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19 luglio 2017

VINO E CIBO: CIBO DI STRADA E SOUL MUSIC: A PORRETTA IL MIX PERFETTO





Dal 20 al 23 luglio il cibo di strada “firmato” Streetfood partner del Porretta Soul Festival
Porretta (Bo): in arrivo un bastimento carico di Soul e Streetfood

Da giovedì 20 a domenica 23 il soul incontrerà i migliori cibi di strada dal mondo a marchio Streetfood. Uno Streetfood Village molto “musicale” quindi che sarà sistemato nel cuore della città, in Piazza della Libertà e con una appendice nell’area birrifici nei pressi della stazione, per accompagnare le decine di migliaia di persone previste per il Festival.
Il giro del mondo attraverso i cibi di strada. Nell’ambito del Porretta Soul Festival lo Streetfood Village sarà operativo dal 20 al 23 luglio a partire dalle 11 di mattina e fino a notte inoltrata. Saranno presenti nei gazebi di Streetfood oltre 50 specialità da tutta Italia e dal mondo per far degustare alle migliaia di persone previste i cibi di strada più tradizionali e genuini Ce ne sarà per tutti i gusti: dalle specialità siciliane (pane ca'meusa, pane e panelle, arancine, pasticceria siciliana), a quelle più locali come la piadina romagnola, poi le bombette pugliesi e altre specialità come puccia con polpo, focaccia barese, pasticciotti leccesi. Dalla Toscana hamburger di Chianina e tortelli di patate alla piastra, fritti o al "sugo". Dalle Marche olive e fritto ascolano e pesce fritto di San Benedetto del Tronto, dall' Emilia Gnocco Fritto e salumi. Dalla Campania il fritto napoletano. Saranno presenti inoltre la griglia argentina, specialità messicane e venezuelane, il gyros pita e i souvlaki dalla Grecia,e dalla Spagna la Paella. A rinfrescare il palato l'ottima birra artigianale emiliana, Toscana e Friulana e vini e birre di provenienza dai territori dei cibi di strada presenti.
Nato come tributo a Otis Redding, dal 1988 il Porretta Soul Festival è uno dei punti di riferimento del soul e del blues. 

L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record.

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