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30 novembre 2015

Novità Sellerio in libreria

Giosuè Calaciura, Gianni Di Gregorio, Fabio Stassi, Antonio Manzini, Giordano Tedoldi, Chiara Valerio 'Storie dalla città eterna'
C’è un drago al Corviale, il quartiere della periferia di Roma detto dagli abitanti «il Serpentone», un vero lucertolone, grande un intero appartamento, che terrorizza tutti. Con questa fiaba di Antonio Manzini si apre l’arazzo con cui sei scrittori raffigurano Roma. La Stazione Termini, secondo Fabio Stassi, diventa un luogo magico e reale, che incanta «l’eterno andare solitario per il mondo». A Trastevere, racconta Chiara Valerio, scende un marziano che agisce in base al passato come noi facciamo in prospettiva del futuro, e vede oltre la luce visibile agli umani: si insinuerà misterioso nella vita di una ragazza. Giordano Tedoldi immagina un amore adolescente tra Monteverde Vecchio e il Vaticano, che esce dalle vecchie mura di un liceo clericale e si immerge nella libertà del colonnato del Bernini. Nel racconto di Gianni Di Gregorio, è lo squallore della periferia che diventa un balcone da cui osservare il globo: Roma caput mundi di tre «poracci» d’oggi che progettano una vita alla grande in un paradiso per pensionati miseri. Quella inventata da Giosuè Calaciura è un’avventura di barbari: una banda di ladri ragazzini si tira dietro un bambino «per bene» che sta diventando cieco, il quale per un giorno vede con i loro occhi una specie di città tardoimperiale, preda molle e meraviglia.
La rappresentazione di una città in sei atti unici.

Renata Pucci di Benisichi 'Per un buon uso della vecchiaia'
Narratrice, giornalista, professoressa, traduttrice, Renata Pucci di Benisichi ha fermato, in libretti dotati di silenzioso e vasto successo, racconti di occasioni vissute, cose viste, luoghi e stravaganze appartenenti al suo piccolo e immenso mondo di nobildonna siciliana, oppure osservazioni sorridenti e acute di intelligenza su oggetti e situazioni in ombra delle giornate di tutti. Questo elogio, di sapore stoico, a quella parte della vita che alcuni, non lei, chiamano vecchiaia è, si direbbe, un invito ricco di spirito a coloro i quali sono in procinto di entrarci. Una giornata azzurra, tutti gli oggetti utili intorno alla poltrona, poter andare dappertutto sola, dire una parolaccia scioccante più che quando si è solo giovani… tutti piaceri che solo alcuni si possono concedere: «il vantaggio è che noi siamo anziani, e siamo stati giovani, e voi, no».
Alan Bradley 'Un segreto per Flavia de Luce'
Flavia de Luce si trova presa in un groviglio che questa volta la tocca negli affetti più cari. Alla stazione dismessa di Bishop’s Lacey è attesa Lady Harriet, la madre dispersa dieci anni prima tra le nevi dell’Himalaya. E sarà l’indagine sulla vita e sulla morte della madre, dentro i segreti della sua antica famiglia. La guideranno, in questo cammino sconosciuto, remoti reperti, filmini di casa mai visti con dentro strani figuri, visite inattese, mezze frasi di vecchi domestici, implorazioni carpite di papà al cadavere della moglie, orridi esperimenti di risuscitamento cadaverico, intrighi di intelligence.
Oltre il divertimento che viene da un umorismo allo stato infantile, Flavia de Luce avvince il lettore mettendolo davanti al mistero puro, al suo perturbare non inquinato né dal sangue (anche se i morti ci sono) né da stratagemmi narrativi e altri manierismi. Puro come è il brivido sulla pelle di una bambina intelligente, vigile e temeraria.
«Enfant terrible del delitto, Flavia de Luce ha fatto il giro del mondo con l’arguzia, la competenza degna di un Ris televisivo e il golf sfondato da campagna inglese. Atmosfera brumosa, sottili cattiverie, tragiche vendette per un giallo geometrico alla Agatha Christie» (Camilla Valletti, TTL - La Stampa).
«Cosa resta di noi» di Giampaolo Simi è tra i romanzi in gara per la cinquina del Premio Scerbanenco 2015
‪‎Cosa resta di noi‬ di Giampaolo Simi è tra i 21 romanzi in gara per la cinquina del Premio Scerbanenco 2015. Votatelo su http://www.noirfest.com/2015/scerbanenco.asp. C'è tempo fino alle 19,00 del 27 novembre. Se non l'avete ancora letto, è il momento di farlo...
Un noir che disturba e sorprende, una tensione che sale piano come la marea. La storia di un amore che lentamente si trasforma in veleno, di un vuoto intimo che trasfigura una ragazza meravigliosa. In questo senso Cosa resta di noi fa pensare ai romanzi di Patricia Highsmith.
Guia, la protagonista, chiama «morte vista al contrario» la sua impossibilità di avere un figlio. Eppure è una ragazza nata per essere felice, di antica famiglia, scrittrice indirizzata al successo, sposata con Edo un uomo che ama ed è pazzo di lei. Ma ad un tratto lo scenario cambia. Nella vita di Edo appare un’altra donna che però, pochi giorni dopo, svanisce nel nulla inspiegabilmente. La sua scomparsa diventa il caso del momento, segna l’irrompere di una realtà cieca e distruttiva nella crisi che Edo e Guia stanno cercando di affrontare. La lucida follia del circo mediatico divora torbidi risvolti in nome del conformismo e del pettegolezzo più morboso. Finché cosa resta di loro è soltanto l’assenza.
Giampaolo Simi, con la sua prosa capace di svariare dall’ironia alla tensione, riesce a raccontare di una specie di contagio che parte da una mancanza intima, fisica e spirituale, che si espande e diventa una trappola da cui nessuno riesce più a fuggire. 


Livorno
Giovedì 26 Novembre alle 20,15 presso lo Yacht Club di Livorno,  via del Molo Mediceo, Marco Malvaldi incontra i lettori e presenta il suo ultimo romanzo Buchi nella sabbia.
Montemaggiore al Metauro (PU)
Domenica 29 novembre alle 16,00 presso il Teatro Comunale di Montemaggiore al Metauro, Marco Balzano presenta il suo romanzo L'ultimo arrivato.
Palermo
Mercoledì 2 dicembre alle 18,00 alla libreria Feltrinelli di Palermo, via Cavour 133, Marco Malvaldi incontra i lettori e presenta il suo ultimo libro Buchi nella sabbia.
Discute con l'autore Santo Piazzese.
Roma - Fiera Più libri più liberi, Palazzo dei Congressi EURSabato 5 dicembre alle 14,00 Scott Spencer presenta il suo romanzo Un amore senza fine in compagnia di Irene Bignardi.
L'incontro si svolgerà nella Sala Smeraldo.
Sabato 5 dicembre alle 17,00 Marco Balzano presenta il suo romanzo L'ultimo arrivato, Premio Campiello 2015.
Discute con l'autore Christian Raimo.

L'incontro si svolgerà nella Sala Rubino.
Domenica 6 dicembre alle 14,00 Antonio Manzini presenta il suo ultimo librio Sull'orlo del precipizio in compagnia di Alberto Galla.

L'incontro si svolgerà nella Sala Diamante.
Domenica 6 dicembre alle 19,00 Andrea Camilleri presenta il suo romanzo Le vichinghe volanti e altre storie d'amore a Vigàta.

L'incontro si svolgerà nella Sala Diamante.
Lunedì 7 dicembre alle 16,00 Alejandro Zambra incontra i lettori e presenta il suo libro I miei documenti.

L'incontro si svolgerà nella Sala Rubino. 

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