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25 agosto 2016

Elio Germano narra 'No Borders', di Haider Rashid: la realtà virtuale dei migranti alle Giornate degli Autori


XIII Giornate degli Autori – Venice Days
Villa degli Autori, Lungomare Marconi 56 – Lido di Venezia

 

31 Agosto – 10 Settembre 2016

Elio Germano narra No Borders, di Haider Rashid: la realtà virtuale dei migranti alle Giornate degli Autori

 
 

Sabato 3 settembre, le Giornate degli Autori, aprono le porte ad un possibile futuro del cinema: con il film breve No Borders (diretto da Haider Rashid)  il regista, il protagonista e lo spettatore dell’immagine possono diventare la stessa persona, grazie a una tecnologia rivoluzionaria, indossando lo schermo-maschera che permette di guardare da vicino la realtà dei migranti interagendo con essa in un modo mai sperimentato prima.

La tecnologia usata per No Borders permette agli spettatori di empatizzare in modo non banale e superficiale con i migranti. L'autore del progetto Haider Rashid, regista fiorentino di origine irachena, è un italiano di seconda generazione; l’attore Elio Germano attivista sociale per passione, è il narratore che, andando oltre la propaganda politica di sfruttamento del fenomeno migratorio, ci porta nel mondo di No Borders. Un film che torna a parlare di guerra, della fuga e dell’accoglienza come necessaria conseguenza.


Appuntamento il 3 settembre, alle 11.30 alla Villa degli Autori. Il documentario sarà replicato in formato cinematografico il 4 settembre, ore 11.30 (Sala Volpi, Palazzo del Cinema).

Le Giornate degli Autori – Venice Days, sono una sezione indipendente della 73 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
 
 



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24 agosto 2016

ARTE IN BLOG: Hidetoshi Nagasawa a Scultori a Brufa + altre iniziative



Hidetoshi NAGASAWA

inaugura la 30a edizione di

“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE”

Hidetoshi NAGASAWA


inaugurata l'opera permanente: 22 Agosto 2016 – ore 18


Per festeggiare la 30a edizione di “SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE”, la Pro Loco di Brufa, borgo medievale e frazione del Comune di Torgiano (PG), ha invitato lo scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa a realizzare un’opera permanente per il paese.
“I DUE MONDIè il titolo che l’artista ha dato alla scultura ambientale che sarà collocata nelle vicinanze delle mura castellane del paese.

Maquette della scultura “I due mondi” di Hidetoshi Nagasawa per Brufa

L’opera è formata da due rettangoli in ferro pieno dalle dimensioni di mt. 3,75 x mt. 2,25 e con la cornice di cm. 30 x 30.
Il catalogo è a cura di Bruno Corà.
Inaugurata anche una mostra personale di Nagasawa presso la Sala polivalente "Ex Perla" che si potrà visitare fino al 4 settembre 2016 con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 24.
L'esposizione è visitabile dal 22 agosto al 4 settembre 2016, con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 24.

Il borgo di Brufa


La 30a edizione della manifestazione è promossa ed organizzata dalla Pro Loco di Brufa in collaborazione con il Comune di Torgiano - con il contributo economico e patrocinio della Regione Umbria - sponsor: Metalserbatoi Torgiano e Borgo Brufa SPA RESORT.




Hidetoshi Nagasawa è nato a Tonei (Manciuria) nel 1940.
Vive e lavora tra Milano e le colline di Biella, dove ha recuperato una vecchia fabbrica tessile adattandola a studio ed abitazione.
Dopo un lungo viaggio in sella ad una bicicletta della durata di poco più di un anno, dal Giappone approda nell’agosto del 1967, come tappa finale di una sorta di Odissea personale, a Milano, decidendo di rinunciare alla professione di architetto per dedicarsi all’arte. Tutta la sua opera si basa sull’elaborazione di ambienti di contemplazione, di sculture di equilibri instabili quasi a sfidare le leggi gravitazionali terrestri, utilizzando intrecci o coesistenze di materie diverse (legno, ferro, rame, carta, marmi, pietra): costruzioni spesso al confine tra architettura e scultura, come dimostrano i suoi giardini a Certaldo, Brisighella e Quarrata e la sua scultura collocato nel Giardino di Celle presso la Collezione Gori. Una ricerca, quella di Nagasawa, che tende a costruire un punto d’equilibrio tra la cultura orientale d’origine e quella occidentale d’adozione, fondendo elementi mitici e credenze religiose. Fondamentale è il valore che Nagasawa dà al luogo ed al viaggio, come testimoniano alcune sue opere dedicate all’archetipo del viaggiatore e del navigatore solitario, quale il bastone e l’imbarcazione.
Nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose edizioni della Biennale di Venezia e alla IX edizione di Documenta a Kassel. Ha esposto in mostre personali e collettive nei principali musei di tutto il mondo, tra cui il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, Villa delle Rose della Galleria Comunale di Bologna, la Fondazione Mirò di Palma de Maiorca, il MACRO di Roma, il Museum of Modern Art di Saitama e di Kawagoe, il National Museum of Art di Osaka, il Museum of Modern Art di Kamakura e di Hayama, il Palazzo della Triennale di Milano, il FRAC di Fontevraud, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Middelheim Museum di Anversa, il National Museum of Modern Art di Osaka, il Museum of ContemporaryArt di Hiroshima, il Municipio Adachi-ku di Tokyo, il Contemporary Art Center di Mito”.

“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 30a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato. 

Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.



In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci.

Altro appuntamento tra i festeggiamenti per i 30 anni della manifestazione è la 5a edizione del GRAN CONCERTO VOCALE E STRUMENTALE che si terrà nel Parco delle Sculture, martedì 23 agosto 2016, alle ore 21.30.
Sarà rappresentata "LA TRAVIATA" melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave, musica di Giuseppe Verdi
Riduzione e arrangiamento per voci, narratore, coro e orchestra di fiati di Lorenzo Pusceddu
Violetta Valery, Valentina Piovano - Alfredo Germont, Paolo Macedonio - Giorgio Germont, Giulio Boschetti.
Orchestra di Fiati “Filarmonica G. Verdi” di Montebuono (Ri), Direttore Luca Pacifici.
Regia e voce recitante Chiara Giudice
Direttore Alessandro Zucchetti
Presentatore Giampiero Mirabassi

BRUFA fu abitata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani; Castel Grifone era l’antico nome di questo borgo fortificato più volte conteso. A Brufa nel 1367 la città di Perugia fu sconfitta dai soldati del Papa guidati da J.Hawkwood, detto l’Acuto e perse il dominio dell’Umbria (1.500 morti, 2.000 prigionieri).
Nel 1415, prigioniero in una torre del Castello di Brufa, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del Castello di Brufa si lega nella seconda metà del 1600 a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, incisore di pietre preziose e fabbricante di orologi , che a Brufa acquistò fabbricati e terreni. Morì nel 1705 e fu sepolto nella Chiesa dei SS.Cosma e Damiano, da lui stesso fatta edificare.
Patrono del paese è S.Ermete, martirizzato con il taglio della testa al tempo dell’Imperatore Adriano, nell’anno 118 d.C.
NOTIZIE UTILI
inaugurazione scultura “I due mondi” di Hidetoshi Nagasawa:
Brufa (PG) - 22 Agosto 2016, ore 18
sede dell’opera permanente:
vicinanze delle mura castellane del borgo
sede mostra personale di Nagasawa:
Sala polivalente "Ex Perla" a Brufa (Via del Pozzetto, di fronte la sede della Pro Loco)
durata della mostra:
dal 22 Agosto al 4 Settembre 2016
orario della mostra:
tutti i giorni dalle 17 alle 24
ingresso:
gratuito
informazioni al pubblico:
Pro Loco di Brufa
tel. 338 1866505 - info@scultoriabrufa.it

LIBRI IN BLOG: Novità in libreria "L'ultimo eroe dei Drenai" e "In fondo al tunnel"




dal 25 agosto in libreria:

L'ultimo eroe dei Drenai


David Gemmell

In fondo al tunnel
John Skipp e Craig Spector
“David Gemmell è un narratore eccelso, le sue terre vivono e respirano, i suoi eroi sono pieni di energia.” - Steve Saffel

Sono secoli ormai che l’eroica resistenza dei Drenai si oppone alle brutali orde degli eserciti invasori, eppure i popoli del regno sanno che la pace è ancora lontana. Jungir, il potente e crudele Khan succeduto al leggendario Tenaka, opprime i Drenai sotto un giogo dispotico e sprezzante. A opporsi alla sua tirannia rimangono solo il piccolo ma orgoglioso regno di Gothir e un manipolo di uomini valorosi, gli stessi che tempo prima avevano respinto la feroce armata nadir al passo di Bel-azar. Ora una nuova missione li aspetta: sprezzanti dei pericoli e guidati da un sincero anelito di libertà, dovranno aiutare Kiall, un giovane e coraggioso contadino, a trovare Ravenna, la ragazza che ama, caduta in mano a mercanti di schiavi senza scrupoli. In questo viaggio nelle sconfinate steppe dei Nadir, dovranno affrontare pericoli spaventosi e superare difficoltà proibitive. Non sanno che nelle loro mani c’è qualcosa di più grande della sorte di una ragazza, perché è tra loro che potrebbe celarsi l’unico in grado di opporsi al tiranno, l’eroe da cui dipendono le sorti dei Drenai e di tutti i popoli del continente.

Il quarto capitolo del Ciclo dei Drenai di David Gemmell, una delle saghe che più hanno influito sullo sviluppo e l’evoluzione della letteratura fantasy.

già disponibile in ebook, €4.99
da giovedì 25 agosto in libreria, €16.90

“Un romanzo che renderà reali i vostri peggiori incubi.”  George A. Romero
Una serie di omicidi tinge di rosso i tunnel della metropolitana di New York. Crimini efferati, che sfuggono a ogni tentativo di comprensione: nessun movente, nessuna logica, nessuna pista da seguire. I giornali, impegnati a diffondere il terrore nella città con i loro titoli tetri e altisonanti, parlano di un feroce serial killer. La polizia, al lavoro per scongiurare altre morti, non può permettere che la città cada in preda a un isterismo di massa.
Sono in pochi a conoscere la verità, una storia di terrore e morte scritta con il sangue. Rudy, un artista punk, svanisce nei tunnel della metropolitana, in una notte in cui qualcuno – o qualcosa – lo trascina nelle tenebre. Ora è tornato, ma qualcosa in lui è cambiato. A guidarlo è una rabbia inestinguibile e un desiderio di sangue e vendetta che nessuno sembra in grado di fermare, e che si diffonde come un’epidemia. Chi avrà il coraggio di scendere in quell’oscurità senza ritorno, in quella dimora avvolta dalle tenebre senza fine, dove tutto ciò che è umano sembra non avere più possibilità di esistere?
Un viaggio inquietante e adrenalinico, che attraversa i cunicoli del terrore più oscuro, per rivelare la faccia antica e ancestrale delle nostre paure.

già disponibile in ebook, €4.99
da giovedì 25 agosto in libreria, €16.90

Goffredo Parise e Marcos y Marcos al Festivaletteratura di Mantova e a Pordenonelegge

Riga – Goffredo Parise e Marcos y Marcos al Festivaletteratura di Mantova e a Pordenonelegge Libri Marcos y Marcos



Riga 36
GOFFREDO PARISE
a cura di Marco Belpoliti e Andrea Cortellessa
in libreria dal 25 agosto



A trent’anni esatti dalla morte, un numero di RIGA ricchissimo dedicato a Goffredo Parise.
Uomo dalle molte anime, “poetico, grottesco, pop, pop al nero, politico”, sempre pronto a cambiare strada e felicemente incompiuto.
Omaggi d’autore, appassionanti inediti tra cui un romanzo e una preziosa antologia della critica.


Tra poche settimane, due appuntamenti al  Festivaletteratura di Mantova e PordenoneLegge.


Al FESTIVALETTERATURA di Mantova:
mercoledì 7 settembre alle ore 18 – Tenda Sordello (ingresso libero)
Paolo Nori in A ogni città i suoi matti
In occasione dell’uscita del Repertorio dei matti della città di Livorno e del Repertorio dei pazzi della città di Andria (in libreria dall'8 settembre), Paolo Nori legge e racconta alcune città d’Italia attraverso i loro matti: Andria, Bologna, Cagliari, Livorno, Milano, Parma, Roma, Torino.


Scopri tutti i Repertori dei matti delle città di...
giovedì 8 settembre, ore 21.15 – Conservatorio di musica “Campiani”
I nuovi Bogoncelli in concerto!
Paolo Nori tromba, Marco Raffaini fisarmonica, Gabriele Bevilacqua piano, Mirco Ghirardini basso.
Il concerto è dedicato allo scrittore russo
Daniil Charms.

Gli incontri a PORDENONELEGGE:
giovedì 15 settembre, ore 21 – Loggia del Municipio
Alla sera la poesia… La poesia secondo Marcos y Marcos
Anna Maria Carpi, Gianluca D'Andrea, Paolo Lanaro. Conduce Claudia Tarolo
venerdì 16 settembre, ore 9.30 – Sala prove del Teatro Verdi
La grande battaglia musicale e altre avventure sonore
Dal libro di Carlo Boccadoro un’inedita lettura musicale a cura di Carlo Boccadoro e Maurizio Baglini.




 
Repertorio dei matti della città di Livorno
160 pagine, 10 euro
in libreria dall'8 settembre


Repertorio dei pazzi della città di Andria
160 pagine, 10 euro
in libreria dall'8 settembre
Letti e raccontati da Paolo Nori il 7 settembre,
in anteprima al Festivaletteratura


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