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10 gennaio 2016

LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA CON ULIANO LUCAS

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AFIP INTERNATIONAL
GIOVEDÍ 14 GENNAIO, ORE 19.00
ULIANO LUCAS
ALLA TRIENNALE DI MILANO PER LE LECTIO MAGISTALIS
DEI PIÙ IMPORTANTI FOTOGRAFI ITALIANI
Una serie di eventi organizzati dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni

Dalle condizioni degli immigrati meridionali arrivati a Milano e a Torino negli Anni Sessanta fino all’assedio di Sarajevo da parte dei Serbi nel 1991; passando per la contestazione studentesca e operaia e la decolonizzazione di molti Paesi africani. Uliano Lucas (Milano, 1942) è tra i fotoreporter che hanno saputo raccontare, con puntualità e straordinaria efficacia, gli episodi che hanno fatto la Storia degli ultimi quarant’anni: le sue riflessioni sul tema del fare notizia attraverso l’immagine sono oggetto di un nuovo appuntamento delle Lectio Magistralis promosse da AFIP International – l’Associazione Fotografi Italiani Professionisti, in programma alla Triennale di Milano giovedì 14 gennaio, alle ore 19.
Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Giovedì 14 gennaio, ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)
AFIP INTERNATIONAL - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI ITALIANI PROFESSIONISTI

Sito internet: www.afipinternational.com



Uno sguardo lucido e disincantato quello di Lucas, testimone di eventi epocali e – al tempo stesso – del cambiamento radicale che ha interessato il modo di fare informazione. Un occhio critico nei confronti di una rapidità del giornalismo che, a suo modo di vedere, rischia oggi di privilegiare l’immediatezza a discapito della profondità di indagine, la tempestività a danno della qualità dell’informazione stessa. La visione di Lucas offre elementi importanti per orientarsi senza smarrirsi all’interno di un panorama sempre più caotico, sovraffollato e a volte addirittura mistificatorio. 
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), Milano Photofestival e con il contributo di Epson, Canon, Nikon.

Oltre a ciò, l’attività dell’AFIP International si concretizza in una serie di eventi quali conferenze, mostre e attraverso la pubblicazione di un blog dove vengono segnalati gli eventi più interessanti e sono discussi i temi e gli argomenti legati alla professione della fotografia.
L’AFIP nasce nel 1960 da un gruppo di fotografi e vede tra i primi associati Aldo Ballo, Davide Clari, Giancolombo, Mario Dainesi, Gianni Della Valle, Luciano Ferri, Gian Greguoli, Edoardo Mari, Paolo Monti, Alfredo Pratelli, Italo Pozzi, Gian Sinigaglia, Fedele Toscani e Roberto Zabban, col proposito di rinnovare tecnicamente e culturalmente il mestiere della fotografia, difendendo la libera professione, rivolgendosi soprattutto alla produzione industriale e pubblicitaria, alla moda, all’editoria.

Il direttivo dell’AFIP International è oggi composto da Giovanni Gastel (presidente), Alfredo Pratelli (presidente onorario), Giuseppe Biancofiore (vicepresidente), Andreas Ikonomu (segretario), Sauro Sorana (tesoriere), Antonio Mecca (portavoce), Debora Barnaba, Silvia Bottino, Gianluca Cisternino, Roberto Ghislandi, Annalisa Mazzoli, Marirosa Toscani Ballo, Giovanni Mereghetti.

Note biografiche
Uliano Lucas (Milano, 1942) Formatosi giovanissimo nell’ambiente di Brera e del bar Giamaica, luogo di artisti, giornalisti e fotografi della Milano anni ’60, ha collaborato nel corso dei decenni, sempre da freelance, con settimanali e quotidiani italiani ed esteri, realizzando reportage che vanno dalla cronaca al documento politico e sociale. Come inviato ha seguito per anni la decolonizzazione dell’Africa e le guerre di liberazione in Angola, Guinea Bissau, Mozambico ed Eritrea, ha documentato la realtà del Medio Oriente, la dissoluzione dell’ex-Jugoslavia, la vita degli emigranti in Europa, la contestazione studentesca, gli anni del terrorismo, il mondo del lavoro e le sue trasformazioni. È autore di numerosi libri, tra cui ricordiamo: Guinea Bissau. Una rivoluzione africana (1970), Cinque anni a Milano (1973), Emigranti in Europa (1977), Uliano Lucas Reporter (1983), Nel cuore dell’Africa (1987), Vivere a Ponente (1989), Fotografie perdute e ritrovate. Via Brera e dintorni 1963-1965 (1997), La storia, le storie. I centri di salute mentale in Puglia (1998), Lavoro-Lavori (2000), Altri sguardi. Immagini della follia fra memoria e progetto (2001), Donne di questo mondo (2003), Percorsi (2005), Scritto sull’acqua (2007), Andare, vedere, sentire, ricordare. Uliano Lucas in Puglia (2010), La vita e nient’altro (2013), Milano. Luoghi e persone (2015).
Si è occupato di svariati progetti editoriali, ideando e curando collane di libri fotografici, monografie di autori, storie fotografiche d’Italia, tra cui l’Annale Einaudi Storia d’Italia – L’immagine fotografica 1945-2000 (2004) e Il fotogiornalismo in Italia. Linee di tendenza e percorsi 1945 -2005 (2005). Del dicembre 2015 è il saggio La realtà e lo sguardo. Storia del fotogiornalismo in Italia, scritto per Einaudi con Tatiana Agliani.

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#ulianolucas

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