Nasce la prima “scuola a inquinamento zero”: un modello unico al mondo per la creazione di scuole dove respirare aria pulita.
Nasce a Roma la prima “scuola a inquinamento zero” grazie all’istallazione di tre sistemi APA (Air Pollution Abatement), la nuova tecnologia in grado di abbattere le polveri sottili e gli altri inquinanti presenti nell’aria brevettata da Istech, PMI innovativa che da anni opera nell’innovazione tecnologica a servizio dell’ambiente e della popolazione. Una tecnologia innovativa che permette la depurazione dell'aria che respiriamo poiché abbatte con altissima efficacia gran parte degli inquinanti nocivi per la salute dell’uomo e per l’ambiente presenti nell’atmosfera.
Gli APA, istallati nella Scuola media Giuseppe Bagnera del Municipio XI e concessi in comodato d’uso a titolo gratuito,da oggi sono entrati in funzione con un evento di presentazione. Il progetto, nato da un accordo tra il Municipio XI di Roma Capitale e la Istech, prevede l’installazione di tre sistemi APA nelle aree esterne della scuola, nelle quali i ragazzi trascorrono i loro momenti ricreativi e dove si riscontra un’alta concentrazione d’inquinanti nell’aria causati in particolare dall’intenso traffico veicolare che caratterizza Roma.
“Tra le priorità che abbiamo sempre avuto- dichiara il Presidente del Municipio XI di Roma Capitale Maurizio Veloccia- c’è quella di garantire ai più piccoli scuole sicure e salubri. In questi anni abbiamo investito quasi 11 milioni di euro per la manutenzione scolastica con l’intento di garantire ai nostri bambini, ambienti belli sicuri e sani. L’istallazione della tecnologia APA è un ulteriore passo in questa direzione: la salute respiratoria nelle scuole, infatti, è molto importante soprattutto per i soggetti allergici"
“L’iniziativa rappresenta- dichiara l’amministratore delegato di Istech Giuseppe Spanto- l’inizio di un processo di sensibilizzazione che intendiamo estendere a livello nazionale e che mira alla diffondere la consapevolezza dell’importanza di respirare aria pulita. Per Istech si tratta di un progetto importante poiché traccia un percorso imprescindibile per un futuro migliore nell’ambito di un sistematico e concreto impegno per la costruzione di una città più responsabile e attenta, sensibile, sana, sicura e a misura d’uomo.”
Per sensibilizzare gli alunni al problema dell’inquinamento dell’aria inoltre sarà attivato un software che, comunicando con le apposite centraline istallate, consentirà ai ragazzi di monitorare e di acquisire informazioni in tempo reale sulla qualità dell’aria che respirano. Le rilevazioni saranno anche effettuate dalla piattaforma “AirQuino”, tecnologia altamente innovativa ideata dai ricercatori dell’Istituto di Biometeorologia di Firenze (CNR IBIMET), centro di ricerca che opera nella definizione di strategie e nello sviluppo di tecnologie e soluzioni operative rispetto alle emergenze globali che interessano le risorse agroalimentari e no- food, l’ambiente, il clima e la meteorologia. La piattaforma andrà a completare l’assetto tecnologico per le rilevazioni eseguite dalle centraline Istech; i dati saranno poi elaborati e validati dall’Istituto e comunicati, nell’ambito della realizzazione del progetto.
Al progetto partecipa anche la società aquilana Felici S.r.l., specializzata nel restauro di pregio e nelle ristrutturazioni che ha progettato la configurazione d’installazione dei sistemi APA e che collaborerà anche in futuro, sia per nuove sperimentazioni in altre scuole italiane sia per altre attività.Per coinvolgere ancora di più gli alunni della scuola, Istech e il Municipio XI hanno invitato a partecipare un’associazione di street artist del territorio, i Pittori anonimi del Trullo, che hanno dipinto i sistemi APA utilizzando i disegni realizzati appositamente da alcuni studenti della scuola.
Nessun commento:
Posta un commento