Sono quattro saggi del
poeta e critico francese Yves Bonnefoy, summa della sua
riflessione intorno agli haiku nel corso degli anni. Bonnefoy conclude per l'irriducibile differenza tra poesia occidentale e orientale, alla luce della poesia del giapponese Bashō e si chiede: esistono forme
brevi analoghe a quelle degli haiku, nella nostra letteratura? E poi: la traduzione
nelle lingue occidentali può restituire la sintesi e l'azione contenuti nelle
diciassette sillabe dell’haiku?
Con un approccio linguistico e
filosofico, Bonnefoy espone anche alcune questioni essenziali che pongono il pensiero
occidentale di fronte a un diverso mondo poetico.