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20 dicembre 2017

ARTE."DA DE NITTIS A GEMITO. I NAPOLETANI A PARIGI NEGLI ANNI DELL’IMPRESSIONISMO" | Napoli, Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano



DA DE NITTIS A GEMITO.
I NAPOLETANI A PARIGI NEGLI ANNI DELL’IMPRESSIONISMO
mostra a cura di Luisa Martorelli e Fernando Mazzocca


De Nittis - Alle corse di Auteil


Napoli, Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano 

Via Toledo 185

6 dicembre 2017 – 8 aprile 2018

Vincenzo Gemito- La Zingara


Quali furono i rapporti  tra Parigi,  capitale mondiale della cultura moderna e gli artisti attivi a Napoli, nella seconda metà dell’Ottocento?Con una trentina di opere esposte, De Nittis, “pugliese di nascita ma napoletano di vocazione e cultura”, uno dei pittori più rappresentativi del tempo, diventa la figura emblematica della mostra. 
In mostra le opere di Antonio Mancini, Domenico Morelli, Giuseppe Palizzi, Francesco Netti, Gioacchino Toma, con un speciale rilievo a Giuseppe De Nittis e Vincenzo Gemito. Una sezione è a lui dedicata quale protagonista dell’ultima stagione naturalistica di fine secolo, di cui vengono esposti numerosi ritratti in terracotta (Ritratto di Francesco Paolo Michetti, di Domenico Morelli) e bronzi (Acquaiolo, Il pescatore, ecc). 

Grazie ai successi conseguiti sulla scena parigina con capolavori come il Ritratto di Verdi e il celebre Pescatoriello,  Gemito è stato consacrato come uno dei grandi rinnovatori, insieme a Rodin e Medardo Rosso, della scultura moderna.

Vincenzo Gemito



Uno speciale rilievo è riservato ad Antonio Mancini che dall’assidua frequentazione del salotto di De Nittis a Parigi - dove erano ospiti abituali Edgard Degas, Edmond de Goncourt, Marcel Desboutin, Charles François Daubigny e tanti altri protagonisti delle arti, della cultura e della mondanità - riuscì a cogliere nuove ispirazioni per una pittura della vita moderna assolutamente originale e alternativa, nella sua attenzione alla realtà popolare rispetto alla celebrazione della società elegante dello stesso De Nittis: in mostra opere come l’Autoritratto nello studio, Bacco e L’enfant dans un grand fauteuil.



Vincenzo Gemito - Ritratto di Verdi


Periodo
6 dicembre 2017 – 8 aprile 2018

Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano
Via Toledo 185
Napoli

Orari
Da martedì a venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17:30)
Sabato e domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19:30)
Lunedì chiuso
Aperture straordinarie: 18, 26 dicembre, 6 gennaio, 1 e 2 aprile.
Prolungamento orario di apertura fino alle 20: 8 dicembre, dal 26 dicembre al 5 gennaio (escluso il 31 dicembre 10.00-16.00), 1 aprile.

Ingresso
Biglietto congiunto valido per la visita alle mostre temporanee e alle collezioni permanenti:
– intero 5€
– ridotto 3€
Gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, ogni prima domenica del mese, il 6 e l’8 dicembre, l’1 gennaio e l’1 aprile.
Prenotazione obbligatoria per i gruppi e le scuole.

Informazioni e prenotazioni
Numero verde: 800.454229
Mail: info@palazzozevallos.com


Antonio Mancini


#arte #napoli #impressionismo #parigi #ottocento #vincenzogemito #palazzozevallos





TEATRO. LE PROSSIME PROGRAMMAZIONI IN SCENA AL TEATRO VASCELLO


Teatro Vascello Prima Assoluta Romana promozione speciale 20 euro in due prenota promozione@teatrovascello.it indicando che prenotate con la promozione
Dal 19 al 23 dicembre h 21 dal martedì al sabato - matinée 20-21 dicembre h 10.30


di Carlo Goldoni adattamento e regia Stefano Sabelli
con Silvia Gallerano Mirandolina
Claudio Botosso Cavaliere di Riparata
E Giorgio Careccia Conte di Albafiorita
Gianantonio Martinoni Marchese di Forlipopoli
Chiara Cavalieri Ortensia
Eva Sabelli Dejanira
Diego Florio Fabrizio
Giulio Maroncelli il Servitore
Angelo Miele il Fisarmonicista muto


LA LOCANDIERA
o l'Arte per Vincere
una produzione LOTO Libero Opificio Teatrale Occidentale di TEATRIMOLISANI soc.coop.
distribuita da BAGS ENTERTAINMENT
Silvia Gallerano, negli ultimi anni, l'attrice italiana più premiata e seguita a livello internazionale, è protagonista di questo allestimento del capolavoro di Goldoni che ha debuttato nel 2016 ad Asti Teatro 38, col sottotitolo L'Arte per Vincere. La regia di Stefano Sabelli traghetta l'azione dalla Firenze del '700 al Delta del Po, negli anni '50, in un'atmosfera acquitrinosa ispirata a capolavori del Cinema neorealista come Riso Amaro di De Sanctis e Ossessione di Visconti, come pure a commedie come Ieri Oggi e Domani di De Sica.

Promo Special dal 19 al 23 dicembre h 21 LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni - Miseria e Nobiltà dal 26 al 31 dicembre dal martedì al sabato h 21 con SPECIALE CAPODANNO - Peter Pan dal 27 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni Teatro Vascello




Teatro Vascello per tutta la famiglia
27-28-29-30 dicembre 2017 h 17
2-3-4-5-6 gennaio 2018 h 17 – 7 gennaio h 15
Matinée 22 dicembre h 9.30 e ore 11
prezzi 10 euro per tutti prenotatevi promozione@teatrovascello.it
La Fabbrica dell'Attore – Teatro Vascello



da James Matthew Barrie
adattamento di Valerio Russo
con Valentina Bonci, Isabella Carle, Matteo Di Girolamo, Chiara Mancuso,
Marco Ferrari, Mario Piana, Pierfrancesco Scannavino
canzoni originali Claudio Corona
scene e costumi Clelia Catalano
regia Maurizio Lombardi

[…] una mescolanza di suggestioni cucita con maestria dal notevole lavoro di
immaginazione e fantasia di regia e scenografia, e dall'indiscussa bravura, verve e senso
del ritmo degli attori, impegnati in un vorticoso cambio di abiti e personaggi.


Teatro Vascello Prima Assoluta Romana promozione speciale 20 euro in due prenota promozione@teatrovascello.it indicando che prenotate con la promozione
Dal 26 al 31 dicembre dal martedì al sabato h 21
SPECIALE CAPODANNO h 21 – costo della serata 45 euro a persona prenota promozione@teatrovascello.it

dal testo di Eduardo Scarpetta
regia Michele Sinisi


scritto con Francesco Maria Asselta
con Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D'addario, Bruno Ricci, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi
Tratto dal testo di Eduardo Scarpetta e reso celebre dal film del ‘54 di Mattoli con Totò, Miseria&Nobiltà è uno dei classici della tradizione napoletana e italiana. La storia tipicamente italiana, attuale e autentica sia dentro che fuori la scena è quella di un povero squattrinato che vive di espedienti.

Abbonamenti
ABBONAMENTO REGALO € 50,00
5 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
FREE CLASSIC
euro 90,00 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
LOVE euro 80,00 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza
FAMILY euro 40,00 programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili
06 5881021 – 06 5898031
Via Giacinto Carini, 78 – 00152 Roma
IL Teatro Vascello si trova nel quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un'ottima visibilità da ogni postazione.
Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, FestivaL, Rassegne, Concerti, Laboratori
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

#teatro #teatrovascello #lalocandiera #miseria&nobiltà #peterpan #roma





















































































MUSICA. CANTIERE DELLA MUSICA GRANDE MUSICA DI NATALE CLASSICA E CONTEMPORANEA

Cantiere di NATALE
Grande musica classica e contemporanea 
e
presentazione del Curriculum musicale verticale con l’assessore Ilaria Vietina 
Appuntamento venerdì 22 dicembre alle 21 a Sorbano del Giudice (Lucca)
Ingresso Libero

Adriana Cristea


Il giovane duo di violino e contrabbasso, formato da Adriana Cristea e Giacomo Banella, nella Chiesa di San Giorgio a Sorbano del Giudice (Lucca) un concerto a ingresso libero con questo  programma: Felice Giardini, duo n.1 per violino e violoncello in Re maggiore; Pteris Vasks, “Bass Trip”Hans Fryba, Suite in La maggiore per contrabbasso solo; J.S.Bach, Loure Gavotta e Rondò dalla Partita n.3 per violino solo; Niccolò Paganini, capriccio n.13 per violino solo; Stefan Lory, Capriccio n.6 e 12 per violino solo; Emily Tabakov, Motivy per contrabbasso solo; Vasile Filip, “Romanian Suite” per violino solo; Krzysztof Penderecki, Duo Concertante per violino e contrabbasso; J.S.Bach, Aria sulla corda di Sol.

Giacomo Banella


Nel corso della serata l’assessore con delega alle politiche formative del Comune di Lucca, Ilaria Vietina, parlerà del “Curriculum musicale verticale”, un progetto pluriennale che offre percorsi di laboratorio per varie fasce d’età con l’obiettivo di portare l’individuo a prendere coscienza della propria identità musicale e delle proprie capacità.


Curriculum dei musicisti
Adriana Cristea ha vinto 26 premi nazionali ed internazionali; nel 2015 ha completato con lode il suo master universitario al Reale Northern College of Music di Manchester. La sua carriera come solista l’ha portata a suonare in Romania, Austria, Francia, Italia, Libano, Olanda and in Gran Bretagna. Molti suoi recitals e concerti sono stati registrati dalla Radio Nazionale Rumena. Ha suonato in vari festival internazionali tra i quali l’International Holland Music Sessions in Olanda e il Festival George Enescu in Romania; è stata inoltre ospite come solista in varie orchestra tra le quali la Young Musicians European Orchestra, la Paul Constantinescu Philharmonic Orchestra, la Beirut Chamber Orchestra. Prossimamente farà una serie di tournèe in Gran Bretagna.
Giacomo Banella, diplomato all’Istituto Boccherini, ha perfezionato gli studi a Londra e tenuto concerti e recital da solista in Italia, Inghilterra e Svizzera. Si è inoltre esibito in pubblico con diverse formazioni orchestrali e in importanti sale concertistiche londinesi quali la Barbican Concert Hall, Royal Albert Hall e la London Cadogan Hall. Nel novembre 2017 è stato ammesso all'Accademia dell'Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano e da Gennaio del 2018 si esibirà con la Southbank Sinfonia di Londra.     



#musica #lucca #musicadinatale

19 dicembre 2017

ARTE. LE MOSTRE DI NATALE TRA CENTRO , SUD E ISOLE IN ITALIA

Tra Centro, Sud e Isole le Mostre di Natale


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A Roma a La Galleria Nazionale è in corso una mostra-rivelazione dedicata a “KONRAD MÄGI” (sino al 28 gennaio). Eccentrico l’estone, Mägi fu un artista fortemente internazionale per formazione, frequentazione, dimensione.
Nelle Marche, a Fano, in Galleria Carifano, Palazzo Corbelli, "ARTE RIBELLE". Opere dalla collezione Cesare Marraccini”, fino al 25 febbraio.


ARTE-RIBELLE-1968-1978-Artisti-e-gruppi-dal-Sessantotto-Credito-Valtellinese-11102017©-Gianni-Marussi

Cesare Marraccini, è stato “il profeta sorridente” nella sua veste di collezionista e amico di molti artisti, dell’Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta. Per la prima volta il meglio della sua  collezione viene proposto in un’unica mostra.
Due importanti appuntamenti in Sicilia.
A Catania, in Palazzo Platamone – Palazzo della Cultura, sino al 14 gennaio, “PABLO ECHAURREN. SOFT WALL“.

Pablo Echaurren Voglio fare una scritta, Acrilico su tela, 160 x 240 cm, 2012. Fondazione Echaurren Salaris, Roma. Foto © Massimiliano Ruta


Pablo Echaurren come precursore del fenomeno del graffitismo per parlare alla collettività sperimentando ogni forma espressiva possibile:il segno, la scritta, lo stencil, il lettering, la parola come linguaggio comune. Quella che lo stesso Pablo ha definito “la questione murale”.».
“CALL FOR IOLAS’ HOUSE” è il titolo della originale esposizione allestita sino al 25 febbraio ad Acireale, in Palazzo Costa Grimaldi.
Villa Iolas oggi  è abbandonata a se stessa e non stupisce l’appello per salvare la villa da parte della Fondazione Galleria Credito Valtellinese. Alexander Iolas fu il primo curatore della Galleria milanese e fu lui a commissionare ad Andy Warhol l’opera “Ultima Cena” ispirata dal vicino capolavoro di Leonardo da Vinci.


WARHOL-Andy-The-Last-Supper

Dalla Sicilia alla Sardegna, con altri due appuntamenti al MAN di Nuoro, sino al 25 febbraio.
"UNA VISIONE ASTRATTA". Opere dalla Collezione Maria Cernuschi Ghiringhelli che fu una sorta di Peggy Guggenheim italiana, capace di intrattenere solidi rapporti con gli artisti, anche quelli più giovani e non ancora affermati. La mostra ripercorre la storia e il contenuto della sua importantissima collezione,  concessa dal Museo di Villa Croce a Genova, che la conserva.

Mazzon-Fantasie-colorate-1949-Coll.-Maria-CERNUSCHI-GHIRINGHELLI

La mostra parallela è riservata a “MICHELE CIACCIOFERA. Emisferi Sud”.
Il progetto ha come tema di fondo la dimensione sociale e culturale, storica e attuale del macrocosmo mediterraneo.

#arte #mostreanatale #italia #echaurren #cicciofera #arteribelle #konradmagi



18 dicembre 2017

ARTE."Museo di Zoologia...Diverso per natura"




Museo di Zoologia … diverso per natura
Dal 22 dicembre 2017 al 31 marzo 2018 al Museo Civico di Zoologia
una mostra racconta la biodiversità del territorio romano e laziale
grazie alla più recenti acquisizioni di reperti

Decine e decine di specie animali trovano a Roma un ambiente ideale per vivere, scegliendo soprattutto i parchi, le ville storiche e gli edifici del centro che, con i loro tetti antichi e le tante cavità, riproducono gli ambienti naturali ricchi di ripari e anfratti. Dal punto di vista territoriale e paesaggistico, Roma è una città molto ricca in cui il fiume crea un corridoio naturale e il verde si fonde strettamente con i palazzi, favorendo un’elevatissima biodiversità animale. Il più delle volte non si tratta di specie vistose, rare o particolari, ma l’inurbamento della fauna selvatica è sicuramente un fenomeno in crescita sotto i nostri occhi.
Solo nell’area cittadina compresa all’interno dei 35.000 ettari del Grande Raccordo Anulare, le specie vegetali spontanee rilevate sono 1.300 - il 20% della flora italiana - e 5.200 le specie di insetti, il 14% delle specie presenti in Italia. Per quanto riguarda i vertebrati si hanno evidenze per 15 specie di acqua dolcecioè il 25% del totale dell’ittiofauna della acque interne italiane, 10 di anfibi (27% delle specie italiane), 16 di rettili (27% delle specie italiane), 140 di uccelli di cui 80 nidificanti, che rappresentano il 32% delle specie nidificanti in Italia, e 33 di mammiferi, il 30% delle specie presenti in Italia.
Ognuna di queste specie porta con sé preziose informazioni di carattere biologico, faunistico, ecologico, genetico ed etologico, che però corrono il rischio di perdersi per sempre quando un animale selvatico muore senza essere recuperato da un Museo di Scienze Naturali. Se, invece, viene raccolto e “musealizzato”, informatizzando tutti i dati relativi al luogo, alla data di recupero e alle cause di morte, può parlare a studenti e studiosi, attraverso un’infinità di informazioni correlate alla sua presenza in città, alla sua biologia e ai suoi rapporti con l’ambiente urbano. Per questo motivo il Museo Civico di Zoologia di Roma, acquisisce continuamente reperti zoologici, grazie alla collaborazione con i vari enti presenti sul territorio della città e dei suoi dintorni, che vanno ad arricchire le sue collezioni e quest’anno dedica una mostra ad alcune delle sue più recenti acquisizioni.
La mostra Museo di Zoologia … diverso per natura, allestita nella Sala della Balena del museo dal 22 dicembre 2017 al 31 marzo 2018, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è stata realizzata grazie al contributo di tutto il personale del Museo Civico di Zoologia.

Sono state realizzate vetrine e diorami con esemplari particolarmente significativi della fauna del territorio romano e più in generale laziale, preparati direttamente dal personale del Museo.
la mostra vuole stimolare la curiosità e l’interesse dei visitatori sulla necessità di una concreta politica di tutela e di conservazione dell’ambiente e della biodiversità e sul ruolo scientifico e culturale che può assumere un moderno museo di zoologia collegato al territorio.


Titolo mostra Museo di Zoologia … diverso per natura

Luogo Museo Civico di Zoologia via Ulisse Aldrovandi 18, Roma
Apertura al pubblico dal 22 dicembre 2017 al 31 marzo 2018

Inaugurazione 21 dicembre 2017 ore 18.00

Orario Martedì – domenica ore 9 – 19; 24 e 31 dicembre 9.00-14.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Giorni di chiusura: lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio

Biglietti Intero € 7; ridotto € 5,50; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente

Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Info Mostra 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00) 06.67109270
www.museodizoologia.it; www.museiincomuneroma.it


MUSICA. ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - JUAN DIEGO FLOREZ IN RECITAL

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
mercoledì 20 dicembre ore 20.30


A Belcanto Christmas
Recital del celebre tenore peruviano a Santa Cecilia diretto da Antonio Pappano

Il tenore di origine peruviana Juan Diego Flórez  torna con un recital mercoledì 20 dicembre (Auditorium Parco della Musica,Sala Santa Cecilia ore 20.30).
Un concerto dedicato alle perle del melodramma di fine Settecento e metà Ottocento, da Mozart, Donizetti e Rossini – autore cui Florez deve la sua fama proprio a un  esordio nel 1996 al Rossini Opera Festival di Pesaro  – fino al padre dell’operetta Jacques Offenbach.




Tenore agile, dai virtuosismi che arricchiscono lae melodie, Flórez interpreta un’antologia di arie del repertorio operistico: l’aria di Tamino “Dies Bildnis ist bezaubernd schön” nel Flauto magico di Mozart e “Che ascolto? ahimè… Ah, come mai non senti” dall’Otello di Rossini per poi passare alla struggente “Ô Dieu, de quelle ivresse” da Les contes d'Hoffmann: diOffenbach o alla commovente “Che gelida manina” da La Bohème di Giacomo Puccini – alternate a diversi interventi del Coro di Santa Ceciliache canterà tra gli altri “Va pensiero” dal Nabucco di Verdi.

Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
mercoledì 20 dicembre ore 20.30
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Juan Diego Flórez tenore
Mozart Le Nozze di Figaro: Ouverture
Mozart Die Zauberflöte: “Dies Bildnis ist bezaubernd schön”
Mozart Il re pastore: “Si spande al sole in faccia”
Rossini La Cenerentola: Sinfonia
Rossini Otello: “Che ascolto? ahimè… Ah, come mai non senti”
Rossini Guillaume Tell: Choeur Dansé "Hyménée ta journée"
Donizetti Roberto Devereux: “Ed ancor la tremenda porta… Come uno spirito angelico… Bagnato il sen di lagrime”
***
Offenbach Orphée aux Enfers: Ouverture
Offenbach Les contes d'Hoffmann: “Ô Dieu, de quelle ivresse”
Offenbach Les contes d'Hoffmann: “Va pour Kleinzach!”
Offenbach Les contes d'Hoffmann: Barcarolle
Puccini Gianni Schicchi: "Avete torto!... Firenze è come un albero fiorito"
Puccini Suor Angelica: Intermezzo
Puccini La bohème: "Che gelida manina"
Verdi Nabucco: "Va pensiero"
Verdi I Lombardi: "La mia letizia infondere... Come poteva un angelo"
Concerto fuori abbonamento
Biglietti già in vendita da 30 a 150 euro
Abbonati Santa Cecilia 10% di sconto
Under 30 25% di sconto
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101

#MUSICA #TENORE #FLOREZ #ACCADEMIASANTACECILIA










































ARTE.ACCADEMIA DI BELLE ARTI VENEZIA - Mostra Giacomo Quarenghi e la didattica


«Tanto sono sublimi e maestosi che nulla più»
La didattica dell’architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia
ai tempi di Giacomo Quarenghi

Nelle Celebrazioni del bicentenario della morte di Giacomo Quarenghi, sotto l’egida dell’Osservatorio Quarenghi di Bergamo
Accademia di Belle Arti di Venezia
Magazzino del Sale n. 3, Venezia
15 dicembre 2017 - 28 febbraio 2018

La mostra «Tanto sono sublimi e maestosi che nulla più». La didattica dell’architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia ai tempi di Giacomo Quarenghi espone al pubblico, e alcuni per la prima volta, preziosi disegni del Quarenghi e di famosi docenti e alunni, che testimoniano la didattica e la vita culturale della Scuola d’Architettura dell’Accademia tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, proprio influenzata dal celebre architetto bergamasco legato da un filo sottile all'Accademia di Venezia.
INFORMAZIONI
Mostra
progettata e realizzata da Accademia di Belle Arti di Venezia, a cura di Alberto Giorgio Cassani con la collaborazione di Angela Munari ed Evelina Piera Zanon
Con la collaborazione di:
Gallerie dell’Accademia
Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige
Contributo diIntesa San Paolo
Sede - Accademia di Belle Arti di Venezia, Magazzino del Sale n. 3,
Dorsoduro 264 (Zattere), Venezia
Date/orari - Apertura dal 15 dicembre 2017 al 28 febbraio 2018
Ore 11:00-18:00, chiuso il martedì
Ingresso libero
Info
: Tel. +39 041 2413752




 #ACCADEMIABELLEARTI #VENEZIA #QUARENGHI #VENEZIA 

ARTE. JUANA ROMANI LA PETITE ITALIENNE da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siécle - UNA RIFLESSIONE SULL'UNIVERSO FEMMINILE

Juana Romani: “la petite Italienne”
Da modella a pittrice nella Parigi fin de siècle



Velletri (Roma), Convento del Carmine, piazza Trento e Trieste, 54
presentazione e inaugurazione 22 dicembre 2017 ore 17.00
apertura al pubblico dal 23 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018
dal lunedì alla domenica, 9.00h-19.ooh; venerdì e sabato aperta fino alle 22.00


Mario Alì e Tiziana D’Acchille, Presidente e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma e Fausto Servadio, Sindaco di Velletri, presentano la mostra Juana Romani (1867-1923). “La petite Italienne”: da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siècle, curata da Marco Nocca, Gabriele Romani e Alessandra De Angelis.
A centocinquanta anni dalla nascita di Juana Romani, per la prima volta in Italia, viene riscoperta l’opera e la figura dell’artista veliterna (Velletri, 1867 – Suresnes, 1923) dopo quasi un secolo di oblio.
Affermatasi nei Salons nell’ultimo ventennio dell’Ottocento,Juana, la pittrice donna forse più celebre a Parigi dal 1895 al 1905, che è anche modella, dipinge ispirandosi alla grande tradizione secentista, poi subissata dall’Impressionismo e dalle Avanguardie.
Opere importanti in mostra: il grande Ritratto di Juana Romani dipinto da Ferdinand Roybet e la Figlia di Teodora, uno dei quadri più suggestivi della sua ricerca artistica; ricco il materiale iconografico e documentario inedito (disegni, incisioni e periodici d’epoca). Juana riceve a Velletri grandi onori e dal 1905 l’intitolazione della scuola di Disegno applicato alle Arti e Mestieri, poi Istituto d’Arte, ancor oggi a lei dedicato nella città laziale, in corso della Repubblica.
Catalogo edito da L’Erma di Bretschneider, a cura di Marco Nocca, Gabriele Romani e Alessandra De Angelis; schede di Francesca Sacchini. Introduzione di Mario Alì e Tiziana D’Acchille, Presidente e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, di Fausto Servadio e Luca Masi, Sindaco e Assessore Comune di Velletri, Claudio M. Micheli, Direttore artistico Fondazione Arte e Cultura. Contributi dei curatori e di Consuelo Lollobrigida, Claire Bessède, Marion Lagrange, Emmanuelle Trief-Touchard, Diane Poirier, Laura Malosetti Costa e Georgina Gluzman, Cesare Erario, Pier Luigi Berto, Alain Delpirou, Alessandra De Angelis, Renato Mammucari, Umberto Savo.

Sede: Velletri, Convento del Carmine. Inaugurazione 22 dicembre 2017 ore 18.00, apertura al pubblico dal 23 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018 9.00h-19.00h, festività di Natale e Capodanno incluse. Sabato e domenica aperta fino alle 22.00
INGRESSO LIBERO