Festival degli Scrittori giugno
2015
LECTIO MAGISTRALIS di JHUMPA
LAHIRI
Premio Gregor von Rezzori
2015
Ritorna il "Premio alla Traduzione"
con una nuova giuria:
Martina Testa, Ilide
Carmignani e Leonardo Marcello Pignataro
Jhumpa-Lahiri |
L'edizione 2015 del Festival degli
Scrittori, che include il Premio Gregor von Rezzori, e che si
svolgerà a Firenze nel mese di giugno, si apre con una festosa novità: il
ritorno del Premio alla migliore traduzione italiana di opera
straniera. Il Premio, che era stato sospeso nell'ultima edizione del
Festival, ha sempre affiancato il Premio alla migliore opera straniera. La
giuria del Premio alla traduzione è rinnovata: è presieduta da Martina
Testa, traduttrice di Lethem, McCarthy, Foster Wallace e Zadie Smith
e accanto a lei Ilide Carmignani, traduttrice di Bolaño, Sepúlveda,
García Marquez, Borges, Onetti e Leonardo Marcello Pignataro, traduttore
di Tolstoj e Naipul. La giuria del Premio Gregor von Rezzori
per la migliore opera di narrativa straniera è invece
confermata, composta da Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero
(presidente), Alberto Manguel, Andrea Bajani e Edmund White.
Il Festival degli Scrittori - nato
dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena presieduta
da Beatrice Monti della Corte, moglie dello scrittore
mitteleuropeo Gregor von Rezzori – si aprirà, come ogni anno, con la lectio
magistralis di un grande scrittore. Dopo John Banville, Michael Cunningham,
Zadie Smith, e, tra gli altri, Emmanuel Carrère, sarà la volta del Premio
PulitzerJhumpa Lahiri, già vincitrice nel 2009 del Premio Rezzori con
Una nuova terra edito da Guanda. Jhumpa Lahiri, nata a Londra da
genitori bengalesi e cresciuta negli Stati Uniti, sin dalla sua prima raccolta
di racconti L'interprete dei malanni ha immediatamente colpito
l'attenzione della critica. L'omonimo, il suo primo romanzo apparso nel
2003, è stato per varie settimane nella “bestseller list” del New York
Times.Dal suo libro The Namesake, Mira Nair ha tratto il film, “Il
destino nel nome”, uscito in Italia nel 2007. Grande appassionata della lingua
italiana, Jhumpa Lahiri ha vissuto a Roma dal 2012 al 2014 per meglio studiarla
e comprenderla. Lo scorso anno è stata chiamata a far parte della giuria alla
71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il Festival si avvale della consulenza
di Volker Schlöndorf e di Alba Donati. E' sostenuto
dal Comune di Firenze, dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e
si avvale della collaborazione del Gabinetto Scientifico Letterario G.P.
Vieusseux, della Regione Toscana, della Fondazione Sistema
Toscana e di Repubblica Firenze come media partner.
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