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30 ottobre 2016

MUSICA : Saskia Bladt Lassen / Lasciare, 2016 7'

Novembre 2016
Sound Corner /31

Anna Lugmeier
presenta
Saskia Bladt
Lassen / Lasciare, 2016
7'



Voci dei Neue Vokalsolisten, Stuttgart 

i am sitting on caesar augustus' lap. 
his gaze is wandering past me. empty and wide.
as if the the wall on the other side would not exist. 
he stares at something. far away.
maybe at rome. 
maybe once around the world and at the back of his very own head.
a little boy holds a brick close to his ear
while pointing up his finger
an asian woman sighs at her son, she wants him to tuck his shirt in
then she takes a picture;


he is posing like Kate Winslet on the bow of the Titanic. the wind's blowing
his hands sag, fingers like sausages
the woman is his girlfriend, she is wearing an obnoxiously pink hat
she wants to be in the center of the picture.
three asian girls in a triangle position
taking selfies, then photographing each other
speculating whether those pictures may transmit an impression of closeness or distance
amor is sleeping. over there the bigwigs are gobbling.
this would be a good place to doze off. i am endlessly tired. 2000 years i've been without sleep.
we kindly ask u to let go
Anna Lugmeier

MUSICA : 30 OTTOBRE ANDREW BIRD - ARE YOU SEROIUS.


Support act: Birthh




«Live che sprigionano pura passione» The Guardian
«Un nuovo album interessante e di grande valore» Pitchfork
«Le armonie del nuovo disco sono miscelate alla perfezione» Consequence of Sound


DOMENICA 30 OTTOBRE SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti da 23 a 32 euro + diritti di prevendita



Andrew Bird presenterà all’Auditorium Parco della Musica Are You Serious.

26 ottobre 2016

DOCUMENTARIO: 28 ottobre ANIMELAND



Venerdì 28 ottobre 2016
h. 13:00
Il documentario Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay,
di Francesco Chiatante proiettato a Lucca Comics&Games il 28 ottobre nell'ambito dell'evento '25 Anni Kappa', alla presenza del regista e dei Kappa Boys


Sarà proiettato a Lucca Comics & Games, venerdì 28 ottobre, presso l'Auditorium San Girolamo a partire dalle ore 13:00 nell'ambito dell'evento '25 Anni Kappa' il documentario Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay, opera prima diretta da Francesco Chiatante, che sarà presente alla proiezione con i Kappa Boys

Il documentario, presentato in anteprima mondiale a Roma, alla nona edizione del Roma Fiction Fest, è ideato e interamente realizzato in low budget dal regista Francesco Chiatante, che ne ha curato anche montaggio, fotografia e post produzione. Il documentario è stato quindi proiettato in numerosi festival e rassegne tra cui il Lecce Film Fest, la rassegna Nemoland di Firenze, il Far East Fest 2016 di Udine e il Festival dell'Oriente di Roma. Una proiezione privata è stata quindi organizzata per i dipendenti della Rainbow, che produce il cartone animato Winx. Animeland è stato quindi presentato al BGeek - BariGeekFest, al festival Etna Comics di Catania e all'Isola del Cinema di Roma, sempre alla presenza del regista. Il 27 settembre scorso Animeland ha aperto il festival cinematografico Terra di Siena, quindi è stato proiettato a Chiavari (Genova), all'interno della rassegna FilmGreed16, organizzata dalla UICC - Unione Italiana Circoli Cinema e dal Circolo cinema Dodes'ka-den con il patrocinio del MIBACT. 


Animeland è un vero proprio viaggio tra cartoni animati giapponesi e non, manga, anime e cosplay, attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati il cui immaginario e la cui vita sono stati influenzati da fumetti e cartoni animati. Da Heidi a Goldrake, da Jeeg Robot a Dragonball e Naruto, passando per Holly e Benji, L’incantevole Creamy e Ken il guerriero, dalla fine degli anni Settanta è iniziata in Italia una vera e propria invasione “animata” giapponese. Animeland, più che un film è un “documento” che intende ricostruire e ripercorrere tutto quello che erano e sono poi diventati manga, anime e cosplay in Italia, segnando l’intero immaginario ‘pop’ delle generazioni degli ultimi quarant’anni con robot, maghette e orfanelli!

Numerosi gli intervistati nel film, dall’animatrice e mangaka Yoshiko Watanabe, allo stilista Simone Legno alias Tokidoki, da cantanti come Caparezza, che nelle canzoni spesso introduce citazioni tratte da manga giapponesi, ad attori come Paola Cortellesi – che canta la sigla di un cartone animato della propria infanzia – e Valerio Mastandrea. Ma anche i racconti di Giorgio Maria Daviddi del Trio Medusa e una esclusiva intervista al misterioso cosplay Goldy. Registi italiani quali Maurizio Nichetti e Fausto Brizzi e registi stranieri come Shinya Tsukamoto e il Premio Oscar Michel Gondry, ma anche Masami Suda, animatore di cartoni animati quali Ken il guerriero, Kiss Me Licia e Yoichi Takahashi, autore di Holly e Benji. 
Tra i nomi italiani spiccano quelli dei giornalisti Luca Raffaelli, filo conduttore del racconto e di Vincenzo Mollica, ma c’è spazio anche per un sociologo, Marco Pellitteri, per un saggista come Fabio Bartoli e per la squadra dei Kappa Boys, che per primi importarono i manga giapponesi in Italia. Il tutto con le musiche originali di Simone Martino, la consulenza artistica di Fabio Anastasio Zucchi e l'ufficio stampa di Carlo Dutto.


IL REGISTA
Francesco Chiatante nasce a Taranto nel 1981, videomaker di cortometraggi, documentari, backstage e video. Studia all'Accademia di Belle Arti di Macerata “Teoria e Tecnica della Comunicazione Visiva Multimediale” e si specializza in “Arti Visive – Scenografia”. Approda a Roma nel 2007 per un Master in Effetti Speciali per il cinema. Negli ultimi anni ha lavorato per post-produzioni di film e fiction, collaborato come operatore video e montatore per una serie di progetti documentaristici prodotti e diretti da Franco Zeffirelli, diretto l'episodio 'Iride' del film indipendente a capitoli 'Amores' (Italia, 2013) e realizzato backstage dei film diretti da Ivano De Matteo 'Gli equilibristi' e 'I nostri ragazzi' (vincitore del Premio Miglior Backstage 2015 - Festival del Cinema Città di Spello) e della serie TV RAI ‘Il sistema’ diretta da Carmine Elia. Animeland - Racconti tra Manga, Anime e Cosplay, del 2015, è il suo esordio nel lungometraggio

#animeland
#kappaboys
#francescochiatante

GRAZIA TODERI E ORHAN PAMUK. Words and Stars

Grazia Toderi e Orhan Pamuk
Words and Stars
Una collaborazione poetica tra un’artista visiva e uno scrittore.
Un’opera d’arte che esplora le affinità esistenti tra ingenue domande metafisiche e la gioia di guardar le stelle.
Palazzo Madama - Torino
dal 4 novembre 2016 al 16 gennaio 2017
Infini.to - Planetario di Torino - Pino Torinese
5 e 6 novembre 2016 | proiezione alle ore 18.30 – 19 – 19.30
Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - Rovereto
dal 2 aprile 2017 al 2 luglio 2017 | apertura al pubblico: 2 aprile dalle ore 10.00
INAUGURAZIONE - Venerdì 4 novembre 2016
Inaugurazione e apertura al pubblico: dalle ore 17.00 alle 19.00
Palazzo Madama, Piazza Castello Torino - Sala del Senato




Il progetto Words and Stars nasce nel 2013, quando lo scrittore turco Orhan Pamuk decide d’invitare l’artista Grazia Toderi a ideare insieme un’opera d’arte per il Museo dell’Innocenza da lui creato ad Istanbul. In tre anni di lavoro, le conversazioni, gli incontri e l’intenso scambio di corrispondenza tra i due autori hanno portato alla realizzazione di una trilogia costituita da un “monologo”, un “dialogo” e una “conversazione” -  per un totale di otto proiezioni video - che verranno presentate al Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto nell’aprile del 2017.
Grazie alla collaborazione con Infini.to – Planetario di Torino, il moderno Science Centre sulla collina a pochi chilometri da Torino, il progetto si arricchisce di un’opera realizzata specificamente per lo spazio della cupola del Planetario, che sarà presentata al pubblico il 5 e 6 novembre 2016, e un piccolo ma raffinato intervento installativo sarà esposto dal 4 novembre 2016 al 16 gennaio 2017 presso il Museo d’Arte Antica di Palazzo Madama a Torino.
In Words and Stars le parole di Orhan Pamuk riprendono e sviluppano la trama del Museo dell’Innocenza, romanzo scritto dallo scrittore turco nel 2008, a cui è seguita la creazione del museo vero e proprio a Istanbul nel 2012. I due protagonisti, che vivono un amore contrastato, tornano bambini ponendosi domande esistenziali sull’universo: possono i nostri pensieri essere confrontati a lontane stelle in movimento? Esiste un collegamento visivo tra i paesaggi della nostra mente e il cielo sopra alle città? Questi stessi interrogativi costituiscono il punto di partenza della collaborazione tra l’artista visiva e lo scrittore, che trova sviluppo nella trilogia, dove il “monologo” si sviluppa in “dialogo” e in “conversazione”, trasformando l’esperienza personale in universale.
All’interno del Planetario, Words and Stars prende l’aspetto di una proiezione video a 360 gradi su schermo emisferico. Il pubblico si trova all’interno di un globo nel contempo celeste e terrestre, dagli incerti confini, dove la scrittura di Orhan Pamuk appare e scompare sullo sfondo notturno della città di Istanbul, le cui luci si trasformano in possibili costellazioni nelle immagini create da Grazia Toderi.



A Palazzo Madama, l’intervento di Grazia Toderi e Orhan Pamuk dialoga con un’opera d’arte antica dell’ebanista Pietro Piffetti (Torino 1701 – 1777): un piccolo planetario realizzato in legno e avorio a metà del 1700, un modellino con elementi mobili che rappresenta le orbite in movimento tra Sole, Terra, Luna e i pianeti. Il planetario è intagliato in legno e intarsiato in avorio con figure che tutt’intorno raffigurano i segni zodiacali. Un oggetto usato durante le lezioni di astronomia come strumento didattico per le dimostrazioni sperimentali con gli allievi. In ambito anglosassone viene definito Orrery (termine riferito a Charles Boyle, quarto conte di Orrery, che fece realizzare il primo planetario del genere nel 1704) e questo conservato a Palazzo Madama di Torino fu costruito dall’ebanista piemontese sulla base delle indicazioni a lui fornite dal fisico francese Jean-Antoine Nollet, chiamato a Torino per sei mesi nel 1739 a tenere un corso di fisica per il principe Vittorio Amedeo, figlio di Carlo Emanuele III di Savoia e futuro re di Sardegna.
Grazia Toderi e Orhan Pamuk hanno inserito tridimensionalmente e racchiuso in una grande teca che hanno posto in Sala del Senato a Palazzo Madama otto immagini dalla forma circolare e ovale da avvicinare al piccolo planetario ligneo, scegliendo di lasciarlo smontato così come è stato ritrovato (in futuro sarà restaurato), per sottolinearne la natura fortemente enigmatica, come enigmatica rimane la visione delle stelle.

Words and Stars è a cura di Guido Curto e Clelia Arnaldi di Balme per la mostra al Planetario e a Palazzo Madama di Torino, e di Gianfranco Maraniello al Mart di Rovereto.

#wordsandstars
#graziatoderi
#orahnpamuk

LIBRI: ELLA SANDERS TAGLIARE LE NUVOLE COL NASO



Dall’autrice di Lost in Translation, la raccolta illustrata di parole intraducibili tradotta in tutto il mondo, best seller del New York Times:
Ella Sanders
TAGLIARE LE NUVOLE COL NASO

 


 

Modi di dire dal mondo
tradotto da Ilaria Piperno
illustrato dall’autrice
in libreria dal 3 novembre
 
Se scivoli su un panino ai gamberi, in Svezia vuol dire che te la passi bene; se tagli le nuvole con il naso, l’umiltà non è il tuo forte in Serbia.
Del resto anche le scimmie cadono dagli alberi, direbbero in Giappone, e chi ha mai visto un pavone danzare nella giungla? commenterebbe la saggezza hindi.



Le parole superano muri e confini, vanno lontano: volano come semi nel vento, di lingua in lingua, di pensiero in pensiero.
Come un pescatore di stelle, Ella Sanders ha gettato la sua rete nella corrente viva delle immagini strane e colorite che usiamo nei vari angoli del mondo per prenderci in giro, per esprimere con forza un’emozione, per augurarci buona fortuna.
Ha raccolto espressioni variopinte, le ha illustrate con tocchi delicati e splendide immagini, lasciandole risuonare per noi nei loro più bizzarri accostamenti.
Un bagaglio leggero e ricco per viaggiare ma non come un coniglio, con la nostra mezza arancia, un gatto in testa, e l’occhio che talvolta ci tiene compagnia.
Ella Sanders sarà per la prima volta in Italia sabato 10 dicembre alla fiera Più Libri più Liberi di Roma.