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11 luglio 2016

ANTONIO POSSENTI a CASTELNUOVO GARFAGNANA per il 500entenario dell'ORLANDO FURIOSO


In occasione delle Celebrazioni per il Cinquecentenario della
prima edizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
il comune di Castelnuovo Garfagnana presenta

Antonio PossentiAltrove e altri luoghiOccasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso


Fortezza di Mont’Alfonso, Castelnuovo Garfagnana

16 luglio – 31 agosto 2016
inagurazione: sabato 16 luglio, ore 17.30


Nella Fortezza di Mont’Alfonso il 16 luglio 2016 si inaugura la mostra di Antonio Possenti Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso, organizzata dal Comune di Castelnuovo Garfagnana nell’ambito delle Celebrazioni per il Cinquecentenario della prima edizione del capolavoro di Ludovico Ariosto.


Antonio Possenti è da sempre, nelle sue opere, in colloquio con i protagonisti e i luoghi della letteratura e in quest’occasione presenterà un’inedita galleria di personaggi ariosteschi, tratta dalla sua personalissima lettura del Furioso: da Orlando ad Angelica, da Rinaldo a Sacripante, Astolfo, Marfisa, Gradasso, inserendo nella lista anche il brigante Moro, grande antagonista del ‘governatore’ Ariosto nella Garfagnana del primo ‘500 ed alcune tavole dedicate in particolare al rapporto fra Ariosto e la Garfagnana. In queste terre, infatti, all’epoca appena annesse al Ducato Estense di Ferrara, come ben documenta in catalogo il saggio, ricco di dati interessanti di Maria Cristina Cabani, docente presso l’Università di Pisa e specialista in Ariosto, il poeta fu inviato nel 1522 col difficile incarico di Governatore. E in questa regione inospitale, abitata da una popolazione fiera e indomita, trascorse ben tre anni, dimostrando grandissime abilità politiche e pratiche, ma sempre rimpiangendo la sua città, la sua donna, i suoi amati studi. La Rocca dove abitò, che domina la piazza principale del paese e che proprio in questo periodo è oggetto di un importante lavoro di restauro ad opera del Comune, porta ancora adesso il suo nome. E Castelnuovo lo ricorda oggi così.

L’invito a partecipare a questo progetto ha prodotto dunque una nuova provocazione per il mondo poetico e fantastico di Possenti: la sua inventiva eccezionalmente prolifica e il suo stupefacente talento grafico hanno visitato il mondo fantastico dell’Ariosto e hanno tratto ispirazione dalla particolarissima sintesi di sfrenata immaginazione e perfette forme metriche del poema.
L’artista lucchese si è appropriato delle fascinazioni dell’Orlando Furioso senza soggezione e senza credere troppo ai temi, agli ideali cavallereschi, alle complicate trame del Poema. Se ne è servito con piena libertà creativa, trasfigurando le figure ariostesche nel proprio mondo poetico e traendone nuove e sconosciute storie e figure.


Con il flusso ininterrotto tra sogno e realtà che è l’effetto del suo mondo figurativo, Possenti ha svelato i caratteri più segreti dell’Orlando Furioso, come il disincanto, lo scetticismo ironico e malinconico rispetto a una mitologia cavalleresca e amorosa sentita da Ariosto come irrimediabilmente tramontata e rievocata nella sfrenata fantasia e nella perfezione formale delle sue ottave.

Antonio Possenti
Altrove e altri luoghi
Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso
Fortezza di Mont’Alfonso, Castelnuovo Garfagnana
16 luglio – 31 agosto 2016
Orario 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00
Ingresso libero

#orlandofurioso
#antoniopossenti
#arte
#castelnuovogarfagnana

11 maggio 2016

LUCCA OLIO - Alla scoperta del senso del GUSTO: l'olio secondo Fausto Borella, con MADE Sensation VENERDI' 13 MAGGIO INGRESSO LIBERO


Olio buono e cattivo: come sceglierlo? Partecipazione gratuita con obbligo di prenotazione
MADE Sensation
Alla scoperta del senso del gusto: l’olio, secondo Fausto Borella
Fausto Borella

È venerdì 13 maggio il primo di 5 incontri sensoriali organizzati da Scuola MADE e dedicati ai 5 sensi. Si inizia con il Maestro d’Olio e patron della manifestazione ExtraLucca

Fausto Borella



Olio buono e olio cattivo: come sceglierlo? A “MADE Sensation”, le “lezioni di senso” organizzate da Scuola MADE, il corso di formazione residenziale in Management dell’Accoglienza e Discipline Enogastronomiche di Fondazione Campus e Fondazione Palazzo Boccella in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova.
scuola MADE foto di Beatrice Speranza

E più precisamente venerdì 13 maggio alle 17,30 con il Maestro d’olio Fausto Borella, per il primo di 5 incontri dedicati ai sensi aperti a tutti coloro che desiderano scoprire l’enogastronomia da tutti i punti di vista.

Il calendario di appuntamenti si tiene nel cinquecentesco Palazzo Boccella a San Gennaro (Capannori, Lucca), o nel suo giardino, e prevede momenti dedicati a gusto, vista, tatto, udito e olfatto. Ogni incontro sarà dedicato ad uno dei sensi attraverso cene sensoriali, degustazioni e incontri esperienziali.

Venerdì, Borella, che sta portando in giro per l’Italia il successo della sua manifestazione “ExtraLucca”, inviterà il pubblico ad una degustazione, con assaggi bendati, per esercitare il senso del gusto e far comprendere quanta differenza ci può essere tra un prodotto e l’altro.
Scuola MADE foto di Beatrice Speranza 


Fausto Borella è dal 2001 degustatore ufficiale e relatore dell’A.I.S. (Associazione italiana sommelier) e anche uno dei massimi intenditori di olio extravergine di oliva; ha collaborato alla creazione dei corsi di Sommelier dell’Olio di Roma ed è stato per due anni l’esperto ufficiale dell’olio per la rubrica “Gusto” di Canale 5. Dal 2008 ha fondato Maestrod'olio, per diffondere la cultura dell'olio extravergine di assoluta qualità attraverso corsi, seminari e degustazioni. Curatore del libro-guida “Terred'Olio”, raccolta di aziende di eccellenza, di territorio, di artigianalità. “ExtraLucca” è la sua ultima invenzione: una manifestazione di grande successo dedicata esclusivamente all’olio extravergine d’oliva come alimento centrale della tavola italiana e mediterranea, patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

L’olio extravergine come ingrediente nutraceutico e fonte di benessere è anche uno dei temi forti portati avanti negli incontri di studio che Scuola MADE realizza per i suoi studenti, che ogni anno grazie al corso residenziale diventano 25 nuovi professionisti nell’ambito dell’accoglienza e dell’enogastronomia. In occasione degli appuntamenti di MADE Sensation, la scuola è aperta anche per visite ai locali, alla cucina e alla foresteria. Gli studenti interessati avranno anche modo di incontrare lo staff e avere informazioni sul programma didattico della Scuola.


La partecipazione alla degustazione con Fausto Borella è gratuita, con prenotazione obbligatoria: info@fondazionecampus.it, 0583.33.34.20

#faustoborella
#luccaolio
#oliodoliva
#MADE

1 aprile 2016

“L'Italia fra disintegrazione europea e guerre sul fronte Sud”


 “Incontri con le eccellenze” 2016 all'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca

Lucio Caracciolo già giornalista di Repubblica ed Espresso oggi direttore di Limes

“L'Italia fra disintegrazione europea e guerre sul fronte Sud”

Giovedì 7 aprile alle 17,30 - Ingresso Libero

Lucio Caracciolo






Prosegue a Lucca il nuovo calendario di conferenze “Incontri con le eccellenze” 2016, organizzato da Comune di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca, con la collaborazione dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Con la primavera, infatti, ha ripreso il ciclo di appuntamenti che ha riscosso grande successo e che ha visto avvicendarsi personaggi del panorama nazionale della cultura e dell'economia, del calibro del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, dell'ex premier Giuliano Amato e di Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d'Italia, pronti ad offrire importanti spunti di riflessione su molti aspetti di attualità. 



Giovedì 7 aprile, alle 17,30 con ingresso libero all'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (in piazza San Martino n. 7 Lucca), Lucio Caracciolo, già giornalista di Repubblica e dell'Espresso, oggi direttore della rivista di geopolitica Limes, interverrà sul tema: “L'Italia fra disintegrazione europea e guerre sul fronte Sud”.

Caracciolo ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 insegna Studi strategici all’Università Luiss di Roma. Ha scritto tra l'altro “Alba di guerra fredda” (1986, Laterza), “Euro no: non morire per Maastricht” (1997), “Terra incognita” (2001, Laterza) e “America vs. America” (2011 Laterza).



A presentare l'incontro saranno Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca e Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca.

#luciocaracciolo
#limes
#italia

21 marzo 2016

LA TELA VIOLATA: ARTISTI DELLA TERZA DIMENSIONE A LUCCA

La tela violata
Fontana, Castellani, Bonalumi, Burri, Scheggi, Simeti, Amadio e l'indagine fisica della terza dimensione
Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
fino al 19 giugno 2016
a cura di Maurizio Vanni

Paolo Scheggi- Intersuperficie curva, 1968


 “La tela violata. Fontana, Castellani, Bonalumi, Burri, Scheggi, Simeti, Amadio e l'indagine fisica della terza dimensione”, a cura di Maurizio Vanni, organizzata dal Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art e prodotta da MVIVA in collaborazione con Spirale d’Idee.
Tema centrale lo Spazialismo con particolare attenzione a Azimuth, rivista fondata da Piero Manzoni e Enrico Castellani che coinvolgeva intellettuali, critici d’arte e artisti nel dibattito su cosa rappresentasse l’arte, e Azimut, spazio espositivo fondato sempre da Manzoni e Castellani, in collaborazione con Agostino Bonalumi.

Azimut/h hanno avuto un eco e un effetto domino quasi inimmaginabile per mezzo di una dirompente sperimentazione e una dissacrazione degli strumenti del fare arte che propone allo spettatore il ruolo  di completare il lavoro dell’artista chiamato a violare la tela. La genesi di questa rivoluzione concettuale si può ritrovare nel manifesto per l’Arte integrale di Lucio Fontana.  Il primo Manifesto dello Spazialismo (1946) propone una nuova arte che avrebbe dovuto essere caratterizzata dallo studio fisico della materia, del colore e del suono in movimento, del ritmo che poteva scaturire da un lavoro nuovo sul palinsesto pittorico. L’obiettivo era di superare i limiti bidimensionali della tela per creare uno spazio che fosse, al tempo stesso, fisico e concettuale.

Lo Spazialismo ha formato i presupposti che hanno portato molti artisti a basare la proposta artistica sul superamento dei confini dell’opera, sulla violazione della tela, sulla necessità di ridiscutere i tempi e i modi del dipingere e sul bisogno di rivedere il ruolo del pittore e dello spettatore. Per questi artisti, il supporto diventa l’anima di tutto il lavoro, l’elemento portante e definitivo e lla scoperta di uno spazio nuovo che la tecnica tradizionale non avrebbe potuto favorire.
  
Tutto ha inizio con Lucio Fontana e il suo Manifesto Blanco. In esposizione nella sala principale del Museo dodici opere. I suoi celebri Tagli, che compaiono nel 1957 e trovano la loro compiutezza in una serie di opere intitolate Concetto spaziale. Attese, sono lavori caratterizzati da uno o più tagli verticali, netti, decisi, perentori, con cui l’artista invade la tela monocroma. Il taglio è un gesto che attraversa la tela, che impiega un tempo a percorrerla, un’attesa, e conferma una continuità tra lo spazio esterno e quello interno del piano.
Il Manifesto Spazialista non poteva passare inosservato a tanti artisti italiani che sentivano l’esigenza di andare oltre il palinsesto tradizionale utilizzato in pittura e Alberto Burri fu tra questi. L’artista umbro, in mostra con 3 opere, prende le distanze dalla superficie pittorica tradizionale intervenendo sulle tele con azioni e stratificazioni che ne riconcepivano l’aspetto – attraverso l’uso di materiali fino allora inediti – in grado di trasformare in opera quello che in passato poteva essere definito supporto. I sacchi di juta, le combustioni di plastiche industriali e i catrami creano uno strumento di dialogo aperto con il pubblico.
Agostino Bonalumi e Enrico Castellani danno vita a un percorso di ricerca sulle infinite possibilità spaziali fornite dall’estroflessione della tela che ormai aveva superato i confini della cornice dialogando in modo diretto con lo spazio. Bonalumi, al quale è dedicata una sala con 10 opere, si inserisce giovanissimo nel clima artistico milanese frequentando lo studio di Enrico Baj dove conosce Lucio Fontana, Piero Manzoni e Enrico Castellani. Quella di Bonalumi è una ricerca che tende a legarsi al design, con il “quadro-oggetto” che, strutturandosi in superfici monocrome a rilievi articolate secondo una simmetria assiale, invade lo spazio circostante arrivando a creare uno “spazio-ambiente”.
Anche Castellani, in mostra con 7 lavori, avvia un percorso rigoroso di studio sulle possibilità di analisi dell’estroflessione delle tele mediante l’utilizzo di chiodi e centine inserite dietro la tela.
Paolo Scheggi, al quale è dedicata una sala con 2 opere, invece, comprende l’importanza del dialogo tra ricerche artistiche e architettura attraverso un percorso creativo che lo porta a indagare lo spazio e a violare la tela attraverso una “progettazione totale”. Ne scaturiscono delle “inter-superfici”, spazi indagati oltre la tela, sopra e sotto il livello della materia-colore, sperimentando per la prima volta le relazioni tra i diversi livelli di spazialità, dapprima sovrapponendo lamiere e dopo utilizzando tele monocrome assemblate le une sulle altre. Strutture diversamente forate in superficie, in forme ellittiche irregolari, seppur con percorsi progettuali studiati. Anche il suo spettatore è chiamato a diventare, al tempo stesso, fruitore e co-autore, scegliendo come interagire con lo sguardo, con il corpo e con la mente.
Per Turi Simeti, presente con 9 opere, la ciclicità spaziale della vita è enfatizzata attraverso armonie plastiche ellittiche che affiorano, in modo raffinato, sotto il supporto bidimensionale della tela. Simeti viola la tela per avere un contatto fisico con la tridimensionalità: inizialmente con applicazioni a rilievo sopra la superficie del supporto, in seguito con l’estroflessione che segna il suo primo passo verso una pittura-oggetto.
Rispetto ai predecessori dell’estroflessione Giuseppe Amadio, in mostra con 8 lavori, viola la tela movimentandone la superficie in modo più irregolare con punti, linee, curve, angoli e varie forme geometriche. Il suo è un lavoro caratterizzato dalla plasticità del segno che si risolve in una sorta di labirinto di linee curve enfatizzate da luci, ombre e tensioni interiori ed esteriori.

La tela violata
Fontana, Castellani, Bonalumi, Burri, Scheggi, Simeti, Amadio e l'indagine fisica della terza dimensione
Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
19 marzo – 19 giugno 2016
a cura di Maurizio Vanni
Per info:
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180

Orario mostra:
Dal martedì alla domenica ore 10 - 19
Chiuso il lunedì

Biglietti: intero 9 €; ridotto 7 €

6 dicembre 2015

Gli chef di Scuola MADE cucinano per il pubblico del Desco lunedì 7 dicembre ore 15,30-17 INGRESSO LIBERO

Lunedì 7 dicembre dalle 15,30 alle 17 allo stand di Scuola MADE
Gli chef di Scuola MADE cucinano per il pubblico del Desco
Ingresso libero fino ad esaurimento posti per assaggiare il Pecorino alla cenere cucinato dagli chef di Scuola MADE

Studenti del MADE


Ingresso libero fino ad esaurimento posti per assaggiare il “Pecorino alla cenere gratinato al miele di castagno con ventaglio di anatra alla melagrana” preparato dagli chef di Scuola MADE.

Appuntamento dalle 15,30 alle 17 al Desco (Real Collegio, Lucca), lunedì 7 dicembre, allo stand della scuola, dove gli studenti della seconda edizione del corso in Management dell’Accoglienza e Discipline Enogastronomiche (organizzato da Fondazione Campus e Fondazione Palazzo Boccella in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova) cucineranno per il pubblico della manifestazione.



20 novembre 2015

CORSI: Al via il corso di formazione per doppiatori di Experia e Celsius, dopo il successo della prima edizione


A disposizione 3 borse di studio: 2 per merito ed una per una persona con disabilità
Al via il corso di formazione per doppiatori di Experia e Celsius,
dopo il successo della prima edizione
Aprono il 16 novembre le iscrizioni al corso per formare professionisti del settore
Sostenuto dalle fondazioni bancarie cittadine
Clerici, Godini, Armani, Bertolucci, Placido

Torna per il secondo anno il corso di formazione di doppiaggio, speakeraggio e commento audio per non vedenti applicato all’audiovisivo realizzato dall’associazione Experia e Celsius con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca, all’interno del più generale progetto sul cinema “Lucca Effetto Cinema”, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il responsabile del progetto “Lucca Effetto Cinema” per la FBML, Vincenzo Placido, l'attore e presidente dell’associazione Experia, responsabile del corso, Alessandro Bertolucci, l'amministratore delegato di Celsius, Vittorio Armani insieme a  Simona Godini e Federica Clerici.

Il successo della scorsa edizione, con 74 domande, 30 ammessi e 29 diplomati, conduce oggi all’annuncio del secondo anno di attività, con lezioni ed incontri che si terranno dall’11 marzo al 29 maggio 2016 nel complesso monumentale di San Micheletto, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che oltre a contribuire al sostegno economico dell'iniziativa mette a disposizione due alloggi gratuiti per chi viene da fuori città.

Oltre a due borse di studio per merito messe a disposizione dall’associazione Experia e Celsius, anche per quest’anno la Fondazione Banca del Monte di Lucca ne offre una destinata ad uno studente con disabilità, ambito all’interno del quale l’ente ha sviluppato dal 2008 molti progetti, tra cui una best practice riconosciuta a livello europeo.

“Il doppiatore – spiega il presidente dell’associazione Experia, Alessandro Bertolucci - è una figura che presta la propria opera in voce per audiovisivi, radio, tv affinché il contenuto testuale di un prodotto cinetelevisivo sia perfettamente comprensibile al pubblico che lo segue, senza, possibilmente alterare o sacrificare la qualità artistica delle interpretazioni di partenza. Il doppiatore è innanzi tutto un attore, una persona che ha approfondito le tecniche del gesto e della parola atte a realizzare una rappresentazione, realistica o simbolica che essa sia, in genere di natura teatrale. Ma il suo strumento non è il palcoscenico, è qualcosa di più selettivo: il microfono”.
Il monte ore di lezioni è aumentato rispetto a quello che si è concluso a maggio, passando da 160 a 200, divise in 10 moduli da 20 ore settimanali, per poter attivare un numero maggiore di laboratori applicativi in sala di doppiaggio. Gli incontri si terranno il venerdì pomeriggio, il sabato e la domenica mattina. Gli argomenti trattati sono: teoria e attività pratiche incentrate su esercitazioni attoriali, sincronismo e oversound.
Tra i docenti confermati anche per quest’anno ci sono Barbara Bregant, adattatrice di serie tv come “True Detective” e “Once Upon a Time”, Francesco Di Pofi, attore e doppiatore, voce di Howard Wolowitz nella serie tv cult “The Big Band Theory”, Mattia Sbragia doppiatore di Matthew Modine in Full Metal Jacket e Paolo Turco, direttore del doppiaggio in molte serie tv Rai e Mediaset. 
Le iscrizioni al corso aprono lunedì prossimo 16 novembre e possono essere fatte tramite il sito internet www.doppiaggiolucca.it fino al 12 febbraio 2016; gli iscritti parteciperanno ad un provino su parte che sarà valido come prova di selezione all’ingresso.
Per informazioni: www.doppiaggiolucca.it, Facebook: DoppiaggioLucca, 0583.46.97.29




7 novembre 2015

LUCCA - LU.ME. e Centro Studi Fondazione Meyer per un nuovo umanesimo sostenibile in ospedale e nell'impresa





Fra gli interventi quello di Giampaolo Donzelli e di Maria Chiara CarrozzaLU.ME. e Centro Studi Fondazione Meyerper un nuovo umanesimo sostenibile in ospedale e nell'impresaAppuntamento venerdì 13 novembre alle 17,30 a Palazzo Bernardini (Lucca)




Ospedale e impresa. Nuovo Umanesimo sostenibile. Si tiene venerdì 13 novembre alle 17,30 a Palazzo Bernardini (sede di Confindustria Lucca, piazza Bernardini 41), alla presenza anche dell'ex Ministro dell’istruzione, dell'università e della ricerca Maria Chiara Carrozza, l'incontro organizzato dal Centro Studi Fondazione Meyer e progetto LU.ME. Metalmeccanica lucchese per parlare di visione olistica della persona per un nuovo umanesimo sostenibile.

Nella settimana nazionale della cultura d’impresa il Progetto LU.ME, soggetto che riunisce 11 realtà aziendali tra le più rilevanti sul territorio (A.Celli Paper, A.Celli Nonwovens, Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, KME Italy, Rotork Fluid Systems, Sampi, Toscotec Velan Abv.) organizza insieme a Confindustria Lucca questo incontro dedicato alla persona come centro della cura e dell'industria.

A Palazzo Bernardini si incontrano Massimo Bellandi del progetto LU.ME., Giampaolo Donzelli dell’Università di Firenze e presidente della Fondazione Meyer, Maria Chiara Carrozza della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Giuseppe Berta dell’Università Bocconi di Milano, dopo i saluti istituzionali della presidente di Assindustria Lucca, Cristina Galeotti.



27 ottobre 2015

CINEMA: "MONICELLI CENT'ANNI : BRANCALEONE A LUCCA COMICS & GAMES"



  

Monicelli Cent’anni: Brancaleone a Lucca Comics & Games

L’incontro prosegue il programma dedicato al centenario della nascita del regista

Monicelli a Viareggio FOTO UMICINI

Appuntamento giovedì 29 ottobre alle 20 in Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca
Ingresso libero fino a esaurimento posti 

Brancaleone a Lucca Comics & Games grazie a Promocinema e alla Fondazione Banca del Monte di Lucca: un evento speciale nel programma del festival dei giochi e dei fumetti giovedì 29 ottobre alle 20 nell’auditorium della Fondazione (piazza San Martino, 7).

La serata prevede l'intervento di Giannalberto Bendazzi, docente e storico cinematografico sul tema “I disegni animati” di Lele Luzzati per “L’armata Brancaleone”, la presentazione del film a cura di Umberto Guidi, giornalista e critico cinematografico e la proiezione del film “L’Armata Brancaleone” di Mario Monicelli (1966).

L’appuntamento fa parte di “Monicelli Cent’anni” per il centenario della nascita del regista, realizzate dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e organizzate dall’associazione culturale PromoCinema a Viareggio, Castelnuovo Garfagnana e Lucca.

Lucca Effetto Cinema è il progetto complessivo di una serie di iniziative che si svolgono dal 2012 e quest'anno include “Monicelli Cent’anni”.



L’ingresso all’evento è libero, fino a esaurimento dei posti.


14 ottobre 2015

MUSICA: NOA INCONTRA LUCCA




Tra Sacro e Profano
CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO
Seconda edizione

Sabato 17 ottobre 2015 - ore 21.00
Lucca, Chiesa di San Francesco
Noa incontra Lucca
Conversazione con Pierfrancesco De Robertis, direttore de “La Nazione”
Segue concerto di Noa
e Gil Dor Con Giovanni Tommaso trio
In collaborazione con Lucca Jazz Donna


L’artista israeliana Noa è la protagonista del secondo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco, il ciclo di incontri organizzato per il secondo anno consecutivo dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Banco Popolare, dedicato a indagare e approfondire il tema del sacro e profano.
Artista profondamente impegnata nell'utilizzo della musica  come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, Noa ha sempre dimostrato un particolare riguardo alla tragica questione mediorientale. Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall'ambiente israeliano, con le sue contraddizioni (come l'avere le radici ai due lati del mare, sia nel paese della diaspora sia in Israele), i suoi dolori e le speranze. Molti suoi testi sul tema dei conflitti e il valore dell’individuo testimoniano il suo impegno sociale e umanitario.

Noa è ospite per la prima volta della città di Lucca in un appuntamento speciale - voluto dal Comitato Nuovi Eventi e dal Circolo Lucca Jazz - che la vedrà sul palco della Chiesa di San Francesco sabato 17 ottobre ore 21.00 in conversazione con Pierfrancesco De Robertis, giornalista e Direttore de “La Nazione” per parlare di religione e dell’attuale situazione in Israele e sarà poi in concerto per la serata finale dell’undicesima edizione di Lucca Jazz Donna, il festival dedicato ai talenti jazz al femminile organizzato dal 2005 dal Circolo Lucca Jazz insieme al Comune di Lucca e alla provincia di Lucca, con il sostegno del Comune di Capannori, della Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca e la collaborazione di moltissimi soggetti ed associazioni.

“Avere Noa al termine del percorso musicale di Lucca Jazz Donna 2015 – sono le parole della direttrice artistica del festival, Patrizia Landi - non solo è prestigioso, ma è il coronamento di un sogno. Grande cantante, dalla voce particolarissima pura e cristallina, musicista superba, donna meravigliosa capace di entrare subito in sintonia con il pubblico, regala in ogni performance atmosfere musicali particolari che nascono da spinte musicali differenti e vissute:  tutto questo fa di lei una ambasciatrice autorevole, apprezzata e amata in tutto il mondo. È un’artista capace di infondere con la sua musica serenità, pace, armonia e gioia. È la prima volta che canta per Lucca ed è pertanto, all’interno di un Festival che guarda al femminile, la realizzazione di un sogno rincorso da tempo”.


Noa porta a Lucca un progetto originale, appositamente ideato per questa serata con il contrabbassista jazz dei Perigeo, membro del Quintetto di Lucca e direttore dei seminari di Umbria Jazz Clinics dal 1986, Giovanni Tommaso. La accompagna il chitarrista, direttore artistico, produttore e compositore israeliano Gil Dor, che la scoprì talento emergente nel 1990, e con il quale ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo.

Questa la formazione della serata: Noa, alla voce e percussioni, Gil Dor alla chitarra, Giovanni Tommaso al contrabbasso, Claudio Filippini al pianoforte e Marco Valeri alla batteria.

L’ingresso è gratuito e i biglietti saranno ritirabili sabato 17 ottobre a partire dalle 16 alla chiesa di San Francesco fino a esaurimento posti. Sarà presente l’associazione Anffas.


Achinoam Nini – vero nome di Noa, che significa "portatrice di pace” – nasce a Tel Aviv nel 1969 da una famiglia di origini yemenite e si è trasferisce con la famiglia a New York, assieme ai suoi genitori, all'età di un anno.
Tornata da adolescente in Israele per finire le scuole assolve gli obblighi del servizio militare in qualità di "sergente cantante", intrattenendo le truppe e tenendo concerti per due anni all'interno dell'esercito. Capisce così che vuole fare della musica una professione e s’iscrive a una scuola di canto in cui incontra Gil Dor, suo futuro partner musicale.

Nel 1991, i due pubblicano ACHINOAM NINI AND GIL DOR LIVE, seguito nel 1993 da ACHINOAM NINI GIL DOR – un'antologia di poesie degli autori ebraici Leah Goldberg e Rachel arrangiate in musica – che riscuote in patria un enorme successo. Sempre nel 1993 Pat Metheny, già insegnante di musica di Gil Dor, porta il duo negli Stati Uniti, dove per la Geffen esce, l'anno successivo, NOA, debutto internazionale della cantante cui segue CALLING. Nel 1997 ACHINOAM NINI è il primo tentativo di scrivere testi in lingua ebraica. BLUES TOUCHES BLUE viene pubblicato nel febbraio del 2000. NOW esce a due anni di distanza, seguito da NOA LIVE (2005) e da NAPOLI-TEL AVIV (2006), entrambi realizzati in collaborazione con il Solis String Quartet di Napoli.
GENES & JEANS del 2008 è ispirato alle canzoni yemenite della sua giovinezza. Ambasciatrice della FAO e attivista per la pace in Medio Oriente, Noa duetta con l’arabo-israeliana Mira Awad nel disco a doppio nome THERE MUST BE ANOTHER WAY. Le due si presentano all’Eurovision Song Contest del 2009 cantando la title track in rappresentanza di Israele. Nel 2011 cantante riallaccia la collaborazione col Solis cantando brani della tradizione napoletana in NOAPOLIS e riprende canti ebraici in THE ISRAELI SONGBOOK. Torna con una nuova raccolta di canzoni inedite nel 2014: LOVE MEDICINE è stato finanziato tramite crowdfunding.


Le CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO sono realizzate con la collaborazione e la consulenza di Davis & Franceschini.


19 settembre 2015

“Dipingere l'incantesimo” - In mostra un'opera di Magri che non viene esposta da 20 anni



Prosegue il programma espositivo del 2015
“Dipingere l'incantesimo – Pittori nelle terre di Lucchesia di inizio '900”
In mostra un'opera di Magri che non viene esposta da 20 anni
26 settembre – 25 ottobre nel Palazzo delle esposizioni

Alberto Magri - La Sementa

 
Dopo  quasi 20 anni torna “La sementa”, di Alberto Magri, nella mostra “Dipingere l'incantesimo – Pittori nelle terre di Lucchesia di inizio '900”, che aprirà il 26 settembre, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca nel suo Palazzo delle esposizioni (piazza San Martino, 7 - Lucca). L'iniziativa rientra nell'ambito del calendario delle mostre espositive della Fondazione organizza de è  compresa nel calendario degli eventi “Toscana '900” della Regione Toscana .

La mostra, ad ingresso gratuito, riunisce una settantina di dipinti di pittori che hanno dedicato attenzione al paesaggio lucchese distribuita sui tre piani .

Fra queste rientra l'opera di Alberto MagriLa sementa”: un quadro di grandi dimensioni,  al quale il pittore lavorò per circa dieci anni; presentato nel 1928 alla Biennale di Venezia, uno dei pochi che l'artista riuscì a vendere e che dopo diverse vicissitudini in anni recenti è stato affidato al Comune di Barga. Il dipinto, conservato nel municipio, da quasi 20 anni  non viene esposto al grande pubblico, ma lascerà Barga proprio per entrare a far parte della grande mostra in allestimento al palazzo espositivo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Il grande critico d'arte Ragghianti annoverò Magri fra i pittori italiani che dettero vita al rinnovamento dell'arte di inizio '900. Basterà ricordare che di Alberto Magri, al tempo della sua mostra milanese del 1916, scrisse  un impegnativo giudizio Umberto Boccioni.

La mostra è curata da Umberto Sereni, con il coordinamento del comitato gestione eventi della Fondazione Banca del Monte di Lucca, di Maria Stuarda Varetti, mentre l'allestimento è di Alessandra Guidi. Il catalogo è edito da Maria Pacini Fazzi editore.
La mostra ha tutti i requisiti per  rappresentare un vero e proprio capitolo di storia della sensibilità italiana ed europea e si impone nel panorama delle offerte lucchese la straordinaria  rassegna di artisti  che nei primi anni del Novecento trovarono nel paesaggio lucchese quella autenticità e quella purezza  che la modernità stava distruggendo. Il filo conduttore è rappresentato proprio dal paesaggio lucchese: dalla Versilia, alla Piana, alla Garfagnana, che in quel periodo storico entrò da protagonista nei dipinti di autori lucchesi e stranieri.  Sarà questa l’occasione per rintracciare i  legami di sensibilità e di esperienze che congiunsero in quegli anni  personaggi della statura di Puccini, D’Annunzio , Pascoli , Rilke, Thomas Mann  alle terre di Lucchesia  che  attraverso  le opere dei pittori coevi entrarono a fare parte della Grande Arte  Novecentesca. Da questo punto di vista la mostra promossa dalla Fondazione Banca del Monte  si incarica di sottrarre la lucchesia a quella  marginalità rispetto alle grandi aree dell’arte nella quale è stata ingiustamente confinata.

La campagna lucchese, le montagne della Garfagnana, il lago di Massaciuccoli e le spiagge della Versilia, sono tutte vissute, interpretate e rappresentate da questi artisti come un Eden ancora presente sulla terra, catturato prima che la modernità lo deturpi.
Fra le opere in mostra, oltre a quella di Magri, sono esposti dipinti di artisti quali Moses Levy, Alfredo Meschi, Nino Carrara, Giovan Battista Santini, Plinio Nomellini e Lorenzo Viani, che hanno fatto la storia dell’arte della Toscana.


L’esposizione, a ingresso libero, sarà aperta fino al 25 ottobre con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 15,30-19,30; sabato e domenica 10-13 e 15,30-19,30.
Info: www.fondazionebmlucca.it

5 maggio 2015

ARCHITETTURA A LUCCA: PAOLO PORTOGHESI

“Incontri con le eccellenze” all'auditorium della Fondazione Banca del Monte Lucca
Venerdì 8 maggio protagonista l'architetto Paolo Portoghesi
analizza il rapporto fra architettura, luoghi e difesa del paesaggio
A Lucca il ciclo a cura dell’Accademia Nazionale dei Lincei


Paolo Portoghesi


Proseguono con successo le conferenze dal titolo “Incontri con le eccellenze”, organizzate da Accademia Nazionale dei Lincei, Comune di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca. Dopo l'appuntamento con il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, e l'ex premier Giuliano Amato, ad essere protagonista venrdì 8 aggio è il docente e architetto Paolo Portoghesi.

Nel complesso il ciclo di conferenze prevede un totale di sei appuntamenti, ad ingresso gratuito, di sicuro interesse culturale e scientifico pensati per un vasto pubblico, che si terranno fino a maggio nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino. Grandi nomi di livello nazionale che proporranno spunti di riflessione su molti aspetti di attualità: dall’ambiente all’istruzione, all’economia.
A presentare l'intervento di Paolo Portoghesi, alle 17.30, Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca e Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca.
Portoghesi, architetto, saggista, teorico dell'architettura e docente universitario italiano, tratterà di: “Genius Loci: il rapporto dell'Architettura con i luoghi e la protezione del paesaggio”.
Il prossimo appuntamento sabato 16 maggio, alle 17,30, con l'economista Alberto Quadrio Curzio tratterà il tema: “Italia tra società civile ed economia reale”.
L’Accademia dei Lincei è la più antica accademia scientifica al mondo - annovera tra i suoi primi Soci Galileo Galilei - a cui è stato accordato, dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l’Alto Patronato permanente. Fine istituzionale dell’Accademia è "promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità e universalità della cultura". A tale scopo organizza congressi, conferenze, convegni e seminari nazionali e internazionali e partecipa, con i propri soci, ad analoghe manifestazioni italiane e straniere, oltre a promuove e realizzare attività e missioni di ricerca.