NELLO SCRIGNO
DELL’ARTISTA
Museo Pietro Canonica a Villa
Borghese
fino al 17 gennaio 2016
Alla scoperta di cinque preziosi
cofanetti della collezione di Pietro Canonica
Nello scrigno dell’Artista è
la prima di una serie di mostre organizzate dai curatori del Museo Pietro
Canonica di Villa Borghese per valorizzare la pregevole collezione di oggetti e
mobili d’epoca che arredano l’appartamento dello scultore.
Si tratta di manufatti e arredi preziosi
finora mai messi in risalto in modo mirato. Veri e propri oggetti d’arte,
abitualmente in mostra nelle stanze private dell’artista, lungo un percorso
museale che offre una visione d’insieme del “mondo” di Pietro Canonica. Una
visione suggestiva e carica d’atmosfera che però in molti casi non consente al
visitatore di entrare in contatto diretto con questi oggetti o avere
informazioni approfondite.
Da ogni scrigno parte un percorso che guida
il visitatore alla scoperta di altri mobili d’epoca legati allo scrigno per
tipologia, funzione o tipo di manifattura.
Primo Percorso: “Gli arredi della sposa”
include il pregiatissimo cofanetto di Isabella di Saluzzo del XIV
secolo, appartenente alla figlia di Bernabò Doria, che nel 1307 sposò Manfredo
IV Marchese di Saluzzo.
Si tratta di un oggetto con una decorazione tipica del
periodo del Gotico Internazionale, con un intaglio a pergamena sul coperchio,
esposto nell’atelier dell’artista. Nel percorso sono compresi anche cinque
cassoni nuziali, arredi della sposa.
Secondo Percorso: “Il decoro piatto a
traforo” presenta un cofanetto collocato nella camera da
letto, con una tipologia da piccolo forziere e delle placche in ferro battuto
traforate a motivi vegetali, tipici della manifattura artigianale della
Valle Susa del Settecento. Vi è incluso anche un portamusica, che ha un
simile decoro piatto a traforo.
Terzo percorso: “Intarsi preziosi” presenta
lo stipetto in ebano e avorio, che consta di sei cassetti
in avorio inciso con maniglie a pendagli a cui è ricollegabile un cassettone
intarsiato con lo stesso decoro.
Quarto percorso: “Piccole Architetture”
comprende uno stipo monetiere del XIX sec. in legno ebanizzato con ai
lati cartine dipinte che riproducono gli intarsi di pietre dure degli stipi
fiorentini ed una libreria con timpano spezzato.
Quinto percorso: “Bon Voyage”, qui i
protagonisti sono un cofanetto da viaggio del XX sec. con
decorazioni dorate floreali, simile ai curtley box inglesi settecenteschi
(astucci di forma verticale che contenevano posateria da tavola), che rimanda
nella funzione a tre cofani da viaggio e ad un grande baule che veniva
abitualmente utilizzato da Pietro Canonica nei suoi lunghi viaggi intorno
al mondo.
I Depositi
In occasione di questo primo appuntamento
espositivo, sarà inaugurata la piccola Sala V del Museo, riallestita per
ospitare il deposito delle opere di Pietro Canonica, prevalentemente modelli di
rilievi e busti in gesso, recentemente restaurati, e mai esposti.
Sarà naturalmente possibile visitare il
prestigioso “Deposito delle Sculture di Villa Borghese", recentemente aperto al
pubblico, che raccoglie gran parte della collezione di statue antiche dei
Borghese, poste ad ornamento della Villa, sostituite da copie per sottrarle a
furti e vandalismi.
Questo è il ‘concetto’ di
Deposito che si vuole presentare, non più ‘magazzino’ delle tante
opere conservate nei nostri musei, ma luogo aperto al pieno godimento del
pubblico.
INFO MOSTRA
Museo Pietro Canonica a Villa Borghese Via
Pietro Canonica, 2 - Roma
Inaugurazione 12 dicembre 2015 ore 12
Ingresso gratuito
Orario
da martedì a domenica ore 10.00 - 16.00
(ingresso consentito fino alle 15.30).
Info
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 –
21.00)
www.museocanonica.it;
www.museiincomune.it,
www.zetema.it
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