SYNCHRONICITY
Contemporanei, da Lippi a
Warhol
Museo di Palazzo Pretorio, Prato
Sino al 10 gennaio 2016
Progetto espositivo a cura di Stefano
Pezzato
Promosso dal Comune di Prato - Museo di
Palazzo Pretorio
Maria Mulas, Andy Warhol, 1987 |
Al Museo di Palazzo Pretorio, a Prato,
prosegue sino al 10 gennaio 2016 SYNCHRONICITY. Contemporanei, da Lippi a
Warhol, un progetto espositivo di Stefano Pezzato, curatore e
conservatore del Centro Pecci, promosso dal Comune di Prato – Museo di
Palazzo Pretorio, consulenza per l’allestimento di Francesco
Procopio.
Nella sua splendida sede rinnovata, il Museo
di Palazzo Pretorio accoglie alcune fra le ricerche artistiche più significative
dal secondo dopoguerra, inserendole all'interno del suo percorso
storico-artistico. Marcel Duchamp e Andy Warhol, Daniel
Spoerri e Michelangelo Pistoletto,
M_PISTOLETTO-Venere Maria-Nudo color seppia_1962-1974 |
Matthew Barney e Vanessa
Beecroft, per citarne solo alcuni, trovano posto a fianco di Filippo
Lippi e Donatello, delle tavole tardogotiche e delle pale rinascimentali,
per arrivare, attraverso i secoli, sino all’altana dove sono esposte le opere
dell'Ottocento e del Novecento, inserendosi cronologicamente proprio là dove
terminano le raccolte civiche di Prato (con la considerevole donazione dei gessi
di Jacques Lipchitz).
Il progetto SYNCHRONICITY rilancia
così la vocazione a promuovere l'arte contemporanea coltivata in questa parte
della Toscana - tra Firenze, Prato e Pistoia - negli ultimi sessant'anni,
decenni di intenso sviluppo economico, sociale e culturale. Le opere
contemporanee selezionate da Stefano Pezzato sono oltre trenta e dal loro
incontro con quelle del percorso museale - inaugurato nel 2014 con le mostre
sulla donazione Lipchitz e Da Donatello a Lippi. Officina pratese -
emergeranno combinazioni in grado di aggiornare i piani espositivi e di
riconfigurare la cronistoria museale in una dimensione di "sincronicità"
fra il presente e il passato.
La presenza di opere video e installazioni,
articolate fra le collezioni del museo, provoca un coinvolgimento ambientale con
alcune sale del Palazzo, mentre sala per sala si presentano innesti
contemporanei fra composizioni tematiche di opere antiche e moderne: Marina
Abramovic si confronta con i caravaggeschi e Piero Gilardi trova posto tra le
nature morte del tardo Settecento, per fare solo due esempi.
Il percorso contemporaneo avrà un'ampia
premessa al piano terra del Palazzo, per introdurre i visitatori del museo alla
concezione dell'attualità dell'arte fin dall'ingresso e in tre sale espositive
temporanee, per poi svilupparsi dentro l'allestimento storico nei tre piani
superiori.
Andy Warhol_ Portrit of Giuliano Gori_1974 |
Sarà pubblicato da Pacini Editore un
catalogo/guida che documenterà tutte le opere esposte con immagini e
apposite note critiche, un saggio introduttivo del curatore sul tema della
"sincronicità" fra i contemporanei e la storia, rappresentata nell'occasione da
un'ampia selezione di capolavori delle raccolte civiche di Prato.
L'esposizione comprenderà opere
di:
Marina Abramovic, Vito Acconci, Matthew
Barney, Vanessa Beecroft, Martha Colburn, Joseph Cornell, Vittorio Corsini,
Marcel Duchamp, Sylvie Fleury, Lucio Fontana, Piero Gilardi, Domenico Gnoli, Dan
Graham, Joan Jonas, Yves Klein, Eugenio Miccini, Alberto Moretti, Margherita
Morgantin, Maria Mulas,
Museo di Palazzo Pretorio
Piazza del Comune - 59100 #Prato
Info e prenotazioni: Tel. +39 0574
19349961 dal lunedì al venerdì ore 9-18, il sabato ore 9-14
e.mail:
museo.palazzopretorio@comune.prato.it
Orario: Aperto tutti i giorni
(eccetto il martedì non festivo) con orario continuato dalle 10.30 alle 18.30.
Chiuso per la festività di Natale. La biglietteria chiude alle 18
Giovan Maria BUTTERI-Tre virtù teologali_1590 |
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