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10 ottobre 2015

MUSICA: MIGUEL ÁNGEL CORTÉS Y JOSÉ MARÍA GALLARDO “Lo Cortés no quita lo Gallardo”



 

 



sesta edizione


MIGUEL ÁNGEL CORTÉS Y JOSÉ MARÍA GALLARDO
“Lo Cortés no quita lo Gallardo”
Ospite Espéranza Fernandez
Prima italiana

Domenica 11 ottobre – Sala Petrassi ore 21
Auditorium Parco della Musica di Rona
Biglietti: 28 euro



Due paia di mani e le rispettive anime pronte a ripercorrere le rotte dei vecchi maestri della chitarra spagnola. Lo Cortés no quita lo Gallardo è il progetto comune di due dei migliori chitarristi spagnoli contemporanei: un meticoloso lavoro di ibridazione, condotto a partire da brani di entrambi, in cui la musica si erge al di sopra di tutto grazie alla sintonia tra i due strumentisti.
José María Gallardo del Rey e Miguel Ángel Cortés, eredi entrambi di una tradizione ermetica, presentano il progetto chitarristico più ambizioso tra quelli attuali. Con la loro musica e una mentalità aperta, si propongono di abbattere alcuni robusti muri della tradizione spagnola. Hanno a disposizione ottimi arnesi. Il piccone delle loro mani e scroscianti sonate che hanno raccolto il consenso di tutti. Gallardo e Cortés ospiteranno sul palco la celebre cantaora gitana Esperanza Fernández che aveva già inaugurato l’edizione del 2007 con un recital memorabile.













INFORMAZIONI 06-80241281 - www.auditorium.com

LIBRI -EVENTO: PRESENTAZIONE "COSA FARE A FAENZA QUANDO SEI MORTO" DI GENE GNOCCHI




Benvenuti alle Murate
al Caffè Letterario di Firenze
Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 01.00
Library
Newspaper & magazines
foto-gnocchi©-Angelica-Orsetta-Fossati-Bellani


MARTEDI' 13 OTTOBRE

h 18:30 Presentazione del libro con Autore
L'Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta:

COSA FARE A FAENZA QUANDO SEI MORTO
Bompiani

L'autore Gene Gnocchi dialoga con Fulvio Paloscia, giornalista
Nel suo ultimo romanzo, Cosa fare a Faenza quando sei morto, Gene Gnocchi dipinge un personaggio ironico e surreale – Piero Schivazappa, in arte Rudi O' –, esasperato dalla vacuità dei media e soffocato da un periodo storico in cui tutto sembra ossessivamente indispensabile. E Faenza diventa il luogo ideale in cui rifugiarsi per eludere la realtà frenetica. Humour, leggerezza e un retrogusto amaro sono gli ingredienti di questo monologo-satira sui paradossi e le contraddizioni dei costumi umani.

EVENTO FACEBOOK



Colazioni tradizionali, colazioni low-cost:
1 euro (caffelatte, pane burro e marmellata)
Pranzo
Aperitivo con buffet / dalle 18:30 alle 21:30
Cena alla carta
American bar
Nel week end e nei giorni festivi brunch / dalle 11:00 alle 15:00
Sconti per tutti gli studenti

Info e prenotazioni caffetteria e ristorante
sansan@lemurate.it
Caffè Letterario °Le Murate
Piazza delle Murate, Firenze
caffeletterario@lemurate.it
(+39) 055 2346872
www.lemurate.it






MUSICA: "AIDA" DEL MAESTRO PAPPANO IN CLASSIFICA TRA LE HIT



Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2015-2016


 L'Aida di Pappano
nella Top of The Music


Choc du Monde de la Musique, Diapason d'or, Le Choix de France Musique, riconosciuto disco dell'anno dalla critica internazionale, e ora, a soli otto giorni dalla sua uscita, è balzato tra i primi 50 cd più venduti nelle classifiche ufficiali Top of The Music.
È l'Aida, preziosa incisione discografica firmata Warner Classics, diretta da Antonio Pappano sul podio dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

"L'Aida è stata per noi un impegno produttivo e artistico di enorme rilievo e per questo voglio condividere il successo e congratularmi con il Maestro Pappano e con l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia" afferma con soddisfazione il Sovrintendente Michele dall'Ongaro.


 "Per un Cd d'opera entrare in una classifica che riguarda principalmente la pop music è un fatto davvero singolare, arrivare persino ai primi posti è motivo di grande orgoglio".  


9 ottobre 2015

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8 ottobre 2015

ARTE: GUFRAM

  
GUFRAM: 1966–2016
INIZIANO LE CELEBRAZIONI PER I 50 ANNI



Gufram, lo storico marchio italiano che ha reso celebre il radical design, festeggia i suoi 50 anni di attività con una serie di eventi internazionali. Il viaggio inizia a Torino, luogo dove l'azienda mosse i primi passi nel 1966.

Gufram preannuncia questo importante traguardo con una partecipazione eccezionale all'interno della mostra Il Mercante di Nuvole. Studio 65: cinquant'anni di futuro, a cura di Maria Cristina Didero. L’esposizione, in programma alla GAM – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino dal 27 novembre 2015 al 28 febbraio 2016, ripercorre mezzo secolo di attività di Studio65, collettivo di architetti che, riuniti attorno alla figura di Franco Audrito, sono stati protagonisti del Pop Design italiano e hanno dato vita grazie a Gufram a molti dei loro progetti.

Charley Vezza, global creative orchestrator di Gufram: “Abbiamo davanti a noi un anno intero per festeggiare 50 anni di design controcorrente, non potevamo non partire con le celebrazioni proprio da Torino dove Gufram e Studio65 sono nati. Franco Audrito ha avuto il coraggio e la coerenza di rimanere sempre fedele a se stesso, da 50 anni un mercante di nuvole che, con la sua creatività, le ha rese tangibili. È incredibile che la mai troppa lucida follia, nata da una resistenza culturale che ci accomuna, abbia cambiato il paesaggio domestico e sia ancora viva e pulsante. Credo che sia un esempio stupendo di come l’anticonformismo di quegli anni abbia vinto e di come trovi oggi più che mai terreno fertile per realizzare ancora le proprie visioni. Visioni a cui Gufram darà forma con nuovi prodotti realizzati ad hoc per il 50° anniversario e che verranno presentati in un tour globale attorno al mondo”.

Per celebrare il contributo innovativo di Studio65 e i primi 50 anni di attività dell’azienda, Gufram presenta in anteprima, in occasione della mostra, una speciale serie limitata di soli cinquanta esemplari del divano Bocca, progetto emblematico della collaborazione tra lo studio e il brand. Mantenendo la sua forma iconica, ispirata alle labbra rosso fuoco delle dive hollywoodiane, questa nuova edizione ORO sottolinea l'importante traguardo del marchio e impreziosisce ancora di più un oggetto entrato nelle case più belle e nei musei più importanti del mondo.

Bocca, in questa sua nuova versione, troverà la sua collocazione ideale tra i pezzi disegnati da Studio65 ed esposti alla GAM. All'interno della mostra si potranno ammirare diversi altri prodotti che testimoniano il sodalizio tra l'azienda e lo studio  che hanno segnato un passo fondamentale del radical design italiano: oltre al famoso e inimitabile divano Bocca prodotto per la prima volta da Gufram nel 1970, anche la seduta Capitello, la poltroncina Attica e il tavolino Attica TL, progettati nel 1972, un esemplare del divano componibile Leonardo del 1969, il cuscino fuori scala Alì del 1973 e il rivoluzionario gioco per bambini Baby-lonia del 1972.




Dopo Torino, Gufram continuerà le celebrazioni a Miami, Chicago, Parigi, Londra e Milano celebrando lo spirito cosmopolita del marchio in un tour in giro per il mondo in cui saranno svelate nuove speciali edizioni limitate delle icone storiche e nuovi progetti inediti realizzati con alcuni dei più interessanti creativi. Perché ancora oggi, i protagonisti del disegno industriale più all'avanguardia e innovativo trovano in questo marchio il partner ideale per concepire un nuovo paesaggio domestico, poiché l'unicità dell'estetica di ciascun pezzo non è solo il simbolo di una forma mentis irriverente, ma è anche il risultato di una profonda ricerca sui materiali e le tecnologie.

TEATRO: "CATTIVE RAGAZZE"





10 OTTOBRE ore 18 e ore 20.30
CATTIVE RAGAZZE

Adattamento di Ignacio Gómez Bustamante e Assia Petricelli
Regia di Ignacio Gómez Bustamante e César Brie
con Clelia Cicero, Manuela De Meo, Adalgisa Vavassori




La stagione del Teatro di  Villa Torlonia prosegue il 10 ottobre con Cattive Ragazze. Lo spettacolo sarà replicato l’11 – 12 – 15 – 16 – 17 ottobre presso Teatro Biblioteca Quarticciolo

La civiltà va avanti e la sua spinta non si può frenare. Alcuni sostengono il potere e altri lo subiscono. L’ingiustizia e la violazione dei diritti umani sembrano essere il prezzo da pagare ineludibilmente. Questo spettacolo sceglie di raccontare, tra le altre, le storie di tre donne - Franca Viola, Domitila Barrios e Miriam Makeba -  che hanno avuto il coraggio di affrontare il sistema prestabilito esigendo una rivoluzione in termini sociali, civili, politici.



Progetto a cura di KindOf_Torino con il contributo del  Salone Internazionale del Libro di Torino, Assessorato Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità di Roma Capitale, Associazione delle Fondazioni di origine Bancaria del Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano, Federmanager Minerva, Lee Hecht Harrison I DBM, CDAF.

La stagione del Teatro di Villa Torlonia è promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma - Dipartimento Attività Culturali – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura



Teatro di Villa Torlonia
Via Lazzaro Spallanzani 1 a
tel. 06.4404768 - 060608
www.teatrodivillatorlonia.it

7 ottobre 2015

ARTE: CANDIDA FERRARI




 
Candida Ferrari, Foglio su foglio, particolare Piccolo Interno, 2005-15, acrilico su plexiglass, cm. 23x30
La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dal 10 ottobre al 15 novembre 2015, “Foglio su foglio”, una personale di Candida Ferrari, artista parmigiana che ha eletto la plastica il suo materiale d’eccellenza .
Curata da Chiara Serri, la mostra inaugurerà sabato 10 ottobre, alle ore 17.00, entro la rassegna “In Contemporanea” che coinvolge diverse gallerie d’arte della città.

Candida Ferrari, Gocce, 2010, cartone tinto nero in pasta, acetato dipinto, cm. 115x70x10

«Nelle mani di Candida Ferrari – scrive la curatrice – lo scarto industriale diviene elemento sontuoso, che si solleva a creare gocce e filamenti di luce. […] Scaldando e modellando il plexiglass, piegando i fogli di acetato, colorando le superfici con pigmenti acrilici e colature di bitume liquido, l’artista dipinge ciò che immagina, dando corpo a composizioni e collage tridimensionali caratterizzati da continue trasparenze e rifrazioni. […] Un lieve fiato di vento e i fogli vibrano, la forma respira. Lo spettatore, catturato dalle superfici metallizzate, diviene esso stesso parte dell’opera».

Candida Ferrari, Foglio su foglio, 2015, acrilico su acetato su plexiglass su cartone nero tinto in pasta,  cm. 130x90x5

La serata inaugurale sarà animata, alle ore 18.30, da una performance di Cinzia Longhi (danzatrice, mimo) su musiche composte per l’occasione da Simona Simonini ed eseguite al flauto da Sara Brusamolino.
L’esposizione sarà visitabile fino al 15 novembre 2015, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 17.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875. Sabato 14 novembre visita guidata alla mostra in lingua inglese a cura di Gestimpresa (per prenotazioni: info@gestimpresa.biz).
Candida Ferrari nasce a Parma. La sua formazione artistica avviene a Milano, dove si diploma con Guido Ballo all’Accademia di Brera con una tesi su Atanasio Soldati. Tra le recenti mostre: "Eros" (Villa Olmo, Como, 2013; Le Befrois, Montrouge, Parigi, 2014, a cura di Luciano Caramel e Artearte), "Fragilità" (Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2012, a cura di Giorgio Bonomi ed Umberto Nobili), "La luce della leggerezza" (Galleria Varart, Firenze, 2011, a cura di Giorgio Bonomi), "Venetiandream" (Yerebatan Cistern, Istanbul, 2010, concept di Simonetta Gorreri), "Aphrodite, mostra internazionale di Water Art" (Isola di Sant'Erasmo, Venezia, 2009, concept di Simonetta Gorreri). Lavora tra Parma e Milano.
  
SEDE     GALLERIA 8,75 ARTECONTEMPORANEA
Corso Garibaldi, 4 - Reggio Emilia
www.csart.it/875
TITOLO                FOGLIO SU FOGLIO
ARTISTA             Candida Ferrari
CURATORE        Chiara Serri
INAUGURAZIONE           Sabato 10 ottobre, ore 17.00, con performance di Cinzia Longhi, Simona Simonini, Sara Brusamolino (ore 18.30)
DURATA              10 ottobre – 15 novembre 2015
ORARIO               Martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 17.30-19.30, oppure su appuntamento.

CATALOGO        In galleria

LIBRI: IN EBOOK PER FANUCCI EDITORE VIRTNET RUNNER - il programma




novità ebook:

VirtNet Runner - Il programma

 
di
James Dashner

 

Sopravvissuto alle insidie disseminate lungo il Sentiero, Michael ha finalmente davanti agli occhi la vera faccia della realtà, una presa di coscienza che ha sconvolto quello che credeva di sapere della sua stessa vita e del mondo. È vivo per miracolo, dopo aver collaborato con il governo per sventare Kaine, il pericoloso hacker che agiva all’interno del VirtNet, la complessa realtà alternativa in cui è possibile immergersi e vivere un’esistenza parallela. La verità sull’hacker, però, è molto più sfaccettata del previsto: Kaine è un Tangente, un programma di intelligenza artificiale, e il completamento del Sentiero da parte di Michael non è che il primo passo perché il suo disegno di manipolazione del mondo si compia. Secondo i suoi piani visionari, ispirati alla Dottrina della Mortalità, la terra sarà ripopolata di corpi umani con coscienze e sentimenti che non sono altro che linee di codice, e ogni giocatore del VirtNet rischia di rimanere intrappolato in questo nuovo stadio dell’evoluzione della specie, un incubo virtuale peggiore del più cupo dramma reale.

Il secondo capitolo di una nuova, entusiasmante epopea sul mondo artificiale, dove il confine tra gioco e verità è più labile che mai.



dal 24 settembre in ebook, €4.99


LIBRI: "MURO DI CASSE" DI VANNI SANTONI presentazione a Firenze

SPaZIO A
FIRENZE | ITALIA

Giovedì 8 ottobre, ore 17.30
Presentazione del libro di Vanni Santoni
“Muro di casse”, Laterza



Edoardo Rialti incontra l’autore
Coordina Riccardo Bruscagli



Giovedì 8 ottobre, allo Spazio A, in lungarno Benvenuto Cellini 13a, torna lo scrittore fiorentino Vanni Santoni, per presentare il suo ultimo libro “Muro di casse”, edito da Laterza e dedicato alla cultura rave. A parlarne con l’autore, alle ore 17.30, ci saranno Edoardo Rialti, scrittore e traduttore, e Riccardo Bruscagli, curatore del ciclo di appuntamenti dello Spazio A.

Vanni Santoni


Perché sognare un quarto d’ora di celebrità se potevi prenderti dieci o venti ore al centro dell’universo? E la bellezza. Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sotto a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza più guizzi poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non parlo solo dei posti dove andavamo: il fatto che andassimo in alcuni faceva sì che tutti, in potenza, custodissero la bellezza. Quindi, la speranza.

Cosa è stata questa ‘cosa’ sfuggente, multiforme ed entusiasmante avvenuta in Europa tra il 1989 e oggi – una cosa lunga dunque un quarto di secolo? Proprio dalla consapevolezza che nessun dato potrà mai avvicinarsi al significato profondo del rave, del trovarsi lì, a ballare davanti a un muro di casse fino al mattino (e sovente fino a quello ancora successivo) in quelle industrie abbandonate, in quei capannoni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker, uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di cascinali, finanche strade di metropoli quando venne il momento della rivendicazione, è nato questo libro – perché, sia pure con una forte impronta documentale, in casi come questo il romanzo è il più potente strumento di analisi e rappresentazione della realtà.

Un romanzo ibrido, che include parti saggistiche (incluso un apparato documentale) e le inserisce all’interno della narrazione, per raccontare per raccontare quello che è stato il mondo della free tekno e della cultura rave dai primi anni ’90 a oggi, senz’altro la più rilevante e particolare subcultura giovanile di questo periodo.


Informazioni
Spazio A
lungarno Benveuto Cellini 13a, 50125 Firenze
Tel. + 39 366 8605159 - e.mail info@spazioafirenze.it