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6 dicembre 2015

7-8 dicembre | Aperture straordinarie Mostra MILANO CITTA' D'ACQUA a Palazzo Morando

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine
dal 12 novembre 2015 al 14 febbraio 2016
LUNEDÍ 7 E MARTEDÍ 8 DICEMBRE 

APERTURE STRAORDINARIE PER LA MOSTRA

MILANO, CITTÀ D’ACQUA

In occasione del Ponte dell’Immacolata, la mostra “Milano, città d’acqua”, che racconta con 150 immagini d’epoca e un ricco materiale cartografico la ricchissima presenza d’acqua in città, resta aperta in via eccezionale dalle 10 alle 19.
Ai primi cento visitatori in omaggio una locandina dell’esposizione.

“MILANO CITTÀ D’ACQUA”
A cura di Stefano Galli
12 novembre 2015 - 14 febbraio 2016
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, spazi espositivi pianoterra, via Sant’Andrea 6, Milano
 
Orari:
Martedì- domenica: 10.00-19.00 (la biglietteria chiude un'ora prima)
Giovedì: 10.00 - 22.30 (la biglietteria chiude un'ora prima)
 
Catalogo: edizioni Spirale d’Idee (€ 32 in mostra, € 37 in libreria)
 
Biglietti (comprensivi di audioguida):
intero: € 10
ridotto: € 8 (Under 26, O0ver 65, insegnanti e tutte le convenzioni, gruppi adulti)
Biglietto Famiglia:
1 genitore: € 8 + 1 figlio entro i 14 anni, € 5
2 genitori: € 8 cad. + 1-2 figli, € 5 cad.
Ridotto Speciale: € 8 (per chi esibisce un biglietto della Pinacoteca di Palazzo Morando – Costume Moda Immagine relativo ad una visita effettuata il giorno stesso); € 5 (Giornalisti, gruppi scuole)
Omaggio: bambini da 0 a 6 anni, guide turistiche (Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria), portatori di handicap e relativo accompagnatore

 
Visite guidate (adulti): € 100,00 + biglietto ingresso; gruppi min 15 - max 30 persone (1 accompagnatore gratis)
Visite guidate (scuole): € 80,00 + biglietto ingresso; gruppi min 15 - max 30 persone (2 accompagnatori gratis)
Visite guidate (adulti in inglese): € 130,00 + biglietto ingresso; gruppi min 15 - max 30 persone (1 accompagnatore gratis)
 
PER PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE (obbligatoria per i gruppi)
visite@mostramilanoacqua.it
T. +39 338 7811024
 
INFORMAZIONI
T. +39 02 49 79 83 88 | info@mostramilanoacqua.it | www.mostramilanoacqua.it
T. +39 02 884 65735 – 64532 | c.palazzomorando@comune.milano.it | www.civicheraccoltestoriche.mi.it
 
#milanocittadacqua

Il pianista Giuseppe Andaloro ai concerti Univ. Roma "Tor Vergata" mercoledì 9 dicembre

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
ASSOCIAZIONE ROMA SINFONIETTA
ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICA D’OGGI

#GiuseppeAndaloro, 


uno dei pianisti della sua generazione più apprezzati in campo internazionale, è il protagonista del concerto di mercoledì 9 dicembre alle 18.00 della stagione di concerti di Roma Sinfonietta presso l'Università di Roma #"TorVergata" (Auditorium "Ennio Morricone", Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Il suo repertorio spazia dal rinascimento e dal barocco italiani al periodo romantico e alla musica contemporanea. In questo suo recital Andaloro


alternerà tre grandi autori del Seicento (Girolamo Frescobaldi, Tarquinio Merula e Giovanni Trabaci, protagonisti di "Cruel Beauty", il suo ultimo cd, pubblicato da Sony) a due grandi romantici come Frédéric Chopin (Scherzo n. 1 e Ballata n.4) e Johannes Brahms (Scherzo op. 4) e a due dei più rappresentativi compositori dei primi decenni del Novecento, entrambi russi (Aleksandr Skrjabin con il visionario Vers la flamme e Igor Stravinsky con un vivace e ironico Tango).
Palermitano, trentatreenne, Andaloro

Giuseppe Andaloro

ha vinto alcuni dei più prestigiosi concorsi internazionali per pianoforte (Londra, Sendai, Hong Kong e il severissimo "Ferruccio Busoni" di Bolzano) e svolge un’appassionata e intensa attività concertistica, come ospite di importanti festival (Salisburgo, Due Mondi di Spoleto, Ruhr Klavier, Enescu di Bucarest, Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo) e di prestigiose sale (Teatro La Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Mozarteum di Salisburgo, Salle Gaveau di Parigi, Royal Festival Hall di Londra). Si è esibito come solista con grandi orchestre del mondo intero come London Philharmonic, NHK Symphony di Tokyo, Singapore Symphony, Hong Kong Philharmonic, Philharmonische Camerata di Berlino, Accademia Santa Cecilia di Roma).

Biglietti: E. 10,00 Ridotti E. 8,00 Studenti E. 4,00
Acquistabili anche all'auditorium "E. Morricone" da mezz'ora prima del concerto
Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226

Il tango di Gardel Piazzolla Bacalov suonato e danzato, Roma Univ. Tor Vergata mercoledì 2 dicembre

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
ASSOCIAZIONE ROMA SINFONIETTA
ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICA D’OGGI
STAGIONE DEI CONCERTI 2015-2016
AUDITORIUM ENNIO MORRICONE
Macroarea di Lettere e Filosofia - via Columbia 1
Il tango di Gardel, Piazzolla e Bacalov
danzato da Pablo Moyano e Roberta Beccarini

Il concerto di mercoledì 2 dicembre alle 18.00 della stagione di Roma Sinfonietta e Musica d'Oggi presso l'Auditorium "Ennio Morricone dell'Università di Roma "Tor Vergata" (Macroarea di Lettere e Filosofia - via Columbia 1) è un appuntamento veramente speciale. Non solo si potranno ascoltare le musiche dei più grandi autori argentini di tango eseguite dall'Ensemble Musica d'Oggi, ma si potranno anche vederle danzate da una coppia di bravissimi (e bellissimi) ballerini, l'argentino #PabloMoyano e l'italiana Roberta Beccarini.

Roberta Beccarini
Togliere al tango la danza significa infatti privarlo di una buona parte del suo fascino.
La musica è dei quattro più grandi compositori di tango.
Angel Villoldo fu uno dei pionieri di questa danza bonairense, tanto da essere chiamato "il "padre del tengo": il suo tango più famoso è indubbiamente El choclo.
Carlos Gardel morì in un incidente aereo esattamente ottanta anni fa ed entrò immediatamente nella leggenda: ancora oggi la sua tomba è meta di pellegrinaggi ed è ricoperta da ex voto e che viene tenuta sempre accesa la sigaretta che la sua statua stringe tra le dita. Fu uno dei primi a portare il tango in Europa (tournées in Spagna, Francia, Italia, Inghilterra, Germania, Austria) e Usa, e non solo nella sale da ballo ma anche in teatri prestigiosi come l'Opéra di Parigi e il Goya di Barcellona, trasformando così questa malfamata danza argentina in un fenomeno raffinato e alla moda. Nel 2003 la sua voce è stata proclamata Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'Unesco.
Nel 1934 il giovanissimo Astor Piazzolla conobbe a New York Carlos Gardel, che gli propose di unirsi al suo gruppo. I genitori non vollero e forse così gli salvarono la vita, perché nel successivo giro di concerti Gardel morì con tutti i suoi musicisti in un incidente all'aeroporto di Medellin. Piazzolla era destinato a diventare il più famoso autore di tango, che egli trasformò con elementi presi dal jazz e con l'introduzione di moderne armonie dissonanti. Creò così il "nuevo tango", attirandosi le critiche dei tradizionalisti, che giunsero a definirlo "el asesino del Tango".
Luis Bacalov, argentino naturalizzato italiano, è noto principalmente come compositore di musiche da film per registi quali Pasolini, Fellini, Damiani, Scola e Tarantino. Ha vinto anche un Oscar per Il Postino. Ha scritto anche di opere liriche, di balletti e della celebre Messa tango, ma la sua passione è il tango.
Pablo Moyano e Roberta Beccarini

Moyano Beccarini
sono ballerini professionisti di tango salon e tango escenario e si caratterizzano per uno stile elegante, essenziale, raffinato, esplosivo ed espressivo. Lavorano nei più importanti teatri italiani e in eventi artistici di prestigio di livello internazionale. Sono coppia solista della prestigiosa compagnia "Tango x2" di Miguel Angel Zotto e hanno lavorato con importanti ballerini come Raffaele Paganini. Tengono stabilmente corsi di #tango a #Roma.

Biglietti: E. 10,00 - Ridotti E. 8,00 - Studenti E. 4,00
acquistabili anche all'ingresso dell'auditorium prima del concerto
Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226

Gli chef di Scuola MADE cucinano per il pubblico del Desco lunedì 7 dicembre ore 15,30-17 INGRESSO LIBERO

Lunedì 7 dicembre dalle 15,30 alle 17 allo stand di Scuola MADE
Gli chef di Scuola MADE cucinano per il pubblico del Desco
Ingresso libero fino ad esaurimento posti per assaggiare il Pecorino alla cenere cucinato dagli chef di Scuola MADE

Studenti del MADE


Ingresso libero fino ad esaurimento posti per assaggiare il “Pecorino alla cenere gratinato al miele di castagno con ventaglio di anatra alla melagrana” preparato dagli chef di Scuola MADE.

Appuntamento dalle 15,30 alle 17 al Desco (Real Collegio, Lucca), lunedì 7 dicembre, allo stand della scuola, dove gli studenti della seconda edizione del corso in Management dell’Accoglienza e Discipline Enogastronomiche (organizzato da Fondazione Campus e Fondazione Palazzo Boccella in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova) cucineranno per il pubblico della manifestazione.



1 dicembre 2015

VANISHING COVER: PITACCO IN MOSTRA PER “VEDERE LA MUSICA”

VANISHING COVER
PITACCO IN MOSTRA PER 
 “VEDERE LA MUSICA”


Pier Paolo Pitacco, forza creativa dietro i più importanti magazine del mondo, sarà in mostra a Milano con un progetto fotografico suggestivo .

Dal 3 dicembre, nella Galleria Sabrina Raffaghello di Milano, 36 fotografie di diverso formato inizieranno da una selezione di covers di ellepì che hanno segnato la storia della musica. 
#PierPaoloPitacco è riconosciuto come uno dei più grandi art director al mondo, ed è la forza creativa che sta dietro i magazine e i marchi più prestigiosi.

«Tutti abbiamo avuto la sensazione che la musica sia da vedere e non solo da ascoltare – dice #OlivieroToscani, tra i promotori della mostra – e Pitacco con questo progetto ha messo in scena proprio la visione della musica che ha fatto la storia contemporanea. Lo ha fatto in modo nuovo, sperimentale: è riuscito a tirare fuori l’energia della memoria e non la banale nostalgia».


«Ho sempre apprezzato Pitacco – dice Fabio Castelli, fondatore e direttore di mia Fair, la prima fiera di fotografia in Italia - e lo apprezzo ancora di più da quando si è aperto ai progetti di fotografia come questo. Questa è una mostra che non ha valore solamente sotto il profilo della memoria, ma anche sotto quello artistico ed estetico».

In Vanishing Cover possiamo trovare l’instant della melodia, l’instant della polaroid, volutamente ricostruita grazie alle app digitali, l’instant dei nostri ricordi e l’instant di deframmentazione dell’artista, che nel suo viaggio ascolta e plasma con colori e forme le note. Da Lee Morgan ai Nirvana, da Gil Evans ai Velvet Underground, fino a Nino Rota o i Jefferson Airplane, sono moltissimi
i protagonisti della musica trattati.

La mostra, curata da Sabrina Raffaghello, sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 19, a partire dal 3 dicembre fino al 31 gennaio. Un’occasione imperdibile che vede, nella fusione del linguaggio musicale con quello fotografico, la nascita di un nuovo idioma universale.

Il 3 dicembre alle ore 19, in occasione del Vernissage della mostra, verrà presentato il libro “Vanishing Co- ver” edito da Danilo Montanari con testi critici di Sabrina Raffaghello, Giovanna Calvenzi, Daniel Soutif.

INFO
Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea via Gorani 7, 20122 Milano
Dal 3 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016 Dal lunedì al venerdì 11-19
Ingresso gratuito

La storia dell'arte dall'antichità al Rinascimento | In libreria l'ultimo libro di Giorgio Cortenova




Image
GIORGIO CORTENOVA
LA FORMICA NERA
Edizioni Academia Universa Press
 
Da uno degli studiosi di riferimento della critica d’arte degli ultimi quarant’anni, un nuovo modo di raccontare l’arte e la sua storia, dalle origini al primo Rinascimento.
La formica nera (Edizioni Academia Universa Press) è il titolo dell’ultima grande opera di Giorgio Cortenova (1944-2013), studioso di riferimento nel panorama della critica d’arte degli ultimi quarant’anni che presenta un nuovo modo di raccontare l’arte e la sua storia, dalle origini al primo Rinascimento, in modo semplice ma efficace, fornendo gli strumenti critici fondamentali per cogliere il fatto artistico nelle sue varie epoche ed espressioni.

La formica nera è un viaggio affascinante all’interno dell’universo artistico, lungo un arco temporale che lega le prime esperienze creative umane, testimoniate dalla civiltà preistoriche, fino ai maestri del primo Rinascimento italiano, sia quello fiorentino di Sandro Botticelli, che quello ferrarese della triade Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, a quello veneziano, con i Vivarini, i Bellini, Vittore Carpaccio e Cima da Conegliano.
Il racconto, corredato da immagini a colori, supera il tradizionale approccio enciclopedico e conduce il lettore alla scoperta dei significati profondi dell’esperienza artistica, senza eccedere in tecnicismi, con una rara capacità di cogliere l’essenza dell’arte lungo il corso dei secoli.

Giorgio Cortenova giunge così a una sintesi narrativa in grado di proporre un inedito approccio narrativo capace di offrire coordinate generali a chi si accosta per la prima volta a questi ambiti, ma anche analisi e riflessioni nuove e illuminanti per i più esperti.
Il volume è disponibile in tutte le librerie e nei bookstore on line.


Note biografiche
Giorgio Cortenova (Como, 1944 - Arco, TN, 2013) ha diretto per oltre venticinque anni la Galleria d’Arte Moderna di Verona a Palazzo Forti, ideando e organizzando da autentico precursore una sequenza straordinaria di mostre e rassegne dedicate ai massimi esponenti dell’Arte internazionale visitate da milioni di persone, proponendo una visione del fatto artistico come cultura, conoscenza, ricerca, ricchezza interiore. Tra queste, si possono ricordare “Degas scultore”, “Modigliani a Montparnasse”, “Da Van Gogh a Schiele”, “Picasso in Italia, “Da Magritte a Magritte”, “Paul Klee”, “Vasilij Kandinskij”, “Toulouse Lautrec”, “Dalí, Miró, Picasso e il Surrealismo Spagnolo”, “Kandinskij, Chagall, Malevic e lo Spiritualismo Russo”, “Il Settimo splendore. La modernità della malinconia”.

È stato una firma della pagina della Cultura del Corriere della Sera e autore di numerosi saggi che hanno accompagnato le sue rassegne a Palazzo Forti e in altre istituzioni; scrittore di rara efficacia, narratore in grado di proporre analisi critiche e spunti interpretativi sempre interessanti. Nell’ultimo decennio della sua attività professionale si è dedicato anche alla stesura di quest’opera - di cui La formica nera rappresenta il primo volume - con l’obiettivo di offrire alle nuove generazioni di lettori una Storia dell’Arte capace di “parlare” in modo semplice ma efficace, fornendo gli strumenti critici fondamentali per cogliere il fatto artistico nelle sue varie epoche ed espressioni.

Compie 40 anni "Il pubblico della poesia" - Castelvecchi - il 10 dicembre in libreria

Alfonso Berardinelli – Franco Cordelli

Il pubblico della poesia


Nuova edizione con le prefazioni di Alba Donati, Paolo Febbraro,
Roberto Galaverni, Matteo Marchesini, Emanuele Trevi

Collana: Le Navi
Pp. 320 – Euro 25.00

Uscito per la prima volta nel 1975, Il pubblico della poesia offriva un panorama dei poeti italiani dopo la crisi delle scritture militanti e la fine della Neoavanguardia. Composto da un questionario, da un’antologia e da uno schedario critico il libro rendeva conto della disorientante molteplicità di ispirazioni e linguaggi dell’epoca, interrogandosi anche sul futuro della società contemporanea e sulla tendenza della scrittura poetica a diventare sempre più autoreferenziale. Ripubblicato nel 2004 con la sostituzione di cinque poeti, questo testo seminale e profetico torna ora in una edizione completa, che recupera tutti gli autori presenti nelle precedenti versioni e si arricchisce dei saggi introduttivi di cinque poeti e critici appartenenti a generazioni più giovani.

 Poesie di Eros Alesi, Dario Bellezza, Mariella Bettarini, Patrizia Cavalli, Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Alberto Di Raco, Fabio Doplicher, Vivian Lamarque, Attilio Lolini, Angelo Lumelli, Giorgio Manacorda, Dacia Maraini, Renato Minore, Franco Montesanti, Nico Orengo, Renzo Paris, Elio Pecora, Paolo Prestigiacomo, Gregorio Scalise, Adriano Spatola, Sebastiano Vassalli, Cesare Viviani, Valentino Zeichen.

 Alfonso Berardinelli
Saggista e critico letterario, ha insegnato Letteratura contemporanea presso l'Università di Venezia. Tra i suoi libri La poesia verso la prosa (1994) e Casi critici (2007). Collabora con «Avvenire», «Il Sole 24 Ore» e «Il Foglio». 

 Franco Cordelli
Scrittore e criticoha esordito con Procida (1973). Tra gli altri suoi romnzi ricordiamo Un inchino a terra (1999) e La marea umana (2010). È critico teatrale per il «Corriere della Sera».
  

SOCIALE: L'IMPORTANZA FUTURA DELLA SHARING ECONOMY

Competere.Eu: La sharing economy ha modelli di innovazione e   governance strategici per il rilancio del Paese e Milano può rappresentare un laboratorio. Presentato uno studio.
Pietro Paganini


In che modo la sharing economy, con la sua carica di innovazione e nuovi modelli di governance, può migliorare la qualità della vita dei cittadini e creare una nuova economia. Nasce da questi interrogativi il 
policy paper di 
Competere.EU (www.competere.eu)   "Innovazione e governance ai tempi della sharing economy. Opportunità e proposte per Milano 2016" presentato oggi a Milano in un incontro a porte chiuse a cui hanno partecipato alcuni tra i rappresentanti dei principali player del mercato della sharing economy. 
Il paper offre un'analisi sulle principali sfide legate allo sviluppo tecnologico e allo scambio sempre più diffuso di beni intangibili, e quindi alla così detta sharing economy o Economia della Condivisione. L’analisi discute gli attori e gli interessi in gioco e i conflitti che le istituzioni sono chiamate ad anticipare e gestire, proponendo alcuni principi a cui amministratori e politici possono ispirarsi. 
Roberto Race


La ricerca, messa a punto dal fellow di Competere.EU #FrederickDooley,  vuole dimostrare che la sharing economy potrebbe rappresentare una grande risorsa economica per l’Italia. #Milano è la città che più di tutte in Italia e in Europa ha visto la nascita di imprese il cui modello di business è fondato attorno alla condivisione. 

"Milano- dichiara il Curiosity Officer e Presidente di Competere.EU Pietro Paganini- è sicuramente il modello italiano ed europeo. Imprese e imprenditori stanno dando vita ad uno straordinario sforzo creativo che ha urgente bisogno di un sistema di regole che tutelino si l’utente ma che non limitino l’innovazione e quindi gli stessi vantaggi di cui il consumatore godrebbe. Regolare significa per noi creare le condizioni affinché questo riscoperto modello di sviluppo possa crescere più rapidamente, migliorando le condizioni di vita delle nostre città.
​". ​

"Milano -dichiara il segretario Generale di Competere.EU Roberto Race- rappresenta il luogo migliore del Paese  dove sperimentare le opportunità nate grazie alle imprese della #sharingeconomy e sarebbe interessante che i temi proposti nel paper entrassero anche nei programmi elettorali e nel dibattito pubblico.
E fondamentale che l'Italia sappia essere leader e non follower nel grande cambiamento che sta avvenendo in alcuni settori come il turismo e la mobilità
Nelle prossime settimane presenteremo le nostre proposte sul tema al Governo e ai rappresentanti delle Autorità regolatrici."

L'impatto economico della sharing economy nei prossimi anni avrà significativi risvolti sia a livello occupazionale sia fiscale. Tuttavia, nel nostro paese, fatta eccezione per Milano, il mercato dei servizi legati alla Sharing Economy è molto limitato, anche a causa dei contrasti a livello normativo ed economico/fiscale, che negli ultimi mesi ha dato vita ad un acceso dibattito all'interno delle istituzioni nazionali senza, per il momento, giungere ad una risoluzione finale. Hanno generato scalpore ad esempio  lo scontro tra Uber e i tassisti e tra Airbnb e Federalberghi. 

"Il grande sviluppo della tecnologia e l'abbassamento dei suoi costi- sottolinea Frederick Dooley, fellow di Competere.EU e autore del paper- offriranno nei prossimi anni la prospettiva della creazione di molteplici applicazioni altamente innovative. 
​ ​
Il settore che al momento sta vedendo una importante crescita è sicuramente la sharing economy.


La sharing economy tende a crescere in settori dove l'innovazione faceva fatica a trovare spazio come per esempio la mobilità, il turismo e l'accoglienza
​,​
 anche a causa dell'esistenza di 
​una ​
regolamentazione molto stringente o a veri e propri monopoli legali. I vantaggi di prezzo per i consumatori e la possibilità di usare un proprio bene altrimenti inutilizzato sono dei grandi incentivi specialmente in un periodo di crisi economica. Le istituzioni in questo campo giocano un ruolo fondamentale sia nel facilitare le imprese che fanno innovazione
 sia nell'anticipare e governare i conflitti tra i tanti interessi in gioco. Un esempio di come le istituzioni possano collaborare coi privati è il servizio di car sharing a Milano
​:​
 Il Comune ha fatto un passo indietro dal punto di vista dal coinvolgimento diretto nella gestione del servizio, operando come
​ semplice​
 regolatore di sistema, lasciando che gli operatori privati investano e competano tra di loro creando dei servizi sempre più adatti alle esigenze del pubblico."

30 novembre 2015

Debutti:promo speciale DANZA DA DOVE NASCONO LE STELLE 4 - 5 - 6 dicembre - BUBBLES Teatro ragazzi dal 5 al 13 dicembre

TEATRO VASCELLO di ROMA
SPECIALE PROMOZIONE VALIDA PER UN MINIMO DI DUE PERSONE
4 - 5 - 6 dicembre 2015 venerdì e sabato h 21 domenica h 18, 1 biglietto speciale a 15€ e 1 a 5€ prenotati subito a promozione@teatrovascello.it 065898031 per IL DEBUTTO dello spettacolo di danza
Déjà Donné/Sosta PalmiziDA DOVE NASCONO LE STELLE
creato da Giorgio Rossi e Simone Sandroni
interpretato da Elisa Canessa e Fabritia D'Intino
Seconda parte
LASCIATI AMARE
Di e con GIORGIO ROSSI
Produzione Associazione Sosta Palmizi

Da Dove Nascono le Stelle è il titolo della nuova creazione di Simone Sandroni e Giorgio Rossi. I due performers si incontrano nuovamente dopo anni da "Piume", spettacolo presentato alla Biennale della Danza di Lione nel 1998. L'idea di lavorare ad un nuovo progetto nasce da una serie di performance ed improvvisazioni che i due coreografi hanno fatto insieme nel 2013 e 2014 che hanno permesso loro di capire come e cosa fare, quale strada percorrere insieme per la nuova creazione. La seconda parte LASCIATA AMARE Lo spettacolo nasce in occasione di una bellissima maratona di danza organizzata per inaugurare il Teatro Zandonai di Rovereto, nel novembre 2014. Un evento speciale che ha riunito in due giorni un numeroso gruppo di artisti, dai fondatori della compagnia Sosta Palmizi fino a giovani artisti emergenti.
È in questa atmosfera di amicizia e poesia che Giorgio Rossi ha presentato il suo assolo Lasciati Amare con cui prova, ancora una volta, ad avvicinare la parola, la musica e la danza nel tentativo di unire tre forme espressive che, per loro natura, contengono ritmo, spazio, evocazione, trasposizione e sospensione del tempo… tre forme di espressione che vanno verso un sentire indipendente dal razionale, verso un sentire la vita attraverso emozioni e battiti del cuore.
sala Giancarlo Nanni Vascello dei Piccoli
5-6 e 12-13 dicembre (sabato h 17 - domenica h 15)
martedì 8 dicembre h 17,00
e giovedì 10 dicembre h 10.30 prezzi in matinee 8 per tuti info 065898031 - 065881021
promozione@teatrovascello.it
BUBBLES
Un viaggio nel Magico mondo delle Bolle di Sapone
Con Marco Zoppi e Rolanda Sabaliauskaite
Marco Zoppi è uno dei Bubble Artist di maggior successo nel panorama europeo costantemente presente nei migliori teatri, programmi TV, variety show e parchi divertimento del mondo. I suoi numeri, sono stati recentemente notati anche dalla prestigiosa International Magician Society di New York che gli ha conferito il Merlin Award come Miglior Bubble Artist Europeo Il suo "BuBBles" è il punto di partenza di ogni cosa: nei70 minuti di show teatrale, che porta sul palco tutta la Magia e il fascino delle Bolle di Sapone, sarete stupiti ed entusiasmati da uno show che vi farà sorridere, emozionare, commuovere e vi farà tornare bambini nell'esplorare un mondo fatto di effetti che pensavate impossibili da realizzare con le Bolle di Sapone!
Uno show per tutta la famiglia completamente diverso da ogni cosa abbiate già visto o immaginato. Adulti e bambini di ogni età rimarranno affascinati; uno show assolutamente da vedere!
Accompagnato sul palco da Rolanda Sabaliauskaite, una giovane e talentuosa illusionista lituana, presenteranno insieme fenomeni all'apparenza inspiegabili, giocheranno con il pubblico e con elementi come l'acqua, il sapone, la magia e la fantasia. Durata dello spettacolo: 1 ora e 10 minuti
Biglietteria:
Intero adulti € 10,00
Ridotto bambini € 8,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
Per ogni spettacolo si organizzano feste di compleanno presso il teatro abbinate agli spettacoli per i bambini, info ai numeri del teatro vascello
SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO
Il Teatro Vascello ha aperto un nuovo spazio Bar l'ART THEATRE BIO BISTRO' aperto dalle 11 alle 23 propone : aperitivi, vino, cibo veg, cucina crudista, estratti, centrifughe e smootie, tanti canapè veg, tisane, tè dal mondo, yoga, , musica, laboratori sensoriali miele/olio, etica, mostre d'arte; a questo riguardo si è aperta la mostra di opere d’arte di Stefania Di Filippo che sarà godibile fino al 14 dicembre presso il Bio Bar vi aspettiamo!
Info 065881021 Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma
Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78 a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.
Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma tel 06 5800108; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel 06 5803217, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma tel 06 5815157

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

Novità Sellerio in libreria

Giosuè Calaciura, Gianni Di Gregorio, Fabio Stassi, Antonio Manzini, Giordano Tedoldi, Chiara Valerio 'Storie dalla città eterna'
C’è un drago al Corviale, il quartiere della periferia di Roma detto dagli abitanti «il Serpentone», un vero lucertolone, grande un intero appartamento, che terrorizza tutti. Con questa fiaba di Antonio Manzini si apre l’arazzo con cui sei scrittori raffigurano Roma. La Stazione Termini, secondo Fabio Stassi, diventa un luogo magico e reale, che incanta «l’eterno andare solitario per il mondo». A Trastevere, racconta Chiara Valerio, scende un marziano che agisce in base al passato come noi facciamo in prospettiva del futuro, e vede oltre la luce visibile agli umani: si insinuerà misterioso nella vita di una ragazza. Giordano Tedoldi immagina un amore adolescente tra Monteverde Vecchio e il Vaticano, che esce dalle vecchie mura di un liceo clericale e si immerge nella libertà del colonnato del Bernini. Nel racconto di Gianni Di Gregorio, è lo squallore della periferia che diventa un balcone da cui osservare il globo: Roma caput mundi di tre «poracci» d’oggi che progettano una vita alla grande in un paradiso per pensionati miseri. Quella inventata da Giosuè Calaciura è un’avventura di barbari: una banda di ladri ragazzini si tira dietro un bambino «per bene» che sta diventando cieco, il quale per un giorno vede con i loro occhi una specie di città tardoimperiale, preda molle e meraviglia.
La rappresentazione di una città in sei atti unici.

Renata Pucci di Benisichi 'Per un buon uso della vecchiaia'
Narratrice, giornalista, professoressa, traduttrice, Renata Pucci di Benisichi ha fermato, in libretti dotati di silenzioso e vasto successo, racconti di occasioni vissute, cose viste, luoghi e stravaganze appartenenti al suo piccolo e immenso mondo di nobildonna siciliana, oppure osservazioni sorridenti e acute di intelligenza su oggetti e situazioni in ombra delle giornate di tutti. Questo elogio, di sapore stoico, a quella parte della vita che alcuni, non lei, chiamano vecchiaia è, si direbbe, un invito ricco di spirito a coloro i quali sono in procinto di entrarci. Una giornata azzurra, tutti gli oggetti utili intorno alla poltrona, poter andare dappertutto sola, dire una parolaccia scioccante più che quando si è solo giovani… tutti piaceri che solo alcuni si possono concedere: «il vantaggio è che noi siamo anziani, e siamo stati giovani, e voi, no».
Alan Bradley 'Un segreto per Flavia de Luce'
Flavia de Luce si trova presa in un groviglio che questa volta la tocca negli affetti più cari. Alla stazione dismessa di Bishop’s Lacey è attesa Lady Harriet, la madre dispersa dieci anni prima tra le nevi dell’Himalaya. E sarà l’indagine sulla vita e sulla morte della madre, dentro i segreti della sua antica famiglia. La guideranno, in questo cammino sconosciuto, remoti reperti, filmini di casa mai visti con dentro strani figuri, visite inattese, mezze frasi di vecchi domestici, implorazioni carpite di papà al cadavere della moglie, orridi esperimenti di risuscitamento cadaverico, intrighi di intelligence.
Oltre il divertimento che viene da un umorismo allo stato infantile, Flavia de Luce avvince il lettore mettendolo davanti al mistero puro, al suo perturbare non inquinato né dal sangue (anche se i morti ci sono) né da stratagemmi narrativi e altri manierismi. Puro come è il brivido sulla pelle di una bambina intelligente, vigile e temeraria.
«Enfant terrible del delitto, Flavia de Luce ha fatto il giro del mondo con l’arguzia, la competenza degna di un Ris televisivo e il golf sfondato da campagna inglese. Atmosfera brumosa, sottili cattiverie, tragiche vendette per un giallo geometrico alla Agatha Christie» (Camilla Valletti, TTL - La Stampa).
«Cosa resta di noi» di Giampaolo Simi è tra i romanzi in gara per la cinquina del Premio Scerbanenco 2015
‪‎Cosa resta di noi‬ di Giampaolo Simi è tra i 21 romanzi in gara per la cinquina del Premio Scerbanenco 2015. Votatelo su http://www.noirfest.com/2015/scerbanenco.asp. C'è tempo fino alle 19,00 del 27 novembre. Se non l'avete ancora letto, è il momento di farlo...
Un noir che disturba e sorprende, una tensione che sale piano come la marea. La storia di un amore che lentamente si trasforma in veleno, di un vuoto intimo che trasfigura una ragazza meravigliosa. In questo senso Cosa resta di noi fa pensare ai romanzi di Patricia Highsmith.
Guia, la protagonista, chiama «morte vista al contrario» la sua impossibilità di avere un figlio. Eppure è una ragazza nata per essere felice, di antica famiglia, scrittrice indirizzata al successo, sposata con Edo un uomo che ama ed è pazzo di lei. Ma ad un tratto lo scenario cambia. Nella vita di Edo appare un’altra donna che però, pochi giorni dopo, svanisce nel nulla inspiegabilmente. La sua scomparsa diventa il caso del momento, segna l’irrompere di una realtà cieca e distruttiva nella crisi che Edo e Guia stanno cercando di affrontare. La lucida follia del circo mediatico divora torbidi risvolti in nome del conformismo e del pettegolezzo più morboso. Finché cosa resta di loro è soltanto l’assenza.
Giampaolo Simi, con la sua prosa capace di svariare dall’ironia alla tensione, riesce a raccontare di una specie di contagio che parte da una mancanza intima, fisica e spirituale, che si espande e diventa una trappola da cui nessuno riesce più a fuggire. 


Livorno
Giovedì 26 Novembre alle 20,15 presso lo Yacht Club di Livorno,  via del Molo Mediceo, Marco Malvaldi incontra i lettori e presenta il suo ultimo romanzo Buchi nella sabbia.
Montemaggiore al Metauro (PU)
Domenica 29 novembre alle 16,00 presso il Teatro Comunale di Montemaggiore al Metauro, Marco Balzano presenta il suo romanzo L'ultimo arrivato.
Palermo
Mercoledì 2 dicembre alle 18,00 alla libreria Feltrinelli di Palermo, via Cavour 133, Marco Malvaldi incontra i lettori e presenta il suo ultimo libro Buchi nella sabbia.
Discute con l'autore Santo Piazzese.
Roma - Fiera Più libri più liberi, Palazzo dei Congressi EURSabato 5 dicembre alle 14,00 Scott Spencer presenta il suo romanzo Un amore senza fine in compagnia di Irene Bignardi.
L'incontro si svolgerà nella Sala Smeraldo.
Sabato 5 dicembre alle 17,00 Marco Balzano presenta il suo romanzo L'ultimo arrivato, Premio Campiello 2015.
Discute con l'autore Christian Raimo.

L'incontro si svolgerà nella Sala Rubino.
Domenica 6 dicembre alle 14,00 Antonio Manzini presenta il suo ultimo librio Sull'orlo del precipizio in compagnia di Alberto Galla.

L'incontro si svolgerà nella Sala Diamante.
Domenica 6 dicembre alle 19,00 Andrea Camilleri presenta il suo romanzo Le vichinghe volanti e altre storie d'amore a Vigàta.

L'incontro si svolgerà nella Sala Diamante.
Lunedì 7 dicembre alle 16,00 Alejandro Zambra incontra i lettori e presenta il suo libro I miei documenti.

L'incontro si svolgerà nella Sala Rubino. 

Esce il nuovo libro di Antonio Manzini 'Sull'orlo del precipizio'


Sellerio - Newsletter


NEWSLETTER N.37 Esce il nuovo libro di Antonio Manzini 'Sull'orlo del precipizio'
Antonio Manzini 'Sull'orlo del precipizio'
Antonio Manzini 'Sull'orlo del precipizio'
Cosa succederebbe se tutte le principali case editrici italiane si trovassero raggruppate sotto un’unica sigla? Giorgio Volpe è il più grande scrittore italiano, una potenza nel campo delle lettere. Alla consegna del nuovo romanzo Sull’orlo del precipizio, scopre che una cordata di investitori ha inghiottito la sua casa editrice. Ora al comando sono caricature in completo scuro che odiano le metafore e «amano le saponette se il pubblico vuole saponette». Cercando una via di fuga editoriale come un uomo che annega cerca l’aria, Giorgio affonda nel grottesco e nell’angoscia di chi vede messa in discussione la propria libertà di espressione. Antonio Manzini ha scritto una satira spietata ed esilarante. Una distopia alla Fahrenheit 451, dove è il mondo dei libri a bruciare se stesso e non un potere esterno.
 
Ella Berthoud, Susan Elderkin 'Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno'











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