3 settembre 2015
PIACENZA | Il futurismo di BOT in mostra dal 18 settembre
|
Milano, Palazzo Morando | MILANO, CITTÀ D’ACQUA | 12 novembre 2015 - 14 febbraio 2016
|
Antonio Scaccabarozzi Opens Sept. 9
52 Orchard Street
New York, NY 10002
Threshold of Perception
Opening: Wednesday, September 9, 2015, 6 -
8pm
Exhibition dates: September 10 - November 1,
2015
Antonio Scaccabarozzi's body of work is
defined by an experimental investigation into modes of vision. Scaramouche is
pleased to present his first United States exhibition with an emblematic
selection of pieces in collaboration with the Artist's Estate in Milan, Italy.
Up until his unexpected death in a motorcycle accident in 2008, Scaccabarozzi
continuously produced and exhibited his work for over four decades, beginning in
the mid-60's. Characterized by the use of new materials, his paintings and works
on polyethylene sheets reveal an in-depth exploration into visual phenomena,
transforming the pictorial mode into brief epiphanies. The result is a rousing
ambiguity of situations, accentuated by the awareness that what is before us,
our vision, is in continuous evolution.
The recurring presence of the color blue is
another exacting choice. In the Western world blue resonates as the most neutral
of colors. There is no other color that embodies such a graceful reputation in
all of its shades and nuances. Blue resonated with the artist beyond its
superficiality as a color of depth, of transcendence, and of distance. Art
historian Elisabetta Longari notes an affinity between Scaccabarozzi's work and
that of Yves Klein, "Irrespective of the references which can be established
through their common use of the monochrome and an affection for the color blue,
above all the two artists seem to share a calling for the void, a void full and
pregnant like the silence following music, and the impetus toward the
infinite... The void into which Klein leapt in his 1960
action-cum-manifesto, Saut dans le vide (Leap into the Void), is the
space in which to introduce the work of Scaccabarozzi. If it's true that the
role of a poet is to safeguard the blue, the distance, then Scaccabarozzi is a
poet who investigated the mechanisms of vision and affirmed its enchantment. His
art is the opening into an endless indefinite space."
Antonio Scaccabarozzi (1936 -
2008, Lecco-Milan, Italy) studied at the Castello Sforzesco School of Applied
Arts in Milan. His work has been published and exhibited extensively since the
early 70's, and continuing with avid dedication following his tragic death in
2008. An affirmed 'outsider' who shied away from the glamour of the art world,
he was a free spirit, an uncompromising ascetic devoted to his art. While not
anchored to any specific "School" or movement, Scaccabarozzi's work was
consistently shown and considered alongside the most important figures of the
time such as Getulio Alviani, Agostino Bonalumi, Antonio Calderara, Enrico
Castellani, Gianni Colombo, Dadamaino, Piero Dorazio, Giorgio Griffa, François
Morellet, and Jorrit Tornquist. Notable solo exhibitions include Galleria del
Cavallino, Venice; Galerie Katharina Krohn, Basel; Galleria Lorenzelli, Milan;
Lydia Megert, Bern; Galerie Ubu, Karlsruhe; Sleeper, Edinburgh;
Kunsthistorisches Institute, Bonn University; Galerie Hoffmann, Friedberg; Cairn
Gallery, Pittenweem, UK; Galerie Katrin Rabus, Bremen; Foundation Antonio
Calderara, Vacciago di Ameno, Italy; Galleria P420, Bologna; Nuova Galleria
Morone, Milan. Recent group exhibitions include Kunstgalerie, Bonn; Galerie La
Ligne, Zurich; Galerie Petr Zaloudek, Prague. Clement & Schneider, Bonn is
forthcoming this Fall.
Image: Antonio Scaccabarozzi, Canvas
Injections C, cmc 3,5/cmc 0,5 x 7, Blu Ultramarine, 1980, 18.5 x 18.5
in.
Contact the gallery for more
information:
info@scaramoucheart.com |
212.228.2229 | www.scaramoucheart.com
ESTATE ROMANA : DAL 4 AL 10 SETTEMBRE |
ESTATE ROMANA 2015
#estateromana2015
Continua anche nel mese di settembre la straordinaria offerta di arte,
cinema, eventi multidisciplinari, musica, street art e teatro dell’Estate Romana
2015. Con un occhio di riguardo ai bambini e alle famiglie, che in attesa
dell’apertura delle scuole possono scegliere tra un ampio ventaglio di
manifestazioni del tutto gratuite come arricchire pomeriggi e serate all’insegna
del divertimento e della scoperta. Al Parco degli Scipioni tutti i giorni dalle
17 alle 23 torna l’attesissima manifestazione La Città in Tasca,
mentre alla Centrale Preneste Teatro e al Parco Campagna in zona Monti
Tiburtini i bambini avranno la possibilità di partecipare ai numerosi laboratori
di circo e animazione organizzati dalla 1° Festa nazionale del circo sociale
e da Anomalie. Tante e diversificate inoltre le attività per i più
piccoli proposte nell’ambito di Le voci nel bosco, Libera Estate
Libera Ostia, 6inESTATE, Cultura all’angolo, Primavalle…
mica l’ultima, Sguardi Oltre. Settimana assolutamente interessante
anche sul fronte della street e urban art, grazie alle installazioni e agli
interventi proposti in vari luoghi della città dalle manifestazioni
Outdoor, RO_map e Ossigeno 2015. Ricca e diffusa sul
territorio inoltre l’offerta di teatro, che mette insieme prime assolute, la
passione senza età per Shakespeare e la creatività scenica di giovani emergenti.
1 settembre 2015
starting from the purple bracelet
Tutti i Giovedì dal 3 Settembre al 1 Ottobre visite speciali alla GAM di Milano | Don't Shoot the Painter. Da Bellini a Basquiat: Incontri Interculturali
L'arte come elemento di scambio interculturale
Don't Shoot
the Painter.
Da Bellini a
Basquiat: Incontri Interculturali
nell’ambito
della mostra che raccoglie oltre 100 dipinti dalla
UBS Art
Collection
A partire dal 3
Settembre e fino al 1 Ottobre, tutti i Giovedì dalle 19 alle 21,
alla GAM
un’occasione imperdibile per vedere la mostra Don't Shoot the Painter.
Dipinti della UBS Art Collection attraverso il racconto di
dieci ospiti molto speciali che rivestiranno il ruolo di guide. Saranno infatti
Carmen, Daniela, Darius, Elvis, Fatima, Geanina, Lilly, Miriam, Sara,
Zhaid - provenienti da Paesi diversi e da differenti esperienze di
migrazione - a far conoscere al pubblico una selezione di opere fra quelle dei
91 artisti internazionali presenti in mostra, offrendo una rilettura personale e
strettamente collegata alle rispettive culture, esperienze e
provenienze.
Don't shoot the Painter. Da Bellini a Basquiat:
Incontri Interculturali
si colloca all'interno dell'ampio
programma di Community Affairs che UBS promuove in tutto il mondo. Attraverso
collaborazioni con enti e istituzioni a sfondo sociale, UBS instaura veri e
propri programmi di partnership per la realizzazione di progetti concreti di
istruzione e imprenditorialità, con finalità di inclusione
sociale.
Il progetto, sostenuto e voluto da UBS e
patrocinato dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della
Salute del Comune di Milano,
è stato ideato con la
collaborazione di Connecting Cultures e Associazione Comunità Nuova
Onlus e consiste nell’incontro tra le opere d’arte e persone di provenienza
multietnica che avranno la possibilità di offrire al pubblico nuove chiavi di
lettura raccontando storie, emozioni e ricordi legati al loro vissuto e connessi
alle opere presenti. Non a caso, il titolo “Da Bellini a Basquiat: Incontri
Interculturali” richiama idealmente sia le opere che verranno raccontate
nell’ambito delle visite, sia la sede dello Sportello Sociale di Comunità Nuova
situato in via Gentile Bellini, nel quartiere Giambellino.
FORUM UNESCO DELLE CITTA' CREATIVE "Città industriale, città creativa" Fabriano, 4/6 settembre 2015
FORUM UNESCO DELLE CITTA’ CREATIVE
“Città industriale, città creativa”
Fabriano, 4/6 settembre 2015
Dopo il successo della prima edizione, torna
a Fabriano il Forum UNESCO delle Città
Creative. Dal 4 al 6 settembre 2015 si incontreranno nella città
marchigiana i rappresentanti di alcune città del mondo che l’UNESCO ha riunito
nel network “Città Creative”.
Un riconoscimento che ha come obiettivo la
creazione di legami e scambi tra città in grado di fare della creatività e
della cultura un elemento portante del proprio sviluppo economico. Attraverso
questa rete, divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori
culturali (Musica, Letteratura, Crafts&Folk Art, Design, Media Arts,
Gastronomia, Cinema) le Città possono condividere le reciproche esperienze,
valorizzando capacità ed incrementando la presenza dei propri prodotti
culturali e non sui mercati nazionali ed internazionali.
Oltre a Fabriano, riconosciuta Città
Creativa nella sezione Crafts&Folk Arts, in Italia fanno parte del network
Bologna nella sezione Musica e Torino nella sezione Design. Entrambe le città
parteciperanno al Forum di Fabriano e incontreranno i delegati di Icheon (Sud
Corea), Jacmel (Haiti), Jingdezhen (Cina), Paducah (USA), Enghien-Les-Bains
(Francia), Dakar (Senegal), Zahlé (Libano), Saint-Étienne (Francia).
Come intende sottolineare il titolo dell’edizione
2015 del Forum, “Città industriale, città creativa”, l’accento quest’anno sarà
posto sulle sfide che le città si trovano a vivere di fronte al mutare profondo
dello scenario economico, sfide cui devono essere date risposte concrete. Le
città che UNESCO ha selezionato tra quante stanno provando a vincere tale sfida
proprio in nome della creatività, presenteranno le loro storie. Storie che
dimostrano come sia possibile mettere a sistema idee quali creatività,
industria della cultura, nuova occupazione, turismo culturale.
Il Forum di Fabriano è articolato in
incontri istituzionali, manifestazioni pubbliche (seminari, convegni) ed
occasioni di incontro con i rappresentanti del mondo dell’economia e della
cultura. Inoltre, come novità per questa seconda edizione, la Pinacoteca Civica
ospiterà una mostra di alcune delle produzioni artigianali delle città ospiti.
Saranno esposte ceramiche coreane, maschere haitiane e trapunte tipiche
americane che dialogheranno con i capolavori d’arte medievale conservati nel
museo.
Le giornate del Forum prevedono inoltre
eventi culturali con artisti di primo piano che dialogheranno e si
confronteranno sul concetto di creatività. Il percorso con UNESCO è frutto infatti
di un lungo lavoro protattosi in questi ultimi cinque anni ideato e fortemente
voluto da Francesca Merloni e che ha trovato in inizio la sua radice primigenia
nel Festival Poiesis che la Regione Marche si appresta a riabbracciare nel
prossimo 2016.
Negli stessi giorni si terrà in città Fabriano Creative City una
manifestazione fieristica che coinvolge decine di artigiani con un interesse
particolare alle nuove generazioni ed alle più interessanti ed innovative
esperienze di impresa.
Durante i giorni del Forum sono previsti,
inoltre, momenti dedicati allo spettacolo e alla musica.
Ospite d’eccezione della serata di sabato 5
settembre, alle ore 21.15 ai Giardini del Poio, l’artista Antonio Albanese che propone un incontro dal titolo “Creativo sarai tu!”.
A seguire una jam session con i musicisti Marcello Allulli (sax tenore), Giovanni Ceccarelli (pianoforte,
melodica) e Ermanno Baron (batteria,
percussioni).
LE
CITTA’ OSPITI
DAKAR,
Senegal
Categoria: Media Arts
Dakar ospita il 25% della popolazione del
Senegal e l’80% della sua attività economica. E’ un metropoli creativa che
organizza grandi eventi tra cui il World Festival of Black Music e la Biennale
di Arte Contemporanea Africana e ospita molte istituzioni culturali.
La città si è proposta di rendere la
cultura, la creatività e l’innovazione le forze motrici dello sviluppo locale,
grazie anche ai mezzi che l’era digitale offre e alle moltissime iniziative
promosse.
ENGHIEN-LES-BAINS,
Francia
Categoria: Media Arts
Negli ultimi 10 anni, nella città francese,
le arti multimediali sono state oggetto di una strategia coordinata in vari
settori quali istruzione, turismo, economia e sviluppo sociale. The Arts
Centre, uno spazio per la creazione digitale sovvenzionato dal Ministero
francese della Cultura e della Comunicazione, è uno delle principali punte di
diamante di questa politica. Luogo di creazione, ricerca, produzione e
diffusione, realizza numerose attività rivolte a tutti i tipi di pubblico.
Grazie al know-how all'avanguardia artistica e tecnica, il centro è anche una
piattaforma per gli scambi e dibattiti sui legami tra le arti, scienza e
tecnologia.
ZALHE’,
Libano
Categoria: Gastronomia
La città è famosa per il suo clima e per la
sua cucina tradizionale ed conosciuta come la “città del vino e della poesia”.
Famoso il suo vino e l’arak, o latte di leone, la bevanda al gusto di anice
distillato che viene tradizionalmente servita nei caffè in qualsiasi momento
della giornata. L’evento più importante della città è il Festival del vino, che
si tiene a settembre, durante in quale vengono organizzati concerti,
spettacoli, lettura di poesie e mostre d’arte.
ICHEON,
Sud Corea
Categoria: Crafts&Folk Art
Icheon ha un ruolo fondamentale sia nella
produzione di ceramica moderna, sia nella conservazione e valorizzazione della
ceramica tradizionale coreana, arte praticata da oltre mille anni e tramandata
di generazione in generazione. La città coreana ospita moltissime imprese
industriali e scuole di formazione legate alla produzione di ceramica e produce
il 55% di tutta ceramica prodotta a livello nazionale.
JACMEL,
Haiti
Categoria: Crafts&Folk Art
Jacmel sta investendo nel suo rinnovamento
proprio attraverso la promozione di cultura, arte e artigianato. Il Carnevale di
Jacmel, noto per la sua creatività e originalità eccezionali, è il punto di
partenza per lo sviluppo creativo della città. Le sculture e le gigantesche
maschere di cartapesta sono legate nel profondo alle tradizioni locali. Questo
evento attira migliaia di haitiani e turisti provenienti da tutto il mondo.
JINGDZHEN, Cina
Categoria: Crafts&Folk Art
Spesso chiamata la "Capitale della
Porcellana”, Jingdezhen è rinomata per la sua produzione di porcellana che
risale a più di 1.700 anni fa. Si tratta del più importante centro di
produzione porcellane in Cina, molto apprezzate in tutto il mondo. Negli ultimi
anni la città ha organizzato eventi di importanza internazionale su quest’arte,
tra cui il Summit Mondiale dei Sindaci di Città produttrici di Ceramica.
PADUCAH,
USA
Categoria: Crafts&Folk Art
Paducah ha una lunga tradizione nella
produzione di trapunte. Conosciuta anche come "Quilt City", Paducah è
sede del Museo Nazionale Quilt degli Stati Uniti. Il più grande museo del suo
genere al mondo, il Museo Nazionale Quilt vanta una collezione di 320 pezzi di
trapunte contemporanee o organizza regolarmente mostre tematiche che celebrano
quest’arte.
SAIN-ETIENNE,
Francia
Categoria: Design
Saint-Étienne è una città in continua
evoluzione, dove da più di due secoli il rapporto tra arte e industria ha
continuamente cambiato il volto della città. Da città industriale a città
visionaria, Saint-Etienne utilizza il design come sviluppatore e catalizzatore
per il potenziale creativo di tutti. Negli ultimi anni ha rafforzato questa sua
identità, grazie alla sua scuola di arte e design, al successo della Biennale
del design internazionale dal 1998 e il polo di eccellenza rappresentata da La
Cité du Design dal 2005.
TORINO,
Italia
Categoria: Design
Sin dalla fine del XIX secolo, Torino è
stata uno dei principali centri industriali italiani, con l'ascesa delle
industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche, tessili e di automobili che hanno
dominato lo sviluppo della città per quasi un secolo. Nel corso degli ultimi decenni,
la città si è trasformata con successo da un centro industriale a un hub
creativo. La promozione della creatività e della sostenibilità, così come la
rigenerazione di spazi urbani sono al centro dello sviluppo della città. Torino
vanta artisti di fama e istituzioni all'avanguardia, istituti di formazione e
università. La collaborazione tra istituzioni culturali e il mondo accademico è
un fattore chiave per il rafforzamento e la promozione di un approccio
integrato e multidisciplinare alla cultura.
BOLOGNA,
Italia
Categoria: Musica
Bologna vanta una vita culturale vivace e
un'economia creativa emergente. Le istituzioni locali e una moltitudine di
associazioni sostengono la sua scena culturale. Radicata nel glorioso passato
della città, la musica è particolarmente rilevante a Bologna data la presenza
di varie e importanti istituzioni. La città si distingue per la sua capillare
promozione del settore musicale, che si celebra in una serie di rinomati
festival internazionali. Inoltre, le notevoli stagioni di musica classica, jazz
e musica contemporanea e le iniziative per bambini nonché la presenza di
cantautori, rock-band e altri musicisti che affollano la città, tutto
contribuisce a rendere Bologna un centro davvero unico per musica.
FABRIANO,
Italia
Categoria: Crafts&Folk Art
Fabriano ha visto riconosciuta da UNESCO la
sua tradizione di città che ha visto fiorire sin dalla notte dei tempi, accanto alle attività
agricole, le prime botteghe artigianali, come ad esempio le fabbrerie, la
lavorazione della lana, della pelle, dei calzolai e infine la carta che le ha
assegnato fin, dal XIII secolo il primato in Italia ed in Europa per la
filigrana e per l'arte della sua lavorazione in genere. La città mantiene oggi
un forte carattere prevalentemente industriale con imprese in ogni campo, tra
cui primeggiano le storiche cartiere Miliani, le industrie di elettrodomestici,
le industrie produttrici di cappe, ma al tempo stesso sta cercando di
riprendere le sue radici culturali per perseguire anche un modello di sviluppo
fortemente incentrato sulla creatività, sul turismo, sulla conoscenza e sulla
rivisitazione in senso attuale di antichi saperi.
Per informazioni
Iscriviti a:
Post (Atom)