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5 gennaio 2015

Libri: LA FELICITA' E' FACILE


"La felicità è facile"
nuovo libro di massimiliano nuzzolo
uscito in questi giorni.
Un nuovo libro per l'autore dei romanzi "L'ultimo disco dei Cure" e "Fratture"




La felicità è facile
Massimiliano Nuzzolo
pp.120
€ 14
italic
ISBN 9788898505975


La felicità è facile. Perché sostenerlo se la realtà ci dice continuamente l’opposto? Diciannove racconti brevi o brevissimi, fugaci istantanee di un mondo dove, apparentemente, la felicità non esiste, esiste solo l’ironia delle cose che ci accadono: avvenimenti e circostanze spesso capaci di annientarci, talvolta di redimerci. In La felicità è facile Massimiliano Nuzzolo riesce, attraverso un caustico humour, dosato alla perfezione dal taglio raffinato e sorvegliato della sua scrittura, a raccontare l’umano in tutte le sue sfaccettature, destando in noi le domande e le questioni più profonde. La sua forza sono i contrasti, gli ostacoli, i conflitti. Massimiliano Nuzzolo non provoca, non critica, non accusa, semplicemente racconta, semplicemente si diverte e cerca, riuscendoci, di far divertire anche noi. Quando ci mostra il male è per farci rimpiangere il bene, quando ci mostra la bellezza è per insegnarci a riconoscere ciò che bello non è, e a saperlo quindi evitare. I protagonisti di La felicità è facile sembrano avere tutti un’unica certezza: sì, voi leggete e vi divertite, ma di fronte alle miserie dell’essere umano non c’è proprio niente da ridere.
Massimiliano Nuzzolo è nato a Mestre nel 1971. Ha esordito nel 2004 con il romanzo L’ultimo disco dei Cure. Nel 2007 ha pubblicato la raccolta di poesie Tre metri sotto terra (Coniglio editore). Esperto di musica e di culture giovanili, ha curato la raccolta di racconti La musica è il mio radar (Mursia 2010). Con Italic nel 2012, ha pubblicato il romanzo Fratture. E' produttore del disco "L'esperienza segna" dei Soluzione collaboratori di Manlio Sgalambro. 

28 dicembre 2014

Musica: TOP JAZZ 2014: Antonini è Nuovo Talento e D'Andrea "Musicista dell'Anno" e "Formazione dell'Anno"

TOP JAZZ 2014: Il pianista Franco D’Andrea sbanca con due premi “Musicista dell’Anno” e “Formazione dell’Anno”.
La cantante Elisabetta Antonini tra i grandi del jazz, vince come “Miglior Nuovo Talento”.
Il 1 gennaio a Orvieto, in occasione di Umbria Jazz Winter, la consegna dei premi e i concerti.
 
Elisabetta Antonini
 
Dopo aver vinto già l’anno scorso nella categoria “Disco dell’Anno” con Monk and the Time Machine, Franco D’Andrea pone quest’anno un sigillo assoluto nel Top Jazz, vincendo in ben due categorie, “Musicista dell’Anno” e “Formazione dell’Anno” con il suo sestetto con cui ha ottenuto consensi unanimi di pubblico e critica in tutta Italia.
È una donna invece il Miglior Nuovo Talento 2014, la cantante romana Elisabetta Antonini. Prima di lei solo Rita Marcotulli e Silvia Bolognesi, uniche donne in trent’anni di votazioni a ottenere l’ambito riconoscimento. Pubblicato recentemente il suo album The Beat Goes On, un omaggio alla Beat Generation, la Antonini ottiene a pieno titolo questo premio, entrando di fatto nell’Olimpo del Jazz Italiano.
 
Franco D'Andrea

Referendum della critica indetto dalla storica rivista mensile Musica Jazz, il Top Jazz giunge alla trentaduesima edizione e invita i vincitori a Orvieto, come da ormai consolidata tradizione, in occasione di Umbria Jazz Winter, per ritirare i premi. Il 1 gennaio alle ore 21.30, al Teatro Mancinelli, Franco D’Andrea si esibirà in piano solo, mentre Elisabetta Antonini canterà alcuni brani al fianco di Enrico Pieranunzi, a cui andrà il premio speciale “Una vita per il jazz” dedicato alle grandi eccellenze italiane.
Sul numero di gennaio 2015 della rivista saranno pubblicate le classifiche generali e i vincitori, italiani e internazionali, potranno essere ascoltati nel compact disc in allegato e fuori commercio dedicato al Top Jazz 2014 comprendente anche brani inediti.

Musica: F.O.C.U.S. Sound of Victory



F.O.C.U.S. SOUND OF VICTORY
LUNEDI 29 DICEMBRE SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti posto unico 25 euro
 
 
 
Il 25 dicembre 1997 segna la nascita dei “F.O.C.U.S. Sound of Victory” (Followers of Christ Upholding Standards) sotto la guida di Wayne Ravenell che vuole creare uno dei migliori, vibranti, gruppi gospel della città.
All’inizio il gruppo era composto approssimativamente da 20 elementi e da gruppi esterni provenienti da diversi ministeri. Sebbene lo stile di musica sia differente da quello dei gospel tradizionali, raccoglieva numerosi responsi positivi dal pubblico, tanto che viene richiesto come supporto ai più famosi artisti e gruppi gospel quali: God’s Property, Trinitee 5:7, The Mighty Clouds of Joy, Dorinda Clark-Cole, Karen Clark – Sheard, Byron Cage, Natalie Wilson, New Direction, Alvin Slaughter, Overseer Hezekiah Walker, Sha’ Simpson, Tye Tribbett & G.A. nonché Anthony Hamilton, accompagnandolo in tour nel 2006,.
Negli anni seguenti attraversa esperienze, periodi di transizione e di trasformazione.
Nell’agosto del 2005 Wayne Ravenell passa il titolo al successore, Michael Brown, ministro della musica e suo assistente. Nel marzo 2005 registrano il loro primo progetto live “The Heart of a Worshiper” dove ritroviamo uno stile creativo e un’espressiva e versatile musicalità. Questo gruppo dai toni vivaci intende comporre musica per creare un radicale e innovativo modo di pregare.
 
Info 06-80241281
www.auditorium.com

ARTE : ASCOLTO INFINITO DI LUCE PER GIACOMO LEOPARDI

IDILL’IO n° 7
Ascolto Infinito di Luce
 
Liliana Moro
 
Opere di Liliana Moro e Alberto di Fabio in dialogo con L’Infinito di Giacomo Leopardi
IDILL’IO giunge al suo settimo appuntamento e sceglie di inaugurare il primo dell’anno 2015. In linea con il tema “Luce Cosmica”, deciso dall’UNESCO, per questo 2015 proclamato “Anno Internazionale della Luce ", il gallerista Pio Monti nel suo spazio a Recanati apre l’anno con una mostra espressamente dedicata, dal titolo Ascolto Infinito di Luce, creando una soluzione di continuità tra le luminarie della città di Recanati, volute dall’Assessore alla cultura Rita Soccio, riproducenti la poesia L’Infinito di Giacomo Leopardi, e le opere di Liliana Moro e Alberto Di Fabio.
 
courtesy Gagosian Gallery

Il grande orecchio Ascolto al neon di Liliana Moro e il dittico pittorico Spazio Luce di Alberto di Fabio si pongono, quindi, come espressione di assolutezza spazio temporale, cosmica e dell’umanità in ascolto, e si ricollegano all’infinitezza del pensiero leopardiano.
Ad accompagnare le opere sono le fotografie delle luminarie - presenti nelle strade del centro - realizzate da Paolo Farina. Durante l’inaugurazione, inoltre, la poesia L’Infinito, sarà declamata dall’attrice Giulia Poeta.
Nel documento della mostra un pensiero di Nikla Cingolani
 
Ascolto Infinito di Luce
Dall’1 al 25 gennaio 2015
Inaugurazione: 1 gennaio ore 18
Piazza Giacomo Leopardi 14, Recanati (Macerata)

FASHION FOR WINTER

Redazione di TAFTER: Arte: recuperati un “fumatore” di Picasso e serigrafia di Warhol rubati ad ad di Rolex

24 dicembre 2014

MASSIMO RANIERI AL TEATRO POLITEAMA PRATESE

TEATRO POLITEAMA PRATESE
Stagione teatrale 2014/2015
 
Sabato 27 dicembre, ore 21.00
Fuori abbonamento
                    
SOGNO E SON DESTO
 
uno spettacolo ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri
 
con Massimo Ranieri

Massimo Ranieri
 
 
Sabato 27 dicembre, ormai un classico natalizio del Teatro Politeama Pratese, arriva Massimo Ranieri con Sogno e son desto, uno spettacolo ideato e scritto da Ranieri stesso insieme a Gualtiero Peirce.  Oltre ai suoi brani più famosi e alle più celebri canzoni napoletane, Ranieri affronterà anche la poesia dei grandi cantautori, da De Andrè a Battisti, da Tenco a De Gregori. Ma in scena ci sarà anche il Ranieri attore, impegnato a raccontare il confine tra sogni e realtà, passando da Shakespeare a Collodi, da Alda Merini a Nino Taranto.
 
Teatro e musica si scambiano i ruoli nel nuovo spettacolo dello showman napoletano, che si è aggiudicato un Oscar Tv per la versione televisiva omonima del progetto, andata in onda quest’anno in prima serata su Rai 1 con la co-conduzione di Morgan. Per la serata al Teatro Politeama Pratese, l’orchestra è formata da Max Rosati alla chitarra, Flavio Mazzocchi al pianoforte, Pierpaolo Ranieri al basso, Cristiano Micalizzi alla batteria, Donato Sensini ai fiati, Stefano Indino alla fisarmonica, Alessandro Golini al violino.
 
Prezzi biglietti
Poltrona I° Settore        € 55,00 + € 4,00 Dir. Prev.                   
Poltrona II° Settore       € 42,00 + € 3,00 Dir. Prev.                   
Galleria centrale           € 38,00 + € 2,00 Dir. Prev.
Galleria laterale             € 25,00 + € 2,00 Dir. Prev.
 
Orari della biglietteria:
dal martedì al sabato: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30
30 minuti prima dell’orario d’inizio degli spettacoli (vedi programma)
chiuso il lunedì (salvo eccezioni che saranno comunicate).
 
Per informazioni e prevendita:
Circuito regionale box office  
Teatro Politeama Pratese
Via G. Garibaldi 33 – PRATO
Tel. 0574/603758 - Fax  0574/445580
 e-mail: teatro@politeamapratese.com - www.politeamapratese.com

22 dicembre 2014

DEBUTTA BEATRICE RANA


Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30

 

Inizio d’anno a Santa Cecilia

con il debutto di Beatrice Rana

A soli 21 anni è già una pianista d’eccezione

stimatissima dalla grande Martha Argerich
 
 
 

Al ritorno dalle vacanze, la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia offre al pubblico il debutto della giovane pianista Beatrice Rana (Sala Santa Cecilia, domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30).

Artista abituata a bruciare le tappe grazie alle sue doti innate e a tanta dedizione, Beatrice Rana si è diplomata all'età di sedici anni al Conservatorio di Monopoli (Bari) sotto la guida di Benedetto Lupo e a soli diciotto anni si è aggiudicata il Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale di Montréal, in Canada, diventando così la più giovane pianista, nonché prima vincitrice italiana nella storia del concorso. Nel giugno del 2013 si è aggiudicata inoltre il Secondo Premio e il 'Premio del Pubblico' al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale 'Van Cliburn', ennesimo riconoscimento di rilievo nella sua già sorprendente carriera.

A Santa Cecilia sarà interprete del Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij sotto la bacchetta di Andrés Orozco-Estrada – giovane direttore colombiano ma viennese di adozione è già ospite delle stagioni ceciliane. Il resto del programma offre pagine tra le più amate del grande repertorio sinfonico: un altro capolavoro di Čajkovskij, Romeo e Giulietta, patrimonio basilare per qualsiasi attento ascoltatore di musica classica così come il Carnevale Romano di Berlioz che descrive i fasti e l'allegria dello scatenamento della festa popolare del Carnevale e i lussureggianti ed elegantissimi valzer viennesi del Cavaliere della Rosa di Richard Strauss.

 

A soli vent’anni, la pianista Beatrice Rana si è già imposta sul panorama musicale internazionale guadagnandosi l'apprezzamento e l’interesse di organizzatori, direttori d’orchestra, critici e pubblico in numerosi Paesi. Nel giugno del 2013 si è aggiudicata il Secondo Premio e il ‘Premio del Pubblico’ al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale ‘Van Cliburn’, ennesimo riconoscimento di rilievo nella sua già sorprendente carriera. Nel 2011 aveva già attratto l’attenzione generale vincendo il Primo Premio e tutti i ‘premi speciali’ al Concorso Internazionale di Montreal.

Beatrice Rana si è già esibita come ospite di serie concertistiche e festival prestigiosi di tutto il mondo, tra cui la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall di Londra, la Società dei Concerti di Milano, l’Auditorium du Louvre di Parigi, il Festival Pianistico Internazionale de La Roque d’Anthéron, il Festival Pianistico della Ruhr, il Festival Radio-France di Montpellier, il Festival de Lanaudière in Quebec, la Vancouver Recital Society, il Festival La Folle Journée di Nantes e il Festival Busoni di Bolzano. La giovane pianista italiana viene inoltre regolarmente invitata ad esibirsi in diverse sale concertistiche statunitensi.

Già ospite di prestigiose orchestre, Beatrice Rana si esibirà nella stagione 2014 – 2015 con orchestre del calibro della Los Angeles Philharmonic, la Detroit Symphony, la London Philharmonic, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, L’Orchestra Filarmonica della Scala. Collabora con direttori affermati quali Yannick Nézet-Seguin, Leonard Slatkin, Fabien Gabel, Miguel Harth-Bedoya, Andres Orozco-Estrada, Joshua Weilerstein.

Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali quali il Concorso Muzio Clementi, il Concorso Pianistico Internazionale della Repubblica di San Marino e il Concorso Bang & Olufsen PianoRAMA, nel 2010 Beatrice Rana è stata selezionata come una dei sei pianisti per il Premio Arturo Benedetti Michelangeli, durante il quale si è esibita in recital e ha frequentato una prestigiosa masterclass con Arie Vardi, con il quale studia attualmente ad Hannover.

Nata nel 1993 in una famiglia di musicisti, Beatrice Rana ha debuttato come solista al fianco di un’orchestra all’età di nove anni, esibendosi nel Concerto in fa minore di Bach. Ha intrapreso lo studio della musica all’età di quattro anni e ha quindi conseguito il Diploma in Pianoforte a pieni voti, con lode e menzione d’onore, a sedici anni sotto la guida di Benedetto Lupo presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, dove ha inoltre studiato composizione con Marco della Sciucca. Grazie al suo precoce talento musicale, durante gli studi le è stata assegnata una prestigiosa borsa di studio dal Ministero dell’Educazione, dell’Università e della Ricerca. Beatrice Rana ha inoltre seguito diverse masterclass in Italia, Francia e Stati Uniti tenute da musicisti del calibro di Michel Beroff, Aldo Ciccolini, Andrzej Jasinski, François-Joël Thiollier ed Elisso Virsaladze.

Beatrice Rana ha registrato i Preludi di Chopin e la Seconda Sonata di Scrjabin per l’etichetta discografica Atma. Questa sua prima incisione ha riscosso un notevole successo a livello internazionale.

 

Andrés Orozco-Estrada, è tra i direttori più richiesti della nuova generazione. Nel 2004 il suo debutto al Musikverein di Vienna ha riscosso unanimi consensi ed è stato salutato dalla stampa come “il miracolo di Vienna”. Da allora il direttore colombiano è stato ospite di rinomate orchestre internazionali e ha iniziato a collaborare con la Tonkünstler  Orchester di cui nel 2009 è stato nominato Direttore Musicale, succedendo a maestri quali Kristjan Järvi, Carlos Kalmar e Fabio Luisi. Orozco-Estrada è anche Direttore Principale della Orquesta Sinfónica de Euskadi.

Nelle ultime stagioni ha diretto, tra l’altro, i Münchner Philharmoniker, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Wiener Symphoniker, Bamberger Symphoniker, Deutsches Symphonie Orchester di Berlino, Swedish Radio Symphony Orchestra, Orquesta Sinfónica de Madrid, Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, New Japan Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda, Junge Deutsche Philharmonie, NDR Radiophilharmonie di Hannover; ha inoltre diretto alla Komische Oper di Berlino e al Teatro dell’Opera di Stoccarda (La Traviata). Nel 2010 ha debuttato alla guida dei Wiener Philharmoniker sostituendo all’ultimo momento Esa-Pekka Salonen. Ha diretto anche la New World Symphony, City of Birmingham Symphony Orchestra e Orchestre Philharmonique de Radio France i Münchner Philharmoniker e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la London Philharmonic Orchestra, Netherlands Radio Orchestra e Rotterdam Philharmonic Orchestra. La sua incisione della Prima Sinfonia (Preiser Records) di Mahler con la Tonkünstler Orchester è stata inserita dalla rivista “Crescendo” tra i migliori album mahleriani. Nato nel 1977 a Medellín (Colombia), Andrés Orozco-Estrada ha iniziato giovanissimo lo studio del violino e a 15 anni lo studio della direzione d’orchestra. Nel 1997 si è trasferito a Vienna proseguendo gli studi con Urosˇ Lajovic, pupillo del leggendario Hans Swarowsky, presso l’Accademia Musicale di Vienna. Grande interprete del repertorio romantico, Andrés Orozco- Estrada si dedica con passione anche alla musica contemporanea e negli ultimi anni ha diretto prime esecuzioni di autori austriaci, spagnoli e sudamericani.

 

Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30

 

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Andrés Orozco-Estrada direttore

Beatrice Rana pianoforte

Berlioz                        Carnevale Romano

Čajkovskij      Concerto per pianoforte n. 1

Čajkovskij      Romeo e Giulietta

R. Strauss       Il cavaliere della rosa: suite

 

Biglietti da 19 € a 42 €

Info 068082058

FASHION

 
Beaded Paillette Sleeveless Dress Peach

 

FASHION: Gilded Grace Dress in Noir

Arti Grafiche Boccia supporta la stagione del Teatro San Carlo

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Arti Grafiche Boccia supporta la Stagione 2014/2015 del Teatro di San Carlo
 
 
 
Dopo la sponsorizzazione del Festival del Cinema di Roma e del Festival letterario Salerno Letteratura, continua l’impegno dell’azienda a sostegno del mondo della cultura e dell’arte
 
 
Continua l’impegno di Arti Grafiche Boccia (www.artigraficheboccia.com)  a supporto del mondo della cultura. L’azienda - una delle industrie leader a livello europeo per la stampa di quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, prodotti per la grande distribuzione organizzata, etichette e cluster dei prodotti per il settore agroalimentare, beverage e petfood - conferma il suo impegno in prima linea a supporto della cultura sponsorizzando la Stagione 2014/2015 del Teatro di San Carlo a Napoli.
Dopo la sponsorizzazione del Festival del Cinema di Roma e del Festival letterario Salerno Letteratura, Arti Grafiche Boccia ha scelto di sostenere il Massimo napoletano, che in questi mesi ha iniziato un percorso di risanamento e apertura al mondo dell’imprenditoria grazie alla gestione del Commissario Straordinario Michele Lignola.
Nel cartellone di quest’anno concerti e spettacoli come il Recital di Uto Ughi ed Alessandro Specchi, il Concerto della Memoria, Turandot di Puccini, un classico senza tempo come Giselle ed infine Orfeo ed Euridice di Gluck.      
“Un doveroso e veramente sentito ringraziamento – dichiara la Sovrintendente del Teatro di San Carlo Rosanna Purchia -  va alle Arti Grafiche Boccia, azienda che ci ha sostenuto dimostrandoci concreta vicinanza in un momento delicato della vita della nostra Fondazione, rispondendo con immediatezza e generosità all’appello lanciato dal Commissario Straordinario Michele Lignola a tutta la società civile. Voglio esprimere tutta la mia gratitudine a chi - al di là della realizzazione materiale di progetti indispensabili per la nostra attività – dimostra sensibilità e coscienza civile, riconoscendo nel San Carlo il proprio patrimonio culturale, partecipando attivamente alla vita quotidiana di un Teatro che è il più antico d'Europa e la più grande azienda culturale del Sud Italia. Sono certa, inoltre, che questo gesto di 'cittadinanza attiva' servirà da esempio a tanti altri che desiderano partecipare in prima persona allo svolgimento del nostro lavoro quotidiano, e di questo sono ulteriormente riconoscente”.
 “Per noi è un grande onore supportare il Massimo napoletano - dichiara il direttore marketing  di Arti Grafiche Boccia Monica Vitiello – un teatro amato in tutto il mondo che deve sempre di più rappresentare un simbolo di riscatto e di speranza per il Mezzogiorno d’Italia. La nostra è un' azienda che ha la produzione in Campania, pur avendo ormai una dimensione commerciale e di marketing internazionale, e ci piace essere vicini ad uno dei polmoni culturali del Mezzogiorno, attraverso il nostro contributo di sponsor tecnico. A Salerno è presente il nostro stabilimento produttivo con impianti altamente innovativi, alcuni dei quali prime installazioni in assoluto nel loro genere in Europa. Fanno parte di un progetto industriale di ampio respiro, per il quale negli ultimi anni abbiamo già investito più di 50 milioni di euro."

Arti Grafiche Boccia Spa (www.artigraficheboccia.it)Arti Grafiche Boccia Spa è una delle industrie leader nel settore a livello europeo. Si caratterizza per la presenza di alcuni dei più innovativi impianti, in alcuni casi prime installazioni in assoluto in Europa. Arti Grafiche Boccia stampa quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, prodotti per la grande distribuzione organizzata, etichette e cluster dei prodotti per il settore agroalimentare, beverage e petfood.
L’azienda, fondata negli anni sessanta , è stata sempre all'avanguardia per intuizioni e scelte imprenditoriali. Attualmente occupa circa 150 addetti. Oltre alla sede produttiva nell'area industriale di Salerno, Arti Grafiche Boccia è presente a Londra, Parigi, Roma e Milano.