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12 ottobre 2017

POESIA . INTERLINEA LANCIA "LYRA GIOVANI"

Interlinea edizioni lancia "Lyra giovani" una collana di poesia che valorizza i giovani poeti. La poesia è cool, torna a fare tendenza, anzi non ha mai smesso di farla. Su Youtube, un video su "Lyra giovani" e le parole di alcuni protagonisti
 

 
 
 
 
Maddalena Bergamin
L’ultima volta in Italia 
Interlinea, pp. 104, euro 12
“Lyra”, 67, Serie “Lyra giovani” 2

 
 



«Chi ha detto che questo è il paese / del mare non sa delle nostre giornate / su tangenziali padane, della periferia / latina malmessa e delle grigie ore / che ci separano dalla vista del sole» scrive Maddalena Bergamin, giovane talento della parola, con uno sguardo lucido di «occhi che bruciano». L’autrice, che vive a Parigi, racconta in versi le stagioni, la vita e le passioni, tra attese e delusioni, con freschezza e originalità attraverso una «parola / che si ritorce e che cade / sui vetri rotti». È un libro su un’Italia personale, lontana e interiore

#poesia #interlinea #libri #maddalenabergamin #Mycultureinblog


 
 
 

29 giugno 2017

LIBRI "NASCE UNA NUOVA COLLANA DI POESIA: I VENTI PER LA NAVE DI TESEO"


NASCE una nuova collana di poesia

I Venti

della Nave di Teseo. 


  
OCEAN VUONG

traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan
prefazione di Michael Cunningham

I Venti, Pag. 192, € 17,00

http://amzn.to/2spCeQf




L’autore sarà ospite alla Milanesiana dal 4 luglio al 7 luglio alle ore12 a Palazzo Reale, Sala Otto Colonne, per l’incontro “Il respiro della musica e della poesia"

Ha ventotto anni ed è arrivato dal Vietnam negli Stati Uniti a soli due anni: la sua è una lingua nuova, di commistione e creazione, che ha dimostrato quanto la poesia sia, ancora  il cuore pulsante dei mutamenti letterari.  I suoi temi sono il Vietnam dilaniato dalla guerra e dal comunismo; New York – il simbolo dell’America – ferita dalla violenza e dall’intolleranza; l’omosessualità come condizione radicalmente diversa ed emarginante.  35 poesie, ispirate al vissuto di questo giovanissimo autore, in cui l’amore per il classicismo si fonde con la ricerca di nuove forme, con un lirismo sorprendente ed estremamente vitale che fanno pensare al giovane Majakovskij. In America tutti parlano di lui, è una rivelazione.

Ocean Vuong è nato in Vietnam nel 1988 e si è trasferito negli Stati Uniti nel 1990. La sua raccolta di debutto, Night Sky With Exit Wounds, ha vinto nel 2016 il Whiting Award. Ha ricevuto inoltre altri riconoscimenti dalla Poets House, The Elizabeth George Foundation, La Fondazione Civitella Ranieri, The Saltonstall Foundation for the Arts, The Academy of American Poets, e il Pushcart Prize. Le sue opere poetiche e di narrativa sono state pubblicate sulla Kenyon Review, The Nation, New Republic, The New Yorker, The New York Times, Poetry, and the American Poetry Review, che gli ha conferito il Stanley Kunitz Prize for Younger Poets. La sua opera è stata tradotta in albanese, arabo, bulgaro, cantonese, francese, hindi, spagnolo e ucraino. 


MICHEL FABER 

traduzione di Luca Manini

 

I Venti, Pag. 256, € 17,00
http://amzn.to/2toAg6F
In questo volume, intimo e struggente, Michel Faber raccoglie le poesie scritte per la moglie Eva, che lo ha lasciato dopo molti anni di malattia. Ma questo è tutto tranne che un libro sulla morte: Undying esprime la forza estrema dei sentimenti, la bellezza delle sfide più dolorose, la tenerezza dei legami che non conoscono mai il senso della fine. La forza del libro sta nell’intraducibilità del titolo. Impossibile trovare una sola parola per dire che qualcosa non c’è più, che al contempo c’è e non morirà mai. 



Michel Faber è nato in Olanda nel 1960 ed è cresciuto in Australia. Oggi vive nel nord della Scozia. È uno degli autori in lingua inglese più acclamati degli ultimi anni. Il romanzo che lo ha consacrato a livello internazionale è stato Il petalo cremisi e il bianco, uscito nel 2002 e diventato subito un caso letterario. Il suo ultimo romanzo, pubblicato nel 2014, è Il libro delle cose nuove e strane. 

#poesia
#lanavediteseo#libri
#mycultureinblog

14 aprile 2017

VIDEO POESIA "GIANNI CONVERSANO RECITA CARDARELLI"


 
Ho conosciuto Gianni Conversano un po' casualmente e mi ha immediatamente colpito la sua voce intensa e nitida. Parlava con un'intonazione così chiara che non posso dire recitasse, perché sarebbe una critica, ma che leggesse meditando sempre le parole.
Il suo canale Youtube Infinitiversi pubblica la sua videopoesia: una sintesi per immagini suoni e voce della sua arte recitativa.
 
 
#poesia
#gianniconversano

20 marzo 2017

POESIA A VICENZA "POETRY VICENZA"

 
A VICENZA
DAL 21 MARZO AL 4 GIUGNO 2017
LA TERZA EDIZIONE DI
POETRY VICENZA


Il Festival di poesia e musica, diretto da Marco Fazzini, presenta un cartellone con 24 poeti, provenienti da 10 paesi, e 35 musicisti.
Per quasi tre mesi Vicenza diventa la capitale italiana della poesia grazie a POETRY VICENZA, il Festival di poesia e musica che porterà nella città palladiana, dal 21 marzo al 4 giugno 2017, un ricco programma con il meglio della poesia mondiale.
L’iniziativa promossa dal Comune di Vicenza - assessorato alla crescita - e dalle Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, sede culturale e museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, in collaborazione con l’associazione TheArtsBox, il Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati di Ca’ Foscari e il Festival VicenzaJazz, è diretta da Marco Fazzini.

Basilica Palladiana


Il festival sarà ospitato nei luoghi più significativi e affascinanti di Vicenza (Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari) e nei vari spazi delle associazioni, tutte site nel centro storico, spazi ora pronti ad accogliere 24 poeti provenienti da 10 paesi.

Palazzo leoni Montanari

Poetry Vicenza presenterà due significativi periodi ricchi d’eventi: quello a cavallo del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, e i primi quindici giorni di maggio, periodo in cui la poesia incrocerà anche la musica jazz, grazie alla collaborazione con VicenzaJazz. Il mese di aprile sarà invece dedicato a dibattiti, tavole rotonde sulla poesia,

Palazzo Chiericati

incontri con piccoli e medi editori di poesia, stampatori di libri di poesia a caratteri mobili, e professionisti di libri d’arte ormai noti in tutta Europa: Tallone, Mardesteig, Passerini, Antiga, Amos, Book, ecc. Poetry Vicenza si trasforma così da rassegna di poesia in vero e proprio festival, coinvolgendo vari partner cittadini a una iniziativa unica in Italia.



I poeti ospiti per il 2017 condivideranno la loro visione del mondo e della vita, recitando alcune delle loro poesie più famose e significative, raccontando le proprie esperienze e interagendo con il pubblico e i giovani. Ogni appuntamento sarà anche un evento musicale, proprio perché il Festival punta a sottolineare la musicalità e l’oralità della poesia, che fin dalle sue origini nasce e si sviluppa con e nella musica. I musicisti, anche loro rappresentanti di varie nazioni, offriranno contrappunti, accompagnamenti e commenti originali ai testi poetici.
Il vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza, Jacopo Bulgarini d’Elci:
Investire sulla poesia è una scelta politica: un antidoto alla drammatica e brutale semplificazione della realtà, e del linguaggio, a cui assistiamo. Nel tempo della fretta, dell’efficientismo, dell’ignoranza rivendicata a valore, del sospetto verso ogni autorità e sapienza, in questo tempo vi è più che mai bisogno di poesia. Ci servono la sua capacità di creare scarti, di costringerci a un passo di lato per guardare da un’altra prospettiva, la sua pulsione a ri-consacrare il linguaggio, la sua pretesa di un tempo e di una energia rivendicati e sottratti. Costruire occasioni di poesia equivale a piantare un seme, e prendersene cura: in ciascuno di noi, e nel terreno della comunità”.


Dopo un prologo col reading del poeta Giovanni Fontana per l’inaugurazione della mostra dei libri d’artista della Galleria Peccolo di Livorno, l’edizione 2017 di Poetry Vicenza prenderà il via martedì 21 marzo alle 18, presso Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, con il recital Amore Traduttore, fatto di letture e testimonianze di Anna Maria Carpi, Fabio Scotto, Bianca Tarozzi, Rino Cortiana, Andrea Molesini, con l’accompagnamento musicale di Paolo Birro.
Tra gli appuntamenti più attesi del primo blocco di eventi ricordiamo quello con due poeti anglofoni molto distanti fra loro, l’inglese Jeffrey Wainwright e il caraibico Lasana Sekou (Palazzo Chiericati, sabato 1 aprile alle 18.00) accompagnati dalle musiche di Massimo Tuzza (percussioni) e Filippo Rinaldi (basso), e quello di due poeti cantautori, l’americano Eric Andersen e l’italiano Michele Gazich , i quali saranno i protagonisti d’un incontro curato da Marco Fazzini (Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, domenica 2 aprile alle 18). Ma non saranno queste le uniche performance prevalentemente  musicali: la chitarrista e cantautrice Sylvie Genovese si esibirà in una performance di musica e poesia, dal titolo Corde migranti, su brani originali di Brassens, Leon Gieco e Atahualpa Yupanqui, in programma a Der Ruf venerdì 31 marzo, alle 21.
Nel blocco finale del festival, quello di maggio, due importanti voci femminili, quali la romena Marta Petreu e la scozzese Christine De Luca si alterneranno nella lettura delle loro poesie, accompagnate dalla musica di Ilaria Fantin e Irene Brigitte (Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, venerdì 12 maggio, alle 18). E, sempre in maggio, il 13 e 14, ancora tanta poesia con Nico Naldini, Guy Goffette, Lello Voce e Marta y Micò, che proporranno spettacoli di poesia e musica, assieme a Wanderer Guitar Duo, Frank Nemola, Vicotr Valisena, Bruno Censori e Gionni Di Clemente, SolEnsemble, ecc.
A un grande autore-poeta-cantautore recentemente scomparso, Leonard Cohen, sarà dedicata la serata di venerdì 19 maggio, alle 18, presso Teatro Spazio Bixio. Per celebrare i cinquant’anni dall’uscita dell’album Songs of Leonard Cohen si terrà un reading musicato con Piergiorgio Piccoli, Michele Silvestrin, Marica Rampazzo, Anna Zago e Livio Pacella, con le musiche di Valter Tessaris, Paolo Barbieri, Vittorio Ghirardello, e Francesco Martini.
A completare l’offerta artistica di Poetry Vicenza 2017, si apriranno in città ben dieci mostre d’arte, tra cui quella che presenta al Galla Caffè, i 43 libri d’artista delle Edizioni Peccolo (dal 17 marzo al 23 aprile), o Visi d’arte che propone, allo Spazio Der Ruf, le fotografie dell’artista padovano Pierantonio Tanzola (dal 18 marzo al 14 maggio), o Il volto, la poesia, la personale dell’artista goriziano Franco Dugo presso lo spazio The ArtsBox (dal 25 marzo al 14 maggio) o, ancora, la Mostra d’un giorno: I Poeti contemporanei in cui si espongono - domenica 19 marzo, dalle 10 alle 22 - ritratti, libri, lettere, manoscritti, foto, filmati rari di vari poeti italiani e stranieri, tra cui Seamus Heaney, Charles Tomlinson, Edwin Morgan, ecc.
Accompagna l’iniziativa, il volume antologico Poetry Vicenza 2017 (Pisa, Edizioni ETS) con una scelta bilingue di testi a cura di vari traduttori, e ricche note bio-bibliografiche per ogni singolo autore.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Vicenza, marzo 2017
POETRY VICENZA 2017
Vicenza, 21 marzo - 4 giugno 2017
I luoghi ufficiali della rassegna:
Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari | contra’ S. Corona, 25
Palazzo Chiericati | Piazza Matteotti
TheArtsBox | contra’ San Paolo, 23
Teatro Olimpico | Piazza Matteotti, 37/39

Altri spazi per mostre, letture e tavole rotonde:
Spazio Der Ruf | contra’ Porta Padova
Hands | contra’ SS. Apostoli
Laboratorio09 | contra’ Frasche del Gambero
Mirror | contra’ S. Lucia
Spazio6 | contra’ S. Pietro
Teatro Spazio Bixio | via Goffredo Mameli
Galla Caffè | Porta del Castello

#poetryfestival
# poesia
#vicenza

22 febbraio 2017

EVENTI A DUINO "I VINCITORI DEL XIII CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA E TEATRO CASTELLO DI DUINO"


TUTTI I VINCITORI DEL XIII CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA E TEATRO “CASTELLO DI DUINO”
Duino – Trieste, 21 marzo-2 aprile 2017


Primo premio all’israeliano Modi Rotenberg, secondo premio, ex aequo, alla poetessa croata Monika Herceg

Monika Herceg

e al francese Pierre Benazech. Terzo premio alla spagnola Lucia Bonilla Molina

Lucia Bonilla Molina

. Premio speciale della giuria al cinese Kwei Wang. Quasi mille gli autori che hanno partecipato al concorso letterario patrocinato dall’UNESCO, uno tra i più importanti riservati ai giovani.

Nell’era di internet e dei social media la poesia rimane per i giovani di tutto il mondo un mezzo privilegiato d’espressione. Lo confermano i numeri del Concorso Internazionale di Poesia e Teatro Castello di Duino, uno dei più importanti premi letterari riservati ai giovani, che l’UNESCO patrocina fin dalla sua prima edizione. Sono quasi mille e provenienti da ogni angolo del pianeta, i giovani poeti che si sono cimentati con il tema della sua XIII edizione, “Generazioni”.
Il Concorso valuta tutti i testi in lingua originale, con una giuria di carattere internazionale composta da poeti, critici, docenti di letterature comparate e da giovani ex-vincitori. Il Concorso è riservato ai poeti fino ai 30 anni di età, con una graduatoria speciale per i giovanissimi, una sezione per le scuole e una sezione teatrale. Dalla sua nascita ad oggi ha coinvolto quasi 13 mila poeti provenienti da 90 Paesi e un pubblico sempre più numeroso e appassionato.
Tanti dei giovani autori che quest’anno hanno inviato versi e pièce teatrali sono a Trieste, città cosmopolita per storia e collocazione geografica, per partecipare, dal 21 marzo al 2 aprile, alla Festa della letteratura e della poesia. Dieci giornate di incontri, letture, workshop, concerti, spettacoli teatrali ed esposizioni, che si concluderanno con le premiazioni del Concorso. Ad ospitarle sarà ancora il Castello di Duino, castello della Poesia di Rilke con “Elegie Duinesi”.




Il primo premio di 500 euro, è per l'israeliano Modi Rotenberg, con il componimento “Bilancio intermedio” (סיכום ביניים )
 
Modi Rotenberg  (Israele)
I premio
Israel
*
Guarda le piante di ficus che proprio ieri
Stavamo implorando i bambini di non calpestare;
la maniglia della porta che sta andando fuori posto
che dovrebbe essere sostituita.
Vedi come il nostro bambino coi denti da latte
L’afferra, e le sue spalle coperte dalla sua cartella
Ed il suo sorriso da scolaro catturato dal flash delle camera da presa.
Lo abbiamo mandato ad arruolarsi nell’esercito oggi.
Vedi come i soli del tempo
Proseguono sopra di noi lungo il sentiero dei decenni
Facendo seccare lo stesso terreno della casa che costruiamo
Con fatica, sudore, ipoteca
Ed eterno amore.
Dalle linee agli angoli dei tuoi occhi
Prendo in prestito la gloria dell’eternità
Legandola con fili sottili
Migliaia di tazze di caffè (che solo tu sai esattamente come)
E latente compassione.
La vecchiaia è avanzata furtivamente nel nostro ammiccare.
La matura pianta di ficus
Profuma già d’autunno.
Sebbene abbiamo già stretto un patto
La cui origine non è di questo mondo
Solo quando l’autunno ritorna
Tutti i tuoi anni si levano, riflettono-
Vedi
Siamo vissuti qua
Le nostre condivise stagioni come parte dell’umanità
Come genitori e nonni
Un’abbondanza di bene
Satura nel suo straripare.



Dividono  invece il secondo gradino del podio, e si aggiudicano un premio di 500 euro ciascuno, la poetessa croata Monika Herceg, con “Nessun cavallo di Troia”



II premio
Monika Herceg (Croazia)
Nessun cavallo di Troia
Il nonno portò il cavallo con sé
Più per proteggere il cavallo che non se stesso.
Mise nelle sue viscere l’archivio ben conservato di alberi da frutto
In groppa, il luogo geografico delle ultime prugne piantate
E grandi castagni
Almeno vent’anni immagazzinati trapiantò così in esilio,
Con successo, come trapiantava gli alberi da frutto.
Ma il cavallo era Iva, al quale tagliarono la testa sul ceppo,
E Anna, che non si sa ancora dove sia sepolta,
E Katerina, prima che i suoi capelli diventassero bianchi dalla paura.
Era l’attesa in cantina che passassero i soldati,
La casa, alla quale il fuoco mangiò il volto di legno.
Quando lo vendette
Invecchiò due volte prima
E ogni giorno osservava, impotente, i cavalli di metallo
Moltiplicarsi nel cielo
Fino a oscurare, nella sua totalità,
Il Sole.
 



(Nimalo trojanski konj), e il francese Pierre Benazech




Pierre BENAZECH





, con “Poiché” (Parce que)



II premio ex aequo
Pierre Benazech (Francia)
Poiché
 
Poiché Ahmad ha visto
la sua scuola di danza distrutta
da un bombardamento
e continua a venire a danzare
in mezzo alle rovine
poiché Kabir ha sentito
gli appelli all’odio
alle armi ed al sangue
ma sceglie di disegnare colombe
sui muri di Kabul
poiché Nizar ha perduto
la parola ma conosce
quella delle pietre siriane
che scolpisce in poemi di speranza
la loro voce è più forte dei proiettili
poiché Keywan ha letto
che nel suo Paese
la musica rock è proibita
ed impara di nascosto
la chitarra elettrica
poiché Lena ha ricevuto
minacce di morte
eppure porta la parola
delle donne oppresse
su una radio libera
poiché uomini e donne
si sforzano di superare l’orrore
per offrire la pace alla prossima generazione
io non smetterò di credere nell’umano



Il terzo premio, del valore di 500 euro, va alla spagnola Lucia Bonilla Molina, con “Biografía”. Segnalato invece per il Premio speciale della giuria un giovane autore cinese, Kewei Wang




Kewei Wang

, con la sua poesia “Cammino con i cerchi degli alberi” (和年轮走在一起).
Vola dall’altra parte del mondo, in Uruguay, la Targa Centro UNESCO di Trieste, vinta da Cristina Gálvez Martos con “Foto di famiglia” (Foto de Familia), mentre la Targa Alut va a un a poetessa venezuelana, Michela Lagalla Signorile

Michela Lagalla

, con “I poeti” (Los poetas). La Targa dedicata a Sergio Penco, compianto membro della giuria e raffinato poeta, è destinata ai poeti under 16 e quest’anno, per la prima volta nella storia del concorso, se la sono aggiudicata in quattro giovanissimi autori. Tra loro ci sono tre italiani - Giulia Broccolo con “Non andare via”, Andrea Grasselli con “Lettera dall’aldilà”, e Lisa Fariciotti, con “La ragazza senza emozioni”- e una poetessa greca, Giorgia Zora, con “Il fiore del labirinto” (Η αλυσίδα του χρόνου). Saranno assegnate inoltre delle menzioni speciali ad altri giovanissimi, dai sei ai 16 anni, e premi per i progetti scuola.
Per la sezione riservata al teatro, che richiedeva l’invio di un monologo o dialogo tra due personaggi, la giuria ha assegnato il primo premio all’italiana Francesca Venturelli e il suo “La domanda”. Sul secondo gradino del podio Monika Dorożyńska (Polonia), con “Generazioni”, mentre i terzi classificati sono, ex aequo, Giulia Damilano (Sudafrica), con “Io e..gli altri” e l’italiana Ludovica di Martino con “Scopri cosa ami”.
“Il tema "Generazioni", certo non facile per giovani e giovanissimi, ha invece suggestionato in modo profondo gli autori, che hanno prodotto versi di impronta indelebile”, commenta la prof.ssa Gabriella Valera, promotrice del concorso con l'associazione da lei presieduta, Poesia e Solidarietà. "Come il filo di Arianna, si srotolano storie e favole - le ferite del mondo”, scrive per esempio la giovanissima Giorgia Zora, vincitrice di una delle targhe dedicate all’indimenticabile poeta Sergio Penco, "il filo compirà la sua promessa?". “Nell'intreccio generazionale fra passato e futuro, sullo sfondo di un cosmo che sta a guardare, ma non è inerte e vive una sua vita segreta di mutamenti, si levano - racconta la docente e poetessa - speranze e disperazioni, generazioni di esili, di infanzie negate. Come nella poesia dell'israeliano Modi Rotenberg, vincitore del primo premio. I simboli di un passato anche letterario, d'altro canto, aprono il tempo, rimandano al lavorio delle culture e dei sentimenti e al loro perenne richiamo, a un "compito" da assolvere”.
A testimonianza del forte impegno civile che caratterizza il concorso parte dei premi in denaro sarà devoluta dai vincitori a progetti umanitari nel loro Paese d’origine e, per volontà di Antonietta Risolo, titolare della Casa Editrice Ibiskos Risolo, anche il ricavato del libro che raccoglierà le poesie dei vincitori andrà alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, per i bambini vittime di guerra.  

Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino
Trieste - Duino (varie sedi)
21 marzo - 2 aprile 2017