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11 febbraio 2017

ARTE E MUSEI A MILANO "VICENTINI E LOVAGLIO A MALPENSA"



TEATRO A MILANO "FEDRA"

 
Piccolo Teatro Grassi
dal 14 al 26 febbraio 2017
Fedra

@Mario Spada


dalla Phaedra di Seneca
(con estratti dall'Ippolito di Euripide e dalle Lettere di Seneca)
adattamento e regia Andrea De Rosa
con Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Anna Coppola, Fabrizio Falco, Tamara Balducci
scene e costumi Simone Mannino, luci Pasquale Mari, suono Gup Alcaro
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Stabile di Torino
 
 
Platea: Intero € 33,00 | Ridotto giovani e anziani € 21,00 | Bambini € 12
Balconata:
Intero € 26,00 | Ridotto giovani e anziani € 18,00 | Bambini € 12

L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 25 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.


SPETTACOLO IN ABBONAMENTO

Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
 
Gruppi e pubblico organizzato Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: 
promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it
 
 


7 febbraio 2017

ARTE A MILANO "RENATO MAMBOR. CONNESSIONI INVISIBILI"






RENATO MAMBOR. Connessioni invisibili



La retrospettiva è dedicata a Renato Mambor, presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese\Refettorio delle Stelline a Milano.

«Voglio fare di tutto,

Debito di gratitudine

ballare, cantare, scrivere, recitare, fare il cinema, il teatro, la poesia, voglio esprimermi con tutti i mezzi, ma voglio farlo da pittore perché dipingere non è un modo di fare ma un modo di essere» dice di sè Mambor.

Protagonista dagli ultimi anni Cinquanta, sconfina verso fotografia, cinema, performance,

22settembre


installazioni e il teatro.

Ha avviato una sperimentazione sul rapporto tra organismo e ambiente, tra arte e vita, sul cambiamento dello sguardo e dei punti di vista, sulle relazioni interne ed esterne, su separazione e unità.

Per questa retrospettiva sono stati scelti circa 80 pezzi, datati dai primi anni Sessanta sino al 2014, con le ultimissime creazioni. 

Il Progetto Mambor

Rispecchiarsi

delle Gallerie del Credito Valtellinese è completato dalla proiezione di un documentario sull’artista e da una performance teatrale con Paola Pitagora e Igor Horvat.


RENATO MAMBOR

Connessioni invisibili


Sedi Galleria Gruppo Credito Valtellinese

Corso Magenta n. 59 – Milano

Durata 9 febbraio – 25 marzo 2017
Vernice per la stampa 8 febbraio dalle ore 12.00
Galleria Gruppo Credito Valtellinese

Inaugurazione 8 febbraio ore 18.30
Galleria Gruppo Credito Valtellinese

Orari e ingressi Galleria Gruppo Credito Valtellinese
da martedì a venerdì 13.30-19.30
sabato 15.00-19.00
chiuso domenica e lunedì
INGRESSO LIBERO

Informazioni al pubblico Galleria Gruppo Credito Valtellinese
tel. +39 0248.008.015
galleriearte@creval.it – www.creval.it
 
Sumero


#arte
#renatomambor
#creditovaltellinese

29 gennaio 2017

ARTE A MILANO "KEITH HARING ABOUT ART"

KEITH HARING. ABOUT ART
DAL 21 FEBBRAIO AL 18 GIUGNO 2017
KEITH HARING A PALAZZO REALE DI MILANO

Keith Haring in un ritratto di Timothy Greenfield - Sanders, 1986, stampa a contatto 28x36 cm
A Palazzo Reale, un’importante mostra presenta 110 opere del geniale artista americano, alcune inedite o mai esposte in Italia, provenienti da collezioni pubbliche e private americane, europee, asiatiche.

AKeith haring Tree of Life, 1985 Acrilico su tela 152,5 x 152,5 cm Collezione privata © Keith Haring Foundation.
La rassegna ruota attorno a un nuovo assunto critico: la lettura retrospettiva dell’opera di #Haring non è corretta se non è vista anche alla luce della storia delle arti che egli ha compreso e collocato al centro del suo lavoro, assimilandola fino a integrarla esplicitamente nei suoi dipinti e costruendo in questo modo la parte più significativa della sua ricerca estetica.

Keith Haring Untitled, 1981 Inchiostro vinilico su telone di vinile 244 x 244 cm Salisburgo, Kunstmuseum, Collezione Neggy Diba © Keith Haring Foundation

KEITH HARING. ABOUT ART
Milano, Palazzo Reale
21 febbraio - 18 giugno 2017
Orari:
lunedì: 14.30-19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30
giovedì e sabato: 9.30-22.30
(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Ingresso:

Keith Haring Untitled, 1983 Inchiostro vinilico su telone di vinile 213,4 x 213,4 cm Courtesy Laurent Strouk © Keith Haring Foundation

Intero € 12 / Ridotto € 10 / Ridotto scuole € 6 /
Biglietto Famiglia: uno o due adulti € 10 a testa, bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 anni € 6
Siti internet:
www.palazzorealemilano.it
www.mostraharing.it
Catalogo: GAmm Giunti/24 ORE Cultura

30 novembre 2016

L'ADORAZIONE DEI MAGI DI DURER E GLI EVENTI AD ESSO COLLEGATI

Albrecht Dürer al centro dell'attenzione con l'importante opera dell'Adorazione dei Magi esposta a Milano al Museo Diocesano e una serie di eventi ad essa collegati: dal teatro alla lettura dell'opera stessa.

MUSEO DIOCESANO DI MILANO
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2016, ORE 18.00
L’ADORAZIONE DEI MAGI A MODO MIO
GIACOMO PORETTI
LEGGE IL CAPOLAVORO DI ALBRECHT DÜRER
La serata è una delle iniziative collaterali che accompagnano l’esposizione dell’Adorazione dei magi di Albrecht Dürer
e che vedrà, questa settimana, un altro appuntamento:
domenica 4 dicembre, ore 17.00, lo spettacolo teatrale
C’era un cielo come non l’ho mai visto prima.
Giovedì 1 dicembre 2016, alle ore 18.00, la sala dell’Arciconfraternita del Museo Diocesano di Milano si trasforma in un palco teatrale per accogliere Giacomo Poretti.

Con sapienza e ironia, #GiacomoPoretti accompagnerà lo sguardo dei presenti sui misteri e le suggestioni conservate dall’opera, testimoniando quanto l’arte non sia una materia per specialisti, ma accessibile a ogni persona.
Ingresso con biglietto del Museo: intero € 8,00; ridotto € 6,00.
Il Museo rimarrà aperto fino alle 22.00.La serata è una delle iniziative collaterali appositamente organizzate per accompagnare l’esposizione del capolavoro di Dürer.
Altro appuntamento, domenica 4 dicembre 2016, alle ore 17.00, sarà lo spettacolo teatrale per famiglie e bambini, C’era un cielo come non l’ho mai visto prima, di e con Bano Ferrari, in collaborazione con Rosetum. Una pièce dove si racconta il miracolo della #Natività, accompagnati da un narratore d’eccezione: l’asino della mangiatoia.
Ingresso con biglietto intero del Museo: € 8,00 La mostra dell’Adorazione dei Magi, il capolavoro di Albrecht Dürer (Norimberga, 1471-1528), straordinario protagonista del Rinascimento tedesco ed europeo, proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, celebra i primi 15 anni di attività del Museo Diocesano di Milano, nato nel 2001 per volontà del cardinale Carlo Maria Martini.
Il percorso di visita si conclude nella basilica di #Sant’Eustorgio con l’esposizione del reliquiario, espressione del gusto dell’oreficeria lombarda di inizio Novecento, che conserva le reliquie dei Magi.
Milano, novembre 2016
GIACOMO PORETTI. L’ADORAZIONE DEI MAGI A MODO MIO
Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese 95)
Giovedì 1 dicembre 2016, ore 18.00
Biglietto museo: €8,00; il Museo Diocesano rimarrà aperto fino alle 22.00
C’era un cielo come non l’ho mai visto prima, di e con Bano Ferrari
Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese 95)
Domenica 4 dicembre 2016, ore 17.00
Biglietto Museo: € 8,00
L’ADORAZIONE DEI MAGI DI ALBRECHT DÜRER
Milano, Complesso Museale “Chiostri di Sant’Eustorgio”
ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3 e corso di Porta Ticinese 95
Fino al 5 febbraio 2017
Orari:    da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì
                Durante le funzioni liturgiche, è sospesa la visita alla Cappella dei Magi
La biglietteria chiude alle ore 17.30
Tutti i giovedì, dal 24 novembre al 22 dicembre, il Museo Diocesano rimarrà aperto fino alle 22.00
Biglietti (Museo Diocesano + Museo di Sant’Eustorgio e Cappella Portinari)
Intero: € 8,00; Ridotto individuale: € 6,00; Ridotto gruppi adulti (parrocchie incluse, almeno 15 persone): € 6,00; Ridotto scuole e oratori: € 3,00.
Informazioni:    tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it 




27 novembre 2016

EDILIO RUSCONI "COME UN DON CHISCIOTTE"

Edilio Rusconi
«come un Don Chisciotte»
a 100 anni dalla nascita tra letteratura, editoria e rotocalchi
Mercoledì 30 novembre 2016, ore 16
Milano, Università Cattolica, largo Gemelli 1, Aula Pio X

«Come un Don Chisciotte». Edilio Rusconi
tra letteratura, editoria e rotocalchi a 100 anni dalla nascita
Introduzione: Roberto Cicala, Università Cattolica
Interventi: Velania La Mendola, curatrice del volume «Come un Don Chisciotte» (EDUCatt 2016)
Gian Carlo Ferretti, Rusconi tra riviste e libri
Luigi Mascheroni, Rusconi editore e direttore di riviste
Ferruccio Parazzoli, già direttore Oscar Mondadori, Rusconi e gli scrittori cattolici con un video sulla figura dell’editore .
«Un sottile intellettuale spinto da una grande ambizione» è una delle definizioni che da sempre assicurano Edilio Rusconi alle leggende giornalistiche più che alla storia editoriale, alle narrazioni dei collaboratori o dei concorrenti più che agli studiosi sui documenti per la prima volta presi in esame in un libro del Laboratorio di editoria dell'Università Cattolica. Carteggi con collaboratori come Alfredo Cattabiani, Elémire Zolla, Raffaele Crovi, Vanni Scheiwiller, autori come Giovanni Arpino, Cristina Campo, Mario Pomilio, giornalisti come Giovannino Guareschi, Oreste del Buono, Domenico Porzio. La sua vicenda editoriale si può sfogliare tra le pagine della letteratura, dell’editoria e dei rotocalchi, dal “Corriere della Sera” a “Oggi”, dall’intervista a Thomas Mann alle regine di “Gente”, dalla filosofia di Del Noce al fantasy del Signore degli Anelli, dalla poesia di Biagio Marin al variegato mondo del quotidiano “La Notte”. È una storia che attraversa la seconda guerra mondiale, le lotte ideologiche degli anni settanta, fino alla nascita delle televisioni. Un crescendo di eventi, personaggi, testimonianze esclusive, con documenti inediti, per raccontare la storia di un Don Chisciotte dell’editoria italiana che amava farsi capire dalla gente.
 

«Come un Don Chisciotte». Edilio Rusconi tra letteratura, editoria e rotocalchi a 100 anni dalla nascita, a cura di Velania La Mendola, presentazione di Roberto Cicala, Educatt, Milano 2016, pp. 412, ill, euro 25
 

24 novembre 2016

LA NUOVA ILLUMINAZIONE DELLA BASILICA DI SANTA MARIA PRESSO SAN SATIRO


Dal 24 novembre 2016, la Basilica di Santa Maria presso San Satiro, gioiello di arte rinascimentale, nel cuore di Milano, che conserva  la famosa “prospettiva” di Donato Bramante, si presenta con la nuova illuminazione con la collaborazione di Artemide S.p.A. e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Il progetto riprende e potenzia quello promosso da Mons. Luigi Crivelli che volle una luce diffusa ma allo stesso tempo discreta e non invasiva. Ora è infatti possibile ammirare in tutta la sua magnificenza l’effetto prospettico bramantesco .


Le lampade, tutte a tecnologia LED, sono state realizzate appositamente per San Satiro dallo studio “Artemide”.
A San Satiro è stato poi realizzato un importante intervento di deumidificazione e di sanificazione dei muri, reso possibile con il contributo della Fondazione Banca Del Monte di Lombardia.

Le oltre 180.000 persone che annualmente visitano San Satiro saranno poste nelle migliori condizioni per apprezzare quanto è stato ideato e creato da una delle più alte voci del Rinascimento italiano.
La Basilica di Santa Maria presso San Satiro, caratterizzata dalla prospettiva ideata da Donato Bramante (1444-1514) per oggettiva mancanza di spazio dovuta alla presenza della medievale via Falcone che delimita la zona presbiterale dell’edificio, conserva al suo interno altri due spazi di grande importanza: il Sacello, checostituisce il primo impianto architettonico della chiesa di San Satiro, voluto nel IX secolo dall’Arcivescovo Ansperto, nel quale è stato posto il gruppo in terracotta della “pietà”, opera di Agostino De Fondulis e il battistero, in origine sacrestia della chiesa, anch’esso opera di Donato Bramante.
 
Milano, via Torino 17/19
Orari: dal martedì al sabato, dalle 9.30 alle 17.30
domenica, dalle 14.00 alle 17.30
lunedì chiuso
Prenotazione obbligatoria per i gruppi: sansatiro@chiesadimilano.it
 
 

7 settembre 2016

FOTOGRAFIA IN BLOG a MILANO RANKIN METTE LE MODELLE IN UNA SCATOLA

 Rankin & Associazione MonteNapoleonepresentanoOutside In - 21 – 27 09/16


Il fotografo inglese Rankin porterà a Milano, nella via più famosa della città, una mostra a cielo aperto per presentare il nuovo ed esclusivo lavoro "Outside In"
dal 21 al 27 settembre, in occasione della settimana della moda donna, grazie all'Associazione MonteNapoleone
 



L'effetto sarà  di un'illusione, un trompe l'oeil. Un gioco di prospettive, in cui ogni modella viene immortalata all’interno di una vera e propria scatola. 
Rankin ha fotografato tutti, David Bowie, Madonna e persino la Regina di Inghilterra; il co-fondatore di Dazed&Confused è entusiasta di presentare questo nuovo concept a Milano: "Nessun biglietto da pagare, niente code, nessuna sensazione di essere tagliati fuori dal mondo. E' lì, accessibile a tutti, 24 ore su 24. Per quelli che sono in giro per lo shopping e per i turisti durante il giorno, per la gente che vive di notte, per i ritardatari e gli ultimi in piedi fino all'alba, sarà tutto puramente soggettivo. Mondi all'interno di mondi all'interno di mondi".
 

#rankin
#montenapoleone
#fotografia
#milano


1 settembre 2016

PERCORSI DI SCIENZA: IGNAZIO LICATA CON "PICCOLE VARIAZIONI SULLA SCIENZA" ALLA TRIENNALE EXPO GATE


3-4 SETTEMBRE 2016 - TRIENNALE EXPO GATE
ABITARE LA CITTA'ABITARE LA TERRA
Dalla Cellula All'Universo - Dall'Atomo al Bit
La metropoli come spazio per un urbanesimo glocale


"Abitare la Citta Abitare la Terra" è il nuovo appuntamento di Condividi la Conoscenza.
Condividi la Conoscenza ha coinvolto università e centri culturali, ricercatori ed esponenti del mondo politico e istituzionale, imprenditori e artisti, giuristi e rappresentanti delle tribù dell'Amazzonia.  Negli incontri ha preso corpo la consapevolezza dell’accesso ai saperi collettivi come un diritto universale. 

3 e 4 settembre 2016 a Milano
ExpoGate
Via Luca Beltrami, 1, 20121 Milano
* * L'ingresso è libero e gratuito * *

3 SETTEMBRE
DALLA CELLULA ALL'UNIVERSO
DALL'ATOMO AL BIT
La metropoli come spazio per un urbanesimo glocale
Inizio dei lavori e interventi di apertura: ore 10.00
Ervin Laszlo
“Living in an In-Formed Universe: Guidance from Science's New Paradigm of Nature and Mind”
Gianluca Bocchi
“Nuove alleanze per una creatività diffusa, collettiva e individuale”
Francesco Varanini
“Passi verso la democrazia digitale”
Paolo Zanenga
“La Città Metropolitana Europea nel XXI Secolo”
Pier Mario Biava
“Il Senso e l’Origine della Vita: l’Informazione che organizza la Coerenza degli Esseri Viventi”
Enrico Baleri
“I doveri e i piaceri dell'abitare il proprio spazio”
Niccolò Branca
“L’economia della Consapevolezza”
Giuseppe Corasaniti
'Metropolis: complessità e paradossi della realtà digitale"

3 SETTEMBRE
ABITARE VS RISIEDERE
Prassi interconnettive
Inizio dei lavori: ore 14.30
Ansaldo STS
“Ansaldo racconta la propria sostenibilità (contributo video di Ansaldo STS)”
Gabriele Badalotti
“L’impresa, soggetto della polis, crea valore condiviso”
Emilio Battisti
“Quale spazio per quale città”
Beppe Caravita
Titolo da definire
Mauro Pagani
“Musica e memoria”
Sergio Colombo, Domenico Storchi
“Abitare meglio, vivere in salute... e tornare al cortile”
Oliverio Gentile, Giulia Bertone
Networked communities: esperienze di e-participation per la cittadinanza attiva
Franco Mussida
“Le chiavi nascoste della musica”
Cristiana Rogate
“Quanto è Smart la tua Città? Rendicontazione, ascolto e partecipazione”
Alessandro Visca, Chiara Bellocchio
“La sostenibilità della costruzione”
Marco Nieri
“L'energia delle piante per il nostro benessere”
Salvatore Iaconesi, Oriana Persico
“La Cura. Abitare il Pianeta come una mente interconnessa”
Massimo Silvano Galli
"Psychological Divide -verso una società della disconoscenza?"

4 SETTEMBRE
"C-School": Scuola di Connessione
o "Schole" per il XXI secolo
Un Atelier, un Osservatorio, un laboratorio a Milano su "Abitare la Città - Abitare la Terra"
Inizio dei lavori: ore 10.00
Workshop partecipativo verso una "metropoli interconnettiva"
a cura di
Diotima Society
Coordina
Paolo Zanenga
Interventi e testimonianze di
Serena Baccaglini
(Cose Belle d'Italia - Maestria)
Alessandro Bertirotti
(Università di Genova)
Marco Bevilacqua
(Complexity Istitute)
Gianluca Biotto
(Infinite Area)
Pietro Fortis
(Casa dei Padri)
Maurizio Grifoni
(Fon.Te)
Tiziana Leopizzi
(Artour-O)
Ignazio Licata
(ISEM)
Francesco Mari
(SAP)
Maurizio Morgantini
(Diotima Society)
Domenico Nicoletti
(Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga)
Giuseppe Parlato
(Fondazione Spirito – De Felice)
Mauro Preda
(Artourgallery)
Fabrizio Tamburini
(ZKM)
Roberto Tognetti
(Novara Scholè)
SCANSIONE DEGLI INTERVENTI
Ore 10.00
Apertura dei lavori
10.10
Bellezza, Autopoiesi, Generazione
una lettura attraverso il Diagramma di Diotima
10.30
Discussione
11.00
Piccole variazioni sulla scienza
di Ignazio Licata

presentazione del libro e dialogo con l’Autore
11.45
Coffe break


altri post :http://mycultureinblog.blogspot.com/2016/07/libri-e-scienza-il-fisico-ignazio.html

17 agosto 2016

PROSSIMAMENTE TRIENNALE: MARCUS JANSEN

TRIENNALE DI MILANO

DAL 3 AL 21 SETTEMBRE 2016


MARCUS JANSEN
DECADE



A cura di Brooke Lynn McGowan e Rossella Farinotti.
La mostra è la prima di un tour internazionale che indaga a ritroso, partendo da Milano e arrivando nei prossimi mesi in Germania e a New York, gli ultimi dieci anni di attività di una delle figure di riferimento della scena del Neoespressionismo americano. 



Esposte dodici tele di grande formato, realizzate dal 2013 ad oggi, che esorcizzano gli spettri delle insicurezze dello scacchiere socio-politico internazionale.

Marcus Jansen
Decade
A cura di Brooke Lynn McGowan e Rossella Farinotti
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
3 - 21 settembre 2016
Ingresso libero

Orari: martedì-domenica 10.30–20.30. Lunedì chiuso


#triennalemilano
#fotografia

2 agosto 2016

BIANCA LODOLA espone IN PRIMA ASSOLUTA CON "START"


Figlia d'arte per il padre Marco, Bianca Lodola è l'artista dell'appuntamento con St-Art. L'artista del mese, al Megastore Mondadori in Piazza Duomo che inaugurerà il 3 agosto e sarà in corso fino all'11 settembre

Una prima assoluta per Bianca, di soli 21 anni con la passione sfrenata per il rock degli anni '70 a cui va il suo tributo artistico dei miti indiscussi: Bob Dylan, Mick Jagger, Keith Richards, Johnny Cash, Robert Smith (leader dei Cure) e gli altri "cattivi ragazzi". Personalità eccentriche che non hanno fatto nulla per passare inosservati e che Bianca Lodola trasforma in icone dai colori potenti e vivaci, usando vernici smaltate ad esaltare i volti e i tratti. 
La mostra è accompagnata da un testo di Luca Beatrice
A presentare l'inaugurazione sarà Red Ronnie che di lei dice: "In un'era in cui le star della musica sono quasi tutte grigie, è splendido vedere i colori vivaci e violenti con cui Bianca ha raccontato di chi ha fatto la storia del rock".

Allieva dell'Accademia di belle Arti di Brera, figlia d'arte, ha realizzato un lavoro per il disco di Gianluca Grignani "A volte esagero" ed esposto alcuni scatti in occasione della mostra Ponticino a Palazzo del Broletto di Pavia nel 2014 e nella collettiva Paesaggi dell'uomo presso l'Università degli Studi di Pavia. Bianca Lodola è tra gli artisti selezionati per il secondo ciclo di "St-Art. L'artista del mese. I maestri di oggi e di domani si mettono in mostra", il progetto culturale ideato e promosso da Mondadori Megastore in collaborazione con Art Relation di Milo Goj ospitato nei Mondadori Megastore in piazza Duomo e via Marghera 28.

ST-ART. L'ARTISTA DEL MESE. Bianca Lodola "Wanted Man"
Luogo: Mondadori Megastore piazza Duomo 1 
Periodo: Da mercoledì 3 agosto a domenica 11 settembre 
Orari: 9 - 23 
Ingresso: Gratuito

#arte
#milano
#mondadori
#biancalodola
#start

18 maggio 2016

CARLO BERNARDINI. Dimensioni invisibili

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Aeroporto di Milano Malpensa
CARLO BERNARDINI
DIMENSIONI INVISIBILI

18 maggio - 18 ottobre 2016
A La Porta di Milano, l’installazione ambientale di luce che trasforma lo spazio, cambiando le coordinate percettive dello spettatore.

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SEA presenta dal 18 maggio al 18 ottobre 2016, all’aeroporto di Milano Malpensa, Dimensioni Invisibili, l’opera di Carlo Bernardini, artista che, dagli anni novanta, conduce una ricerca sperimentale basata sull’elemento spazio-luce, realizzando installazioni in fibre ottiche e sculture.


Carlo Bernardini. Note biografiche
Nato a Viterbo nel 1966, Carlo Bernardini vive a Milano dove insegna Installazioni Multimediali presso l’Accademia di Brera. Lavora con la fibra ottica dalla seconda metà degli anni ’90; le sue installazioni ambientali sono state presentate nelle maggiori città italiane ed internazionali. Nel 1996 viene invitato al Palazzo delle Esposizioni di Roma per la XII Quadriennale; nel 2002 partecipa alla XX Triennale di Milano con l’installazione Spazi Permeabili nella mostra “Le Città Invisibili” dedicata a Italo Calvino, e a Sculpture Space, Utica (NY); l’anno seguente alla XIV Quadriennale al Palazzo Reale a Napoli. Vince per ben 3 volte (nel 2000, 2005 e 2010) il premio Overseas Grantee della Pollock Krasner Foundation di New York. Tra le mostre internazionali di maggiore rilievo vanno menzionate la grande mostra in Brasile al museo Paço Imperial di Rio de Janeiro e l’installazione Event Horizon allo Swing Space di New York. Nel 2008 presenta a Valencia una gigantesca installazione ambientale in dialogo col capolavoro architettonico di Santiago Calatrava, la Ciudad de las Artes y las Ciencias. Nel 2009 partecipa al D.U.M.B.O. Art Festival a New York, e viene invitato al museo d’arte contemporanea Villa Ciani di Lugano nella mostra Corpo, Automi, Robot. Tra arte, scienza e tecnologia. Nel 2010 presenta grandi installazioni urbane in numerose capitali europee tra cui Amsterdam (NIMk - Netherlands Media Art Institute), l’Aja (Todaysart), Berlino (Artlight Domaquarèe). Nello stesso anno è la partecipazione a Luci d’Artista a Torino con l’opera Cristallizzazione Sospesa e alla mostra La Scultura Italiana del XXI secolo alla Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano. Tra le principali mostre del 2011 va annoverato il progetto La Rivincita dell’Angolo al MACRO di Roma, l’impressionante intervento La Luce oltre la Materia nella Chiesa di Santa Maria in Montesanto di Piazza del Popolo a Roma, e l’installazione La Materia è il Vuoto, all’interno della “Zona rossa” nel Castello Cinquecentesco di L’Aquila. Nel 2012 Bernardini è invitato presso il FAD festival de arte digital, alla Funarte fundação de arte di Belo Horizonte, al Meet in town, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, e nella mostra Claim, Lützowstraße 70 in Berlin. Nell'anno corrente è invitato a Londra presso la House Peroni con l'installazione Infinity, a Metz nell’ambito della Nuit Blanche 06 con l’installazione Submerged Breath presso la Square du Luxembourg nelle acque del fiume che attraversa la città la Moselle Canalisée, a Digital Life presso il MACRO Testaccio di Roma, e a Catanzaro nella mostra storica Artisti nello Spazio, gli ambienti da Lucio Fontana ad oggi, presso il Complesso Monumentale del San Giovanni. Nel 2014 realizza per la città di Prato, la grande installazione permanente Il Passo della Luce in collaborazione con il Museo Pecci, un intervento tra la porta del Castello dell’Imperatore ed il Cassero medioevale, un percorso tra l’interno e l’esterno che attraverso la luce ricrea sulla Fortezza la congiunzione ideale con la parte del Cassero oggi mancante; realizza la grande installazione Il respiro del vuoto per Icastica 2014 ad Arezzo in Piazza Libertà, espone con il progetto Invisible Dimensions per la 4th edizione della Bienal del Fin del Mundo a Mar del Plata e negli Emirati arabi alla 17th edizione dell’Islamic art festival di Shariah, presso lo Sharjah Art Museum. Nel 2015 Bernardini è invitato a Curitiba nella Bienal de Curitiba al Museu Oscar Niemeyer, con il progetto Invisible Dimensions, alla Pop Austin 2015 ad Austin (TX) con il progetto Light Trasformation ed a Bratislava per Sculpture and Object XX, con un intervento personale site-specific al Milan Dobeš Museum.

CARLO BERNARDINI. DIMENSIONI INVISIBILI
Aeroporto di Milano Malpensa, Porta di Milano (Terminal 1)
18 maggio – 18 ottobre 2016
Orari: dalle 8.00 alle 22.00
Ingresso libero
Informazioni: tel. 02 232323
 

16 aprile 2016

Presentazione di 784. sculpture armchair di Carlo Colombo

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Ci si può sedere sulla Gioconda o sul David di Michelangelo?
Vittorio Sgarbi

Guardando la sculpture armchair 784 si possono leggere tutti gli elementi che contraddistinguono il metodo di lavoro e di progetto di Carlo Colombo: grande conoscenza e attenzione all’uso della materia e massima interpretazione visiva.
Giulio Cappellini

MILANO - TRIENNALE, TEATRO DELL’ARTE
DOMENICA 17 APRILE 2016, ORE 11.30
784
sculpture armchair di CARLO COLOMBO

Domenica 17 aprile 2016, alle ore 11.30, il Teatro dell’Arte della Triennale di Milano ospita la presentazione del progetto 784 di Carlo Colombo, architetto, progettista e designer nel cui portfolio si possono annoverare collaborazioni con aziende quali, Giorgetti, Flexform, Fontana Arte, Flu, Franke, Antoniolupi, Poliform.
L’appuntamento, organizzato da Spirale Milano, vedrà Carlo Colombo dialogare con Vittorio Sgarbi, sui confini - presunti o reali - tra arte e design, ovvero tra il primato della funzione e quello dell’estetica, affrontando questioni di metodo che segnano in modo decisivo la contemporaneità.
Concetti che si sintetizzano in 784, la sculpture armchair di Carlo Colombo che partecipa del duplice carattere di oggetto di design riproducibile e di opera d’arte, pernatura unica.
784 è una poltrona-scultura in soli nove esemplari numerati e firmati dall’autore, realizzata assemblando barre in alluminio piene, di sezioni differenti (per un numero complessivo di 784) a comporre una struttura ergonomica sinuosa e seducente, forte della lezione che da sempre lega in modo indissolubile il mondo dell’arte e quello del design.

Vittorio Sgarbi riconosce nel talento di Victor Vasarely i referenti visuali e concettuali della creazione di Colombo. La scomposizione delle forme in moduli, la riduzione a elementi basilari che vengono riassemblati quasi seguendo l’apparente semplicità delle formule binarie, trova la sua eco anche nella scultura (con la scuola sudamericana di artisti quali Julio Le Parc, Jesùs Rafael Soto e Carlos Cruz-Diez) e finisce in modo naturale per toccare la sfera del design, per giungere alla lezione di Enzo Mari, “il più artista fra i designer italiani della sua generazione. Interessi optical, quelli di Mari, […] tradotti in controparte nel cestino portafrutta Atollo (1965), come se fosse un corrispondente plastico di certi giochi percettivi. Riempiti i fori sghembi dell’Atollo di tubi alla Soto, ognuno della stessa lunghezza, tagliati in sezione secondo l’andamento curvilineo dell’appoggio, otterrete un’armatura assai simile a quella su cui si basa l’opera di Carlo Colombo, quasi che potesse servire a coprire le sue cavità. E il cerchio si chiude”.

Per l’occasione, verrà presentato il volume CARLO COLOMBO. 784 (Prearo Editore) che conserva al suo interno, i testi di Vittorio Sgarbi, Giulio Cappellini e Giampaolo Bellavita.
Milano, aprile 2016
784
Sculpture armchair di CARLO COLOMBO
Domenica 17 aprile 2016, ore 11.30

Milano, Triennale - Teatro dell’Arte (viale Alemagna 6)

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