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18 dicembre 2017

ARTE.ACCADEMIA DI BELLE ARTI VENEZIA - Mostra Giacomo Quarenghi e la didattica


«Tanto sono sublimi e maestosi che nulla più»
La didattica dell’architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia
ai tempi di Giacomo Quarenghi

Nelle Celebrazioni del bicentenario della morte di Giacomo Quarenghi, sotto l’egida dell’Osservatorio Quarenghi di Bergamo
Accademia di Belle Arti di Venezia
Magazzino del Sale n. 3, Venezia
15 dicembre 2017 - 28 febbraio 2018

La mostra «Tanto sono sublimi e maestosi che nulla più». La didattica dell’architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia ai tempi di Giacomo Quarenghi espone al pubblico, e alcuni per la prima volta, preziosi disegni del Quarenghi e di famosi docenti e alunni, che testimoniano la didattica e la vita culturale della Scuola d’Architettura dell’Accademia tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, proprio influenzata dal celebre architetto bergamasco legato da un filo sottile all'Accademia di Venezia.
INFORMAZIONI
Mostra
progettata e realizzata da Accademia di Belle Arti di Venezia, a cura di Alberto Giorgio Cassani con la collaborazione di Angela Munari ed Evelina Piera Zanon
Con la collaborazione di:
Gallerie dell’Accademia
Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige
Contributo diIntesa San Paolo
Sede - Accademia di Belle Arti di Venezia, Magazzino del Sale n. 3,
Dorsoduro 264 (Zattere), Venezia
Date/orari - Apertura dal 15 dicembre 2017 al 28 febbraio 2018
Ore 11:00-18:00, chiuso il martedì
Ingresso libero
Info
: Tel. +39 041 2413752




 #ACCADEMIABELLEARTI #VENEZIA #QUARENGHI #VENEZIA 

ARTE. JUANA ROMANI LA PETITE ITALIENNE da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siécle - UNA RIFLESSIONE SULL'UNIVERSO FEMMINILE

Juana Romani: “la petite Italienne”
Da modella a pittrice nella Parigi fin de siècle



Velletri (Roma), Convento del Carmine, piazza Trento e Trieste, 54
presentazione e inaugurazione 22 dicembre 2017 ore 17.00
apertura al pubblico dal 23 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018
dal lunedì alla domenica, 9.00h-19.ooh; venerdì e sabato aperta fino alle 22.00


Mario Alì e Tiziana D’Acchille, Presidente e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma e Fausto Servadio, Sindaco di Velletri, presentano la mostra Juana Romani (1867-1923). “La petite Italienne”: da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siècle, curata da Marco Nocca, Gabriele Romani e Alessandra De Angelis.
A centocinquanta anni dalla nascita di Juana Romani, per la prima volta in Italia, viene riscoperta l’opera e la figura dell’artista veliterna (Velletri, 1867 – Suresnes, 1923) dopo quasi un secolo di oblio.
Affermatasi nei Salons nell’ultimo ventennio dell’Ottocento,Juana, la pittrice donna forse più celebre a Parigi dal 1895 al 1905, che è anche modella, dipinge ispirandosi alla grande tradizione secentista, poi subissata dall’Impressionismo e dalle Avanguardie.
Opere importanti in mostra: il grande Ritratto di Juana Romani dipinto da Ferdinand Roybet e la Figlia di Teodora, uno dei quadri più suggestivi della sua ricerca artistica; ricco il materiale iconografico e documentario inedito (disegni, incisioni e periodici d’epoca). Juana riceve a Velletri grandi onori e dal 1905 l’intitolazione della scuola di Disegno applicato alle Arti e Mestieri, poi Istituto d’Arte, ancor oggi a lei dedicato nella città laziale, in corso della Repubblica.
Catalogo edito da L’Erma di Bretschneider, a cura di Marco Nocca, Gabriele Romani e Alessandra De Angelis; schede di Francesca Sacchini. Introduzione di Mario Alì e Tiziana D’Acchille, Presidente e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, di Fausto Servadio e Luca Masi, Sindaco e Assessore Comune di Velletri, Claudio M. Micheli, Direttore artistico Fondazione Arte e Cultura. Contributi dei curatori e di Consuelo Lollobrigida, Claire Bessède, Marion Lagrange, Emmanuelle Trief-Touchard, Diane Poirier, Laura Malosetti Costa e Georgina Gluzman, Cesare Erario, Pier Luigi Berto, Alain Delpirou, Alessandra De Angelis, Renato Mammucari, Umberto Savo.

Sede: Velletri, Convento del Carmine. Inaugurazione 22 dicembre 2017 ore 18.00, apertura al pubblico dal 23 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018 9.00h-19.00h, festività di Natale e Capodanno incluse. Sabato e domenica aperta fino alle 22.00
INGRESSO LIBERO

17 dicembre 2017

FASHION. INCURSIONI DEL WEEK END CON LA TUTA IN VELLUTO DA FESTA

Cari Lettori,

la passione per la cultura mi ha preso la mano e la tastiera, tanto che ho trascurato le incursioni nel fashion, dove mi esprimo molto di più su Instagram (@mycultureinblog4510).
Ma ho trovato una tuta di velluto nero che è un passepartout per le feste in ogni occasione, poi ci aggiungerei delle scarpette rosse, cappa nera bordata di eco pelliccia e borsina rossa gioiello.








#FASHION #FASHIONFORCHRISTMAS #MYCULTUREINBLOGFASHION 

ARTE, "THE QUEEN" SARA LOVARI

The Queen - Sara Lovari




Da Mercoledi 20 dicembre 2017 a Venerdi 26 gennaio 2018 
Galleria d'arte Triphè | Roma

"The Queen" è la personale dell'artista Sara Lovari che racconta  la storia della bambola di carta che ti guarda da qualsiasi posizione la osservi, comprensiva e sensuale, divertita e arrendevole. 
La bambola di carta è la donna del XXI secolo che non si spezza mai: una ‘’Queen’’.



Attraverso un collage d’artista Sara Lovari propone in chiave ironica la donna di oggi attraverso lo spirito degli anni ‘60 che la percepiva fragile e da proteggere e la carta, materiale fragile, la rappresenta in questo senso.
Realizzata con il patrocinio del FIDAPA BPW Italia, sezione Roma, l'esposizione sarà presentata ufficialmente sabato 13 gennaio alle ore 18.00.



Indirizzo
Via delle Fosse di Castello, 2
Roma
Sede
Galleria d'arte Triphè
A cura di
Maria Laura Perilli
La mostra è visitabile da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, chiuso domenica e lunedì. Per informazioni: tel. 366 1128107, info@triphe.it, www.triphe.it.




#ROMA #ARTE #GALLERIATRIPHè #COLLAGE #BAMBOLEDICARTA #ANNI60 #DONNA #FIDAPA


MUSICA. KAVAKOS E WANG DUE PRODIGI PER VIOLINO E PIANOFORTE

Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Stagione da Camera
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Lunedì 18 dicembre ore 20.30

KAVAKOS-WANG
 duo irresistibile

Kavakos Wang 2017-18 3 credit ben Ealevega


Il greco Leonidas Kavakos e Yuja Wang pianista di origine cinese dal temperamento infuocato e dagli outfit provocanti, insieme per un duo irresistibile (lunedì 18 dicembre, ore 20.30, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica). 
Per entrambi carriere con inizi precoci: Kavakos giovanissimo, vinse il Concorso Sibelius, mentre Wang è salita alla ribalta internazionale con una memorabile sostituzione di Martha Argerich. Dotatissimi dal punto di vista tecnico, musicale e comunicativo, insieme si potenziano in un sodalizio artistico avviato col quale interpreteranno la brillante Fantasia in do maggiore di Schubert, la Sonata per violino e pianoforte in sol minore di Debussy, l’energica Sonata n. 1 op. 21 di Bartók e la rapsodica Sonata per violino e pianoforte 7/7 di Janáček.





Stagione da Camera
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Lunedì 18 dicembre ore 20.30
Leonidas Kavakos violino
Yuja Wang pianoforte
Janáček Sonata JW 7/7
Schubert Fantasia in do maggiore D 934
Debussy Sonata per violino e pianoforte in sol minore
Bartók Sonata n. 1 op. 21
biglietti da 18 a 38 euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101






16 dicembre 2017

TEATRO. TERRA AL TEATRO DI DOCUMENTI

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TERRA

UNO SPETTACOLO DOVE IL PUBBLICO PARTECIPERA’ DIRETTAMENTE L’OPERA

TEATRO DI DOCUMENTI
FINO al 19 dicembre
martedì, giovedì, venerdì ore 20.45
mercoledì e sabato ore 18.00 e ore 20.45
domenica ore 18



Siamo in un'era post-atomica dove dei personaggi simbolo raccontano il loro “mestiere di vivere”, con crudezza, poesia, squarci grotteschi e vena comica.
Ci sono scale sullo spazio scenico: scale che si scendono e scale che si salgono come in un luogo sospeso, dove il pubblico è in pellegrinaggio al seguito di una sorta di guida “dantesca” e incontra personaggi che si chiedono se  l'Inferno sia la Terra stessa.





TERRA, testo e regia di Anna Ceravolo. Scene e costumi di Carla Ceravolo. Luci di Paolo Orlandelli. Video di Renato Ferrero. Con Gerardo De Blasio, Gaetano Lizzio, Cristina Maccà, Federica Raja, Giuseppe Rispoli, Giuseppe Vancheri. Prod. Teatro di Documenti.





#TEATRO #TERRA #TEATRODOCUMENTI #ROMA #SPETTACOLI16DICEMBRE #MYCULTUREINBLOG
















EVENTI. I PROFUMI RACCONTANO LA STORIA DI ELISA BONAPARTE E MARIA LUISA DI BORBONE

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“Il Naso e la Storia”
la storia di due regnanti attraverso i loro profumi




Maria Luisa di Borbone

Martedì, mercoledì e giovedì fino al 6 gennaio aperto il teatro di Elisa
con il percorso olfattivo
Ingresso libero – Orario: 10-13 e 15-17

Percorso accessibile anche a persone non vedenti grazie a un modellino in 3D

modellino 3D per percorso disabilità visiva

Un percorso olfattivo per conoscere le vicende storiche di Elisa Bonaparte Baciocchi e di Maria Luisa di Borbone nel suo bicentenario dell’arrivo a Lucca (1817/1917).
Nelle  sale della Provincia di Lucca si snoda il percorso ideato da Simonetta Giurlani Pardini per raccontare le vite delle due regnanti attraverso il fascino dei profumi.
Ecco l’orario: martedì, mercoledì e giovedì fino al 6 gennaio (escluso martedì 26 dicembre) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, con ingresso mezz’ora prima dell’orario di chiusura.
Per i gruppi è necessaria la prenotazione: 0583-417363, info@palazzoducale.lucca.it.




Prosegue in San Franceschetto (piazza San Francesco – Lucca) la proiezione del documentario “Memorie di una regina”, incentrato sulla vita di Maria Luisa di Borbone dalla nascita al 1817. Le proiezioni si terranno nei seguenti giorni con i seguenti orari, ogni 10 minuti a ingresso libero: giovedì 21 dicembre: 14-18; venerdì 22 e sabato 23: 10-18.

Il Naso e la Storia

Le due sovrane
Elisa Bonaparte è nata ad Ajaccio in Corsica nel 1777. Per volontà del fratello sarà Principessa di Lucca dal 1805 al 1814. Con il mirto si intende ricordare una pianta tipica della macchia mediterranea della Corsica; con gli agrumi quel giardino che tanto deliziava la principessa Elisa nel tempo che passava a Marlia. La mimosa è una delle essenze che Elisa fece giungere a Lucca e sperimentò proprio nel parco della villa di Marlia. Con l’uva si sottolinea la capacità imprenditrice della Principessa che fece venire da Bordeaux i vitigni che furono poi piantati nella zona delle colline di Suvereto, zona che ancora oggi produce vini di notevole qualità.


Biblioteca Napoleonica @Palazzo Ducale Lucca

Maria Luisa di Borbone è nata nel 1782 in Spagna. Per volere di Napoleone nel 1801 diviene Regina d’Etruria titolo che mantiene fino al dicembre del 1807 dimorando a Firenze, capitale del Regno. La caduta di Napoleone le aprì la strada di Lucca: il Congresso di Vienna stabilì che Lucca divenisse Ducato e lo attribuì a Maria Luisa di Borbone. La Duchessa entrò in Lucca il 7 dicembre 1817 e regnò fino alla sua morte avvenuta nel 1824.
Elisa e Maria Luisa ebbero personalità assolutamente diverse. La loro nascita, la loro cultura e le loro esperienze appartenevano a due storie che non sembravano avere punti in comune. Eppure, nonostante questa condizione, tanto Elisa come Maria Luisa maturarono per Lucca un progetto di modernizzazione con molti elementi in comune: le due sovrane ebbero la stessa idea di Lucca al punto che Maria Luisa dedicò molto del suo regno nel portare a compimento gli ambiziosi progetti di Elisa e si avvalse della collaborazione degli architetti, degli artisti e delle maestranze già impiegati da Elisa. Le testimonianze di questa singolare staffetta sono ancora oggi ben visibili: il palazzo Ducale, il passeggio delle mura, l’orto botanico, le fontane e l’acquedotto.
Le note floreali della rosa rievocano gli incantevoli giardini all’italiana nel palazzo Reale della Granja di Sant’Idelfonso dove Maria Luisa era nata. Con il giglio si rende omaggio al fiore simbolo della dinastia dei Borboni ed alla città che la vide Regina. Con le note marine si ricorda uno degli impegni qualificanti del suo Ducato di Lucca (1817-1824): la bonifica e la sistemazione delle acque che stanno all’origine dello sviluppo di Viareggio. Con l’incenso si ricordano la sua devozione religiosa e il periodo in cui Napoleone la fece imprigionate nel 1811 nel convento dei santi Domenico e Sisto nei pressi del Quirinale a Roma.
Ingresso libero. 



#LUCCA #EVENTI #ILNASOELASTORIA #PROFUMO #MARIALUISADIBORBONE #MYCULTUREINBLOG #STORIA #PERCORSOLFATTIVO




























15 dicembre 2017

CINEMA. ALLA CASA DEL CINEMA OMAGGIO INTEGRALE A LINA WERTMULLER

Un festa per Lina
Omaggio a Lina Wertmüller



Il Natale alla Casa del Cinema in compagnia della Signora del cinema italiano con una festa in suo onore e una rassegna cinematografica
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

La Casa del cinema trascorre le feste di Natale in compagnia di Lina Wertmüller iniziando con l'inaugurazione martedì 19 dicembre dalle ore 16.30
Dopo la proiezione del documentario di Valerio Ruiz Dietro gli occhiali bianchi, la regista darà il via alle celebrazioni in suo onore davanti al pubblico della Casa del Cinema, insieme agli amici più cari, ai colleghi e ai collaboratori che l’hanno affiancata nel corso degli anni. A seguire la proiezione dell’opera prima della regista: I basilischi (1963). L’intera rassegna è realizzata in collaborazione con Cineteca Nazionale e Rai Teche, ma si ringraziano tutti i produttori che hanno generosamente messo a disposizione i film.

Dal 26 dicembre al 7 gennaio si con l’integrale proposta del suo lavoro per il cinema e una serie di incursioni nella sua produzione televisiva. 

Al via dunque il 26 dicembre con Rita la zanzara (1966) e la prima, spettacolare puntata del Giornalino di Gian Burrasca (entrambi con Rita Pavone), per concludersi il 7 gennaio con Peperoni ripieni e pesci in faccia (2004). In mezzo ci saranno i film più noti, da Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto a Pasqualino sette bellezze, le incursioni nel varietà con Antonello Falqui (Studio Uno), i film per la tv e l’indimenticabile Io speriamo che me la cavo con Paolo Villaggio.

Nata il 14 agosto e battezzata Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich, con ascendenze lucane e svizzere ma cresciuta a Roma, Lina è stata allieva dell’Accademia Teatrale di Pietro Sharoff, animatrice di spettacoli di burattini, autrice e regista alla radio e in televisione, aiuto regista di Federico Fellini, regista acclamata e invidiata, prima donna ad ottenere la candidatura all’Oscar per la regia, insignita del Golden Globe nel 2009 e del David di Donatello nel 2010, cittadina onoraria di Napoli. Ha diviso tutta la vita con lo scenografo Enrico Job in un felice sodalizio umano e artistico.


PROGRAMMA
MARTEDÌ

EVENTI. CONTEMPORANEAMENTE roma programma dal 15 al 21 dicembre

Contemporaneamente Roma 2017
Mostre, eventi, cultura

INFO PER IL PUBBLICO

Web www.contemporaneamenteroma.it
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9-19)
Facebook  facebook.com/contemporanearm
Twitter twitter.com/contemporanearm
Instagram instagram.com/contemporanearm
#contemporaneamenteroma

Ecco le manifestazioni dal 15 al 21 dicembre

www.contemporaneamenteroma.it 
#contemporaneamenteroma


Ultima settimana di appuntamenti per questa 2ª edizione di Contemporaneamente Roma: un viaggio alla scoperta della cultura contemporanea romana con mostre, spettacoli teatrali ed eventi cinematografici, inediti percorsi urbani e performance musicali. 
Tra gli eventi di questa settimana segnaliamo