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12 febbraio 2015

AMBIENTE : ITALIA LEGNO ENERGIA



Alla Fiera di Arezzo il nuovo salone dal 13 al 15 febbraio 2015
ITALIA LEGNO ENERGIA: “DAL BOSCO AL CAMINO”, AD AREZZO SI FARA’ IL PUNTO SULLE NOVITA’ PER SCALDARE L’ITALIA CON ENERGIE DA FONTI LEGNOSE

Il calore del futuro sarà dato dal legno e avvicinare l’utente finale a questa filiera è la sfida del settore. E’ da questa riflessione che nasce un nuovo salone professionale, Italia Legno Energia dal bosco al camino, in programma nel 2015 in Toscana alla Fiera di Arezzo. Un evento fieristico promosso dagli organizzatori di Progetto Fuoco, la mostra internazionale leader nel mondo tra le rassegne di impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione della legna; e come Progetto Fuoco è organizzato da Piemmeti Spa, società partecipata di VeronaFiere, e ha come partner tecnico AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali).
Nei tre giorni della manifestazione (13/15 febbraio 2015 nel nuovo quartiere fieristico di Arezzo), cui hanno aderito fin d’ora i più importanti produttori italiani e stranieri del settore, saranno presentatati macchine e attrezzature per la produzione e il pre-trattamento dei biocombustibili legnosi (come legna, cippato e pellet), tecnologie innovative per il riscaldamento domestico, civile, industriale e per la mini cogenerazione, generatori di calore, caldaie, caminetti e stufe di ultima generazione.
Il target che hanno individuato gli organizzatori non sono solo agli agriturismi (la Toscana e la vicina Umbria sono leader in questo settore con oltre 8mila strutture, il 40% del totale nazionale), ma anche le aziende agricole e florovivaistiche, imprese del turismo rurale, enti locali, operatori del settore attivi nell’Italia centrale.
Tra gli obiettivi che si pone Italia Legno Energia, anche quello di avvicinare i consumatori finali ai benefici della filiera corta e delle energie da biomassa. Molte dunque le aziende che hanno prenotato spazi a Italia Legno Energia, spinte da un mercato che avverte l’urgenza di trovare valide alternative alla crisi di approvvigionamento di gas a seguito delle mutate relazioni russo- europee, migliorando nel contempo la qualità dell’aria.
Non è un caso che l’evento si svolga ad Arezzo, polo fieristico di riferimento per la Toscana che con 1,19 milioni di ettari di boschi e foreste segue di poco la Sardegna (leader nazionale per superficie forestale con 1,24 milioni di ettari) e si trova davanti al Piemonte (995.000 ettari). Lo dicono le stime 2015 dell’Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di carbonio, inserite dal Ministero dell’Ambiente nella rendicontazione degli impegni previsti dal Protocollo di Kyoto. In questo quadro che ci porterà nel 2015 ad avere una superficie nazionale boschiva di oltre 10 milioni di ettari (600.000 in più rispetto al 2005) l’incremento più marcato si rileva proprio nel Centro- Sud con 461.000 ettari in eccesso sull’anno di riferimento. La Toscana inoltre, non va dimenticato, è il luogo più adatto dove avvicinare facilmente il mercato del Centro Sud Italia.
Ad Italia Legno Energia (ingresso libero per tutti dalle 9 alle 18,30 - previa registrazione) saranno effettuate dimostrazioni pratiche e visite guidate, una panoramica unica su macchine e attrezzature per il settore agroforestale e per la lavorazione del legno a fini energetici. Una filiera completa insomma, a partire dalla materia prima (legna, pellet, cippato e altri prodotti legnosi) a come trasformarla (caldaie, caminetti e stufe, tecnologie per il riscaldamento a legna, installazione e impiantistica, attrezzature e prodotti per la fumisteria).
Grazie alla preziosa partnership scientifica con Aiel, Italia Legno Energia darà inoltre l’opportunità di aggiornarsi sulle ultime novità attraverso incontri, convegni e workshop su svariati temi: dalle biomasse e relativi impianti, alla certificazione di prodotto e di processo, pellet, impianti fumari, mini cogenerazione, incentivi. Italia Legno Energia è patrocinata da Regione Toscana, Provincia e Comune di Arezzo e dalle Camere di Commercio toscane.
Ogni informazione al sito:www.italialegnoenergia.com
Programma Convegni
Venerdì 13 Febbraio
Sala Convegni A
Ore: 9.30 – 12.30

Gestione forestale e produzione di biomasse. Il mercato e gli operatori cambiano. Cambiano anche le istituzioni?
organizzato da Assessorato all’Agricoltura della Regione Toscana in collaborazione con Piemmeti ed AIEL
Sala Convegni A
Ore: 14.30 – 16.30

Polveri sottili ed emissioni nella combustione a biomassa: come non inquinare con l’installazione corretta
organizzato da Assocosma
Sala Convegni B
Ore: 9.30 – 15.30

Criteri di corretta progettazione degli impianti a biomasse legnose e applicazione dei sistemi incentivanti
Corsi di formazione organizzato da AIEL
Sala Convegni B
Ore: 16.00 - 18.30
Heat-resistant coatings • Verniciatura resistente al calore: qualità ed economicità
organizzato da ANVER e Verniciatura Industriale
Sala Workshop AIEL
Ore: 14.30 – 16.30

Guida all’acquisto di legna e pellet e al corretto uso della stufa di casa - Incontro con i consumatori organizzato da AIEL
Ore: 10.30 

Installazione generatori UNI10683 e dichiarazione di conformità
Stand Assocosma
Ore: 14.30 

Installazione camini UNI1443 e la targa fumi
Sabato 14 Febbraio
Sala Convegni A
Ore: 9.30 – 12.30

2ª Conferenza Nazionale delle Imprese Boschive (CONAIBO): azioni, risultati e proposte
organizzato da AIEL e CONAIBO
Sala Convegni A
Ore: 15.00 – 17.00

La stufa ad accumulo: caratteristiche di comfort; come scegliere la stufa giusta, il dimensionamento, la costruzione, i costi per l’acquisto e i vantaggi
organizzato da Assocosma
Sala Convegni B
Ore: 11.00 – 12.30

Workshop ANFUS
Seminario per rivenditori organizzato da ANFUS
Sala Workshop AIEL
Ore: 10.00 – 12.30

Riscaldarsi con la legna: gli incentivi del Conto Termico per stufe e caldaie nelle case e nelle imprese
Seminario organizzato da AIEL
Sala Workshop AIEL
Ore: 14.30 – 17.00

Legno energia per l’impresa agricola: vantaggi economici per agriturismi, cantine, serre, fabbricati rurali
organizzato da AIEL
Stand Assocosma
Ore: 10.30 

Installazione generatori UNI10683 e dichiarazione di conformità
Stand Assocosma
Ore: 14.30 

Installazione camini UNI1443 e la targa fumi
Domenica 15 Febbraio
Sala Workshop AIEL
Ore: 9.30 – 12.30

Installazione e manutenzione alla regola dell’arte dei generatori a biomasse
organizzato da AIEL
Ore: 14.30 – 16.30

Guida all’acquisto di legna e pellet e al corretto uso della stufa di casa
Incontro con i consumatori organizzato da AIEL
Sala Convegni A
Ore: 10.30 – 12.30

Ottimizzazione integrale della filiera dei i residui di potatura, dalla raccolta al controllo delle emissioni. Il progetto “AgRes"
A cura del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Università degli Studi di Udine
Sala Convegni A
Ore: 15.00 – 16.30

Workshop ANFUS
Seminario per manutentori ed installatori organizzato da ANFUS
Stand Assocosma
Ore: 10.30 

Il caminetto ad accumulo
Legno energia una filiera poco sfruttata – I numeri del settore
Umbria, Toscana, Lombardia, Veneto, Marche sono tra le prime regioni italiane ad aver strutturato una vera e propria filiera del legno, dal bosco al suo utilizzo come combustibile. Ma complessivamente in Italia è poca la quantità di legno sfruttata. Le foreste in Italia oggi occupano quasi 11 milioni di ettari, poco più di un terzo della totalità del territorio nazionale, e la superficie boscata cresce ogni anno al ritmo di migliaia di ettari. Anche il volume dei boschi nazionali cresce, mediamente di 32 milioni di metri cubi di legno all'anno, dei quali, sempre in media, ne vengono prelevati poco meno di 8 milioni di metri cubi.
Il capitale legnoso “depositato” nei boschi italiani, quindi, aumenta al ritmo annuale di circa 24 milioni di metri cubi. Senza contare che il legno da destinare alla produzione di calore può provenire anche dal cosiddetto “fuori foresta”, cioè dai campi: siepi e filari, tutta la vegetazione che cresce lungo i corsi d’acqua e a cui viene fatta periodicamente manutenzione, nonché le potature degli alberi da frutto, degli oliveti e dei vigneti.
Ma spesso quello che manca nella filiera sono strutture al livello di seconda lavorazione dal momento che i prodotti vengono venduti quasi grezzi (legna da ardere) o con livelli di lavorazione industriale molto limitati (legna cippata e pellets). Nonostante i dati disponibili sull'offerta interna di biomasse legnose degli ultimi anni siano scarsi e fortemente sottostimati, da elaborazioni del Ministero delle Politiche agricole emerge che il consumo domestico di legna da ardere è di circa 20 milioni di tonnellate/anno, con un controvalore di circa 2,1 miliardi di euro, e che il mercato italiano del pellet è il terzo in Europa, con oltre 1,2 milioni di tonnellate consumate annualmente, di cui circa il 60% prodotte internamente, con un controvalore pari a 250 milioni di euro.
L'Italia è il primo importatore mondiale di legna da ardere ed il quarto di cippato e scarti in legno. Negli ultimi anni sono state importate 500mila tonnellate di legna da ardere e carbone di legna e 700mila tonnellate di cippato e scarti in legno. I mercati di riferimento per le biomasse in Italia, spesso destinate alla sola produzione di energia elettrica e non anche a quella termica, sono le grandi centrali elettriche che consumano circa 2 milioni di tonnellate all’anno, di cui quasi il 50% importato; per il teleriscaldamento 500mila tonnellate e per uso domestico, 400mila tonnellate.
Le stima parlano di 80mila imprese coinvolte nella filiera del legno, per 500mila unità lavorative. La filiera produttiva nazionale risulta però dipendente dall’estero per l’approvvigionamento della materia prima e più di 2/3 del suo fabbisogno viene coperto dalle importazioni.
La possibilità di prelievo del legno dai boschi è di 37,2 milioni di metri cubi annui, ma la superficie annualmente sottoposta a utilizzazione è ufficialmente inferiore al 2% e dai nostri boschi vengono oggi prelevati tra i 7 e gli 8 milioni di metri cubi annui (più dell’85% proveniente da foresta e il resto da impianti produttivi fuori foresta), pari al 20% circa dell’incremento legnoso annuo, contro una media europea del 65%.
Dal punto di vista quantitativo, il livello di prelievo delle foreste italiane risulta comunque uno dei più bassi dell’UE, con un ammontare dei prelievi annui pari alla metà di quello di Francia, Spagna e Portogallo (4 m3/ettaro/anno) e notevolmente inferiore rispetto a Germania e Gran Bretagna (5,6 e 5,4 m3/ettaro/annui). Soltanto le piantagioni di pioppi della Pianura Padana rappresentano un'eccezione, con un tasso di produttività superiore ai 20 m3/anno/ettaro.
Stufe e pellet:
perché conviene investire in questa direzione
I numeri. Con circa 10 milioni di sistemi di riscaldamento installati, legna, pellet e cippato hanno in Italia un ruolo di primo piano per il riscaldamento degli ambienti. In particolare tra stufe, inserti per camini e caldaie a pellet ci sono circa 2 milioni di apparecchi installati. Le tecnologie si evolvono anno dopo anno e anche a livello economico i numeri sono importanti: oltre 700 milioni di euro di fatturato e 3.000 occupati solo nella produzione di stufe. Per le caldaie il giro d’affari è di oltre 150 milioni e gli occupati circa 2.500.
Il risparmio. Sono più di 20 milioni le tonnellate di legna da ardere consumate e gli italiani in tempi di crisi riscoprono il caminetto e la stufa come un’alternativa sempre più gettonata per risparmiare sui costi del riscaldamento visto il risparmio tra il 20 e il 50% che si ottiene rispetto ai combustibili tradizionali. In un momento difficile per l’economia, in generale, e per le famiglie nello specifico, il fattore prezzo incide molto sulla scelta del combustibile. La biomassa si colloca, per quanto riguarda il costo al chilowattora, decisamente nella fascia bassa di prezzi e non teme il confronto con altri combustibili ritenuti più “pregiati”.
La semplice reperibilità. Il mercato, dopo alcuni momenti di instabilità negli anni passati soprattutto per quanto riguarda il pellet, sembra essersi stabilizzato sia nei quantitativi di produzione che nei prezzi. Tranne possibili eccezioni locali, la produzione di pellet ha raggiunto livelli adeguati alla richiesta. Un’incognita potrebbe essere dovuta a massicce quantità di nuove installazioni di generatori di calore che potrebbero comportare una domanda temporaneamente eccessiva.
La semplicità di stoccaggio. Lo stoccaggio della biomassa, seppur necessario, non presenta grosse difficoltà. È necessario, comunque, valutare i volumi e le condizioni necessari al corretto stoccaggio, visto che è facilmente attaccabile da funghi, da insetti, ed è sensibile alle intemperie e all’umidità.
La parziale indipendenza energetica. La biomassa non è legata a giacimenti puntuali, ma è facilmente reperibile in quanto molto diffusa sul territorio. Quota di energia rinnovabile elevata Le leggi italiane, pur non riconoscendo la biomassa come fonte rinnovabile al 100%, ne riconoscono una percentuale molto elevata e pari al 70%. Tale quota permette agli impianti alimentati da biomassa di soddisfare i limiti di energia rinnovabile imposti dalle leggi italiane.
Inquinamento ambientale inferiore ad altri combustibili. Si può affermare che, tra i combustibili più utilizzati per il riscaldamento domestico (gas metano, gpl, gasolio), la biomassa è tra le meno inquinanti. È comunque importante sottolineare che i livello di inquinamento è influenzato da fattori quali l’efficienza del generatore di calore (stufa, caldaia, caminetto, ecc.), dal corretto utilizzo del dispositivo stesso, dalla qualità e provenienza della biomassa, dal corretto stoccaggio della stessa, ecc.
ITALIA LEGNO ENERGIA 2015:

dal bosco al camino
DATA DI SVOLGIMENTO:
Da venerdì 13 a domenica 15 febbraio
ORARIO DI APERTURA:
Dalle 9.00 alle 18.30.
NORME D'INGRESSO:
L’ingresso è gratuito previa registrazione al sito www.italialegnoenergia.it o direttamente alla reception
PRODUZIONE ESPOSTA:
Macchine ed attrezzature forestali - Macchine ed attrezzature per la lavorazione del legno ai fini energetici - Produzione/Commercio prodotti legnosi ai fini energetici - Produzione/Commercio di stufe-caminetti-forni-barbecue - Produzione/Commercio di termostufe-termocamini - Produzione/Commercio caldaie e tecnologie per l’energia dal legno – Servizi - Stampa tecnica – Enti e Associazioni
AREA ESPOSITIVA:
interna ed esterna - 15.000 mq
ESPOSITORI:
147 produttori, importatori, esportatori italiani e stranieri provenienti da Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Canada, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera, Usa
PARTNER TECNICO:
AIEL- Associazione Italiana Energie Agroforestali

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