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13 ottobre 2015
ARTE: IMPARA L'ARTE CON ANTONIO NATALI
ARTE ROSALBA ARCILLA ALLA GALLERIA DELLA TARTARUGA
ROSALBA ARCILLA
NOSTALGIA
Per Rosalba Arcilla, la tela è l’ incontro tra il mondo interno e quello esterno. Nella sua pittura c’è un continuo inizio, una costante metamorfosi e un’incessante riscoperta. La modernità delle forme è nella libertà con la quale queste si trasformano.
Le emozioni nelle sue opere hanno una consistenza poetica.
Rosalba Arcilla comprendono lavora in acrilico e a pastello con tecniche miste. Non si limita a un solo materiale o a un solo tema.’’La creatività non nasce quando la si cerca, ma quando i tempi sono maturi. E se l’ispirazione arriva, allora la si deve cogliere e si deve lasciare che le cose accadano.’’
I viaggi, la musica e la letteratura e l’apertura ai popoli e alle diverse culture sono la fonte di ispirazione.
Galleria della Tartaruga – via Sistina, 85/a – 00187 Roma
Telefono/fax: 06 6788956
Sito web: www.galleriadellatartaruga.com
E-mail: info@galleriadellatartaruga.com
Inaugurazione: sabato 17 ottobre 2015 ore 18.00
Durata della mostra: dal 17 al 27 ottobre 2015
Orario d’apertura: 10-13 e 16.30-19.30 - Chiuso i festivi ed il lunedì mattina
LIBRI: CATTIVO INFINITO
Con la prefazione di Roberto Saviano
dal 21 novembre in libreria il nuovo romanzo-verità su una delle pagine più tragiche della storia italiana
dal 21 novembre in libreria il nuovo romanzo-verità su una delle pagine più tragiche della storia italiana
Cattivo infinito
di
Leandro Del Gaudio
(David and Matthaus, Isbn 9788869840463, 16.90€, pp. 170)
Napoli, 2013. Fabrizio rientra in Italia dopo una lunga latitanza in Francia. Ha trascorso anni a fuggire dalla giustizia italiana, quando scopre che non gli stanno dando più la caccia da tempo. Ma com’è possibile che un ex killer del clan Mariano, potente gruppo camorrista a ca po della criminalità organizzata di Napoli, non sia più un ricercato?
Napoli, anni ’80. Fabrizio è un giovane attraente, ama le donne, il lusso, la bella vita. Uccide su comando di Ciro Mariano, in fondo la morte non lo ha mai spaventato, né la sua né quel la degli altri. Vive la sua prima condanna per rapina a mano armata come un successo per sonale, da quel momento sa che il suo nome farà notizia. Da allora gli arresti, le fughe e la pena definitiva a 25 anni. È già a metà della condanna quando è convinto di avere chiuso i conti con la camorra e si sente pronto a una vita diversa: in carcere frequenta un corso di teatro e si innamora della sua professoressa. Ma non sa che i nemici di un tempo stanno tes sendo una trama ben ordita alle sue spalle e sono pronti a ricordargli che un passato in gombrante come il suo non si può seppellire…
Con uno stile incalzante e a tratti ironico proprio del giornalismo, in Cattivo infinito Leandro del Gaudio ricostruisce la vera storia di un ex killer dei Mariano, uno dei più potenti gruppi camorristici degli anni Ottanta. A fare da sfondo la città di Napoli, quella del calcio di Maradona, dei pizzini, del lotto clandestino, della faida tra clan e scissionisti per la conquista dei Quarrtieri Spagnoli, della malagiustizia italiana.
Raccontata in prima persona, la vicenda è ricostruita con perizia documentaria sulla base di lunghe interviste rilasciate dallo stesso protagonista all’autore, di atti giudiziari e sintesi giornalistiche. Un romanzo che coinvolge e sconvolge, in cui la trama emerge grazie all’alternanza delle voci dei tre protagonisti – oltre a Fabrizio, l’avvocato Omissis e il faccendiere legato alle coop di ex-detenuti Emanuele – e prende vita da dentro gli occhi di chi la vive, con azioni, impressioni ed emozioni che progressivamente si propongono, si richiamano e si attestano.
Dalla prefazione di Roberto Saviano
«Cattivo infinito è la storia vera, anche se molti preferirebbero non lo fosse, dei tanti Caino cui non siamo disposti a dedicare tempo, che preferiremmo sapere dietro le sbarre, assicurati a una giustizia ingiusta che non riabilita, che non prevede alcun reinserimento, che dimen tica. Cattivo infinito è la Napoli che crediamo dall’altra parte, che speriamo di poter escludere dalle nostre vite stringendo gli occhi e facendoli diventare fessure sottili. Cattivo infinito è il cammino dei protagonisti che la cronaca giudiziaria ha prestato alla letteratura. Cattivo infinito, se non ci decidiamo a guardare le cose come stanno, sarà per sempre anche il nostro cammino. Un cammino, come dice Del Gaudio, cattivo e infinito».
Leandro Del Gaudio (Napoli, classe 1970) è giornalista per Il Mattino, dove si occupa di cronaca giudiziaria e cronaca nera. È autore e conduttore del programma televisivo “Verità Imperfette”, dedicato ai retroscena inediti di inchieste a Napoli, e conduce “Cold case”, rubrica sulla web tv del Mattino che indaga i rapporti tra politica e camorra e le zone d’ombra nelle indagini su delitti.
Nel 2011 una giuria formata da esponenti del Consiglio Regionale, dai vertici campani dell’Ordine dei Giornalisti e dalla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli gli riconosce il Premio Giornalismo Anticamorra.
Dal 2014 è impegnato nel progetto di formazione nelle scuole di Napoli “Emergenza ambientale e etica della scrittura”, patrocinato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni a una maggiore responsabilità etica e morale nei confronti dell’ambiente e della cittadinanza. Sempre nel 2014 pubblica insieme al collega Gerardo Ausiello il libro inchiesta Dentro la terra dei fuochi, distribuito in allegato con Il Mattino. Cattivo Infinito è il suo primo romanzo.
Nel 2011 una giuria formata da esponenti del Consiglio Regionale, dai vertici campani dell’Ordine dei Giornalisti e dalla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli gli riconosce il Premio Giornalismo Anticamorra.
Dal 2014 è impegnato nel progetto di formazione nelle scuole di Napoli “Emergenza ambientale e etica della scrittura”, patrocinato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni a una maggiore responsabilità etica e morale nei confronti dell’ambiente e della cittadinanza. Sempre nel 2014 pubblica insieme al collega Gerardo Ausiello il libro inchiesta Dentro la terra dei fuochi, distribuito in allegato con Il Mattino. Cattivo Infinito è il suo primo romanzo.
ARCHITETTURA: FESTIVAL INTERNAZIONALE DOCUMENTARI SU ARTE E ARCHITETTURA, DAL 19 AL 23 OTTOBRE ALLA CASA DELL’ARCHITETTURA
CONVERSAZIONI VIDEO |edizione 2015
Festival Internazionale di Documentari su Arte e Architettura
19 > 23 ottobre | Casa dell’Architettura | Roma
tutte le sere dalle ore 18.00 | INGRESSO GRATUITO
PROGRAMMA:
LUNEDÌ 19 OTTOBRE
ore 18.00 | Inaugurazione, introduconoAlfonso Giancotti e Antonella Greco
ore 18.30 | Jan Fabre. Beyond the artist
regia di Giulio Boato, produzione: Gildas le Roux
Francia/ Belgio/ Italia, 2014, 52’, Francese e Inglese, sottotitoli in Italiano
ore 19.30 | FUORI CONCORSO | Alberto Burri
regia di Rubino Rubini, produzione: PPM
Italia, 1996, 15’, Italiano
ore 19.45 | Gray matters
regia di Marco Antonio Orsini, produzione: Mojo Entertainment LLC
Francia/ Irlanda, 2015, 72’, Inglese e Francese, sottotitoli in Italiano
MARTEDÌ 20 OTTOBRE
ore 18.00 | PROGETTO SPECIALE:My house is a Le Corbusier di Cristian Chironi
introduce Emilia Giorgi
ore 18.30 | La Maddalena/ La Maddalena chair
regia di Ila Bêka, Louise Lemoine, produzione: Bêka & Partners
Francia, 2014, 37’, Italiano, sottotitoli in Inglese
introduce Daniela Fonti
ore 19.15 | There she blows
regia di Francesco Cabras, Alberto Molinari, produzione: Greenpeace Italia, Ganga Film
Italia, 2014, 5’, Italiano
ore 19.30 | Kasper König's address book
regia di Corinna Belz, produzione: Bildersturm Filmproduktion GmbH
Germania, 2015, 26’, Tedesco e Inglese, sottotitoli in Italiano
ore 20.00 | Giorgio De Chirico. Un uomo tra rivelazione ed enigma
regia di Christina Clausen, produzione: Rai - Radiotelevisione Italiana
Italia, 2014, 52’, Italiano
MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE
ore 18.00 | PROGETTO SPECIALE: Le cappelle gentilizie: cappella Avila in Santa Maria in Trastevere,
a cura della Prof.ssa Claudia Conforti
introduce Claudia Conforti
ore 18.30 | Alias Pellegrino Tibaldi: le due anime del Cinquecento
regia di Adriano Kestenholz, produzione: Aleph film, RSI Radiotelevisione Svizzera
Svizzera, 2015, 52’, Italiano
ore 19.30 | Giuliano Vangi: ex-sistere
regia di Raffaele Simongini, produzione: Raffaele Simongini in collaborazione con Rai Teche
Italia, 2014, 26’, ltaliano
ore 20.00 | Alla ricerca dei progetti perduti
regia di Paolo Albanesi, produzione: Moving Media Agency 4K
Italia, 2014, 40’, Italiano
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE
ore 18.00 | PROGETTO SPECIALE: Preferisco lo stuporedi Andrea Barzini
e Silvio Pasquarelli
introduce Elisabetta Cristallini
ore 18.30 | Chi è Alberto Garutti e perché parla di noi
regia di Giampaolo Penco, produzione: Videoest Srl
Italia, 2014, 60’, Italiano, sottotitoli in Inglese
ore 19.30 | Irpinia che guarda il mare
regia di Nicolangelo Gelormini, produzione: Vertigo Film
Italia, 2014, 40’, Italiano
introduce Rossella Caruso
ore 20.10 | Tobia Scarpa. L'anima segreta delle cose
regia di Elia Romanelli, produzione: Elisa Pajer - Studio Liz
Italia, 2014, 30’, Italiano, sottotitoli in Inglese
ore 20.40 | I am a designer
regia di Michele Di Salle, produzione: Hullabaloop & Limited Music Trade Srl
Italia, 2015, 27’, Inglese, sottotitoli in Italiano
VENERDÌ 23 OTTOBRE
ore 18.00 | PROGETTO SPECIALE: The StavrosNiarchos Foundation Cultural Center Construction
regia di Simonetta Cristiano, produzione: Ruby on Thursdays Srl
Italia, 2015, 15’, Italiano
ore 18.30 | Lo stato brado
regia di Carlo Lo Giudice, produzione: CLG Cinema
Italia, 2014, 30’, Italiano
introduce Rosario Pavia
ore 19.00 | This is me
regia di Paolo Scarfò, Raffaele Festa Campanile, produzione: Scarfilm Italia srl, Nemesi
ore 20.00 | Premiazione
Miglior documentario in assoluto Conversazioni Video 2015;
Miglior documentario categoria Architettura;
Miglior documentario categoria Arte.
MUSICA: CHORUS PER GLI OVER 30 ALL'ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2015-2016
Da mercoledì 14 ottobre a Santa Cecilia
Un “Chorus” per tutte le età
Il Laboratorio corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
per avvicinarsi alla Musica
Per studiare musica non esistono limiti di età e ben noti sono gli influssi benefici che le discipline musicali e in particolare il canto, hanno sulla salute psico-fisica dell’uomo.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre le porte a tutti gli appassionati over 30 che vogliono cimentarsi nell’esperienza del far musica insieme. Si chiama Chorus ed è un’iniziativa rivolta a coloro che desiderano avvicinarsi allo studio della musica e del canto corale in particolare. Il corso prende il via mercoledì 14 ottobre e si articolerà in una lezione a settimana.
Le prime lezioni, gratuite, saranno dedicate a prove attitudinali, consistenti in semplici esercizi ritmici e vocali, per valutare inoltre il tipo di voce. Il corso, inoltre, permetterà anche di assistere gratuitamente a tre concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presentati ed introdotti durante le lezioni.
Per partecipare all’iniziativa occorrerà compilare il form di iscrizione su www.santacecilia.it
MUSICA: Bach dell'Akademie für Alte Musik inaugura la stagione della IUC
Aula Magna della Sapienza Università di Roma
(ingresso esclusivamente dal varco pedonale di Viale Regina Elena 334)
Sabato 17 ottobre ore 20.15
Akademie für Alte Musik Berlin
Dorothee Mields soprano
Georg Kallweit violino
Raphael Alpermann clavicembalo
Akad. Alte Musik Berlin(credit_Kristof Fischer) |
Bach - Cantate & Concerti
Sinfonia da Ich geh und suche mit Verlangen BWV 49
Mein Herze schwimmt im Blut, Cantata BWV 199
Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042
Concerto in fa minore per clavicembalo e orchestra BWV 1056
Weichet nur betrübte Schatten, Cantata BWV 202
La stagione della IUC s'inaugura
con il Bach dell'Akademie für Alte Musik di Berlino,
una delle più prestigiose orchestre nel campo della musica barocca,
eccellenza della musica tedesca
e specialista del grande Johann Sebastian
A inaugurare sabato 17 ottobre alle 20.15 la stagione della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti sarà l'Akademie für Alte Musik Berlin, un'eccellenza della musica tedesca e una delle più importanti orchestre del mondo nel campo della musica barocca. Eccezionalmente, in occasione di questo concerto e di quello di Jordi Savall del 20 ottobre, l'ingresso alla Città Universitaria sarà consentito esclusivamente dal varco pedonale di Viale Regina Elena 334, a partire dalle 19.30.
L'Akademie für Alte Musik, fondata nel 1982 e unanimemente riconosciuta come un'autorità in campo bachiano, come afferma la critica e conferma il più di un milione di dischi venduti e il successo delle sue tournées in Europa, America e Asia, dedica il suo concerto interamente al grande Johann Sebastian Bach. Culmine della serata sono due Cantate, che appartengono al settore più cospicuo per quantità e qualità del catalogo di Bach, ma che sono poco conosciute ed eseguite in Italia. Si tratta della Cantata sacra Mein Herze schwimmt im Blut BWV 199 e della Cantata nuziale Weichet nur betrübte Schatten BWV 202. Il soprano solista è Dorothee Mields, una delle migliori interpreti del repertorio barocco tedesco, in particolare di Bach: le sue qualità sono la sicurezza stilistica, la delicatezza dell'espressione e la radiosa personalità. "Nessun cantante di oggi capisce meglio la musica sacra tedesca del diciassettesimo secolo e nessuno la canta meglio", ha scritto di lei l'International Record Review.
Sono in programma anche la Sinfonia della Cantata Ich geh und suche mit Verlangen BWV 49 e due dei più bei Concerti di Bach, il Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042 e il Concerto in fa minore per clavicembalo e orchestra BWV 1056, che avranno come solisti due colonne dell'ensemble berlinese, il primo violino e konzertmeister Georg Kallweit e il clavicembalista Raphael Alpermann.
Lo stile, il rigore e la perfezione dell'orchestra tedesca e la sua specializzazione nell'interpretazione della musica di Bach rendono quest'appuntamento imperdibile per ogni appassionato.
BIGLIETTI: Interi: da 20 euro a 30 euro, più prevendita
Giovani : under 30: 8 euro; under 18: 5 euro
INFO per il pubblico: tel. 06 3610051
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
12 ottobre 2015
MUSICA: DANZE FANTASTICHE
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10 ottobre 2015
ARTE: ALBERTO BIASI. Una nuova ottica 1959/2015. START UP & ENVIRONMENT
Alberto Biasi, Politipo, 1969, rilievo in PVC su tavola, cm 60 x 60 ALBERTO BIASI. Una nuova ottica 1959/2015. START UP & ENVIRONMENT |
Catanzaro, Museo MARCA
Dal 17 ottobre 2015
a cura di Marco Meneguzzo
Alberto Biasi, Si allargano o si restringono, 1999, rilievo in PVC su tavola, cm 100 x 100 x 4,5 |
La mostra “Alberto Biasi. Start up & Environment” presenta artista padovano uno dei più noti e quotati artisti ottico cinetici italiani. Un nucleo importante di opere di questo tipo - circa una quarantina -, datate dal 1961 ad oggi, dove l’accento critico ed espositivo è posto sulle opere iniziali e germinali e sugli ambienti realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta.
L’interesse storico di una mostra si misura infatti anche dalla capacità di rivelare processi di pensiero diversi da quelli consueti e riconosciuti, soprattutto se – come nel nostro caso – l’artista è molto noto per alcune tipologie di opere. Così, lo spettatore si troverà di fronte opere di Alberto Biasi che non sempre “assomigliano” all’Alberto Biasi che si conosce, così come si troverà proiettato nei suoi ambienti, riproposti per l’occasione e difficilmente visibili tutti assieme.
Alberto Biasi, Orizzonatele Ellebi, 1967. Installazione di mt 4x4 circa, costituita di fluidi fluorescenti e illuminati da luce di Wood |
Un catalogo bilingue – italiano e inglese - di oltre duecento pagine, verrà pubblicato da Silvana Editoriale.
Alberto Biasi, nato nel 1937 a Padova, città dove vive e lavora, è uno dei principali esponenti dell'arte cinetica italiana ed internazionale.
Fonda nel 1959 con altri artisti il Gruppo ENNE, con cui lavora fino al 1967, per poi continuare la sua attività da solista.
Alberto Biasi, Dinamica ellittica, 1966, rilievo in PVC su tavola, cm 61 x 51 x 4 |
Biasi ha partecipato come protagonista in numerose iniziative di sperimentazione artistica, soprattutto negli anni sessanta. In particolare il suo nome è legato alla stagione di massima popolarità dell'arte ottico-cinetica, grazie alle sue creazioni artistiche costruite sulla base di precise illusioni ottiche. I suoi quadri presentano in genere superfici che cambiano aspetto a seconda dell'angolo di osservazione, dando quindi la sensazione illusoria del movimento. Insieme con Gianni Colombo e Getulio Alviani è unanimemente considerato dalla critica come il più autorevole rappresentante italiano di questo tipo di arte.
Innumerevoli sono le sue mostre tra collettive e personali, da segnalare la sua partecipazione ad esposizioni fondamentali nella storia dell'arte cinetica, quali "Nove Tendencije" a Zagabria e la grande mostra "The responsive eye" al MoMa di New York. Più recentemente si ricorda nel 1988 una grande antologica al museo degli Eremitani di Padova, nel 1995 la retrospettiva "Biasi e il Gruppo ENNE alla Biennale di Venezia, nel 2006 l'esposizione di una trentina di sue opere storiche nelle Sale dell'Hermitage di San Pietroburgo, nel 2007 l'esposizione al Museo Diocesano di Barcellona e la partecipazione nel 2008 alla Triennale Internazionale di Arte Contemporanea di Praga.
Sue opere si trovano al Modern Art Museum di New York, alla Galleria Nazionale di Roma, ai Musei di Belgrado, Bolzano, Bratislava, Buenos Aires, Ciudad Bolivar, Epinal, Gallarate, Guayaquil, Lodz, Ljubljana, Livorno, Middletown, Praga, Padova, Saint Louis, San Francisco, Tokyo, Torino, Ulm, Venezia, Wroclaw ,Zagabria ed in numerose collezioni straniere ed Italiane.
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Tutti i giorni 9:30-13:00/15:30-20:00 lunedì chiuso
MARCA – Museo delle Arti di CatanzaroVia Alessandro Turco n. 63 88100 Catanzaro
Info: www.museomarca.com
ARTE: Vernissage Henk Helmantel, October 15th at 6 pm
MUSICA: MIGUEL ÁNGEL CORTÉS Y JOSÉ MARÍA GALLARDO “Lo Cortés no quita lo Gallardo”
sesta edizione
MIGUEL ÁNGEL CORTÉS Y JOSÉ MARÍA GALLARDO
“Lo Cortés no quita lo Gallardo”
Ospite Espéranza Fernandez
Prima italiana
Domenica 11 ottobre – Sala Petrassi ore 21
Auditorium Parco della Musica di Rona
Biglietti: 28 euro
Due paia di mani e le rispettive anime pronte a ripercorrere le rotte dei vecchi maestri della chitarra spagnola. Lo Cortés no quita lo Gallardo è il progetto comune di due dei migliori chitarristi spagnoli contemporanei: un meticoloso lavoro di ibridazione, condotto a partire da brani di entrambi, in cui la musica si erge al di sopra di tutto grazie alla sintonia tra i due strumentisti.
José María Gallardo del Rey e Miguel Ángel Cortés, eredi entrambi di una tradizione ermetica, presentano il progetto chitarristico più ambizioso tra quelli attuali. Con la loro musica e una mentalità aperta, si propongono di abbattere alcuni robusti muri della tradizione spagnola. Hanno a disposizione ottimi arnesi. Il piccone delle loro mani e scroscianti sonate che hanno raccolto il consenso di tutti. Gallardo e Cortés ospiteranno sul palco la celebre cantaora gitana Esperanza Fernández che aveva già inaugurato l’edizione del 2007 con un recital memorabile.
INFORMAZIONI 06-80241281 - www.auditorium.com
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