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18 ottobre 2016

TEATRO IN BLOG: 19 - 30 OTTOBRE "QUANDO ERAVAMO REPRESSI" AL GHIONE


dal 19 al 30 ottobre 2016
QUANDO ERAVAMO REPRESSI 3.0
scritta e diretta da Pino Quartullo
con: Francesca Bellucci, Annabella Calabrese,
Matteo Cirillo, Tiziano Floreani


Quando eravamo repressi compie 26 anni. Rappresentata a teatro la prima volta nel 1990; nel cast originale: Pino Quartullo (anche regista), Alessandro Gassman, Lucrezia Lante della Rovere (al suo debutto teatrale), Francesca d'Aloja, produttore d’allora fu Vittorio Gassman che definì l’opera “un dramma comico”. Fu subito un successo e nel 1991 divenne un film. (Un cult che divenne un caso, vietato, sequestrato e introvabile)
La commedia fu ripresa poi a teatro (in una versione di ambientazione cinese) nel 1998 con un nuovo cast: Quartullo, Chiara Noschese, Giampaolo Morelli (al suo debutto teatrale, meglio conosciuto ora come ispettore Coliandro), Federica Di Martino.
Ecco ora un nuovo allestimento teatrale con 4 nuovi interpreti giovani (nati, più o meno, quando fu scritta la commedia), bravi e belli, con la regia di Quartullo.
La commedia Quando eravamo repressi si snoda tra due camere comunicanti di un albergo, dove esplode il problema del calo del desiderio all’interno di due giovani coppie che cercano di ravvivarlo aprendosi e scambiandosi secondo una complessa serie di combinazioni.
Petra e Massimiliano, proletari scabrosi, lo fanno tutti i week-end, Federico e Isabella, sofisticati ed eleganti, per la prima volta. Il confronto tra i quattro, inevitabilmente, scatena situazioni imprevedibili, contrasti, erotismo e comicità.
“Fare scambio di partner è un tentativo estremo di salvare un amore”.

Orari spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.00 – domenica ore 17.00
Tutta la programmazione sarà accessibile anche a spettatori non vedenti e sordi che, grazie al Ghione, possono da alcuni anni, vivere l'esperienza del teatro. REPLICA PER SPETTATORI NON VEDENTI O IPOVEDENTI: 23 OTTOBRE ALLE ORE 17.00
info: Teatro Ghione, via delle Fornaci 37, 00165 Roma – tel. 06 6372294 – 06 39670340, fax 06 39367910 – info@teatroghione.it

#TEATROGHIONE
#QUANDOERAVAMOREPRESSI
#TEATRO
#PINOQUARTULLO

CONVERSAZIONI: 21 OTTOBRE MICHELA MARZANO A LUCCA



Lessico Famigliare
Storie di famiglia e di famiglie

CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO
Terza edizione
Un progetto a cura del Comitato Nuovi Eventi per Lucca

23 Settembre / 3 dicembre 2016
Lucca, Chiesa di San Francesco


MICHELA MARZANO OSPITE DELLE CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO

Michela Marzano

Venerdì 21 ottobre dialoga con Gloria De Antoni
Da mercoledì 19 biglietti gratuiti al Teatro del Giglio


Quarto appuntamento, venerdì 21 ottobre, per le Conversazioni in San Francesco a Lucca.  La protagonista di questa settimana, alle ore 21 come semore, sarà Michela Marzano, filosofa, saggista e politica che ci parlerà di famiglie, tradizionali e non, cercando di analizzare i problemi recentemente emersi con l’approvazione della legge sulle unioni civili.

Com’è cambiata in questi anni la famiglia? Quali sono le sue prospettive future? Esistono ancora, al suo interno, i ruoli tradizionali? Ma soprattutto: la famiglia, oggi, può ancora considerarsi un'istituzione? A cercare di rispondere a questi e ad altri interrogativi, per sciogliere i nodi di un dibattito che non è più generazionale, ma epocale, assieme a Michela Marzano ci sarà la giornalista, autrice e conduttrice televisiva Gloria De Antoni. Si parlerà del senso dell’amore e del vivere insieme, del rapporto tra genitori e figli, e del tema della maternità e paternità nell’epoca delle “famiglie 2.0”.

Una serata tutta al femminile dunque per “Lessico famigliare: storie di famiglia e di famiglie”, la terza edizione delle Conversazioni in San Francesco, promosse dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con la sponsorizzazione della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno – Banco Popolare.

L'ingresso è gratuito e i biglietti saranno disponibili, fino a esaurimento posti, presso la biglietteria del Teatro del Giglio, nei giorni 19, 20 e 21 ottobre compresi, ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00.



I prossimi appuntamenti (ore 21)


Domenica 6 novembre
Dee Dee Bridgewater
in collaborazione con Lucca Jazz Donna

Venerdì 11 novembre
Marino Bartoletti intervista Ricky Tognazzi

Sabato 3 dicembre
Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini

in collaborazione con Lucca Film Festival

#MICHELAMARZANO
#CONVERSAZIONINSANFRANCESCO
#LUCCA

ARTE IN BLOG: 20 OTTOBRE - 2 DICEMBRE BERNARD KHOURY IN ORDER OF APPEARANCE


BERNARD KHOURY
IN ORDER OF APPEARANCE


curated by Bernard Khoury, Luca Molinari
in collaboration with Alessandro Benetti, Danielle Makhoul

The story of Lebanon’s most visionary and unpredictable architect through his projects and more than 100 drawings and photographs in which real and imaginary buildings and urban spaces overlap and dialogue combined with 16 “Talking Objects” floating in SpazioFMG per l'Architettura gallery.
Lebanese, Bernard grew up in a family of architects, was educated in North America, studied at Harvard, and now runs a prominent architectural studio in Beirut. His early works, a series of nightclubs with a ruthless metropolitan look constructed in the tortuous alleyways of a city destroyed by endless war, shocked critics with that blend of irony and formal control that only the purely creative dare to attempt.

17 ottobre 2016

LIBRI IN BLOG: "ALTRIMENTI LEI MUORE" UN NUOVO THRILLER

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Dalla regina del thriller tedesco, a novembre il nuovo avvincente romanzo di

Wiebke Lorenz

Altrimenti lei muore


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Lena è incinta di otto mesi quando il marito muore tragicamente in un incidente stradale. Cade in preda alla disperazione, ma ancora non può immaginare cosa la attende: la piccola Emma, a sole quattro settimane, scompare misteriosamente dalla culla. Da quel momento la sua vita scivola in un baratro di angoscia senza fine. Sembra che tutti coloro che la circondano hanno un buon motivo per odiarla e per vendicarsi di lei: Rebecca la prima moglie del suo defunto marito, la figliastra Josi, i coniugi Schuster che non riescono ad avere figli e non ultimo il suo ex fidanzato Jasper.
Quanta sofferenza può sopportare una persona prima di raggiungere il suo limite fisico e mentale? In un crescendo di colpi di scena, false piste, vicoli ciechi e un passato pieno di verità nascoste, Lena comprenderà che nulla è come appare e dovrà compiere una scelta. O la sua vita o quella di Emma. 

Wiebke Lorenz  è nata nel 1972 a Düsseldorf. Il suo esordio letterario risale al 2010 e oggi ha all’attivo sette romanzi. Collabora con varie varie riviste tra le quali Cosmopolitan. È tra le più conosciute e apprezzate autrici di thriller in Germania. 



​​​Altrimenti lei muore, di Wiebke Lorenz

Titolo originale: Bald ruhest du auch
Booksalad, novembre 2016

Traduzione di Elena Papaleo
Isbn 9788898067442





#8ottobre
#libri
#thriller
#booksalad
#wiebkelorenz

MAXXISTORIE CON L'APELETTURA


martedì
18
ottobre
martedì
15
novembre

MAXXI STORIE … con l’Apelettura

da martedì 18 ottobre a martedì 15 novembre
Museo Maxxi, Via Guido Reni 4A- martedì 18 ottobre e 15 novembre
L’ApeLettura - il LibroMobile delle Biblioteche di Roma - arriva al Museo Maxxi!

A partire dal mese di settembre – l’Apelettura il piccolo mezzo a tre ruote di Biblioteche di Roma nato per  promuovere e  diffondere l’amore per il libro e per la lettura - sosterà sul piazzale antistante il Museo Maxxi, proponendo a bambini e famiglie letture ad alta voce tratte da albi illustrati di qualità  e una ricca vetrina di libri a tema per avvicinare i bambini al mondo dell’arte e dell’illustrazione. 
TRE appuntamenti con le MAXXI STORIE dell'Apelettura, dalle ore 17.00 alle ore 18.00 di:
martedì 20 settembre
martedì 18 ottobre
martedì 15 novembre 
Gli incontri, a cura delle Biblioteche di Roma, sono realizzati in collaborazione con la Fondazione Maxxi al Museo Maxxi, Via Guido Reni 4A.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e aperti ai bambini e alle loro famiglie.


#MAXXISTORIE
#APELETTURA

FOTOGRAFIA E DIBATTITI IN BLOG: 20 OTTOBRE A PALAZZO MADAMA


COSA RESTA DELL’ISIS:
LA GUERRA INFINITA DEL GRANDE MEDIO ORIENTE
Mimmo Candito e Daniele Mastrogiacomo

due reporter di guerra a confronto

Incontro in occasione della mostra 

“In prima linea. Donne fotoreporter in luoghi di guerra”

Palazzo Madama - Gran Salone dei Ricevimenti
Piazza Castello - Torino
Giovedì 20 ottobre, ore 19.00




In occasione della mostra In prima linea. Donne fotoreporter in luoghi di guerra, Palazzo Madama propone giovedì 20 ottobre alle ore 19.00 un incontro con Daniele Mastrogiacomo, giornalista e inviato speciale per La Repubblica in dialogo con Mimmo Candito, storica firma de La Stampa.

I partecipanti all’incontro potranno visitare gratuitamente la mostra in corso in Corte Medievale prima dell’inizio della conferenza, tra le ore 18.00 e le 19.00.


Daniele Mastrogiacomo è nato all'estero (Karachi, Pakistan) ed è sempre tornato all'estero. Per viaggio e per lavoro. Per 36 anni ha lavorato per La Repubblica dove è stato cronista, ha seguito come giudiziario la stagione della Tangentopoli romana, ha fatto l'inviato di Politica internazionale e poi per 12 anni il corrispondente di guerra. Ha coperto i principali conflitti nel mondo: Afghanistan, Congo, Somalia, Iraq, Iran, Medio Oriente, Libano, Israele. Oggi vive in Brasile, a Rio de Janeiro, dove copre il Centro e Sud America per conto del Gruppo Espresso. Giornalista e scrittore ha pubblicato un libro "I giorni della paura" per le edizioni E/o, dove racconta il suo Afghanistan e il sequestro da parte dei Talebani che ha subito con i suoi colleghi Sayed Agha e Ajmal Nasqhbandi.



Mimmo Candito - Giornalista, scrittore e docente universitario di Linguaggio giornalistico, firma per La Stampa dal 1970. Corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica, ha seguito, fra l’altro, l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la guerra Iran-Iraq, le due guerre del Golfo e quella di Libia. È il direttore della rivista dedicata ai libri L’Indice dei libri del mese



Palazzo Madama Piazza Castello - Torino
Ingresso libero all’incontro fino a esaurimento posti disponibili.
Mostra in Corte Medievale aperta gratuitamente per i partecipanti all’incontro dalle 18.00 alle 19.00.
Info
www.palazzomadamatorino.it


L'ARA COM'ERA Ara Pacis in REALTA' AUMENTATA

L'ARA COM'ERA
Un racconto in realtà aumentata del Museo dell’Ara Pacis


Venerdì e sabato dalle 20 alle 24 dal 14 ottobre 2016

Storia e tecnologia si incontrano per una visita immersiva e multisensoriale dell’Ara Pacis. L’ARA COM’ERA è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale del patrimonio culturale di Roma Capitale, di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana costruito tra il 13 e il 9 a.C. , per celebrare la Pace instaurata da Augusto sui territori dell'impero.
Sarà possibile comprendere l’aspetto originario e la funzione dell’altare e osservare le trasformazioni del Campo Marzio settentrionale, l’area di Roma prescelta da Augusto per celebrare il proprio potere.
L’ARA COM’ERA prenderà il via il 14 ottobre e sarà così articolato:
· dal 14 ottobre al 17 dicembre, venerdì e  sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
· dal 23 dicembre all’8 gennaio, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
· dal 13 gennaio al 15 aprile, venerdì e  sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
· dal 21 aprile al 31 ottobre, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
L’ingresso sarà organizzato in piccoli gruppi contingentati, la visita avrà la durata di circa 45 minuti e sarà disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.

INFO TECNICHE
L’ARA COM’ERA presenterà in anteprima una innovativa esperienza di Augmented Reality (Realtà Aumentata) unica nel suo genere. Utilizzando particolari visori AR (Samsung GearVR) e la fotocamera dei device in essi inseriti, elementi virtuali ed elementi reali si fonderanno direttamente nel campo visivo dei visitatori. La particolare applicazione AR riconoscerà la tridimensionalità dei bassorilievi e delle sculture, effettuando un tracking in tempo reale. I contenuti virtuali appariranno al visitatore come “ancorati” agli oggetti reali, contribuendo all’efficacia, all’immersività e al senso di magia dell’intera esperienza. In questo percorso di scoperta, il visitatore sarà invitato a svolgere una serie di gesti e azioni che coinvolgeranno più canali percettivi. E così, osservando da varie angolazioni i plastici e i modellini, i visitatori li vedranno popolarsi di personaggi, intenti a celebrare il sacrificio, ascoltando suoni e voci come in uno spaccato dell’epoca, mentre i calchi raffiguranti la famiglia imperiale prenderanno vita e si racconteranno in prima persona.
L’interpretazione dei personaggi sarà affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia.

IL PERCORSO DI VISITA
Il percorso, suddiviso in 9 punti di interesse (POI), inizierà davanti al plastico del Campo Marzio Settentrionale (POI 1). Osservando il plastico ricostruttivo dell’Ara Pacis (POI 2) sarà possibile assistere al rito sacro, raccontato nel dettaglio sulla base di diverse fonti letterarie e delle rappresentazioni nella scultura antica. Secondo la tradizione dell’epoca, infatti, le interiora della vittima immolata, dopo essere state lette e interpretate, erano offerte alla divinità. Il plastico del monumento consentirà di mostrare, inoltre, le trasformazioni e i danni che l’altare ha subito nel corso dei secoli, dalla sua costruzione fino alla sua totale scomparsa sotto spessi strati di terreno su cui furono costruiti gli edifici della Roma medievale e rinascimentale.
I calchi raffiguranti i membri della famiglia imperiale (POI 3) permetteranno di esporre i meccanismi di potere e gli intrighi che hanno consentito alla dinastia giulio-claudia di reggere a lungo le sorti di Roma.
Infine si osserveranno i dettagli dell’Ara Pacis (POI 4-9).
Il passato mitico dell’Urbe prenderà vita attraverso la restituzione del colore sui marmi dei monumento, ricostruito in via ipotetica ma con la massima approssimazione consentita, sulla base di uno studio e di una sperimentazione realizzati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nel corso di oltre un decennio.
Pochi monumenti sono riusciti a trasmettere, come fa l'Ara Pacis, storia, credenze, ideali e ambizioni di un’intera epoca. A partire dai rilievi con la raffigurazione del sacrificio di Enea e a quelli con la nascita di Romolo e Remo, personaggi, gesti, divinità e animali illustreranno le origini di Roma e della famiglia di Augusto.
Osservando i diversi restauri sulle lastre con raffigurazioni di sacerdoti rivolte verso il Lungotevere, sarà invece possibile ripercorrere le complesse vicende subite dal monumento in tempi moderni. Dal loro ritrovamento nel ‘500 al trasporto a Firenze fino alla ricomposizione di tutti i frammenti poco prima della seconda guerra mondiale.
Si passerà poi ad ammirare la dea Tellus, portatrice di prosperità, e la dea Roma, seduta sulle armi dei vinti, due immagini rappresentative del mondo trasformato dalla pace augustea. Qui il colore renderà chiari funzioni e significati di personaggi e oggetti rappresentati.
Ricco di simboli è anche lo splendido fregio vegetale composto da una moltitudine di piante che nascono da cespi d’acanto, simbolo d'immortalità. Attraverso la colorazione del pannello sotto il quadro della dea Roma, una natura ordinata e rigogliosa, abitata da animali e insetti, potrà essere interpretata così come facevano gli antichi romani, che in questo giardino lussureggiante erano invitati a dimenticare gli orrori della guerra.

Al termine del percorso, lungo la processione rivolta ora verso il Mausoleo, tra gli augures, i littori, i sacerdoti, apparirà Augusto seguito dalla sua famiglia. Il corteo solenne accompagna l’imperatore, lo circonda e lo protegge mentre compie il gesto sacro. Qui si ritrova non la semplice rappresentazione di un rito di Stato, ma l’immagine del presente e del futuro di Roma che vive attraverso le sue istituzioni, Augusto e la sua famiglia, inclusi i bambini, rappresentati tutti insieme per la prima volta nella storia su un monumento pubblico.

#AraPacis
#ARAcomera
#MUSEIINCOMUNE
#Roma



LIBRI IN BLOG: FINO AL 23 OTTOBRE DUEMILALIBRI A GALLARATE

GALLARATE (VA)
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA DI
DUEMILALIBRI - GIORNATE DEL LIBRO E DELL’AUTORE
Mistero e realtà. Non solo giallo
Si è aperta la XVII edizione di duemilalibri - Giornate del libro e dell’autore, in programma a Gallarate, fino al 23 ottobre 2016.


Tra le iniziative più interessanti martedì 18 ottobre, alle ore 21.00, al Ridotto del Teatro Condominio, l’incontro con Massimo Picozzi che parlerà del suo libro Profiler. Criminologo ed esperto di profiling, Massimo Picozzi insegna a «leggere» con chiarezza e rapidità persone e situazioni, a individuare i rischi potenziali della vita di tutti i giorni, a capire quando seguire l'istinto se qualcosa ci allarma e a prendere le decisioni giuste per tenere noi e i nostri cari lontani dal pericolo. Attraverso le tecniche e i segreti dei profiler, si potrà la capacità di riconoscere in un istante i segnali di rischio e scegliere il comportamento più adatto a prevenire e disinnescare qualunque tentativo di inganno, truffa, furto, aggressione e – visti i tempi – terrorismo.



Mercoledì 19 ottobre, alle ore 20.30, al Teatro del Popolo, La compagnia dei gelosi (Luciano Mastellari con Alessandro Carnevali e Deborah Luraghi; alla tastiera: Loris Lomazzi) terranno un reading letterario con accompagnamento musicale sulla Milano nera, ovvero un’esplorazione del noir all'italiana ambientato in una Milano che – come è nell'immaginario comune – è sempre ammantata di nebbia. Giorgio Scerbanenco e Renato Olivieri sono I maestri riconosciuti e da loro si parte per arrivare agli autori contemporanei, passando per la Scuola dei duri di Andrea G. Pinketts.
Giovedì 20 ottobre, alle ore 18.00, il Museo MA*GA ospiterà la premiazione dei vincitori del concorso letterario “Il fiume e la città”
Alle ore 21.00, alla Sala Martignoni, Pietro Crivellaro presenterà il suo libro La battaglia del Cervino che parla dell’impresa più famosa dell’alpinismo.
Venerdì 21 ottobre, alle ore 20.00 nell’aula magna dell’Istituto Falcone ospiterà Cena in giallo, l’incontro con la scrittrice Sara Magnoli e l'illustratore Tiziano Riverso; un viaggio letterario tra omicidi commessi da qualcuno che non esiste e cadaveri sparsi. A seguire, alle ore 20.00, al Ristorante Saperi&Sapori, la Cena con delitto (prenotazione obbligatoria al n. tel. 0331774605 o via mail a ipcalberghiero@virgilio.it).
Alle ore 21.30, a Il Melo, la serata si chiuderà con il concerto jazz di Carlo Bagnoli e Paolo Tomelleri, From New Orleans to Chicago.
Sabato 22 ottobre, alle ore 15.00, alla Biblioteca civica L. Majno, la Compagnia dei Gelosi proporrà tre racconti gialli di Agatha Christie adattati per l’infanzia.
Alle ore 21.00, il Teatro del Popolo accoglierà il concerto del duo Giacomo Battarino (piano) e Agnes Langer (violino). In programma, musiche di Schumann, Britten, Bartok e Gershwin.
La chiusura di duemilalibri, domenica 23 ottobre, sarà idealmente affidata a due importanti autori; il primo, Andrea Vitali - ore 18.00, Teatro Condominio - che discuterà con Giorgio Gandola, direttore dell’Eco di Bergamo, di Viva più che mai, il suo romanzo più recente.
Alle 21.00, al Ridotto del Teatro Condominio, Lorenzo Beccati, autore televisivo tra i più conosciuti, che parlerà di Aenigma, la sua ultima fatica letteraria.
Il programma di duemilalibri è scaricabile dal sito: www.duemilalibri.it

#duemilalibri
#libri
#varesenews
#Comunegallarate



ARTE IN BLOG : 24-29 OTTOBRE - RAW

 
Mostra nel browser
 

 
Un'iniziativa open e no profit per creare la prima settimana dell'arte contemporanea a Roma con gallerie, istituzioni e artisti professionisti.
 
24-29 ottobre 2016
 
#romeartweek 
 

Rome Art Week è in partenza!

 
 
                        
 
 
 
RAW è un progetto totalmente indipendente e no profit per valorizzare l'arte contemporanea a Roma che si svolgerà dal 24 al 29 ottobre 2016 : ad oggi si sono iscritte centoventiquattro tra gallerie e istituzioni e duecentoundici artisti.
 
Sono previsti duecento eventi creati appositamente, centocinquantatre open studio di artisti e novantotto mostre in corso organizzati dai trecentotrentacinque partecipanti a Rome Art Week.
 
Alberto Dambruoso, Alfredo Pirri, Antonio Arévalo, Bruno Aller, Claudio Zambianchi, Daniela Fonti, Giovanni Albanese, Ilaria Schiaffini, Lorenzo Canova, Mike Watson, Paolo Balmas, Raffaele Gavarro, Roberto Gramiccia, Saverio Verini e Shara Wasserman.
 
 
Rome Art Week offre anche a Roma una sua settimana dell'arte contemporanea.
 
 
L'obiettivo sul lungo termine è di offrire una settimana di arte italiana che possa essere un punto di riferimento anche per gli operatori e i turisti stranieri.

Il progetto RAW è aperto a tutti i professionisti del settore ed è senza scopo di lucro.
 
Gli appuntamenti saranno sul sito romeartweek.com.
 
Rome Art Week e un'iniziativa promossa da KOU - Associazione no profit per la promozione delle Arti visive, con il patrocinio dell'assessorato alla crescita culturale del Comune di Roma e dell'Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia Storia e Storia dell'Arte in Roma e della Confederazione Italiana di Unione delle Professioni intellettuali.




#arte
#raw
#roma







 

MUSICA IN BLOG: 23 OTTOBRE - OTTOBRE AFRICANO


Domenica 23 ottobre 2016, 21.00
BABA E DJANA SISSOKO IN CONCERTO
APERTURA DI SYMO
Roma, Teatro Biblioteca Quarticciolo
 

Attesissimo ritorno per la XIV edizione del festival Ottobre africano. Domenica 23 ottobre alle 21.00, al teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma (via Ostuni, 8), salgono sul palco due fra gli artisti africani più apprezzati a livello internazionale, Baba Sissoko e sua figlia Dijana. Un confronto fra generazioni, per vivere un’esperienza musicale suggestiva, tra melodie e ritmi tribali e sonorità Jazz e Blues.
Nato in Mali e discendente da una grande dinastia di griots, Sissoko è maestro indiscusso del tamani (tamburo parlante) che ha imparato a suonare durante la sua infanzia grazie agli insegnamenti del nonno. Eccezionale polistrumentista, Baba suona tantissimi altri strumenti, tra cui lo ngoni, il kamalengoni, la chitarra, il balaphon, la calebasse, il sildrom, la kora. La sua musica subisce l’influenza dell’Amadran, la ripetitiva e ipnotica struttura musicale tipica del Mali dalla quale ebbe origine il blues.
Il concerto è aperto da Symo, giovane artista italo-etiope, cresciuta in una borgata romana con la musica nel sangue. Al secolo Simona Barbui, la cantante 25enne è riuscita a fondere perfettamente le radici della musica nera con il cantautorato italiano, tanto da aver dato vita a una particolare commistione di afro-beats, elettronica e R'nB come sottofondo di testi cantati rigorosamente in lingua italiana.

Info e prenotazioni:
Teatro Biblioteca Quarticciolo
www.teatriincomune.roma.it
tel. 06 98951725
promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it


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#ottobreafricano
#musica
#babasissoko

16 ottobre 2016

"arte CONTRO la corruzione"


(ENGLISH TEXT BELOW)



Casa Testori mette a confronto Francesco Greco ed Emilio Isgrò
Lunedì 17 ottobre, ore 18.45 - Teatro Franco Parenti, Milano

Un confronto inedito, da una parte il procuratore generale di Milano Francesco Greco, dall’altra un grande artista, Emilio Isgrò, e un giovane e lanciatissimo attore e drammaturgo Luca Micheletti

Emilio Isgrò

Il tema è come può l’arte dire la sua sulla lotta alla corruzione, un tema delicato e decisivo per la vita del nostro Paese. Dopo il primo confronto tra Raffaele Cantone e Michelangelo Pistoletto accompagnati da Enrico Bertolino, prosegue così con l’incontro in programma lunedì 17 ottobre alle ore 18.45 al Teatro Franco Parenti di Milano “arte CONTRO la corruzione”, il progetto che Casa Testori, l’hub culturale alle porte di Milano presieduto da Carlo Maria Pinardi, ha lanciato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti (sede degli incontri).
Francesco Greco, napoletano d’origine ma a Milano da oltre trent’anni, è stato uno dei protagonisti del pool di Mani Pulite ed è uno dei più grandi esperti in Italia di reati finanziari. Il 5 maggio scorso è stato nominato alla guida della Procura di Milano, la più importante d’Italia.
Emilio Isgrò, siciliano, anche a lui naturalizzato milanese, è uno dei più importanti artisti italiani oggi sulla scena. È reduce dal successo dell’importante personale organizzata a Palazzo Reale.
Luca Micheletti, bresciano, è una delle figure in ascesa nel teatro italiano. Attore, regista, drammaturgo, si è recentemente misurato con il mito di Faust, proprio al Teatro Franco Parenti.
L’obiettivo dell’iniziativa “arte CONTRO la corruzione” è quello di mobilitare la sensibilità di tanti artisti su un tema che tocca in profondità la vita del nostro Paese e ne condiziona in modo a volte drammatico le possibilità di sviluppo. Gli artisti sono chiamati a dialogare e confrontarsi con chi in questi anni è stato in prima linea nella lotta alla corruzione. Si tratta, quindi, di un confronto inedito che ha lo scopo di allargare la sensibilità comune su questo tema e di mobilitare più attenzione, nonché un livello più alto di consapevolezza diffusa. «arte CONTRO la corruzione – spiega Carlo Maria Pinardi – è un’iniziativa originale e, confidiamo, coinvolgente e leggera. Casa Testori lancia questo progetto nel campo artistico che gli è proprio, con lo scopo di sensibilizzare soprattutto i giovani sull’importanza del tema».
Il progetto: gli incontri e la mostra
“arte CONTRO la corruzione” si sviluppa su due linee portanti: gli incontri, confronti inediti finalizzati non solo a segnare l’immaginario collettivo, ma anche a innescare percorsi creativi, nella consapevolezza dell’urgenza che anche il mondo dell’arte ha di affrontare questo nodo delicatissimo della vita collettiva, e la mostraHo sbagliato tuttoa Casa Testori, in programma a febbraio 2017, in cui sarà l’arte stessa a scoprirsi “corrotta”. In modo creativo e utilizzando varie forme di espressione artistica, verranno documentati episodi di “scandalo”, che non diminuiscono affatto la grandezza degli artisti coinvolti, bensì pongono diversi interrogativi. La mostra presenterà diverse tipologie di “trasgressione” di un limite condiviso (omicidio, violenza fisica, legame con il potere, pedofilia, sperpero di denaro, uso di droghe, apologia della guerra ecc.). Il titolo prende spunto dalla frase, “Ho sbagliato tutto”, pronunciata da un Ezra Pound chiamato a render conto del suo sostegno ai regimi totalitari.
Il progetto è stato messo a punto da un autorevole comitato scientifico composto da: Giovanni Agosti, Alessandro Banfi, Stefano Boeri, Giovanni Frangi, Giuseppe Frangi, Francesco Greco, Emilio Isgrò, Donato Masciandaro, Carlo Maria Pinardi e Andrée Ruth Shammah.
_____SECONDO APPUNTAMENTO_______________________________________

arte CONTRO la corruzione
Lunedì 17 ottobre, ore 18:45
Teatro Franco Parenti, Milano
Con:
Francesco Greco, Procuratore generale di Milano
Emilio Isgrò, artista
Luca Micheletti, attore, drammaturgo e regista
Modera:
Paolo Manazza, Corriere della Sera;
Introduce:
Carlo Maria Pinardi, presidente Casa Testori
Ingresso libero
prenotazione obbligatoria
info@casatestori.it | 02 36595559




Casa Testori compares Francesco Greco and Emilio Isgrò
Monday, 17 October, at 18.45-Teatro Franco Parenti, Milan
An unprecedented confrontation, on the one hand, the Milan Prosecutor Francesco Greco, on the other a great artist, Emilio Isgrò, and a young and running actor and playwright Luke Mahoney. The theme is how can art tell its on combating bribery, a delicate issue for the life of our country. After the first confrontation between Raphael and Michelangelo Pistoletto accompanied by Enrico Bertolino, continues with the meeting on Monday 17 October at 18.45 at the Teatro Franco Parenti di Milano "art against corruption", the project House Testori, the cultural hub of Milan presided over by Carlo Maria Pinardi, launched in collaboration with the Teatro Franco Parenti (venue of the meetings).
Francesco Greco, Neapolitan of origin but in Milan for over thirty years, was one of the protagonists of the clean hands pool and is one of the greatest experts in Italy of financial crimes. On 5 may, he was appointed at the helm of the Milan public prosecutor's Office, the most important in Italy.
Emilio Isgrò, Sicilian, even born to him in Milan, is one of the most important Italian artists on the scene today. Is fresh from the success of important staff organised in Palazzo Reale.
Luke Mahoney, Brescia, is one of the rising stars in the Italian theatre. Actor, Director, playwright, recently measured with the myth of Faust at the Teatro Franco Parenti.
The project: meetings and shows
"art against corruption" is on two lines: the unpublished aimed not only meetings, exchanges to mark the collective imagination, but also to trigger creative paths, being aware of the urgency that the art world has to confront this delicate knot of social life, and the show "I've got it all wrong" home Testori, scheduled in February 2017, which will be the art itself to uncover "corrupted". Creatively and using various forms of artistic expression, will be documented episodes of "scandal", which does not diminish at all the greatness of the artists involved, but pose several questions. The exhibition will present different types of "transgression" from a shared limit (murder, physical violence, bond with power, pedophilia, squandering of money, drugs, apology of war etc.). The title was inspired by the phrase, "I got it all wrong," pronounced by an Ezra Pound called to account for his support to totalitarian regimes.
The project was developed by an authoritative scientific committee composed by: Giovanni Agosti, Alessandro Banfi, Stefano Boeri, Giovanni Frangi, Joseph Frangi, Francesco Greco, Emilio Isgrò, Donato Masciandaro, Carlo Maria Pinardi and Andrée Ruth Shammah.


_____ SECOND DATE _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
art against corruption
Monday, 17 October, at 18:45
Teatro Franco Parenti, Milan
With:
Milan Prosecutor Francesco Greco,
Emilio Isgrò, artist
Luke Mahoney, actor, playwright and Director
Moderator: Paul M, Corriere della Sera;
Presented by: Carlo Maria Pinardi, President Testori House
Admission free
reservations required


info@casatestori.it | 02 36595559

 
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