ELENA
ARVIGO
in
DONNA NON RIEDUCABILE
Memorandum
teatrale su Anna Politkovskaja
di Stefano Massini
27 febbraio
ore 21.00 e 28 febbraio ore 17.00
Teatro
Piccolo Orologio – Reggio Emilia
“Donna non
rieducabile è un memorandum teatrale su Anna Politkovskaja”, il testo è di Stefano
Massini con il nuovo allestimento e l’interpretazione di Elena
Arvigo.
Lo
spettacolo è ispirato ai reportage della giornalista
russa, nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi
reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al Presidente della Federazione
Russa Vladimir Putin, assassinata nell’ ottobre del 2006.
Elena
Arvigo propone dunque un monologo di forte impatto e attualità in grado di stimolare il pubblico e far riflettere sul tema della libertà di stampa e la responsabilità del sapere.
Questo
spettacolo è parte del progetto “Le imperdonabili”, ideato dalla stessa Arvigo,
una serie di monografie su differenti personaggi storici femminili legati dal
filo rosso della guerra. Tra queste Etty Hillesum , Elena di Sparta , Marina
Cvetaeva, Marguerite Duras.
In occasione dello spettacolo ci
sarà un incontro pubblico sulla figura di Anna Politkovskaja, a
10 anni dalla sua scomparsa, che si terrà sabato 27 febbraio alle
ore 17, nella Sala Reggio–Africa presso la sede di Istoreco, in via
Dante Alighieri, 11 a Reggio Emilia. All'incontro parteciperanno: Elena
Arvigo – attrice dello spettacolo; Nando Rinaldi
– presidente di Istoreco; Luca Bertoni, Presidente Associazione
Annaviva; Marco Maccieri – direttore artistico del Centro
Teatrale MaMiMò; ed in collegamento skype da Mosca, Lucia Sgueglia –
giornalista.
Crediti
DONNA
NON RIEDUCABILE
Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja
di Stefano Massini
un progetto di e con Elena Arvigo
A cura di Elena Arvigo e Rosario Tedesco
Video designer Andrea Basti
Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja
di Stefano Massini
un progetto di e con Elena Arvigo
A cura di Elena Arvigo e Rosario Tedesco
Video designer Andrea Basti
Foto Damiano D’Innocenzo
Produzione
Teatro delle Donne in associazione con Santarita Teatro
Residenza
Santa Maria della Pieta’ di Roma ( Ass. Ex Lavanderia)
Si ringraziano inoltre Compagnia Gank (Antonio Zavatteri , Paolo Zanchin , Alberto Giusta , Nadia Fauzia) e Teatro Out Off di Milano .
Estratti dalla rassegna
stampa
“ …Qui stiamo a un livello di
composizione (registica) e di recitazione superiore , d’una maturità espressiva
che fanno di lei una presenza cruciale del nostro teatro. Con un solo oggetto (il telaio d’una porta
usato nei più diversi modi ) , con un lieve e sapiente uso delle luci (penso a
quella specie di elica ruotante alla sue spalle ), con una immedesimazione nel
personaggio che somiglia ad uno sprofondamento (senza che il controllo venga
mai meno , ne’ della voce ne’ della gestualità), Arvigo invero ci parla di un
altro eroismo , del suo : di chi fa teatro da solo –contro il dominio
burocratico d’una legislazione ingiusta , contro il sopruso, contro la
deliberata volontà di abbassare il livello della percezione – proprio come i
telefilm sui combattenti delle due guerre cecene promossi dall’amministrazione
Putin. (Franco Cordelli – Corriere della Sera)
“…Ha una poesia da
persona ,piu’ che da attrice civile , Elena Arvigo ,passionaria di un teatro
indipendente in Donna non rieducabile di
Stefano Massini..” “ La Arvigo ha una
bella chiave contemplativa … “ …Terrificanti lo sgocciolio di sangue
d’una testa ,l’odore di carne bruciata , gli ostaggi nel teatro di Mosca , ma
piu’ da brividi e’, in lei, il lirismo
calmo da avvelenamento , da coscienza d’un cerchio che si chiude Entra con una sporta della spesa , esce con
bagagli di verita’. (Rodolfo Di Giammarco - Repubblica)
“Una bella interpretazione che ha come cifra
espressiva la lontananza da ogni retorica mentre la ragione affonda impotente
di fronte agli orrori di una guerra “. (Magda Poli - Corriere della Sera)
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