YVES MONTAND – Un italien à Paris saràun “docu-recital” sulla vita dell’artista nato a Monsummano Terme e naturalizzato francese, costellata di successi e impegni politici. Figlio di poveri immigrati, costretto all’inizio a lavori umili, Montand approderà all’Olympia di Parigi e poi al Metropolitan di New York.
Lo spettacolo partendo dagli albori toscani dell’artista arriva sino al suo tramonto parigino con canzoni che hanno fatto storia come Les feuilles mortes, A Paris, Sur le ciel de Paris, C’est si bon, A bicyclette, C’est à l’aube, Je suis venu à pied, Bella ciao, Mon manège à moi et Paris canaille.
Attraverso la musica, Gennaro Cannavacciuolo ripercorre la vita fuori dal comune di Montand, all’anagrafe Ivo Livi.
Prezzi biglietti
Poltrona I° Settore € 20,00 + € 2,00 Dir. Prev. *Ridotto € 18,00 + € 2,00 Dir. Prev.
Poltrona II° Settore € 18,00 + € 2,00 Dir. Prev. *Ridotto € 16,00 + € 2,00 Dir. Prev.
Galleria € 16,00 + € 2,00 Dir. Prev. *Ridotto € 14,00 + € 2,00 Dir. Prev.
Riduzione su richiesta: over 65 - associazioni culturali e Cral (minimo 15 abbonamenti o biglietti); non si effettuano riduzioni per le rappresentazioni del sabato.
Orario della biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,00; mezz’ora prima dell’orario d’inizio dei singoli spettacoli.
Giorno di chiusura: lunedì salvo spettacoli in programmazione.
Per informazioni e prevendita:Teatro Politeama Pratese
Via G. Garibaldi 33 – PRATO | Tel. 0574 603758 - Fax 0574 445580
da un'idea di Giorgio Rossi
una creazione di Giorgio Rossi, Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti
percorso drammaturgico Nadia Terranova
interpreti Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti
costumi Roberta Vacchetta
Teatro Vascello dei piccoliTeatro danza
Prezzi adulti 10 euro e bambini 5 euro prenotati subito
I genitori sono esseri straordinari, che accompagnano amorevolmente i loro piccoli nella vita, ma che allo stesso tempo impongono divieti e regole alle volte incomprensibili agli occhi dei bambini.
Sono buffi, giocosi, accoglienti, ma anche arrabbiati, nervosi, assenti. I bambini, col naso all'insù, li osservano. Col naso all'insù è piuttosto un libero gioco in cui le diverse qualità emozionali e caratteristiche comportamentali dei genitori diventano spunto per creare un momento spettacolare. Per divertire, stupire, ma anche far riflettere. Un tentativo, anche, di liberare una diversa visione delle Mamme e dei Papà.
Età consigliata: 4-10- 99 anni genere teatro danza
Per ogni spettacolo si organizzano feste di compleanno presso il teatro abbinate agli spettacoli per i bambini, prezzo in promozione : 3 omaggi per mamma papà e festeggiato, 10 + 5 euro in coppia per gruppi in numero pari il dispari paga 5 euro + 30 euro utilizzo sala circolare info e prenotazione ai numeri del Teatro Vascello 065898031 – 065881021 cell 3405319449 Cristina.
31 ottobre ore 21 a seguire dj-set ¦Posto Unico 20€
1° novembre 2017 (ore 18 e ore 21) ¦Intero € 15 ridotto 10 €
regia Maurizio Lombardi
Lo spettacolo prende spunto dalla fiaba originale di
Biancaneve, fiaba nordica di grande effetto drammaturgico. La regia fresca e
divertente punta ad approfondire e rivisitare anche in chiave comica il
racconto e renderlo adatto ad ogni fascia d'età, le invenzioni sceniche, le
canzoni originali appositamente composte per l'occasione, i balletti e i
continui rimandi al contemporaneo ne fanno uno spettacolo spassoso da godere
insieme a tutta la famiglia e con gli amici, ideale per una serata all' insegna
del divertimento e un modo per ritornare a teatro sotto una nuova veste,
infatti chi vorrà per la sera di Halloween sì può partecipare in costume.
La compagnia di 9 attori Piccoli Briganti presenta questo
progetto per la regia di Maurizio Lombardi vi delizierà con continui
ribaltamenti di fronte e piccole sorprese. Uno spettacolo per tutti grandi e
piccini. Who is Biancaneve andrà in scena per Halloween martedì 31 ottobre ore
21 a seguire dj-setcon cibo e bevande e
mercoledì 1° novembre doppia replica spettacolo ore 18 e ore 21 presso il
Teatro Vascello di Roma. Maurizio Lombardi dopo aver accompagnato per anni con
le sue regie di successo La Compagnia dei giovani del Teatro Vascello, ritorna
sul questo palcoscenico in versione "strega cattiva" e con la sua
straordinaria capacità di coinvolgimento, comicità e bravura presenterà questo
nuovo lavoro a Roma insieme a un nuovo giovane cast con canto dal vivo in versione
musical. Vogliamo solo segnalare nel cast Beatrice Baldaccini meravigliosa
interprete di Sandy in Grease e ne Il Musical Footloose
Età consigliata: dai 3 ai 99 anni.
Per ogni spettacolo si organizzano feste di compleanno
presso il teatro abbinate agli spettacoli per i bambini, prezzo in promozione :
3 omaggi per mamma papà e festeggiato, 10 + 5 euro in coppia per gruppi in
numero pari il dispari paga 5 euro + 30 euro utilizzo sala circolareinfo e prenotazione ai numeri del Teatro
Vascello 065898031 – 065881021 cell 3405319449 promozione@teatrovascello.it
Teatro Vascello danza
3-4-5 novembre
2017venerdì e sabato h 21 domenica h 18
(danza)
promo special per un minimo di due persone biglietto a €
15+€ 5 = € 20
prenotati subito 065898031 – 065881021
promozione@teatrovascello.it Via Giacinto Carini 78 Roma
Hallo! I’m Jacket! (il gioco del nulla)
produzione Compagnia Dimitri/Canessa
coproduzione Associazione Sosta Palmizi
con il sostegno di Armunia
regia: Elisa Canessa
con: Federico Dimitri e Francesco Manenti
ass. artistica: Stefano Cenci e Giorgio Rossi
disegno luci: Marco Oliani
durata: 60'
Finalista Premio Inbox 2017
Hallo! I'm Jacket! è uno spettacolo fortemente ironico. È il
riflesso ridicolo e dissacrante di un sentire che trae invece origine da
riflessioni ben più amare, che riguardano in generale il cosiddetto "mondo
contemporaneo", con la sua rapidità da fast food mediatico, cultura usa e
getta e ansia performativa. Immersi fino al collo in una realtà che sembra dare
sempre più credito a ciò che semplicemente è di tendenza, ci "facciamo
beffa" di questo nostro mondo contemporaneo, costantemente assillato
dall'idea di essere: produttivo! seduttivo! interessante! alternativo! figo!
indipendentemente da quali siano i contenuti e i saperi. L'amarezza lascia però
spazio totale alla buffoneria, alla presa in giro, all'ironia surreale. In
questo mondo così caricaturizzato, qual è il rapporto dell'artista con la
creazione? Con lo stare in scena? Con l'esibire se stesso su un palco vuoto?
Cos'ha da dire questo teatro contemporaneo??? In Hallo! I'm jacket! tutto viene
estremizzato: la performance artistica è metaforicamente tradotta con la
prestazione sportiva. Il performer, un atleta che, sul palco, sventola con
convinzione la bandiera bianca della mancanza totale di contenuti. Sul volto,
lo smagliante sorriso dell'idiozia. Il teatro è paradossalmente trasformato
nello stadio che accoglie l'attesissimo "campionato mondiale della
performance". I due performer, i due buffoni, i due clown di questo
spettacolo lottano, gareggiano, danzano, sudano… per nulla! Solo per piacervi,
per farvi divertire. La ridicola caricatura di un mondo zoppo, ma che corre
trafelato verso il successo. Un successo qualsiasi. Un mondo paradossalmente
svuotato di senso e di contenuto. Di amore e di poesia.
Teatro Vascello dei piccoli Teatro danza
Prezzi adulti 10 euro e bambini 5 euro prenotati subito
065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.itper lo spettacolo per bambini
4-5 novembre 2017 sabato h 17 – domenica h 15
Col naso all’insù
da un'idea di Giorgio Rossi
una creazione di Giorgio Rossi, Elisa Canessa, Federico
Dimitri e Francesco Manenti
percorso drammaturgico Nadia Terranova
interpreti Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco
Manenti
I genitori sono esseri straordinari, che accompagnano
amorevolmente i loro piccoli nella vita, ma che allo stesso tempo impongono
divieti e regole alle volte incomprensibili agli occhi dei bambini.
Sono buffi, giocosi, accoglienti, ma anche arrabbiati, nervosi,
assenti. I bambini, col naso all'insù, li osservano. Col naso all'insù è
piuttosto un libero gioco in cui le diverse qualità emozionali e
caratteristiche comportamentali dei genitori diventano spunto per creare un
momento spettacolare. Per divertire, stupire, ma anche far riflettere. Un
tentativo, anche, di liberare una diversa visione delle Mamme e dei Papà.
Età consigliata:
4-10 anni genere teatro danza
Abbonamenti
FREE CLASSIC € 90,00 10 spettacoli a scelta programmazione
prosa, musica e danza
LOVE € 80,00 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione
prosa, musica e danza
FAMILY € 40,00 programmazione Vascello dei Piccoli 5
ingressi cumulabili
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per
automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.
Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma;
Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro
Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure:
44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro
Venti a due passi dal Teatro Vascello
TEATRO DI DOCUMENTI - v. Nicola Zabaglia, 42 – Roma
tel. 06.5744034 - 328.8475891 dal 26 al 29 Ottobre dal 2 al 5 Novembre h.20.45 domenica h.17.45
Durante una piacevole crociera sul fiume Dniepr, in Ucraina, un incontro-scontro con alcuni turisti, prototipi di una destra convenzionale, si trasforma per Stefania (Evelina Nazzari) in un’occasione per ricordare e riflettere, con occhi disincantati di adulta, la propria formazione politica di sinistra: dagli anni dell'adolescenza, vissuti con passione nel liceo romano “Giulio Cesare”, al periodo della delusione e del distacco dall’impegno politico, fino al recupero del senso più profondo della militanza giovanile e dei valori che avevano determinato le scelte iniziali.
Alla storia della protagonista si intreccia quella di una guida turistica di origine tartara, Lidija (interpretata Nunzia Greco), che con la sua esperienza diretta di vittima staliniana, offre spunti per le riflessioni finali di Stefania: davvero dobbiamo dire definitivamente addio al comunismo?…
I tre turisti che evocano i ricordi politici della protagonista sono Giulio Farnese, Alessandro Pala e Carla Kaamini Carretti.
Lo spettacolo si arricchisce anche di elementi multimediali: Giuseppe Pestillo, alla chitarra, farà rivivere le canzoni degli anni ’70 mentre le immagini video di Valerio Ziccanu Chessa daranno vita ai ricordi delle protagoniste.
Il testo, pubblicato in Donne e Teatro 2007, Edizioni Borgia, Roma, 2007 e nella Collana Teatro Italiano Contemporaneo a cura della SIAD, Bulzoni, Roma, 2008, ha ricevuto il Primo Premio Donne e Teatro 2007 con la seguente motivazione della Giuria presieduta da Franca Angelini: “il tema, noto al nostro cinema, ma inedito nella drammaturgia italiana, è trattato con grande leggerezza e senza eccessi di sovraccarichi narrativi. Agili i dialoghi, notevoli le psicologie dei personaggi. Copione di ampio respiro.”
A dieci anni dalla pubblicazione, lo spettacolo va in scena, al Teatro di Documenti, in occasione di un importante anniversario: i 100 anni dalla Rivoluzione russa, un evento che, con le sue ombre e le sue luci, è stato uno dei fattori principali della storia del Novecento e con il quale, se si vuole immaginare e costruire un nuovo progetto politico per un futuro più giusto e solidale, è necessario fare i conti ancora oggi, pur con lo sguardo distaccato ed equanime che la distanza storica consente.
Il Teatro di Documenti si raggiunge con: Treno: stazione FS Ostiense, Stazione FS Lido Metro: B Piramide Bus: 3 – 23 – 30 – 75 – 83 – 170 – 280 – 673 – 716 – 719 – 781
In occasione del trentennale dell’incisione di #Caruso, brano di sublime ispirazione che ha avuto uno enorme successo internazionale (con oltre cento versioni in altrettante lingue), scritto e musicato da #LucioDalla e dedicato ad uno dei più grandi tenori di fama mondiale, Enrico Caruso, il regista e coreografo Mvula Sungani, ha ideato e creato per l’étoile Emanuela Bianchini una nuova opera coreografica dal titolo Caruso, cui si affianca un progetto installativo/espositivo dello stesso Sungani e del visual-artist Alessandro Risuleo.
Caruso è un omaggio all'Italia, a Sorrento e a due artisti che negli ultimi secoli l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla.
Nata a Roma, Emanuela Bianchini inizia a studiare presso l’Accademia Nazionale di Danza per poi perfezionarsi in Italia e all’estero. Si avvia alla carriera di prima ballerina fin da giovanissima danzando le creazioni di Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico. Successivamente diviene artista ospite di molte compagnie dove ha l’opportunità di interpretare le creazioni di grandi coreografi tra cui Robert North e Robert Cohan. Inizia il sodalizio artistico con Mvula Sungani di cui è prima partner per poi divenire sua stella nella maggiori creazioni. L’in- contro con la critica Vittoria Ottolenghi, che la considera una delle maggiori stelle della danza moderna della sua generazione, la porta a danzare con Carla Fracci, Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e molti altri grandi artisti. Danzano al suo fianco importanti partner quali Raffaele Paganini, Alessio Carbone, Kledi Kadiu e George Bodnarciuc. Partecipa in qualità di étoile ospite in molte produzioni in Italia e all’estero e in programmi televisivi.
Artista italo-africano, Mvula Sungani inizia con la ginnastica artistica agoni- stica, per poi studiare in Italia e all’estero danza classica e moderna, esibendosi fin da giovanissimo con Ginger Rogers, Ella Fitzgerald, James Brown, Stevie Wonder e collaborando con artisti quali Franco Zeffirelli, Mauro Bolognini, Jé- rôme Savary, Hugo de Ana. Nel cinema lavora con Nanni Loy e Mario Monicelli; per la tv partecipa a numerosi programmi televisivi. La scoperta a New York della tecnica Horton di Alvin Ailey segna una svolta nella vita artistica di Mvula danzatore e poi coreografo. Inizia a coreografare nel 1992 e fonda la Compagnia Mvula Sungani. La sua prima creazione Tra terra e cielo gli viene commissionata dalla critica e storica Vittoria Ottolenghi. Effettua creazioni per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e per étoiles quali RobertoBolle, EmanuelaBianchini, Raffaele Paganini, Isabelle Ciaravola, Giuseppe Picone, Alessio Carbone. Nella moda collabora con Roberta Di Camerino, Cartier e Marco Coretti; in campo musicale con Marlene Kuntz, Patti Pravo, Fiorella Mannoia, Francesco Renga, Ron, Fabrizio Bosso, Simone Cristicchi, Massimo Ranieri, Antonella Ruggiero, Sergio Cammariere e altri artisti. Per la televisione è regista rvm, autore e coreo- grafo di Rai1 per alcuni programmi tra cui Una notte per Caruso (2009-15) e il concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia (2010-13). Ha ricevuto la Medaglia di Roma Capitale riservata alle eccellenze culturali e il Crest della Croce Rossa Italiana.
La Mvula Sungani Physical Dance è una compagnia eclettica di estrazione contemporanea, dalla personalissima tecnica in cui solide basi classiche si uni- scono alla ricerca contemporanea per sublimarsi nelle tecniche circensi. Si al- terna fra grandi e prestigiosi teatri come La Fenice di Venezia, il Petruzzelli di Bari e l’Opera di Roma, a importanti produzioni televisive di Rai1 come Una notte per Caruso e il Capodanno dal Gran Teatro la Fenice di Venezia. Nel suo orga- nico vanta la presenza stabile dell’étoile Emanuela Bianchini. I solisti della Compagnia arricchiscono le loro esperienze e tecniche grazie alle molte étoiles ospiti delle produzioni, come Isabelle Ciaravola, Giuseppe Picone, Alessio Carbone e Raffaele Paganini. Effettua tournée in tutta Europa e Stati Uniti. Annovera nu- merose collaborazioni e coproduzioni con importanti festival e teatri quali Ta- ormina Arte, Vignale Danza e il Teatro Comunale di Modena. Nelle proprie produzioni vanta la partecipazione di Marlene Kuntz, Elena Ledda e Mauro Palmas.
Biglietteria: Intero € 15,00 - Ridotto over 65 e studenti € 12,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
Abbonamenti
FREE CLASSIC € 90,00
10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
LOVE € 80,00
4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza
FAMILY € 40,00 programmazione Vascello dei Piccoli
5 ingressi cumulabili
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
www.teatrovascello.it
IL Teatro Vascello si trova nel quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un'ottima visibilità da ogni postazione.
Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, FestivaL, Rassegne, Concerti, Laboratori
Come raggiungerlo con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
La Post
Scriptum Company è stata fondata nel 2016 da Pietro Quadrino (attore e autore)
e Giulio Boato (regista e video maker) quest'ultimo che conosco e stimo personalmente.
Il loro progetto è performance+teatro.
In breve la storia del loro incontro professionale: nel 2015 Quadrino scrive
L’uomo Rivoltato e decide di
interpretarlo personalmente, chiedendone a Boato la regia. Nel 2016, Quadrino scrive poi Jungle Dream, una serie di monologhi dei quali sarà anche il regista accanto Boato che assumerà anche il ruolo di dramaturg.
Post Scriptum Company
all’Angelo Mai a Roma
12 -16
ottobre
due
spettacoli
Settimana
Post Scriptum Company
JUNGLE DREAM – L’UOMO RIVOLTATO
POST SCRIPTUM COMPANY
Venerdì 13:
Privato compagnia tutto il giorno:
montaggio luci e proiettore sottotitoli per Jungle Dream.
Aperto al pubblico: ore 21 Spettacolo
Jungle Dream (1h40)
Sabato 14:
Privato compagnia tutto il giorno:
prove Jungle Dream, eventuali aggiustamenti tecnici.
Aperto al pubblico: ore 21 Spettacolo
Jungle Dream (1h40)
Domenica 15 e Lunedì
16:
Workshop “Quello che voglio dire. Le mie
parole, il mio corpo, le mie emozioni”condotto da Pietro Quadrino e
Giulio Boato dalle 14.00 alle 18.00
Vi allego i curriculum di entrambi :
Pietro Quadrino (Roma, 1987) . Attore
e autore teatrale. Si forma all'Accademia Internazionale delle Arti dello
Spettacolo a Parigi con Carlo Boso. Lavora come Arlecchino in diverse compagnie
in Francia, poi sotto la direzione di Leonardo Petrillo per il Teatro di Roma.
Dal 2012 fa parte della compagnia del
regista belga Jan Fabre, con il quale ha creato tre spettacoli: This is
theatre like it was to be expected and foreseen (1982-2012), The power of
theatrical madness (1984-2012), e Mount Olympus. To glorify the cult of
tragedy. A 24h performance (2015, tutt’ora in tour).
Nel 2015, partecipa alla creazione dello
spettacolo Dans une chambre en Inde, per la regia di Arianne Mnouchkine.
È attualmente in tournée con Giulio Cesare, regia di Alex Rigola, produzione del
Teatro Stabile del Veneto.
Nella sua carriera d'attore ha avuto modo di
lavorare e conoscere importanti registi europei tra i quali Peter Brook, Jan
Lawers, Angelica Liddell. Nel 2016 debutta il primo spettacolo da lui scritto:
L'Uomo Rivoltato, diretto da Giulio Boato.
Giulio Boato (Venezia, 1988). Regista
teatrale e cinematografico. Collabora con Troubleyn/Jan Fabre (Anversa),
Socìetas/Romeo Castellucci (Cesena), Dumb Type/ShiroTakatani (Kyoto), La
Compagnie des Indes (Parigi), Alchemy/Phil Griffin (Londra) e DOYOUDaDA
(Venezia-Bordeaux) di cui è fondatore.
Diplomato in arti dello spettacolo
(Università IUAV di Venezia e Università di Bologna), ha redatto articoli
accademici sull’opera di Jan Fabre e Robert Lepage per le riviste «Antropologia
e teatro» (Bologna), «Revista brasileira de estudos da presença» (Porto Alegre),
«Alfabeta2» (Roma), «Agon» (Lione), «Traits d’union» (Parigi).
Ricchissima la stagione del teatro Comunale di Monfalcone. 60 eventi, 28 appuntamenti “Dietro le quinte”: dalla musica antica a quella di oggi; dalla drammaturgia classica al teatro contemporaneo.
TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE
2017-2018
Il musical La febbre del sabato sera inaugura il cartellone
di prosa;
Angela Hewitt apre quello musicale con un concerto dedicato a
Bach;
nella rassegna “AltroTeatro” gli spettacoli di Roberto Saviano e
Giuliana Musso
Concerti, spettacoli di prosa, matinée per le scuole e rappresentazioni per i
più piccoli e per gli studenti, con la scena musicale
internazionale e teatrale italiana.
Sostiene la nuova stagione: il
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Ente
Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di
Risparmio di Gorizia. I partner privati sono: Fazioli Pianoforti, , l’Associazione “Per il Teatro di Monfalcone”, il
Kinemax, la Libreria Ubik e il Consorzio VivaCentro di
Monfalcone, la Coop.
La STAGIONE MUSICALEdiretta
da Federico Pupo, che riceve il testimone da Filippo Juvarra, si apre
con un omaggio a J. S. Bach e con la pianista Angela
Hewitt
a inaugurare, giovedì 26 ottobre, il cartellone dei concerti con un
programma tutto dedicato al Maestro di Eisenach.
La stagione si conclude il 30 aprile –
Giornata Internazionale del Jazz – ancora nel segno di Bach, con due pianoforti
e due eccezionali pianisti Ramin Bahrami e
Danilo Rea.
L’opera di Bach è protagonista anche del
concerto per clavicembalo di Roberto Loreggian (22 gennaio), cembalista e
organista che si esibisce, come solista e con ensemble, nelle sale più
prestigiose del mondo.
Fra gli appuntamenti di “’900&oltre”,
il ciclo dedicato alla musica del Novecento e contemporanea, spicca il
concerto che vede Giovanni Sollima, compositore e violoncellista fra i
più eclettici, al fianco dei Solisti Filarmonici Italiani, importante
orchestra da camera che dialoga con le nuove generazioni intrecciando il
repertorio tradizionale ai più diversi linguaggi della contemporaneità. Come nel
concerto in cartellone al Comunale il 9 aprile, che affianca capolavori del
repertorio barocco (Bach, Vivaldi) a sorprendenti pagine dello stesso
Sollima.
Ospite della rassegna anche il Quartetto
Guadagnini (20 novembre), giovane quartetto d’archi che nel 2014 si è
imposto nell’ambito del prestigioso Premio Franco Abbiati.
Di altro genere il Quartetto capitanato
da Max De Aloe, artista istrionico e visionario, armonicista fra i più
attivi in Europa: la sua formazione si esibisce da oltre dieci anni in
importanti sale e festival, in Italia e all'estero, contaminando il jazz con le
altre forme espressive. Al Comunale propone Road Movie (16 aprile).
Impreziosisce un film di Woody Allen, To
Rome with Love, il delizioso cameo in cui Fabio Armiliato, vero e
proprio fuoriclasse del belcanto, canta sotto la doccia. Tenore conteso dai
teatri di tutto il mondo, grande interprete dei personaggi di Radames, Don José
e Mario Cavaradossi, Armiliato presenta a Monfalcone, insieme al pianista
Fabrizio Mocata, Recital Cantango: omaggio a Schipa e Gardel (23
marzo).
Torna sul palcoscenico del Comunale il Tölzer
Knabenchor (5 novembre), il più celebre coro di voci bianche del mondo, che
nel maggio del 1983 inaugurò il Teatro monfalconese.
lunedì 4
dicembre, i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi, compositore fra i più
straordinari, che ha regalato al mondo meravigliose pagine di musica sacra e
profana.
La musica antica torna, giovedì 8 febbraio,
in odore di Carnevale, con il concerto-spettacolo Commedia, Commedia! -
Commedia dell’Arte con la musica del Cinque e Seicento. L’Accademia
Strumentale Italiana diretta da Alberto Rasi.
La grande musica da camera è rappresentata
dall’ultimo appuntamento del ciclo dedicato alle Sonate per violino e
pianoforte di Beethoven che si chiude in questa stagione con il concerto della
violinista Laura Bortolotto e del pianista Matteo Andri (27
novembre).
La musica sinfonica, invece, trova spazio
nel magnifico concerto che vede protagonisti, lunedì 8 gennaio, l’Orchestra
Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina – oltre 85 anni di attività con
tournée in tutto il mondo – e il violinista Stefan Milenkovich, enfant
prodige del violino che a soli 16 anni festeggiò la sua millesima esibizione e
che oggi continua a incantare il pubblico internazionale.
Nel segno della contaminazione fra musica e
altri linguaggi espressivi lo spettacolo Aida in 55’ (19 febbraio), fiore
all’occhiello del repertorio dell’eclettico Gomalan Brass Quintet, fra
gli ensemble di ottoni più interessanti del panorama internazionale.
Venerdì 9 marzo approda al Comunale la Magical Mystery
Orchestra, formazione che da oltre 25 anni propone alcuni fra i più amati
successi dei Fab Four.
Torna ad arricchire il cartellone musicale
la collaudata rassegna “Concerti per organo”, con tre appuntamenti in
programma al Duomo di Monfalcone e alla Chiesa Beata Vergine Marcelliana: il
concerto di Giovanni Feltrin (26 novembre), dedicato a marce e
processioni nella musica per organo; quello di Enzo Marcuzzo (25
febbraio), con pagine di compositori di area protestante e cattolica dedicate al
tempo di penitenza; la proiezione del capolavoro di DeMille I dieci
comandamenti, commentato all’organo da Ferruccio Bartoletti (8
aprile).
In via di definizione i concerti della
domenica mattina.
Due i concerti fuori abbonamento:
quello dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Tartini” di Trieste
(12 novembre), che presenta pagine di Mozart (l’Ouverture al Don Giovanni
e la Sinfonia in sol minore n. 25) e di Puccini, e quello
dell’Orchestra Filarmonica “Città di Monfalcone” (22 novembre).
L’inaugurazione (24 e 25 ottobre) è affidata
all’energia e al glamour della disco music degli anni Settanta. La febbre del sabato sera,
foto di scena del musical La febbre del sabato sera
il musical prodotto dal Teatro
Nuovo di Milano .
Diverse e di grande godibilità le commedie
in cartellone. L’anatra
all’arancia, commedia cult tratta dal testo The Secretary Bird di
William Douglas Home, viene ora proposta da Luca Barbareschi, regista e
interprete al fianco di Chiara Noschese (9 e 10 gennaio). Storia di
tradimenti, egoismo e incomprensione.
È una pièce francese di grande successo
Le prénom (Cena tra amici), che rappresentata a Parigi nel 2010
ottenne sei nomination al Prix Molière e fu subito adattata per il grande
schermo (la versione cinematografica italiana è Il nome del figlio);
prodotta dal Teatro Stabile di Genova (la versione italiana vanta la firma di
Fausto Paravidino e la regia è di Antonio Zavatteri), la nuova
messinscena de Le prénom (25 e 26 gennaio).
Commedia fra le più importanti di Eduardo De
Filippo, Questi fantasmi!: la vita sostituita da una maschera
imposta agli uomini dalle circostanze. La Compagnia di Teatro di Luca De
Filippo, con questa versione della commedia diretta da Marco Tullio Giordana
(27 e 28 marzo), continua nel rigoroso segno di Luca a rappresentare l’immenso
patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale
italiana.
Si
affiancano, a rappresentare la drammaturgia classica altri tre testi: Elena
Bucci (Premio Ubu 2016 come Migliore attrice) e Marco Sgrosso, figure
fra le più originali del panorama teatrale contemporaneo, mettono in scena
Le relazioni pericolose(28 e 29 novembre), il romanzo
epistolare di Choderlos de Laclos.
Con la messa in scena di Sei
personaggi in cerca d’autore(11 e 12 dicembre), il regista
Luca De Fusco prosegue il suo lavoro di contaminazione fra teatro e
cinema. A dare corpo a queste visioni, un
cast di eccezionale bravura capitanato da Eros Pagni, Angela Pagano e Gaia
Aprea.
Umberto Orsini, Massimo Popolizio e
Giuliana Lojodice, diretti da Mauro Avogadro, ripropongono a distanza
d’anni Copenaghen(6 e 7 marzo), la straordinaria pièce di
Michael Frayn, vero e proprio classico del teatro contemporaneo, recensito da
tutta la critica in maniera entusiastica e amata da un pubblico sempre
numerosissimo.
È un classico anche Dieci piccoli
indiani... E non rimase nessuno!(14 e 15 novembre), tratto dal
capolavoro di Agatha Christie del 1939, romanzo dalla struttura perfetta, capace
di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
La rassegna “AltroTeatro” sarà dedicata ai diversi linguaggi espressivi
(il teatro di narrazione, quello comico, la danza), nella quale trovano spazio
anche gli artisti giovani ed emergenti. Ad aprire la rassegna è Un bès
– Antonio Ligabue(3 novembre), storia di marginalità, arte e
follia che Mario Perrotta, vero e proprio campione del teatro di
narrazione, dedica al pittore Antonio Ligabue.
Odyssey Ballet(19
gennaio), con la Mvula Sungani Physical Dance, è un innovativo spettacolo
di danza in cui la physical dance di Mvula Sungani, originale artista
italo-africano, si fonde con le musiche e le storie dell’area mediterranea.
Giuliana Musso, autrice e interprete
fra le più autorevoli e intense della scena contemporanea, nello spettacolo
Mio eroe (6 e 7 febbraio) si ispira alla biografia di alcuni dei
militari italiani caduti in Afghanistan e alla voce delle loro madri per
raccontare l’orrore della guerra.
È dedicato alla poetessa polacca Wislawa
Szymborska Sulla morte senza esagerare(27 febbraio), lo
spettacolo del Teatro dei Gordi, compagnia fondata nel 2010 da alcuni
giovani diplomati alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, fra i
quali il monfalconese Sandro Pivotti.
Torna a caratterizzare la stagione di prosa
monfalconese il teatro di Roberto Saviano, che firma insieme a Mario
Gelardi, dopo la felice esperienza teatrale di Gomorra, lo spettacolo
La paranza dei bambini, tratto dal suo ultimo best seller (22
marzo).
I giorni 10 e 11 aprile chiude la rassegna
“AltroTeatro” e la stagione di prosa Giuseppe Giacobazzi con Io ci
sarò.
Il sipario del Teatro Comunale si apre ben
prima delle 20.45 (orario d’inizio di tutti gli appuntamenti). Ad anticipare
tutti gli eventi in cartellone, alle ore 20.00, nella cornice informale del Bar
del Teatro, tornano gli incontri di "Dietro le quinte".
Prosegue “Dentro la scena”,
l’articolato progetto di educazione al teatro e alla musica rivolto alle scuole.
E continuano anche “Piccolipalchi”e il progetto “teatroescuola”.
Dal 9 al 23 settembre gli abbonati alla
passata stagione possono riconfermare il proprio posto e abbonamento, mentre
dal 26 al 28 settembre può riconfermare l’abbonamento chi desidera cambiare
posto. Sabato 30 settembre ha inizio la
sottoscrizione dei nuovi abbonamenti e sabato 7 ottobre la vendita delle
card. Ulteriori informazioni su cartelloni e altre iniziative,
sottoscrizione degli abbonamenti, vendita di card e biglietti sono pubblicate
sul sito web (www.teatromonfalcone.it) e sul profilo Facebook del Teatro.