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18 novembre 2015
FOTOGRAFIA: MILANO | Lectio magistralis AFIP | Marina Alessi e Marina Massironi
TEATRO: IL TEATRO SOCIALE APPLAUDE I DETENUTI
STAGIONE TEATRALE 2015-2016
Teatro Vascello
teatro sociale
Daniela Marazita |
Il teatro Vascello, dal 19 al 29 novembre, propone un doppio progetto di teatro civile e sociale, per dare voce a alle marginalità: teatro d'impegno e teatro di denuncia dunque.
Il Vascello presenta i due punti di vista che nascono dalla stessa modalità di lavoro nelle carceri, uno spaccato della vita del carcere di Rebibbia.
Daniela Marazita con "Hai appena applaudito un criminale", che debutterà dal 19 al 29 novembre 2015 presso la SALA STUDIO del TEATRO VASCELLO dal giovedì al sabato ore 21.30 e domenica ore 18.30, racconta l'esperienza di una donna che sfida il pregiudizio estremo, scegliendo di fare teatro in carcere con uomini colpevoli di indicibili reati.
L’autrice e interprete diretta da un giovanissimo regista Alessandro Minati, renderà il pubblico partecipe della sua esperienza di laboratorio teatrale condotta nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso.
Quattro detenuti, autori di altrettanti monologhi, hanno ricevuto la menzione speciale della giuria del Premio nazionale di drammaturgia civile “Giuseppe Bertolucci” 2015.
Per la Compagnia Luca De Filippo che lo produce, "Hai appena applaudito un criminale" rappresenta un’occasione per riprendere il filo del discorso con un mondo di esclusione, avviato a suo tempo da Eduardo De Filippo con i ragazzi del carcere minorile di Nisida.
Tiziana Sensi, invece, pone l'attenzione sul necessario impegno educativo e di denuncia, mettendo in scena, con gli attori studenti del Dams di Roma Tre, lo spettacolo noveEtrentatrè
Quattro detenuti, autori di altrettanti monologhi, hanno ricevuto la menzione speciale della giuria del Premio nazionale di drammaturgia civile “Giuseppe Bertolucci” 2015.
Per la Compagnia Luca De Filippo che lo produce, "Hai appena applaudito un criminale" rappresenta un’occasione per riprendere il filo del discorso con un mondo di esclusione, avviato a suo tempo da Eduardo De Filippo con i ragazzi del carcere minorile di Nisida.
Tiziana Sensi, invece, pone l'attenzione sul necessario impegno educativo e di denuncia, mettendo in scena, con gli attori studenti del Dams di Roma Tre, lo spettacolo noveEtrentatrè
che DEBUTTERA’ dal 24 al 26 novembre 2015 ore 21,00 presso il TEATRO VASCELLO di ROMA, liberamente tratto dal romanzo di Cosimo Rega "Sumino 'o Falco. Autobiografia di un ergastolano", un progetto che li vede in scena con lo stesso Cosimo Rega.
Tiziana Sensi metterà in scena questo spettacolo con la consapevolezza che se i detenuti vengono trattati da cittadini, quando cioè il carcere si fa polis, l'arte può essere il canale privilegiato per superare il muro che li separa dai liberi . Perché la cultura è un fattore di coesione sociale, educativo e rieducativo: un ponte verso l'esterno.
La storia simbolo di Cosimo Rega inizia proprio nel reparto Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia di Roma e ha ispirato lo spettacolo di #TizianaSensi si è #noveEtrentatré. Il titolo fa riferimento agli articoli 9 e 33 della Costituzione italiana che sostengono la libertà dell'arte e della scienza e l'impegno dello Stato a promuovere lo sviluppo della cultura, sostenendone le attività e cercando di mettere tutti in condizione di poterne godere.
Tiziana Sensi metterà in scena questo spettacolo con la consapevolezza che se i detenuti vengono trattati da cittadini, quando cioè il carcere si fa polis, l'arte può essere il canale privilegiato per superare il muro che li separa dai liberi . Perché la cultura è un fattore di coesione sociale, educativo e rieducativo: un ponte verso l'esterno.
La storia simbolo di Cosimo Rega inizia proprio nel reparto Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia di Roma e ha ispirato lo spettacolo di #TizianaSensi si è #noveEtrentatré. Il titolo fa riferimento agli articoli 9 e 33 della Costituzione italiana che sostengono la libertà dell'arte e della scienza e l'impegno dello Stato a promuovere lo sviluppo della cultura, sostenendone le attività e cercando di mettere tutti in condizione di poterne godere.
dal 19 al 29 novembre 2015 prosa –Sala Studio #TEATROVASCELLO
dal giovedì al sabato ore 21.30 e domenica ore 18.30
ELLEDIEFFE
HAI APPENA APPLAUDITO UN CRIMINALE
di e con DANIELA MARAZITAregia ALESSANDRO MINATI
elementi di scena Teresa Fano
durata un'ora
Biglietteria:
Posto unico € 10,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
dal 24 al 26 novembre 2015 ore 21,00 TEATRO VASCELLO
SALA GIANCARLO NANNI
La TeArca Onlus
"noveEtrentatré"
spettacolo ispirato al romanzo di Cosimo Rega
“Sumino ‘o Falco. Autobiografia di un ergastolano”
da un’idea di Tiziana Sensi
scritto da Demetrio Sacco
con Cosimo Rega
Mariateresa Pascale e gli studenti del D.A.M.S. di ROMA TRE progetto Teatro Università Carcere
musiche di Dario Rosciglione
scene e costumi di Sara Santucci
disegno luci di Andrea Ferraro
regia di Tiziana Sensi
Prima nazionale
Biglietteria:
Intero Prosa € 20,00
Ridotto Prosa over 65 € 15,00
Ridotto Prosa studenti € 12,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
Abbonamento libero a 10 spettacoli a scelta € 100,00
esclusi i Festival.
LIBRI: "MARTIRI PER AMORE"
Presentazione del volume e inaugurazione della mostra
MARTIRI PER AMORE
L’eccidio nazista di Boves
Giovedì 19 Novembre 2015 - ore 17.30
Basilica di S. Bartolomeo (Cripta dei Martiri) - Piazza S. Bartolomeo all’Isola, 22 - ROMA
Intervengono
Don Bruno MONDINO, Parroco di Boves
Don Angelo ROMANO, Rettore della Basilica di S. Bartolomeo - Comunità di Sant’Egidio
Prof. Gian Maria VIAN, Direttore de L’Osservatore Romano
È presente l’Autrice
Chiara GENISIO
In una fase cruciale della #secondaguerramondiale, quella immediatamente successiva all’armistizio dell’8 settembre 1943, Boves, cittadina a pochi chilometri da Cuneo, è teatro della prima rappresaglia nazista in Italia. Due soldati tedeschi vengono fatti prigionieri dai partigiani. Il maggiore Peiper, capo delle SS, coinvolge il parroco, don Giuseppe Bernardi, e l’imprenditore Antonio Vassallo, in una trattativa per ottenerne la liberazione. La mediazione va a buon fine, ma i tedeschi mettono in atto comunque una rappresaglia: il paese viene incendiato, don Bernardi e Vassallo sono trucidati e il viceparroco don Mario Ghibaudo ucciso a colpi di mitragliatrice mentre aiuta i compaesani a fuggire.
Un episodio feroce, che avrebbe potuto generare odio. Invece oggi Boves è sede di una «Scuola di Pace», la prima sorta in Italia, per trasformare la tragedia del 19 settembre 1943 in forza che redime. Nel 2014 a suggellare questo impegno, alcuni esponenti della comunità parrocchiale di Boves, hanno incontrato dei rappresentanti della comunità di Schondorf, il paese della Baviera dove è sepolto Peiper, il boia impunito morto misteriosamente in Francia negli anni '70 dove era riparato dopo essere sfuggito alla giustizia, «per costruire ponti di amicizia e solidarietà proprio là dove la storia sembrava aver ravvisato fratture insuperabili».
Nel 2013 è iniziato il processo di beatificazione per don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo.
#ChiaraGenisio, torinese, giornalista, è direttore dell’Agenzia Giornali Diocesani del Piemonte. Collabora con il quotidiano #Avvenire e con Vita Pastorale. Con Paoline ha pubblicato Un prete ribelle. La storia di padre Carmelo Di Giovanni (2004)
17 novembre 2015
13 novembre 2015
SOCIETA': AGRITURISMO UN SETTORE IN CRESCITA
Inaugurata ad Arezzo Fiere la quattordicesima edizione di AgrieTour, il Salone dell’agriturismo
Agriturismo: oltre il miliardo di fatturato per il comparto che traina il settoreGli stranieri preferiscono la Toscana , ma vanno forte Marche e Sicilia
Quasi 21 mila strutture per 6 milioni di arrivi durante l’anno. L’agribarometro conferma il trend di crescita degli stranieri che non sentono crisi: tedeschi e inglesi in testa. Ad AgrieTour il Mipaaf presenta il nuovo portale nazionale dedicato alle imprese del settore che cresce.
Un settore in salute che non conosce crisi, soprattutto grazie agli arrivi dall’estero. E’ la buona notizia che arriva da AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e della agricoltura multifunzionale inaugurato questa mattina ad Arezzo Fiere e Congressi, nella sua quattordicesima edizione.Il trend in crescita ha raggiunto quota 21 mila imprese in tutta Italia e produce un fatturato diretto di oltre un miliardo di euro più l’indotto.
Cresce il settore, +2,1% (dati dall’ultimo rapporto Istat). Nonostante crisi e recessione, l'agriturismo Italia continua a crescere. Nel 2014 il numero delle aziende ha raggiunto quota 20.897, 423 in più rispetto al 2013. Di queste 7.628 offrono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10.184 sono quelle che uniscono all'alloggio le altre attività agrituristiche. Le aziende agrituristiche aumentano soprattutto al Nord, +6,1% e meno al Centro, +1,1% mentre sono in calo al Sud, -2,1%.
L'agriturismo si conferma una realtà tipicamente italiana diversa dal turismo rurale degli altri Paesi europei.
Crescono i posti letto, +94mila, quelli a sedere, +158mila, e crescono anche quelle che fanno altre attività, dalla degustazione alla fattoria didattica allo sport.
L’identikit dell’agriturista. E’ stato presentato ad #AgrieTour il tradizionale identikit dell’agriturista a cura del portale agriturismo.it. Tedesco, con una età attorno a 60 anni, che adora la Toscana. È questo l'identikit dell'agriturista tracciato da una indagine del portale Agriturismo.it “Il profilo del turista rurale 2015Le preferenze e le attese di chi sceglie l’agriturismo” presentata ad Agrietour in corso fino a domenica a Arezzo Fiere. Su un esercito totale di 5,4milioni di agrituristi, 3,5milioni hanno soggiornato negli ultimi 12 mesi e 4,8 milioni vorrebbero soggiornare nei prossimi 12 mesi. L'86% di chi ha vissuto l'esperienza in campagna la vuole ripetere, mentre chi non ci è mai stato, 40%, lo ha fatto perché non conosce l'offerta o perché non ci ha pensato. Percentuale che sale al 65% tra gli under 30. Invasione dall'Europa del Nord. Il grosso degli ospiti arriva per l'87% dall'Europa, l'8% dalle Americhe e il 5% è diviso tra Asia, Oceania e Africa. In Europa la parte del leone viene fatta dalla Germania, 35% dei turisti, seguita da Belgio e Olanda, 12%, e Regno Unito e Svizzera rispettivamente 8%, 6% Austria, 5% Francia. Toscana, la meta dei sogni. Tra le regioni preferite da italiani e inglesi prevale la Toscana , 54%, seguita da Umbria 34%, Marche e Sicilia.
Interessante anche il dato sull'approccio digitale e social dell'agriturista. Il 45% ha condiviso la propria esperienza su un social network, il 38% ha anche formulato una recensione. E se acquistare prodotti tipici piace farlo durante la vacanza, una volta a casa soltanto il 4% fa acquisti online.
Il portale nazionale dell’#agriturismo. Il sito www.agriturismoitalia.gov.it "agriturismo italia - vivi la terra delle emozioni", è stato presentato, insieme a un filmato che racconta l’agriturismo italiano, durante la prima giornata di AgrieTour. «Il metodo è stato elaborato tenendo conto delle attuali tendenze della domanda del mercato agrituristico in ambito nazionale ed estero», commenta Carlo Hausmann, del gruppo di lavoro Mipaaf-Ismea.
LIBRI: LA DIVINA INTERFERENZA DI CHIARA FENOGLIO
Poesia e riflessione saggistica sono, secondo l'analisi di Chiara Fenoglio, i tratti più riconoscibili della grande poesia.
#ChiaraFenoglio (Torino, 1977) è dottore di ricerca in Italianistica presso l’Università degli studi di Torino, dove ricopre anche l’incarico di docente di Didattica della Letteratura italiana. Insegnante e critico letterario, si è occupata di Leopardi, Manzoni, Montale, di novellistica cinquecentesca e più recentemente di poesia contemporanea. Collabora a Lettere Italiane, L’Indice dei Libri del mese e a La Lettura de il Corriere della Sera. Il suo libro “Un infinito che non comprendiamo. Leopardi e l’apologetica cattolica del XVIII e XIX secolo” (Dell’Orso, 2007) ha vinto il premio Tarquinia-Cardarelli per la critica letteraria nella sezione “Opera prima”.
11 novembre 2015
CIBO: AMPOLLIERE PER L'OLIO NUOVO
Mostra
"AMPOLLIERE PER L’OLIO NUOVO”
sesta edizione
opere realizzate da quattro giovani artisti:
Daniele Sciacca, Liu Sixi, Antonio Salzano, Alba Santos Aguado
Torgiano
14 novembre - 20 dicembre 2015
Sabato 14 novembre 2015, a #Torgiano (PG), alle ore 17, presso il MOO - Museo dell’Olivo e dell’Olio della Fondazione Lungarotti, si inaugurerà la sesta edizione della mostra “AMPOLLIERE PER L’OLIO NUOVO” con opere realizzate da quattro giovani artisti durante il workshop di ceramica "Ceramica Preistorica. Il processo di trasformazione della materia come mezzo di indagine" diretto dal Prof. Giovanni Maffucci che si è tenuto nell'agosto scorso, per il progetto “TORGIANO CONFLUENZA D’ARTE.
ampolliera di Antonio Salzano - ABA di Napoli |
L'iniziativa è nell'ambito della sesta edizione di “Versando Torgiano”, il contenitore culturale, organizzato dal Comune di Torgiano che, attraverso una serie di eventi, dal 13 al 15 novembre 2015, celebra l’olio e il vino, eccellenze del suo territorio. Il programma comprende: mostre, presentazioni di cataloghi e video per la ceramica contemporanea – presentazioni di libri e film dedicati alla cucina – passeggiate in mezzo alla natura, tra vigneti e oliveti con visite a frantoi e cantine - seminari sull’enologia - degustazioni di vini e di altre prelibatezze.
ampolliera di Liu Sixi - ABA di Perugia |
Dal 14 novembre al 20 dicembre 2015 sono esposti il lavori di Daniele Sciacca, Liu Sixi, Antonio Salzano e Alba Santos Aguado, studenti provenienti dalla RUFA Rome University of Fine Arts, dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, dall’Accademia di Belle Arti di Napoli e dall'ESAD Escuela Superior de Arte di Cordoba (ES).
ampolliere di Alba Santos Aguado - ESAD di Cordova |
Tutte le opere dei giovani artisti sopracitati sono state eseguite reperendo l'argilla del territorio di Torgiano, sulle sponde della confluenza tra i fiumi Chiascio e Tevere; a Brufa, l'hanno purificata, sminuzzata e lavorata senza tornio.
Le creazioni sono state cotte a terra, con la legna, senza l'uso di un forno.
Oltre l'inaugurazione della mostra, SARÀ PRESENTATO ANCHE IL CATALOGO "Torgiano Confluenza d’Arte 2015" a cura di Rodolfo Gallucci e di Alessio Natale Ferri.
ampolliere di Daniele Sciacca - RUFA |
"Ampolliere per l’olio nuovo” è un progetto ideato dall’artista Alfredo Gioventù; giunto quest’anno alla sesta edizione, è basato sull’incontro di un gruppo di giovani studenti delle accademie, italiane e straniere, con un maestro dell’Arte Ceramica.
L’obiettivo è far ideare e realizzare delle ampolliere all’interno di un workshop di una decina di giorni in un atelier allestito ogni anno attorno alla persona e alla personalità del maestro. Il workshop così concepito permette di ricreare una sorta di bottega rinascimentale in cui i giovani possono immergersi, coniugando esperienze e creatività, apprendimento ed espressività.
“TORGIANO CONFLUENZA D’ARTE” è promosso e organizzato dal Comune di Torgiano, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia che cura la direzione artistica, la Provincia di Perugia, la RUFA Rome University of Fine Arts e le Pro Loco di Brufa e Torgiano.
Il Progetto, con il patrocinio della Regione Umbria, ha avuto come partners: la RUFA Rome University of Fine Arts, l'ESAD Escuela Superior de Arte di Cordoba (ES), l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il MOO Museo dell’Olivo e dell’Olio - Fondazione Lungarotti.
NOTIZIE UTILI:
Durata della mostra: dal 14 novembre al 20 dicembre 2015
Orario di visita: dal martedì alla domenica 10-13 e 15-17
Ingresso: gratuito il 14 novembre per l'inaugurazione; a pagamento gli altri giorni
Informazioni al pubblico:
MOO Museo dell'Olivo e dell'Olio e MUVIT Museo del Vino, Tel. 075 9880200 - prenotazionimusei@lungarotti.it
“VERSANDO TORGIANO 2015" È ORGANIZZATO DAL COMUNE DI TORGIANO
Con il patrocinio di
Unione Europea FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE l’Europa investe nelle zone rurali - Repubblica Italiana - Regione Umbria, PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER L’UMBRIA 2007/2013, MISURA 3.1.3 - Provincia Perugia - Camera di Commercio Industria e Artigianato di Perugia
In collabrazione con
Strada dei Vini del Cantico - FIS Fondazione Italiana Sommelier, Umbria - Accademia delle Belle Arti di Perugia - RUFA Rome University of Fine Arts - Esad Cordoba - Accademia Belle Arti di Napoli - Fondazione Lungarotti
Con il contributo di
BorgoBrufa – Ticchioni - Umbra Zoo Mangimi - Luigi Bacchi Iveco - Grigi Cereali - OMG Officine Meccaniche Galletti - Il Castello di Rosciano – Movitruck - Mandarini Arredamenti- Wilsider – Farchioni - Pucciarini
Sponsor tecnici
Le Tre Vaselle – Agriturismo Casale Villa Chiara - Agriturismo Marzolano – Agriturismo Il Cerchio delle Fate - Hotel Al Grappolo d’Oro - BorgoBrufa – Alunni Pasticceria - Terre Margaritelli - La Montagnola - Voglia di Buono – MOO Museo dell’Olivo e dell’Olio - Torgiano Nordic Walking - ProLoco Torgiano – Litostampa - Intra
MUSICA: ALEXANDER GADJIEV/ ORCHESTRA DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE
Palmanova venerdì 13 novembre / Stagione Contrasti
L’ORCHESTRA DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE E IL PIANISTA ALEXANDER GADJIEV, INSIEME PER MASCHERE, QUARTO CONCERTO DELLA STAGIONE CONTRASTI VENERDI' 13 NOVEMBRE A PALMANOVA.
E’ uno dei talenti emergenti del pianismo contemporaneo italiano, Alexander Gadjiev, goriziano classe 1994, che venerdì 13 novembre sarà sul palco del Teatro Gustavo Modena di Palmanova con l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste nell’ambito della stagione Contrasti, organizzata dalla Mitteleuropa Orchestra in collaborazione con l’ERT.
Figlio d’arte - suo padre Siavush è un noto didatta russo mentre la madre è la concertista slovena Ingrid Silic - ha iniziato a suonare il piano a 5 anni e a 10 aveva già eseguito un Concerto di Haydn con orchestra. Diplomato nel 2012 al Conservatorio Maderna di Cesena con il massimo dei voti, l’anno dopo si è aggiudicato il prestigioso Premio Venezia, al quale possono partecipare solo i migliori diplomati dei Conservatori Italiani.
Insieme a lui, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste diretta da Christopher Franklin porta in scena il ‘900 di Visnoviz, poco conosciuto compositore e pianista triestino dalla breve ma intensa carriera, e dei ben più noti Prokof’ev, Stravinskij e de Falla in un concerto che interpreta i diversi volti (le maschere, appunto) di un Novecento in bilico fra passato e futuro.
Anche questo concerto, come tutti quelli della rassegna, sarà introdotto dal musicologo Pierpaolo Zurlo che aiuterà il pubblico a interpretare i contrasti che anche questo concerto vuole evidenziare nella musica del ‘900 europeo.
PALMANOVA, TEATRO GUSTAVO MODENA
VENERDI' 13 NOVEMBRE ORE 20.45
info: www.mitteleuropaorchestra.it
CINEMA: COLPA DI COMUNISMO di Elisabetta Sgarbi in concorso TORINO FILM FESTIVAL
In concorso al TORINO FILM FESTIVAL 33esima edizione
COLPA DI COMUNISMO
Un film di Elisabetta Sgarbi
Musiche di Franco Battiato
Una produzione Betty Wrong con Rai Cinema
Venerdì 27 Novembre 2015 ore 17:00
Cinema Reposi SALA 3
Via XX Settembre, 15
Tre donne, badanti, rumene: Ana, Elena, Micaela.
Sono in Italia da diverso tempo, ma solo Micaela ha un lavoro. Ana e Elena lo hanno perso, le persone che curavano sono morte, e la crisi economica non facilita la loro ricerca. Se non riescono a trovare una occupazione, dovranno presto tornare in patria dai loro figli, dalle loro famiglie, che mantengono a distanza, e che non vedono da molto tempo.
Micaela, la più giovane, la più scaltra, la più seduttiva decide di aiutare le due amiche e, insieme, iniziano un viaggio nella fitta rete di comunità rumene in Italia, alla ricerca di una possibile occupazione.
Per le tre donne sarà l'occasione di vivere una eccezione, di rompere le regole della loro vita quotidiana e di saldare un rapporto di complicità e di amicizia. Per la regista il loro viaggio è la scoperta di un mondo sfumato, imprendibile, sfaccettato, in parte segreto, in bilico tra amore e rigetto per una patria, una tradizione, una ideologia politica che li ha allevati e il cui crollo li ha costretti alla fuga.
"Colpa di comunismo – dice Elisabetta Sgarbi - è un passo ulteriore nel mio bisogno di raccontare, seguendole, le trame della vita, dei desideri, dei bisogni. Vite per lo più marginali, ma nei margini, spesso, si nascondono libertà impensate."
Micaela, la più giovane, la più scaltra, la più seduttiva decide di aiutare le due amiche e, insieme, iniziano un viaggio nella fitta rete di comunità rumene in Italia, alla ricerca di una possibile occupazione.
Elisabetta Sgarbi © Julian Hargreaves |
Per le tre donne sarà l'occasione di vivere una eccezione, di rompere le regole della loro vita quotidiana e di saldare un rapporto di complicità e di amicizia. Per la regista il loro viaggio è la scoperta di un mondo sfumato, imprendibile, sfaccettato, in parte segreto, in bilico tra amore e rigetto per una patria, una tradizione, una ideologia politica che li ha allevati e il cui crollo li ha costretti alla fuga.
"Colpa di comunismo – dice Elisabetta Sgarbi - è un passo ulteriore nel mio bisogno di raccontare, seguendole, le trame della vita, dei desideri, dei bisogni. Vite per lo più marginali, ma nei margini, spesso, si nascondono libertà impensate."
Regia
Elisabetta Sgarbi
Soggetto e sceneggiaturaEugenio Lio
Elisabetta Sgarbi
Musiche a cura di
Franco Battiato
Scenografia
Luca Volpatti
FotografiaAndrés Arce Maldonado
Elio Bisignani
MontaggioAndrés Arce Maldonado
Elisabetta Sgarbi
ConAna Turbatu
Elena Goran
Micaela Istrate
Marianna Satmari
Giovanni Satmari
Alin Satmari
Associazione badanti Nadija
E la partecipazione di Gabriele Levada
Giorgio Moretti
Elisabetta Sgarbi
Soggetto e sceneggiaturaEugenio Lio
Elisabetta Sgarbi
Musiche a cura di
Franco Battiato
Scenografia
Luca Volpatti
FotografiaAndrés Arce Maldonado
Elio Bisignani
MontaggioAndrés Arce Maldonado
Elisabetta Sgarbi
ConAna Turbatu
Elena Goran
Micaela Istrate
Marianna Satmari
Giovanni Satmari
Alin Satmari
Associazione badanti Nadija
E la partecipazione di Gabriele Levada
Giorgio Moretti
#ElisabettaSgarbi è Direttore Editoriale della casa editrice Bompiani. Ha esordito alla regia nel 1999. Ha ideato, e da sedici anni ne è Direttore Artistico, il festival
#LaMilanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza. (Info: www.elisabettasgarbi.it / www.bettywrong.com).
I suoi film hanno partecipato ai più importanti Festival cinematografici: Venezia, Locarno, Cannes, Torino, Roma, Londra, New York.
9 novembre 2015
FOTOGRAFIA: YOUR SHAPE DI ROBERTO CHIERICI
Spazio Arte Duina
Dal 29 novembre 2015 al 3 gennaio 2016
Your Shape
Fotografie di Roberto Chierici
a cura di Erika Arosio
Inaugurazione domenica 29 novembre ore 18.30
Lo Spazio Arte Duina accoglie per la prima volta i lavori del fotografo milanese Roberto Cherici
Your shape_Roberto Chierici_ |
Dal 29 novembre al 17 gennaio 2016 le fotografie di #RobertoChierici saranno esposte negli spazi di Spazio Arte Duina.
La ricerca del lavoro fotografico ideato con Erika Arosio, verte intorno ad un tema della ricerca interiore attraverso il modo di acconciare e dare forma alla barba.
L’esposizione Your Shape è momento di riflessione sul sè e sulla sua espressione a livello estetico.
I modelli che hanno posato sono stati preparati da Robert Briscolini (Tigi Ambassador Italia vincitore del premio “Best Man Style 2015” agli Italian Hairdresser Awards) e Giovanni Cibin di Italian Style, barbieri di fama nazionale che hanno fatto del culto della barba l'elemento cardine della loro professione. Il mestiere del barbiere diventa un rito.
Cascina Balocchi è stata la location per realizzare parte degli scatti in mostra, gli ambienti accoglienti della sue stanze rustiche creano un cortocircuito visivo accostate ai volti audaci degli uomini ritratti, in cui grazia e forza si fondono in immagini di grande impatto.
Your Shape
SPAZIO ARTE DUINA
29 novembre 2015 – 3 gennaio 2016
Inaugurazione: domenica 29 novembre ore 18.30
Ingresso libero
Orari:
Dal venerdì alla domenica dalle 19.00 alle 21.30
Su appuntamento in orari diversi telefonando al 347.97.36.323
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