Che Gigi Proietti sia un successo assicurato è cosa nota, ma qui è lo straordinario supporto tecnologico alle scenografie che fa la differenza.
Sipario robotico, droni e steady cam hanno supportato con elegantissima innovazione un brillante Cavallo di battaglia della scena italiana, appunto lui, Gigi Proietti.
Se vi interessano maggiori dettagli tecnici e conoscere quali imprese lavorino per la tecnologia scenica di avanguardia, proseguite la lettura del post.
ROBOT E SCENOGRAFIE DI ULTIMA GENERAZIONE
PROTAGONISTE DELL’INTRATTENIMENTO TELEVISIVO RAI
Le soluzioni sceniche e l’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione sono tra le combinazioni del grande successo per la trasposizione televisiva di “Cavalli di Battaglia” - lo spettacolo teatrale di e con Gigi Proietti - in prima serata RAI proposte da AVS Group e sviluppate insieme a OSC Innovation, per la produzione Tre Tredici Trentatre s.r.l.Una parete dinamica di 750 mq di ledwall fa da supporto alla successione d’immagini. Condotti dalle riprese aeree realizzate con un drone che atterra sul palcoscenico del Teatro Verdi di Montecatini Terme, e da una steady cam che attraversa il “sipario robotico”, lo show propone tecnologie interattive per la prima volta all’interno di un programma televisivo RAI.Novità dell’impianto è la presenza di due robot di AVS Group che portano un nuovo uso della robotica all’interno di spettacoli ed eventi main stream. I bracci meccanici realizzano in sincrono il movimento di due schermi LED e si trasformano in un vero e proprio sipario accompagnando il Maestro - padrone di casa in alcuni momenti della serata.“I robot sono ormai da molti anni una suggestione futuristica che è entrata decisamente nella nostra vita - spiega Andrea Betti CEO di AVS Group, società che fornisce tecnologie video e luci per la realizzazione di grandi eventi e spettacoli, capofila dello show e co-founder di OSC Innovation, la realtà che si occupa dello sviluppo di tecnologie all’avanguardia - Il loro utilizzo nel campo dell’entertainment ne è una logica conseguenza e AVS Group, come altri in Italia e nel mondo, ne ha studiato la possibilità di utilizzo, problematica non banale in quanto i robot industriali nascono per fare altri compiti e come tali non dispongono di architetture e di software di base che consentano facilmente di programmarli per altri utilizzi. Ci siamo pertanto rivolti, dopo un attento studio, alla KUKA ROBOTER, realtà ai primi posti nel mondo della robotica industriale. In questo modo abbiamo creato le premesse per lo sviluppo di un mercato fatto finora di annunci, ma poco concreto dal punto di vista della realizzazione”.
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