TRANSLATE

Visualizzazione post con etichetta MAO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MAO. Mostra tutti i post

9 dicembre 2016

OLIVETTI E IL GIAPPONE A TORINO

Giovedì 15 dicembre 2016, ore 18

OLIVETTI E IL GIAPPONE

Proiezione del film Kyoto di Kon Ichikawa
e proiezione di un mediometraggio e di spot giapponesi della Olivetti.

MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11, Torino


Nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dei rapporti diplomatici tra Giappone e Italia, il MAO Museo d’Arte Orientale dedica una serata speciale al grande cinema Giapponese con la proiezione del film Kyoto di Kon Ichikawa, film prodotto da Olivetti Arte nel 1969 e da poco restaurato a 2.3K grazie alla collaborazione tra dall'Archivio Nazionale del Cinema Impresa in collaborazione con Marty Gross Film Productions, National Film Center di Tokyo e Associazione Archivio Storico Olivetti.


Giovedì 15 dicembre, alle ore 18, la proiezione sarà presentata da Marco Biscione, direttore del MAO, Beniamino de’ Liguori Carino, Segretario Generale della Fondazione Adriano Olivetti, Elena Testa, Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, ed Enrico Bandiera, Associazione Archivio Storico Olivetti.

Kon #Ichikawa è uno dei più grandi maestri del cinema giapponese.
Il film #Kyoto, girato in 18 mesi tra il 1968 e il 1969, è una bellissima meditazione sulla storia e sulla cultura giapponese.
 
La proiezione sarà anticipata da quattro spot Olivetti realizzati tra il 1969 e il 1973 per il mercato giapponese.

Durata totale proiezioni #Olivetti e il # Giappone 56’
 
#MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino
Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it
 
Il Museo Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.
Orario mar-ven h 10 -18; sab-dom h 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima.

Fondazione Torino Musei. 150.000 opere d’arte, 5000 anni di storia, 4 musei.
Nata nel 2002, ne fanno parte GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica, Borgo Medievale e MAO Museo d'Arte Orientale. www.fondazionetorinomusei.it
 



 

2 novembre 2016

ARTE FILM E STORIA : MAO | 5 novembre ore 19.00 | Notte delle arti contemporanee | YE SHANGHAI: performance dal vivo di Roberto Paci Dalò e presentazione del libro Filmnero




YE SHANGHAI
La storia del ghetto di Shanghai, prima del 1949, raccontata dall’installazione audio-video dell’artista Roberto Paci Dalò
A cura di Davide Quadrio e Francesca Girelli (Arthub)
Performance dal vivo di Roberto Paci Dalò (film-clarinetti-elettronica)
5 novembre 2016, ore 19.00 

A seguire presentazione del libro Filmnero di Roberto Paci Dalò, in conversazione con Marco Biscione, Davide Quadrio e Mirko Rizzi.

In occasione della NOTTE DELLE ARTI CONTEMPORANEE, dalle ore 18 alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22), ingresso gratuito alla sala che ospita Ye Shanghai, l’installazione audio video dell’artista Roberto Paci Dalò

MAO Museo d'Arte Orientale

via San Domenico 11 – Torino  


RobertoPaciDalo_YeShanghai_live1R



In occasione di Artissima, sabato 5 novembre, alle ore 19.00, Roberto Paci Dalò sarà al MAO Museo d’Arte Orientale per la performance dal vivo dell'opera Ye Shanghai, a cui seguirà la presentazione del suo libro Filmnero

Credits Filmnero, Marsèll 2016 
una anastatica di un taccuino Moleskine che l'artista ha creato per la mostra personale omonima – prima antologica della sua filmografia – presentata presso la galleria Al Blu di Prussia di Napoli e curata da Maria Savarese.
Filmnero è un diario in cui i disegni, veri e propri storyboard realizzati a posteriori, ripercorrono la genesi e la storia di tutti

Roberto Paci Dalò
i film in mostra. All’interno del taccuino, alcuni testi critici di Gabriele Frasca, Andrea Lissoni, Francesca Girelli e Maria Savarese in conversazione con l’autore. 
In occasione della presentazione al MAO, dialogheranno con Paci Dalò: Marco Biscione (Direttore MAO), Davide Quadrio (Arthub Shanghai) e Mirko Rizzi (Marsèll).

YE SHANGHAI

Credits%20Filmero,%20Marsèll%202016Ebraica, cinese e giapponese: sono tre le culture che convivono in Ye Shanghai, l’installazione audio-video dell'artista Roberto Paci Dalò, che racconta i vari aspetti della vita, prima del 1949, nel ghetto di Shanghai, una zona di un miglio quadrato occupata dai giapponesi nel distretto di Hongkou, che ha ospitato circa 23.000 profughi ebrei fuggiti dall'Europa occupata dai tedeschi,

Roberto Paci Dalò
prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. L’opera - commissionata da Massimo Torrigiani per Shanghai SH Contemporary 2012 e prodotta da Davide Quadrio e Francesca Girelli (Arthub) – sarà allestita al Mao Museo d’Arte Orientale fino al 27 novembre 2016.
Ye Shanghai è una vera e propria opera d’arte contemporanea basata su materiali audio e video degli anni tra il 1933 e il 1949. In particolare, le atmosfere del tempo risuonano grazie alla nota canzone cinese degli anni Trenta "Le notti di Shanghai", interpretata da Zhou Xuan  (1918-1957), decomposta e ricostruita da Paci Dalò creando frammenti elettroacustici, samples e campionamenti tratti dal brano originale,
Roberto Paci Dalò
a cui il compositore ha aggiunto i propri clarinetti. Il disco dell'opera è stato pubblicato da Marsèll nel 2014. Ad accompagnare l'audio, le straordinarie immagini di quegli anni ritrovate dall'artista in un fondo del British Film Institute (BFI) di Londra, di nuovo visibili dopo decenni di oblìo.
Non solo quindi la storia, le vite e le emozioni delle tante anime che hanno vissuto in quel miglio quadrato, ma anche le diverse architetture, i suoni caratteristici dell’epoca, le immagini rarissime degli anni in cui, dopo la Notte dei Cristalli, datata tra il 9 e il 10 novembre 1938, circa 23.000 profughi sono riusciti a salpare da Trieste per approdare 23 giorni dopo al porto di Shanghai, che consentiva l’ingresso senza né visto né passaporto. 

Biografia Roberto Paci Dalò
Roberto Paci Dalò, artista visivo, compositore/musicista e regista è nato a Rimini, cresciuto a Tremosine sul Garda, ed è vissuto a Napoli, Roma e Berlino. La sua ricerca gli ha guadagnato la stima di artisti quali John Cage e Aleksandr Sokurov. Sue opere sono state presentate nei principali musei, spazi e festival fra cui la Biennale di Venezia, Fundaciò Joan Mirò Barcelona, Göteborg International Biennial of Contemporary Art, Power Station of Art Shanghai, Kunsthalle Vienna, Ars Electronica Linz, Quadriennale di Roma, Locarno Film Festival, CCCB Barcelona, Palais des Beaux Arts Bruxelles, Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia. Guida il gruppo Giardini Pensili co-fondato nel 1985, ha ricevuto il premio Berliner Künstlerprogramm des DAAD e il Premio Napoli 2015. Nel 1995 ha creato Radio Lada pioneristica web radio. Nel 1999 ha creato e diretto Itaca - il palcoscenico elettronico del Teatro di Roma. È membro della Internationale Heiner Müller Gesellschaft di Berlino e della British Cartographic Society. Insegna presso UNIRSM Design (Università degli Studi della Repubblica di San Marino) dove dirige Usmaradio.

MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11 – Torino
Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it
Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino
Orario Da martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h 11-19.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.
Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

MAO Museo d’Arte Orientale

Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C.: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. 

#MAOTORINO
#YESHANGHAI
#ROBERTOPACIDALO

18 aprile 2016

I SIKH Storia, fede e valore nella Grande Guerra

header
I SIKHStoria, fede e valore nella Grande Guerra
Mostra
dal 20 aprile al 15 maggio 2016
Convegno di studi aperto al pubblico
mercoledì 20 aprile 2016


PROGRAMMAOre 14.30 inizio lavori: indirizzi di saluto
Marco Biscione
, Direttore MAO di Torino
Mr. Charanjeet Singh
Console Generale dell'India
Autorità universitarie
Ore 15.00 Stefano Piano
La comunità religiosa dei sikh
Ore 15.30 Tiziana Lorenzetti
L'architettura templare della cultura sikh: il Tempio d'Oro

Ore 16.00 Fabio Scialpi
Dall'Indo alla Somme. L'Indian Army nella Grande Guerra
Ore 16.30 Alessandra Consolaro
Il colore della memoria: razza, impero e prima guerra mondiale in India.
Ore 17.00 Avtar Singh Rana
La comunità sikh in Piemonte e in Italia
Ore 17.30
discussione e conclusione dei lavori

Al termine del convegno è prevista una breve visita alla mostra.
Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili
La mostra I SIKH. Storia, fede e valore nella Grande Guerra
è a cura di Tiziana Lorenzetti (International Institute of South Asian Studies, Roma)
con il patrocinio del Consolato Generale dell’India.
La mostra e il convegno di studi sono organizzati da Alessandra Consolaro (Università di Torino) in collaborazione con il MAO.


MAO Museo d’Arte Orientale - Via San Domenico 11 - 10122 Torinowww.maotorino.it - Facebook - Twitter

#maotorino

24 giugno 2015

IL SUQ DELLE SPEZIE | Nuovo ciclo di eventi al MAO in occasione della mostra SULLA ROTTA DELLE SPEZIE

IL SUQ DELLE SPEZIE

Nuovo ciclo di eventi in occasione della mostra

SULLA ROTTA DELLE SPEZIE. Terre Popoli Conquiste



Il MAO Museo d’Arte Orientale propone per tutta l’estate un ricco ciclo di eventi in occasione della mostra fotografica Sulla Rotta delle Spezie, organizzata in collaborazione con National Geographic Italia.

A partire dal 28 giugno, e proseguendo fino a settembre, gli appuntamenti saranno dedicati alla scoperta delle spezie, della loro storia, delle terre da cui provengono e di quelle attraversate per giungere fino a noi.



Incontri, workshop, visite tematiche ed eventi esclusivi racconteranno la mostra in un viaggio esperienziale che coinvolgerà tutti i 5 sensi: le spezie non verranno solo raccontate ma anche toccate, annusate, per inebriarsi del loro profumo e per scoprirne l’impiego in molteplici campi, dalle ricette culinarie alle pozioni magiche inventate insieme ai più piccoli.

In particolare, i workshop permetteranno di imparare gli usi noti e consueti delle spezie nella cucina occidentale e di scoprirne le proprietà terapeutiche. E ancora, sulla suggestione delle spezie si degusteranno cocktail e dolci dal sapore esotico e verranno proposti appuntamenti con storici e botanici sulle scoperte geografiche e gli epici viaggi compiuti lontano nello spazio e nel tempo. Completano il calendario le visite guidate alla mostra e le attività per adulti e bambini, tutte all’insegna dell’atmosfera esotica delle spezie.





Calendario appuntamenti dal 28 giugno al 12 luglio
I successivi eventi saranno a breve disponibili sul sito www.maotorino.it

Domenica 28 giugno e 5 luglio, ore 15.30
CONOSCERE E GIOCARE CON LE SPEZIE
Attività per famiglie
Colori e profumi sono due caratteristiche delle spezie. Ma cosa sono le spezie? Da quanto tempo l’uomo le utilizza? E perché? Le bellissime fotografie, oggi esposte nella mostra Sulla rotta delle Spezie. Terre Popoli Conquiste in collaborazione con il National Geographic Italia, condurranno grandi e bambini in un itinerario a cura di una botanica capace di rispondere a queste altre curiose domande. A seguire ogni bambino potrà conoscere le spezie attraverso il gioco e la sperimentazione di estrazione di pigmenti coloranti. Età consigliata: 6-12 anni
Costo: adulti € 3 + biglietto di ingresso (€ 8 – gratuito per possessori di Abbonamento Musei); bambini € 5 + biglietto di ingresso (gratuito fino a 6 anni, € 8 dai 7 ai 18 anni)
Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 28 giugno e 12 luglio, ore 17.30
SULLA ROTTA DELLE SPEZIE. Terre Popoli Conquiste
Visita guidata in mostra
Un itinerario tra storia, cultura, colori e profumi, accompagnerà il visitatore nella nuova mostra in collaborazione con National Geographic
Costo: € 4 (+ biglietto di ingresso – gratuito per possessori di Abbonamento Musei).
Informazioni e prenotazioni: 0115211788 - prenotazioniftm@arteintoirno.com

Martedì 30 giugno, ore 18.00
SPEZIE D’ORIENTE. Un’esperienza affascinante e sorprendente nel misterioso e profumato mondo degli aromi
Workshop a cura di Amici delle Spezie con Alessia Scatena e Andrea Betti
Durante il workshop i partecipanti entreranno a stretto contatto con le più note spezie d’Oriente: Anice Stellato, Cannella, Cardamomo, Chiodi di Garofano, Curcuma, Noce Moscata, Pepe e Zenzero. Verrà spiegata l’importanza che le spezie rivestono per il nostro benessere e come queste si inseriscono nel concetto di sana alimentazione. Si conosceranno le piante da cui originano e le specifiche proprietà terapeutiche che caratterizzano ciascuna. Dopo averle presentate, i partecipanti potranno finalmente annusare e toccare le spezie e completarne la conoscenza. Non mancheranno le raccomandazioni per i migliori accostamenti gastronomici e per iniziare ad usarle da subito in cucina nei piatti di tutti i giorni. In particolare, si imparerà a preparare un curry, la miscela di spezie per eccellenza.

Il gruppo di lavoro AMICI DELLE SPEZIE si compone di professionalità specializzate sulla storia, la botanica, le proprietà terapeutiche e gli impieghi culinari delle spezie. www.amicidellespezie.it

Workshop realizzato con il contributo di Cannamela. Costo: € 10
Info: t. 011 4436928 (prenotazione consigliata)

Martedì 7 luglio, ore 18.00
I SENSI DELLE SPEZIE. UNA STORIA MILLENARIA TRA CIBO, MEDICINA E MAGIA
Incontro con Alessandro Vanoli
Alle spezie si attribuiva un’efficacia straordinaria, in cucina, ovviamente, ma anche e soprattutto per curare e prevenire le malattie; venivano bruciate nei rituali religiosi e distillate nei profumi e nei cosmetici. Per capire perché le spezie divennero segno di ricchezza e di prestigio sociale, occorre addentrarsi in una differente visione del mondo, in cui cucina, medicina, religione e magia erano strettamente legate.

Alessandro Vanoli è storico delle relazioni tra Cristiani e Musulmani in epoca medievale e moderna. Ha insegnato presso l’Università di Bologna ed è autore di numerose pubblicazioni. Tra i suoi libri, La Spagna delle tre culture (Viella Libreria, 2006) e La Sicilia Musulmana (Il Mulino, 2012)

Ingresso gratuito all’incontro fino a esaurimento posti disponibili. Distribuzione dei tagliandi dalle 17.30 (max 2 a persona). INFO t. 011.4436928


>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 

MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 - Torino


info t. 011.4436928 | Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino

16 maggio 2015

ARTE A TORINO: PAROLE SOSPESE AL MAO DI TORINO



Patrizia Asproni
Presidente Fondazione Torino Musei
Marco Biscione
Direttore MAO Museo d'Arte Orientale
INAUGURANO  L'INSTALLAZIONE





MAO Museo d'Arte Orientale
Via San Domenico, 11
10122 Torino
tel.+39 0114436927
www.maotorino.it

17 dicembre 2014

MARCO POLO | Mao Torino

 
 
Sunset inflames the crescent symbol atop the dome of the Jame Masjid.
©Michael Yamashita


Marco Polo

La Via della Seta nelle fotografie di Michel Yamashita
MAO Museo d'Arte Orientale TORINO
19 DICEMBRE 2014 - 12 APRILE 2015
MARCO POLO. La Via della Seta nelle fotografie di Michael Yamashita
a cura di Marco Cattaneo



Armato di quattro macchine fotografiche, di una dozzina di obiettivi, di un migliaio di rullini e di una traduzione commentata del Milione, mi misi alla ricerca di Marco Polo, spesso in compagnia di Mark Edwards, giornalista dello staff di National Geographic, che ha scritto la storia del nostro viaggio.
Michael Yamashita

Il MAO in collaborazione con National Geographic Italia inaugura un nuovo grande spazio espositivo con una mostra fotografica dedicata a Marco Polo di Michael Yamashita, tra gli autori di punta di National Geographic.
76 immagini di grande formato, realizzate in quattro anni, raccontano l’epico viaggio che portò Marco Poloalla scoperta del lontano Oriente, un viaggio che Yamashita ha voluto ripercorrere per celebrare l’impresa del grande viaggiatore.
In mostra un reportage di viaggiodiviso in 3 sezioni geografiche: da Venezia fino alla Cina, la permanenza in Orientee il ritorno via mare. Accanto alle immagini, alcuni video documentari, inclusi nella lista dei 20 migliori documentari di National Geographic Channel degli ultimi dieci anni, raccontano l’esperienza di Yamashita lungo la Via della Seta.
È il 1271 quando Marco Polo lascia Venezia per accompagnare il padre e lo zio in uno dei viaggi che resteranno per sempre nella memoria dei popoli. Migliaia di chilometri lungo l’antica rotta della Via della Seta, per raggiungere l’Oriente attraverso la Terrasanta, la Turchia, la Persia, l’Afghanistan,il deserto dei Gobi,sino al Catai nella Cina del Nord, alla corte del Gran Khan dei Mongoli. Una rotta fatta di percorsi, di terra, di mare e fiumi, attraverso la quale carovane di mercanti e di viaggiatori si muovevano dall’Asia verso l’impero di Roma da oltre un millennio, in uno scambio commerciale continuo. Con quelle carovane, oltre a merci preziose o ancora sconosciute, viaggiavano culture, usi e religioni di popoli diversi in continua contaminazione tra loro.
Michael Yamashita, fotografo americano di origine giapponese, si è messo sulle tracce del grande veneziano ri-percorrendone il viaggio, da Venezia verso il Medio Oriente, lungo la Via della Seta fino al ritorno lungo le coste dell’Indonesia e dell’India. Il risultato è un ricco reportage di scatti, che offrono al pubblico una finestra privilegiata su un mondo tanto vasto quanto ricco per la varietà di culture, religioni, storia e natura.
Orario: mar-dom 10 -18 (la biglietteria chiude un’ora prima)
chiuso il lunedì

Mostra Marco Polo:

intero € 10, ridotto € 8
gratuito 0-6 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
Collezioni permanenti e mostra Cavalli Celesti:
€ 8, gratuito 0-18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
Mostra Marco Polo + Collezioni permanenti e mostra Cavalli Celesti:
intero € 14, ridotto € 11, ridotto giovani 7-18 anni € 8
gratuito 0-6 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
T. 011 44 36 928
mao@fondazionetorinomusei.it
PREVENDITA on line a partire dal 19 dicembre
sito ticketone

 
 
Completely veiled by her burkha, a woman takes her children to a doctor in Feyzabad.
©Michael Yamashita
033_YAMASHITA 21
Tajik Children of an elementary school in Taxkorgan, Xinjiang, China.
©Michael Yamashita
 

 


 
 

14 dicembre 2014

Fondazione Torino Musei lancia le App Android con Google Cultural Institute


 

 
FONDAZIONE TORINO MUSEI CON GOOGLE CULTURAL INSTITUTE
LANCIA LE APP PER SMARTPHONE E TABLET ANDROID 
 
Tredici percorsi per esplorare le collezioni di GAM, Palazzo Madama e MAO: dal “museo in mezz’ora” per i più frettolosi, ai percorsi legati alle emozioni, fino allo speciale Women of Vision con immagini e commenti audio alla mostra in corso a Palazzo Madama.
 

Fondazione Torino Musei, già partner di Google attraverso Art Project, prosegue nella collaborazione con Google Cultural Institute e pubblica oggi su Google Play Store tre app Android gratuite dedicate a GAM, Palazzo Madama e MAO.
Attraverso le applicazioni si accede a ben 13 percorsi museali fruibili dai visitatori da smartphone o tablet Android. Inoltre, grazie alla tecnologia Street View integrata nelle applicazioni, le persone potranno anche visitare virtualmente gli interni dei tre musei.
 
 
Ciascuna applicazione dà accesso a testi e fotografie ad alta risoluzione che suggeriscono percorsi inusuali, stimolanti e curiosi. Una risorsa imperdibile in ogni momento: per prepararsi al meglio prima di entrare in museo, per orientarsi tra le opere durante la visita, o al termine per conservare un ricordo dell’esperienza sul proprio smartphone.
 
 
Avviato nel 2010, Google Cultural Institute si occupa di sviluppare tecnologia con l’obiettivo di promuovere e preservare la cultura online. Tutti i progetti del Google Cultural Institute sono frutto di collaborazioni strette con importanti partner italiani e internazionali: musei, fondazioni, siti di interesse culturale, archivi e altre istituzioni che gestiscono i contenuti di cui sono proprietari all’interno delle piattaforme tecnologiche messe a disposizione da Google gratuitamente. Particolarmente proficua la collaborazione sul progetto app tra il team di Google e Fondazione Torino Musei, grazie alla quale è stato possibile raggiungere un risultato che aggiunge valore alla visita nei musei.
 

Il lancio delle app si inserisce nella strategia digital di Fondazione Torino Musei: è attualmente in corso il progetto di completo rifacimento dei siti web istituzionali, mentre continua l’impegno di incontro, ascolto e comunicazione sulle piattaforme sociali.