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2 marzo 2015

LIBRI: "UN AMORE SBAGLIATO"



di

Giulia Alberico 

http://www.sonzognoeditori.it/component/marsilio/libro/4542593-un-amore-sbagliato

Tradire il marito e scoprire che il nuovo amante è innamorato di un uomo. Il classico triangolo sentimentale, con qualche lato di troppo.

«E di Giulia Alberico sempre c'è, ammirevole, la scrittura calibrata e discreta, ironica quanto incisiva» Giuseppe Pontiggia

Una prosa centellinata, secca, mai digressiva e pure decisa ad avanzare lentamente, quasi volendo evocare una lentezza delle cose, un desiderio di fermare il tempo”. Mario Baudino, La Stampa

Un ritratto sorprendentemente delicato e pieno di grazia, che conduce attraverso i percorsi più intimi della femminilità.

Il rapporto tra Lea e Stefano si è, negli anni, adagiato in una routine che appare alla donna un po’ opaca ma anche
rassicurante. Un casuale incontro con Marco la turba, la destabilizza e le fa provare sensazioni sopite. Tra sensi di colpa e un autoironia però si lascia andare, ricambiata, a questo innamoramento. Nell’arco di un anno finisce per pensare di poter tenere insieme tutto: la vita vecchia e la nuova. Anche quando Marco le confessa di avere da tempo una relazione con un giovane uomo, che ama e a cui tiene molto, Lea fantastica di trovare un suo posto in questo bizzarro poligono di affetti in cui si è cacciata. Ma non può funzionare. Tutto, a un certo momento, pare crollare di colpo e Lea si trova da sola ad affrontare un universo di dilemmi a cui nessuno l’ha preparata e ai quali deve trovare una soluzione. E a fare scelte che le cambieranno, ancora, la vita.
«Sapere che Marco c’era, che da qualche parte nel vasto mondo leggeva il giornale, appendeva il cappotto in un ristorante, si allacciava le scarpe, la riempiva di stupefatta fierezza, di un sentimento verticale, solido, concreto, buono. Come il pane, come il gattò di patate che adesso le veniva più morbido. Anche Stefano se n’era accorto. Un giorno le aveva detto: “Ma questo gattò ti viene meglio da un po’ di tempo in qua.” “Ho cambiato tipo di patate” aveva risposto lei»

HANNO SCRITTO DEI SUOI LIBRI
«Un’autrice italiana che ha molto da dire sul mondo delle donne» Grazia
‹‹Una scrittura sempre più intensa, levigata dalla sensibilità linguistica che è una caratteristica della scrittura di Giulia Alberico. ›› Donna Moderna
‹‹ Un bellissimo libro di esordio.›› Alberto Bevilacqua
‹‹Quella della memoria è una precisa chiave narrativa che caratterizza i lavori dell’autrice che con questo nuovo romanzo offre pagine da assaporare con fiducia, lasciandosi irretire dalla sua prosa composta e affabulatrice, dietro persiane socchiuse e vetri serrati, così che il vento non penetri. ›› Stilos

Giulia Alberico è nata a San Vito Chietino e vive a Roma. È autrice di svariati romanzi, tra cui Madrigale (Sellerio 1999), Come Sheherazade (Rizzoli 2004), Il vento caldo del Garbino (Mondadori, 2007).

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