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8 novembre 2016

RICKY TOGNAZZI alle CONVERSAZIONI in SAN FRANCESCO | Lucca, venerdì 11 novembre ore 21.00




Lessico Famigliare
Storie di famiglia e di famiglie
CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO 
Terza edizione
Lucca, 23 Settembre / 3 dicembre 2016
Un progetto a cura del Comitato Nuovi Eventi per Lucca
Marino Bartoletti incontra 
RICKY TOGNAZZI

Ricky Tognazzi

In San Francesco mostra di locandine, 33giri di colonne sonore e fotobuste d’epoca
dei film di Ugo Tognazzi
Venerdì 11 novembre, ore 21
Da mercoledì 9 biglietti gratuiti al Teatro del Giglio



Ricky Tognazzi è il protagonista, del nuovo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco, a Lucca, venerdì 11 novembre, alle ore 21. A condurre la serata, la quarta del ciclo Lessico famigliare: storie di famiglia e di famiglie, sarà ancora il giornalista Marino Bartoletti.
(Ingresso gratuito - biglietti saranno disponibili alla biglietteria del Teatro del Giglio da mercoledì 9 a venerdì 11 novembre, con orario 10.30-13 e 16-19).
Per l’occasione di questo incontro, nella Chiesa di San Francesco, ci sarà una curiosa esposizione di locandine, 33giri di colonne sonore e fotobuste d’epoca riferite ai film di Tognazzi padre (La voglia matta, Il Federale, Amici miei e molti altri), curata e allestita dal collezionista lucchese Alessandro Orsucci. Sarà il modo di ammirare alcuni esempi di una forma d’arte ormai quasi scomparsa e in generale poco conosciuta: quella dei cine-pittori, autori di memorabili locandine e illustrazioni entrate ormai nell’immaginario collettivo dei cinefili e non solo.
Nato a Milano nel 1955, Ricky Tognazzi fa parte di una delle più importanti famiglie dello spettacolo e del cinema italiano. Figlio del grande Ugo, come i fratelli Gianmarco e Maria Sole, si avvicina al mondo del cinema sotto l’influenza del padre, col quale fin da bambino frequenta i set di grandi registi italiani.
Dopo aver compiuto un percorso di studi in Inghilterra e, in seguito, al DAMS di Bologna, inizia a lavorare come aiuto regista per Luigi Comencini, Pupi Avati e Maurizio Ponzi fino al suo esordio alla regia, nel 1987, con Fernanda, episodio del film per la TV Piazza Navona ideato da Ettore Scola.
È l’inizio di una grande carriera che lo vede impegnato in qualità di attore in oltre cinquanta pellicole, tra le quali si ricordano La famiglia (1986) di Ettore Scola, Una storia semplice (1991) di Emidio Greco e Qualcosa di Biondo (1985) di Maurizio Ponzi, col quale si aggiudica il David di Donatello come “Miglior attore non protagonista”.
Ma è soprattutto dietro la macchina da presa che esprime tutto il suo talento, vincendo subito il David di Donatello come “Miglior regista emergente” grazie al film Piccoli equivoci del 1989. Lunga è la lista dei suoi successi, tra cui Vite strozzate (1996), Il padre e lo straniero (2010), Tutta colpa della musica (2011), ma come regista raggiunge i migliori risultati con Ultrà (1990) e La scorta (1993), per i quali ottiene il David di Donatello alla regia, e con Canone inverso (2000), sempre protagonista ai David e vincitore del premio David Scuola. Fondamentale anche il sodalizio artistico con la moglie Simona Izzo, con cui collabora alla regia di Io no (2003), e per la quale recita in Maniaci sentimentali (1994) e Tutte le donne della mia vita (2007).
Recente anche il grande successo alla regia di tre miniserie biografiche andate in onda su Raiuno: Il caso Enzo Tortora - Dove eravamo rimasti? (2012) dove interpreta anche il protagonista, Pietro Mennea - La freccia del Sud (2015) e Boris Giuliano, un poliziotto a Palermo (2016).
Lessico famigliare. Storie di famiglia e di famiglie nasce dall’idea di ripercorrere parte della storia recente italiana attraverso la memoria e i racconti di figli/mariti/mogli di famiglie note del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e della cultura. Un’opportunità per discutere insieme su quale ruolo ha rivestito storicamente la famiglia e quali nuove implicazioni ne stanno modificando oggi la composizione, il valore, l’idea stessa. 

7 novembre 2016

MUSICA DEBUTTO DEL PIANISTA CONRAD TAO



Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2016-2017
Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 10 novembre ore 19.30 - venerdì 11 ore 20,30 - sabato 12 ore 18

Gershwin, concerto in fa
Debutto del pianista Conrad Tao
 
Conrad Tao


Un altro debutto nella Stagione dell’Accademia di Santa Cecilia con il pianista americano, di origine asiatica, Conrad Tao, considerato uno dei talenti emergenti più interessanti e richiesti. Definito dalla critica "una forza esplosiva", Tao unisce una tecnica sorprendente alla capacità di comunicare in maniera molto chiara il senso di ogni genere di partitura. Qualità che potranno essere apprezzate nel concerto all’Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia di giovedì 10 novembre ore 19.30 (repliche venerdì 11 novembre ore 20,30 e sabato 12 novembre ore 18) dove eseguirà il Concerto in fa di George Gershwin. Sul podio Andrés Orozco-Estrada
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che nella stessa serata dirigerà l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia nell'Ouverture di The School of Scandal di Samuel Barber e l'ipnotico e celeberrimo Boléro di Maurice Ravel.
Composto da un Gershwin ventisettenne, già noto al grande pubblico per la felice collaborazione con i teatri di Broadway, il Concerto costituisce la seconda volta del compositore alle prese con una commissione di musica sinfonica. La prima, felice esperienza di ‘jazz sinfonico', era stata Rhapsody in blue, alla quale seguì dopo pochi mesi la richiesta di Walter Damrosch, direttore della Filarmonica di New York, di un nuovo lavoro. Tra gli aneddoti legati a questa composizione c'è quello che racconta come Gershwin, preso dall'ansia del confronto con la produzione classica, andasse a comprare un manuale di armonia per imparare le regole della composizione. Certo è che affittò una sala del Globe Theater e un'orchestra di sessanta elementi per sentire l'effetto finale del concerto che eseguito alla Carnegie Hall il 13 dicembre del 1925 ebbe uno strepitoso successo.
 
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 10 novembre ore 19.30
venerdì 11 novembre ore 20,30
sabato 12 novembre ore 18

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Andrés Orozco-Estrada direttore
Conrad Tao pianoforte
Barber The School for Scandal: Ouverture
Gershwin Concerto in fa
Ravel Rapsodie espagnole
Ravel Bolero

Biglietti da 19 a 52 Euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
 
 
Prevendita telefonica con carta
di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101

6 novembre 2016

LIBRI GIN TONIC A OCCHI CHIUSI MARCO FERRANTE



Giovedì 10 novembre, ore 18.30
GIN TONIC A OCCHI CHIUSI

con Marco Ferrante e Guido Maria Brera


giovedì 10 novembre alle ore 18.30, al Circolo dei Lettori - Fondazione Adolfo Pini, un nuovo appuntamento dedicato all’ultimo libro di Marco FerranteGin tonic a occhi chiusi, edito da Giunti. Un romanzo di “crudele bellezza”, la cui uscita è stata salutata con un vero e proprio inno di ammirazione da Antonio D’Orrico, e dall’entusiasmo dei lettori, giovani soprattutto. L’autore lo racconterà dialogando con il finanziere e scrittore Guido Maria Brera.

Gin Tonic a occhi chiusi è un romanzo dall’ironia affilata e implacabile, che racconta il punto di congiunzione tra una titubante e disorientata borghesia e la politica, in una Roma bellissima eppure irrimediabilmente in via di decomposizione. La storia è quella di una famiglia appartenente a una upper class che sta diventando la parodia di se stessa, il cui sfaldamento morale sarebbe piaciuto a Moravia perché, almeno apparentemente, è solo descritto, senza alcun giudizio. Un mondo nel quale saper preparare un gin tonic a occhi chiusi è, al tempo stesso, un vacuo slogan, un collaudato gesto di seduzione e anche un inutile e inconsapevole passo di danza su un abisso che non si vede, ma forse c’è.




#marcoferrante
#libri
#giuntieditore

PERCORSI D'ARTISTA PAOLA GROSSI GONDI

Carissimi Lettori,
una nuova opera ad acquarello che segue il percorso di Paola Grossi Gondi, artista così spirituale che sembra trarre ispirazione dall'anima prima che dal mondo e invece così sensibile ai colori e alle forme dell'autunno.

Dal diario dell'artista - 
4 novembre – S. Carlo Borromeo

"riflessi nel bosco" – acquarello - 2000 - Paola Grossi Gondi



Humilitas perchè? 
Nobile, ricco, intelligente, capace, colto, di successo... lombard!  
Hai di che vantarti Carlo Borromeo. 

Humilitas. Lasciare tutto? 
No, usare tutto. Ma per servire. 
E da figlio di papà, ti configura figlio di Dio. 

Humilitas!
Il fango diventa luce.


#paolagrossigondi
#arte

ARCHITETTURA: 8 NOVEMBRE CASA DELL'ARCHITETTURA: IL MUSEO D’ARTE DEI GRIGIONI COIRA E MCB-A LOSANNA



IL MUSEO D’ARTE DEI GRIGIONI COIRA E MCB-A LOSANNA
PRESENTATI ALLA CASA DELL’ARCHITETTURA

Terza conferenza organizzata nell’ambito del ciclo di tre conferenze dal titolo

La partecipazione alla conferenza riconosce n.3 CFP
È obbligatoria l’iscrizione online su www.architettiroma.it/formazione
/ codice ARRM 1154

ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA
I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI

Un’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma
Martedì 8 novembre 2016 ore 14.30
Museo d’arte dei Grigioni Coira e mcb-a, Plateforme10, Losanna
Barozzi/Veiga
Casa dell’Architettura
Piazza Manfredo Fanti 47, Roma



Martedì 8 novembre dalle 14.30 alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47) si terrà la terza del ciclo di tre conferenze “Architettura contemporanea in #Svizzera. I nuovi Musei e centri culturali” ospitate dalla Casa dell’#Architettura di Roma l’11 ottobre, il 25 ottobre e l’8 novembre.



La terza conferenza sarà interamente dedicata al progetto del Museo d’arte dei Grigioni Coira e del mcb-a (Museo Cantonale di Belle Arti), Plateforme10, Losanna che verranno illustrati dall’architetto Alberto Veiga, dello studio Barozzi/Veiga di Barcellona.
Dopo i saluti Alfonso Giancotti, Presidente Casa dell’Architettura, Alessandro Ridolfi, Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia, Giancarlo Kessler Ambasciatore di Svizzera in Italia, Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura l’architetto e curatrice Arianna Callocchia, presenterà l’iniziativa.
Interverranno Stephan Kunz, Direttore Museo d’arte dei Grigioni Coira, Chantal Prod’Hom, Direttore mudac (Museo di Design e Arti ApplicateContemporanei), Presidente del Consiglio Direttivo Plateforme10, Losanna, Bernard Fibicher, Direttore mcb-a (Museo Cantonale di Belle Arti), Plateforme10, Losanna e Alfonso Giancotti, Dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma.
Durante lo svolgimento dell’incontro sarà possibile visitare la mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e
contemporaneità” che verrà chiusa al pubblico al termine della conferenza. La mostra, curata dall’architetto Arianna
Callocchia, propone un dialogo tra storia e contemporaneità attraverso una selezione di progetti, tra i più nuovi e significativi della Svizzera già realizzati o in via di completamento, caratterizzati da un forte e vincente ‘contrasto’ tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Tra i progetti esposti in mostra ci sono anche i nuovi Musei e centri culturali presentati nel ciclo delle tre conferenze: LAC Lugano Arte e Cultura di Ivano Gianola (martedì 11 ottobre); l’estensione del Museo nazionale Zurigo e il nuovo edificio del Kunstmuseum Basel di Christ&Gantenbein (martedì 25 ottobre)

Kunstmuseum Chur_Saal ErweiterungsbauÔêÅRalph  Feiner

; il Museo d’arte dei Grigioni Coira e il mcb-a (Museo Cantonale di Belle Arti), Plateforme10, Losanna di Barozzi/Veiga (martedì 8 novembre).
L’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma è promossa dal Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia, da Roma Capitale e curata dall’architetto Arianna Callocchia con l’intento di favorire e sviluppare un dialogo ed un confronto fra la realtà svizzera e quella italiana nell’ambito dei Musei e dei centri culturali contemporanei. Protagonisti degli incontri sono gli stessi progettisti e i direttori o curatori museali che presentano e raccontano le opere in mostra non solo dal punto di vista urbanistico e architettonico ma anche da quello dei contenuti culturali, artistici e funzionali.
L’iniziativa è patrocinata da: Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Associazione dei musei svizzeri AMS, Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma.
La mostra resterà aperta al pubblico fino all’8 novembre 2016. Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura

consultare il sito www.casadellarchitettura.it

MUSICA : Dee Dee Bridgewater chiude Lucca Jazz Donna | Domenica 6 novembre, ore 21.30



Ultimo appuntamento per
LUCCA JAZZ DONNA
che con DEE DEE BRIDGEWATER rinnova la sua collaborazione con le
CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO
Domenica 6 novembre ore 21.15


Domenica 6 novembre Lucca Jazz Donna, il festival dedicato ai talenti jazz al femminile organizzato da Circolo Lucca Jazz, insieme al Comune di Lucca, al Comune di Capannori e alla Provincia di Lucca, chiude i battenti con il concerto di Dee Dee Bridgewater. E nella sua ultima serata rinnova anche quest’anno la collaborazione con il Comitato Nuovi Eventi per Lucca che, all’interno delle Conversazioni in San Francesco, ospiterà un incontro tra la jazz leader e la giornalista del TG2 Rai Simona Burattini. La serata inizierà alle 21.15, è ad ingresso gratuito, ma occorre ritirare gli accrediti presso la chiesa (ingresso IMT) a partire dalle ore 16 del giorno stesso.

L'ingresso è gratuito e i biglietti saranno disponibili, fino a esaurimento posti, presso la chiesa (ingresso IMT), domenica 6 novembre dalle ore 16.00.

I prossimi appuntamenti delle Conversazioni in San Francesco (ore 21)
Venerdì 11 novembre
Marino Bartoletti intervista Ricky Tognazzi
Sabato 3 dicembre
in collaborazione con Lucca Film Festival


#DeeDeeBridgewater 
#LuccaJazzDonna
#MUSICA

Domenica 13 novembre 2016 l’Amministrazione comunale di Olevano Romano conferirà la Cittadinanza Onoraria a Carlo Riccardi, artista, fotografo e primo paparazzo della “Dolce vita” romana.







Il conferimento della Cittadinanza Onoraria è nato dall’entusiasmo di numerosi cittadini olevanesi, orgogliosi del concittadino Carlo Riccardi, il quale, in oltre 70 anni di attività, ha portato con i suoi lavori il nome di Olevano Romano in giro per il mondo.
La mattinata si concluderà con la presentazione del libro Una lunga Vita su fotografie e pittura, a cura di Maurizio Ayò.
Il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Carlo Riccardi, appassionato d’arte fin da piccolo, che ha esposto, e a 90 anni continua ad esporre, le sue opere con “blitz artistici” in difesa del patrimonio culturale, può costituire nuova linfa per chi ama la fotografia, il patrimonio artistico e la cultura in generale.
Con il suo esempio ha creato un precedente, che dà forza e nuovi stimoli a chi crede che con l’arte e la cultura, anche da un piccolo centro come Olevano, si possa arrivare lontano.
«Per me – dice l'assessore alla cultura Valentina Rocchi - è un onore conferire la cittadinanza ad un artista internazionale come il Maestro Riccardi. Ringrazio i concittadini che hanno segnalato e quindi reso possibile questo riconoscimento importante, L’Istituto “Quinta Dimensione” di Roma e l’associazione “Amici del Museo di Olevano Romano” per il supporto organizzativo nella preparazione dell'evento».
La giornata si concluderà con l’incontro “Raccontando CARLO RICCARDI – Dalle origini olevanesi alla Dolce Vita Romana”, alle ore 17.00 presso presso l’Aula Consiliare “Helga Rensing”, con i contributi di diversi amici e personaggi illustri che hanno percorso con Riccardi un pezzo di Storia del nostro Paese. All’incontro seguirà una degustazione di prodotti tipici locali.

PROGRAMMA DI DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016

LIBRI: STORIA DEI SIMBOLI MATEMATICI JOSEPH MAZUR



Joseph Mazur

Storia dei simboli matematici

ISBN 9788842820925
Pagine 387
€ 26.00
 



E' una saga epica attraverso crolli di intere civiltà e progressi.
Joseph Mazur, tra i più importanti studiosi e divulgatori della matematica procede dalla fondazione dei numeri su tavolette a scrittura cuneiforme babilonese quattro millenni fa, all’invenzione dello «zero» nell’India arcaica, fino alla rivoluzione europea, attraverso le culture perdute inca e maya. 
Matematici, filosofi, mercanti, maghi in un ciclo mitico che ha per protagonisti la somma, la sottrazione, la moltiplicazione, la divisione, l’identità, le radici quadrate, il pi greco, le potenze. 
La forza dei simboli descrive la comprensione del mondo e la percezione dello spazio e del tempo.


#libri
#ilsaggiatore
#josephmazur

5 novembre 2016

SCEGLIERE

Scegliere tra una moltitudine di idee, immagini, azioni; oppure immergersi e scendere fino in profondità dentro a un solo concetto , un'opera, un pensiero o anche una parola.

3 novembre 2016

ARTE: ANTINOMIE - mostra di Jacopo Mandich




ANTINOMIE - mostra di Jacopo Mandich
 Image
5 nov - 10 dic 2016
ANTINOMIE
sculture di
JACOPO MANDICH

Image

INAUGURAZIONE SABATO 5 NOVEMBRE ORE 18
Via dei Banchi Vecchi 31, Roma



Da martedì 18 ottobre sarà allestita in galleria l'istallazione FORZE INVISIBILI che, nel corso dei giorni, subirà una continua evoluzione fino a trasformarsi nell'esposizione ANTINOMIE. 

dal 5 novembre al 10 dicembre 2016
mart-sab 10:00-19:30 domenica su appuntamento
galleria d'arte FABER
via dei Banchi Vecchi 31, 00186 Roma tel 06 68808624
www.galleriadartefaber.com 


MUSICA: ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - LA SINFONIA FANTASTICA DIRETTA DA RAFAEL PAYARE




Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Giovedì 3 novembre ore 19.30 - venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18

la sinfonia fantastica
di berlioz secondo payare



Il giovane venezuelano Rafael Payare debutta a Santa Cecilia con un programma dedicato alla musica francese dell’ottocento


Ha il look da rock star, ma una volta sul podio si avverte subito la sua devozione alla musica classica: è Rafael Payare, carismatico ‘figlio' de El Sistema, avviato in Venezuela negli anni '80 da José Antonio Abreu per consentire l'apprendimento della musica ai giovani di ogni condizione sociale per salvarli dalle favelas. Cornista di formazione, dal 2004 si perfeziona con Abreu e diventa assistente di un altro dei ragazzi geniali del “Sistema”: Gustavo Dudamel. Nel luglio 2012 Lorin Maazel lo invita a dirigere a Castleton (Virginia, USA) la Sinfonia n. 5 di Mahler e da lì non se lo fanno sfuggire: nel 2015 viene nominato direttore principale. Dirige le principali orchestre come i Wiener Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, la London


Symphony e la Chicago Symphony e giovedì 3 novembre ore 19.30 (Sala Santa Cecilia, repliche venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18) debutta sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con un programma dedicato alla musica francese dell'Ottocento, che impagina L'Isle joyeuse di Debussy (orchestrazione di Bernardino Molinari del 1917, autorizzata e concordata con l’autore stesso), il Concerto per violoncello n. 2 di  Saint-Saëns di cui è protagonista Luigi Piovano, Primo Violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, e la Sinfonia Fantastica di Berlioz. 

Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Giovedì 3 novembre ore 19.30 - venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Rafael Payare direttore
Luigi Piovano pianoforte

Debussy          L'Isle joyeuse    (orchestrazione di Bernardino Molinari)
Saint-Saëns    Concerto per violoncello n. 2
Berlioz            Sinfonia Fantastica

Biglietti da 19 a 52 Euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:

Call Center TicketOne Tel. 892.101

Artissima 2016 | Bertille Bak - Luana Perilli - Oliver Ressler | November 4 - 6, 2016 | Lilac Hall - stand 11




THE GALLERY APART at Artissima 2016

corridoio/hall: LILAC

booth 11


04 - 06.11.2016 

Oval - Lingotto Fiere, Turin

BERTILLE BAK | LUANA PERILLI | OLIVER RESSLER


Bertille Bak | Shelving, Banner 6, from “Tres de Mayo”, Francisco de Goya | 2013 | wool on canvas | 90 x 130 cm




THE GALLERY APART
Oliver Ressler
Transnational Capitalism Examined
two solo exhibitions, curated by Mike Watson,  presented in two different venues in Rome:
Transnational Capitalism Examined: Border as Method
28.09.2016 – 26.11.2016
The Gallery Apart, Rome
Transnational Capitalism Examined: Dancing on Systemically Important Graves
27.09.2016 – 26.11.2016
Fondazione Pastificio Cerere, Rome
MARIANA FERRATTO

Tu ed io
solo show
06.10.2016 – 11.11.2016
Istituto Italo-Latino Americano, (IILA), Roma


2 novembre 2016

IL FRESCO INSTITUTE ITALIA (FII) FESTEGGIA IL SUO PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ E LANCIA IL NETWORK DI ECCELLENZA IN ITALIA

                        

IL FRESCO INSTITUTE ITALIA (FII) FESTEGGIA IL SUO PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ
E LANCIA IL  NETWORK DI ECCELLENZA IN ITALIA


Un anno fa nasceva a Firenze, sulle colline di Fiesole, il Fresco Institute Italia (FII) per la lotta contro il Parkinson, gemello dell’Istituto americano Marlene and Paolo Fresco Institute for Parkinson and Movement Disorders con sede presso il Langone Medical Center della New York University (FI NYULMC) a New York. Sorti entrambi grazie alla visione progettuale e alla generosità di Paolo Fresco, gli Istituti operano in sinergia affinché la ricerca di base e quella clinica, e le giovani risorse italiane e americane, cooperino per raggiungere livelli di eccellenza in tre ambiti fondamentali per la lotta alla malattia: ricerca, formazione di personale specializzato e cura.

Il Fresco Institute at NYU Langone rappresenta oggi un modello di innovazione nel campo della ricerca sul Parkinson e nel trattamento dei pazienti affetti dalla malattia, offrendo accesso alle cure più avanzate e ai servizi più qualificati. 1600 pazienti trattati in un anno, numerose diagnosi precoci, DBS – Deep Brain Stimulation, servizi di riabilitazione, terapie sperimentali, e più di un centinaio di pazienti in stadio avanzato seguiti nelle loro abitazioni da medici specializzati, assistenti sociali e infermieri, secondo i programmi stabiliti dal Fresco Institute a NYU Langone per la città.

Innovazione ed eccellenza crescono anche attraverso la collaborazione internazionale. Dopo un anno di intenso scambio tra FII e Fresco Institute a  NYU  Langone questi gli obiettivi raggiunti:

ARTE FILM E STORIA : MAO | 5 novembre ore 19.00 | Notte delle arti contemporanee | YE SHANGHAI: performance dal vivo di Roberto Paci Dalò e presentazione del libro Filmnero




YE SHANGHAI
La storia del ghetto di Shanghai, prima del 1949, raccontata dall’installazione audio-video dell’artista Roberto Paci Dalò
A cura di Davide Quadrio e Francesca Girelli (Arthub)
Performance dal vivo di Roberto Paci Dalò (film-clarinetti-elettronica)
5 novembre 2016, ore 19.00 

A seguire presentazione del libro Filmnero di Roberto Paci Dalò, in conversazione con Marco Biscione, Davide Quadrio e Mirko Rizzi.

In occasione della NOTTE DELLE ARTI CONTEMPORANEE, dalle ore 18 alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22), ingresso gratuito alla sala che ospita Ye Shanghai, l’installazione audio video dell’artista Roberto Paci Dalò

MAO Museo d'Arte Orientale

via San Domenico 11 – Torino  


RobertoPaciDalo_YeShanghai_live1R



In occasione di Artissima, sabato 5 novembre, alle ore 19.00, Roberto Paci Dalò sarà al MAO Museo d’Arte Orientale per la performance dal vivo dell'opera Ye Shanghai, a cui seguirà la presentazione del suo libro Filmnero

Credits Filmnero, Marsèll 2016 
una anastatica di un taccuino Moleskine che l'artista ha creato per la mostra personale omonima – prima antologica della sua filmografia – presentata presso la galleria Al Blu di Prussia di Napoli e curata da Maria Savarese.
Filmnero è un diario in cui i disegni, veri e propri storyboard realizzati a posteriori, ripercorrono la genesi e la storia di tutti

Roberto Paci Dalò
i film in mostra. All’interno del taccuino, alcuni testi critici di Gabriele Frasca, Andrea Lissoni, Francesca Girelli e Maria Savarese in conversazione con l’autore. 
In occasione della presentazione al MAO, dialogheranno con Paci Dalò: Marco Biscione (Direttore MAO), Davide Quadrio (Arthub Shanghai) e Mirko Rizzi (Marsèll).

YE SHANGHAI

Credits%20Filmero,%20Marsèll%202016Ebraica, cinese e giapponese: sono tre le culture che convivono in Ye Shanghai, l’installazione audio-video dell'artista Roberto Paci Dalò, che racconta i vari aspetti della vita, prima del 1949, nel ghetto di Shanghai, una zona di un miglio quadrato occupata dai giapponesi nel distretto di Hongkou, che ha ospitato circa 23.000 profughi ebrei fuggiti dall'Europa occupata dai tedeschi,

Roberto Paci Dalò
prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. L’opera - commissionata da Massimo Torrigiani per Shanghai SH Contemporary 2012 e prodotta da Davide Quadrio e Francesca Girelli (Arthub) – sarà allestita al Mao Museo d’Arte Orientale fino al 27 novembre 2016.
Ye Shanghai è una vera e propria opera d’arte contemporanea basata su materiali audio e video degli anni tra il 1933 e il 1949. In particolare, le atmosfere del tempo risuonano grazie alla nota canzone cinese degli anni Trenta "Le notti di Shanghai", interpretata da Zhou Xuan  (1918-1957), decomposta e ricostruita da Paci Dalò creando frammenti elettroacustici, samples e campionamenti tratti dal brano originale,
Roberto Paci Dalò
a cui il compositore ha aggiunto i propri clarinetti. Il disco dell'opera è stato pubblicato da Marsèll nel 2014. Ad accompagnare l'audio, le straordinarie immagini di quegli anni ritrovate dall'artista in un fondo del British Film Institute (BFI) di Londra, di nuovo visibili dopo decenni di oblìo.
Non solo quindi la storia, le vite e le emozioni delle tante anime che hanno vissuto in quel miglio quadrato, ma anche le diverse architetture, i suoni caratteristici dell’epoca, le immagini rarissime degli anni in cui, dopo la Notte dei Cristalli, datata tra il 9 e il 10 novembre 1938, circa 23.000 profughi sono riusciti a salpare da Trieste per approdare 23 giorni dopo al porto di Shanghai, che consentiva l’ingresso senza né visto né passaporto. 

Biografia Roberto Paci Dalò
Roberto Paci Dalò, artista visivo, compositore/musicista e regista è nato a Rimini, cresciuto a Tremosine sul Garda, ed è vissuto a Napoli, Roma e Berlino. La sua ricerca gli ha guadagnato la stima di artisti quali John Cage e Aleksandr Sokurov. Sue opere sono state presentate nei principali musei, spazi e festival fra cui la Biennale di Venezia, Fundaciò Joan Mirò Barcelona, Göteborg International Biennial of Contemporary Art, Power Station of Art Shanghai, Kunsthalle Vienna, Ars Electronica Linz, Quadriennale di Roma, Locarno Film Festival, CCCB Barcelona, Palais des Beaux Arts Bruxelles, Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia. Guida il gruppo Giardini Pensili co-fondato nel 1985, ha ricevuto il premio Berliner Künstlerprogramm des DAAD e il Premio Napoli 2015. Nel 1995 ha creato Radio Lada pioneristica web radio. Nel 1999 ha creato e diretto Itaca - il palcoscenico elettronico del Teatro di Roma. È membro della Internationale Heiner Müller Gesellschaft di Berlino e della British Cartographic Society. Insegna presso UNIRSM Design (Università degli Studi della Repubblica di San Marino) dove dirige Usmaradio.

MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11 – Torino
Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it
Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino
Orario Da martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h 11-19.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.
Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

MAO Museo d’Arte Orientale

Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C.: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. 

#MAOTORINO
#YESHANGHAI
#ROBERTOPACIDALO