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14 luglio 2015
Flavio Favelli | PALMI RA, Fatto come piace a noi italiani. Un'opera al Mercato Civico di Iglesias
"Tracce di contemporaneo. Collezioni di Arte italiana da Lucio Fontana alla contemporaneità nelle ville della Brianza"
Tracce di
contemporaneo
Collezioni di Arte italiana da Lucio Fontana alla contemporaneità
nelle ville della Brianza
Villa Filippini, Besana in
Brianza
Villa Tittoni, Desio
Villa Brivio, Nova
Milanese
Palazzo
Arese Borromeo, Cesano Maderno
Museo d’Arte Contemporaneo, Lissone
www.traccedicontemporaneo.it
A partire dall’11 luglio 2015,
il percorso espositivo “Tracce di contemporaneo. Collezioni di Arte
italiana da Lucio Fontana alla contemporaneità nelle ville della Brianza”
- promosso dal
Comune di Nova Milanese e realizzato grazie al
Bice Bugatti Club, in collaborazione con
Heart Pulsazioni
culturali – proseguirà in altre tre straordinarie
sedi storiche della Brianza: Villa Tittoni di Desio, Villa Brivio di
Nova Milanese e Palazzo Arese Borromeo di Cesano
Maderno.
“Tracce di contemporaneo. Collezioni di Arte
italiana da Lucio Fontana alla contemporaneità nelle ville della
Brianza”, a cura di
Simona Bartolena, presenta una serie di mostre di arte contemporanea allestite nelle splendide cornici di alcune
delle più suggestive ville di delizia e sedi storiche della Brianza.
Le opere, capolavori selezionati dalle raccolte private della
provincia di Monza e Brianza, verranno esposte nelle varie sedi per nuclei
omogenei. Il percorso
partirà simbolicamente da Fontana per arrivare fino alla generazione di artisti
formatisi negli anni Ottanta. Da Manzoni a Dadamaino, da
Bonalumi a Castellani, da Tancredi a Scanavino, da
Uncini a Crippa, da Colombo a Grazia Varisco: un
vero e proprio viaggio nella storia dell’arte italiana dagli anni Sessanta
agli anni Novanta, alla scoperta dei gioielli nascosti delle collezioni
private.
Le mostre possono essere visitate come mostra “diffusa”,
fruibile come unico percorso, ma anche per singole sedi. Per tutta la durata
delle esposizioni saranno organizzati una serie di eventi collaterali che
valorizzeranno ulteriormente le sedi coinvolte come luoghi di incontri
culturali. Un racconto corale, tra arte e società, culturale ma anche
umanissimo, per scoprire una Brianza fuori dai luoghi
comuni.
Il progetto “Tracce di
contemporaneo. Collezioni di Arte italiana da Lucio Fontana alla contemporaneità
nelle ville della Brianza”, è stato realizzata in collaborazione con i
Comuni di Nova Milanese, Cesano
Maderno, Besana in Brianza, Desio e Lissone.
Informazioni
www.traccedicontemporaneo.it
Prezzi
Biglietto cumulativo: 12,00 euro per tutte le sedi (utilizzabile
in più giorni)
Biglietto singolo: 5,00 euro
Sedi,
date e orari di apertura:
>
Villa Filippini, Besana in Brianza
Indirizzo:
Via Viarana, 14 - Besana in Brianza
Date: 28
giugno – 6 settembre 2015 (chiusa dal 10 al 23 agosto)
Giorni e
orari di apertura: mercoledì, sabato 10.00-12.00 / 15.00-18.00 | domenica
10.00-12.30 / 15.00-18.00
Aperture
serali: 1, 2, 3, 4, 10 e 17 luglio > 20.00-22.00
> Museo d’Arte Contemporanea,
Lissone
Indirizzo:
Viale Padania, 6 - Lissone
Date: 3
luglio – 20 settembre 2015 (chiusa dal 10 al 23 agosto)
Giorni e
orari di apertura: mercoledì 10.00-13.00, giovedì 16.00-23.00, venerdì
10.00-13.00, sabato e domenica 10.00-12.00 / 15.00-19.00
Eventi
speciali con ingresso gratuito: 16 luglio visita guidata ore 21.00, 18 luglio
inaugurazione del seconda fase del Premio Lissone ore 18,30, 30 luglio dalle ore
18 visite guidate alle mostre in corso e concerto alle ore 19.00, 17 settembre
visita guidata ore 21.00.
>
Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno
Indirizzo:
Via Borromeo, 41 - Cesano Maderno
Date: 11
luglio – 4 ottobre 2015 (Chiusa per tutto il mese di agosto)
Giorni e
orari di apertura: da giovedì a domenica 10.00-18.00
Ogni
domenica visite guidate nei seguenti orari : 11.00 - 15.30 – 16.00 – 16.30 –
17.00
Aperture
serali: 10 - 18 e 24 luglio 20.30-24.00
>
Villa Tittoni, Desio
Indirizzo:
Via Giovanni Maria Lampugnani 62 – Desio
Date: 11
luglio – 30 agosto 2015 (chiusa dal 14 al 16 agosto)
Giorni e
orari di apertura: per il mese di luglio da martedì a domenica 15.00-18.00, per
il mese di agosto da venerdì a domenica 15.00-18.00
>
Villa Brivio, Nova Milanese
Indirizzo:
Via Giussani, 9, Nova Milanese
Date: 12
luglio – 30 agosto (chiusa dal 10 al 23 agosto)
Giorni e
orari di apertura: da martedì a sabato 9.00-18.00, domenica 9.30-12.30 /
15.00-18.00
12 luglio 2015
LUNEDI' AL VIA GUERRE E PACE FILM FEST dal 13 al 19 luglio a Nettuno (Roma)
GUERRE E PACE FILMFEST13/19 luglio a Nettuno (Roma)La tredicesima edizione a ingresso gratuito con lungometraggi, libri e documentari dell'Istituto Luce per raccontare il tema Scontro di civiltà?
Si
tiene a Nettuno (Roma) dal 13 al 19 luglio 2015 – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti -
presso il complesso di Forte Sangallo, la tredicesima edizione del Guerre & Pace
Filmfest, vetrina unica
dedicata al cinema di guerra e di pace, organizzata dall’Associazione Seven, con
la direzione artistica di Stefania Bianchi e la consulenza artistica di
Filippo Soldi. Una settimana con proiezioni di lungometraggi, documentari
- in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, ma anche, libri - in
collaborazione con le principali case editrici e cortometraggi. Il tema di
questa edizione è: Scontro di
civiltà?. Un tema ampio e molto attuale che consente di
realizzare un percorso per raccontare le linee di frattura tra le civiltà, la
convivenza tra la cultura Occidentale e quella Islamica.
L'apertura
del festival è dedicata ai 100 anni dell'entrata dell'Italia nella Grande
Guerra, un evento realizzato in collaborazione con l'Istituto Luce Cinecittà con
la proiezione, lunedì 13 luglio alle ore 21:00, del film Fango e Gloria
di Leonardo Tiberi, con Valentina Corti ed Eugenio Franceschini, che narra le
vicende dei milioni di giovani coinvolti in quel tragico evento, utilizzando
come simbolo proprio colui che sarà prescelto per rappresentare l’enorme schiera
dei caduti anonimi: il Milite Ignoto. Il film ha vinto il Premio speciale Nastri d’Argento Docufilm e Storia
2015.
Tra gli altri
lungometraggi proiettati, Uomini di
Dio, di Xavier Beauvois, un monastero in mezzo ai monti del Maghreb, negli
anni Novanta. Otto monaci cistercensi francesi vivono serenamente in mezzo alla
popolazione musulmana di un vicino villaggio, aiutando le persone con la
medicina e dando loro ciò che manca e di cui hanno bisogno. Quindi, il
pluripremiato Timbuktu, di Abderrahmane Sissako, ambientato nell'antica
città del Mali, ora governata dai fondamentalisti islamici, dove vive
pacificamente Kidane, con la moglie Satima, la figlia Toya e il pastore
dodicenne Issan. In città, la gente soffre impotente per il regime di terrore
imposto dagli jihadisti, determinati a controllare la loro fede... Gli attentati
del luglio 2005 nella capitale inglese sono al centro di London River, di
Rachid Bouchareb, interpretato da Brenda Blethyn. Il regista Rachid Benhadj ci
porta i Profumi di Algeri, con Monica Guerritore, storia di una fotografa
algerina che vive in Francia e un giorno riceve una chiamata d’aiuto della madre
che la porta a fare ritorno in patria. La vera storia di quattro Navy Seals
impegnati in una missione segreta militare americana in Afghanistan per
neutralizzare un gruppo di al-Qaeda è al centro di Lone Survivor, di
Peter Berg, con un cast che comprende Mark Wahlberg ed Emile Hirsch. Quindi,
domenica 19 luglio, Pitza e datteri, di Fariborz Kamkari, con Giuseppe
Battiston, sulla pacifica comunità musulmana di Venezia sfrattata dalla sua
moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di
bellezza.
La sezione Documentari
realizzata in collaborazione con l'Istituto Luce Cinecittà, presenta
lavori che raccontano svariati argomenti, dalla storia delle rivolte arabe del
2011, in Terre d'Islam, di Italo Spinelli e Alberto Negri
all'immigrazione di Terra di transito, diretto da Paolo Martino che
racconta di Rahell, fuggito bambino dall’Iraq per rifugiarsi in Siria, fuggito
dalla Siria per unirsi ad alcuni componenti della sua famiglia che vivono in
Svezia ed entrato in Italia senza visto né passaporto. Il regista Roland Sejko
in Anjia – La nave ritrova, 20 anni dopo, i protagonisti dell'esodo
dall'Albania all'Italia del marzo 1991. In Profezia. L'Africa di
Pasolini, di Gianni Borgna e Enrico Menduni si racconta di come, dopo
Accattone, Pasolini cercò in Africa la genuinità contadina e quella forza
rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel
sottoproletariato romano. Renato Besana in Italia e Islam – Dalla guerra di
Libia a Nassirya descrive le radici lontane del rapporto tra Italia e Islam,
dalle annessioni coloniali in Africa orientale alla fine dell’Ottocento e dal
conflitto italo-libico fino all'attentato di Nassirya in Iraq. Infine, 9 X 10
Novanta, nove registi, tra cui Costanza Quatriglio e Alice Rohrwacher,
chiamati a festeggiare i 90 anni dell'Istituto Luce con 9 piccoli film di 10
minuti, con immagini scelte fra le migliaia di ore di filmati dell’Archivio
Luce.
Ma
Guerre&Pace FilmFest vuol dire anche presentazioni di
libri: sei sono le presentazioni che si
terranno durante il festival sempre alle ore 20:30, prima delle proiezioni dei
lungometraggi. Sei libri che raccontano gli scontri di natura ideologica,
economica, culturale, religiosa, politica, storica da cui spesso derivano i
conflitti. Cosa lega la morte di Carlo Giuliani avvenuta a Genova nel luglio
2001 a quella di Ilaria Alpi in Somalia nel 1994, si chiede Giulio Laurenti nel
suo La madre dell'uovo. Ma lo spinoso argomento de La guerra al tempo
dei droni, di Gianfranco Bangone. Quindi, le storie vere di tre ragazzi che,
negli anni del Fascismo, fronteggiarono le leggi razziali, in Adele, Celeste
e Giorgio, realizzato dall'Associazione La Tamerice. Antonio Riccio racconta
le Violenze dei Goumiers, memorie traumatiche della Seconda Guerra
Mondiale sui monti Aurunci, mentre il giornalista Alfredo Macchi racconta con
emozionanti fotografie, in War Landscapes, quindici anni di lavoro
giornalistico in zone di conflitto con immagini colme di gente, dolore, urla e
frastuono. Infine, domenica 19 luglio, Bruno Ballardini racconta in Isis Il
marketing dell'Apocalisse quanto si sia spostato sui media il terreno di
scontro principale di ogni conflitto.
Il Guerre & Pace FilmFest è un’iniziativa
realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri; con il
patrocinio e contributo della Regione Lazio e della Città di Nettuno; con il
supporto e la collaborazione di Luce Cinecittà, Comitato Atlantico Italiano,
Università Civica di Nettuno Andrea Sacchi, Pro Loco Nettuno e Libreria
Fahrenheit 451; la partnership di Nero Digitale, Ciprari
Legnami&Prefabbricati S.r.l. e Trattoria Romolo e la media partnership di
Cinecittà News.
Milano | Pinacoteca Ambrosiana | Presentato il nuovo allestimento illuminotecnico
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9 luglio 2015
7 luglio 2015
SHAKESPEARE SOTTO LE STELLE - RE LEAR
2 luglio | 27 settembre 2015
SHAKESPEARE SOTTO LE STELLE DI ROMASILVANO TOTI GLOBE THEATRE
Direzione artistica Gigi Proietti
16 luglio al 2 agosto ore 21.15
RE LEAR
RE LEAR ®MarcoBorrelli |
Laboratorio e regia di Daniele Salvotraduzione di
Emilio Tadini Prodotto da Politeama Srl
Spetta a noi il peso di questi
tristi tempi.
Dobbiamo dire ciò che sentiamo
dentro
e non perché siamo costretti a
dirlo.
Il più vecchio di noi ha sofferto
Noi che siamo giovani
non vedremo mai così tante cose
e non vivremo certo tanto a
lungo.
W. Shakespeare
Lear è un
leggendario sovrano della Britannia, vissuto alcuni secoli prima di Cristo che,
vicino alla vecchiaia, decide si dividere il suo regno tra le figlie e i
mariti, pur mantenendo la sua autorità regale. E' la tragedia dei padri
incapaci di capire i loro figli, padri che sono ciechi di fronte all'adulazione
dei figli che li vogliono ingannare e ciechi di fronte alla devozione dei figli
che invece li amano. Lear pagherà i suoi "errori politici" a caro
prezzo: non riconoscerà l'affetto e la sincerità di Cordelia e affiderà il
potere nelle mani sbagliate con effetti distruttivi.
Sino a
quel momento Lear aveva potuto dettare leggi e norme. Improvvisamente la sua
vita viene sconvolta da un'esperienza che lo pone non dal punto di vista del
dominatore ma del dominato. Lear si rifugia così in una sorta di "seconda
infanzia" che gli procura un'innocenza che rende ancora più crudeli le
azioni delle due figlie Goneril e Regan e nel momento in cui finalmente inizia
a dire la verità viene considerato pazzo. Molti elementi di questo testo
naturalmente fanno pensare alla nostra società e alle sue discutibili
consuetudini: si tratta di un analisi puntualissima del Potere e dei suoi
effetti sulla psiche umana. La lente deformante dell'ego e del dominio acceca
gli occhi del sovrano e del politico e lo spinge al più totale isolamento
affettivo.
Per non
distrarre lo spettatore dal lavoro sull'interiorità di questi straordinari
personaggi, ho pensato di sottrarre quanto più possibile elementi decorativi,
effetti e trovate registiche per giungere ad un'essenzialità e nitidezza
interpretativa quanto mai necessaria, a mio avviso, alla messinscena di questo
testo. Grazie all'utilizzo di una scenografia davvero essenziale, l'azione
viene trasferita su un piano interiore, con momenti privatissimi e tesi, di
un'emotività fortissima, pura ed arcaica. Gli elementi naturali dominano
: la pioggia, i tuoni e i lampi sono metafora della condizione interiore
dei personaggi rispecchiandone l'emotività tormentata. Si tratta di un
lavoro "sperimentale", low budget, frutto di un laboratorio rivolto a
giovani artisti (con l'eccezione di due attori di grande esperienza come
Graziano Piazza e Francesco Biscione, nei due ruoli principali) ma non
cercate in questa occasione elementi performativi o di ricerca visiva
accattivante: non è mia intenzione e non è questa la sede giusta. Intendo
invece qui lavorare esclusivamente sull'interpretazione e sulla direzione degli
attori, cercando di avvicinarmi al cuore del mistero di questo meraviglioso
testo, confrontandomi con umiltà con le grandi interpretazioni del passato, che
non vanno dimenticate o rinnegate. In questo percorso ci guidano la follia,
l'innocenza,la ricerca, l'energia, la dolcezza e la determinazione propria dei
giovani. La realtà degli uomini del 2000 ha necessità assoluta di Poesia,
rispetto, correttezza, professionalità, solidarietà, dolcezza, precisione ed
artigianato. In questo piccolo e sfortunato Paese, fatto di consorterie,
esperti politicanti, specialisti e marionette senz'anima forse, anche solo per
una sera, non sarà una colpa essere ancora giovani.
Daniele
Salvo
Interpreti
(in ordine alfabetico)
Edmund
Gloucester
Il duca di Cornovaglia
Re di Francia -medico
Cordelia
Duca di Albany
Primo cavaliere - un servo
Conte di Kent
Edgar
Goneril
Capitano
- Cavaliere
Fool
King Lear
Regan
Duca di Borgogna - Curan
Oswald
Figuranti
|
IVAN ALOISIO
FRANCESCO BISCIONE
MARCO BONADEI
FEDERIGO CECI
MIMOSA CAMPIRONI
SIMONE CIAMPI
CLIO CIPOLLETTA
ELIO D' ALESSANDRO
PASQUALE DI FILIPPO
MARCELLA
FAVILLA
FRANCESCA MÀRIA
SELENE GANDINI
GRAZIANO PIAZZA
SILVIA PIETTA
TOMMASO RAMENGHI
GIULIANO SCARPINATO
FRANCESCO BRUNORI, RUGGERO CECCHI, NICOLA DE SANTIS,
GIUSEPPE DE SIATO, PIERO GRANT, FRANCO MARIA ROCCO, FRANCESCO SILELLA
|
SCENE E COSTUMI
Silvia Aymonino
assistente ai costumi Vera Pierantoni Giua
MUSICHE
Marco Podda
DISEGNO LUCI
Umile Vainieri
PROGETTO FONICO
Franco Patimo
IMMAGINI VIDEO
Indyca
COLLABORATORE AI MOVIMENTI
Antonio Bertusi
ASSISTENTE ALLA REGIA
Alessandra Puliafico
COACH ATTORI
Melania Giglio
6 luglio 2015
ADI DA SAMRAJ - L'ASCESA DI ORFEO
Museo Nazionale
del Bargello
Firenze - Via del
Proconsolo, 4
Adi Da Samraj
issot > a cura di Cyrille Sciama > 26 settembre 2015 – 21 febbraio 2016 > Roma, Chiostro del Bramante
James Tissot
a cura di Cyrille
Sciama
26 settembre 2015 – 21 febbraio 2016
Roma, Chiostro del
Bramante
James Tissot, The Gallery of HSM Calcutta (Portsmouth), 1876 ca, Oil paint on canvas, UK, Londra, Tate © Tate, London 2015 |
Per la prima volta in Italia,
l’attesissima mostra sul grande pittore francese James Tissot (Nantes, 1836 -
Buillon 1902).
Dart - Chiostro del Bramante e Arthemisia
Group, con il Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di
Roma, hanno fortemente creduto nella necessità di presentare al pubblico
italiano un artista ancora poco celebrato.
In mostra 80 opere
provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit
Palais e il Museo d’Orsay di Parigi, che raccontano l’intero percorso
artistico del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la
realtà londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo
incredibile talento di colorista e del suo interesse per la
moda.
5 luglio 2015
3 luglio 2015
TURISTI IN GIALLO
Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Santo Piazzese, Francesco Recami, Gaetano Savatteri
Turisti in giallo
2015
La memoria n. 1005
368 pagine
EAN 9788838933769
In libreria da giovedì 2 luglio
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
14,00 euro
9,99 euro
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I personaggi letterari non si fermano
mai. Sei intrighi estivi per gli investigatori di casa Sellerio.
Il delitto ama viaggiare. Anzi, da
Arthur Conan Doyle e Agatha Christie in poi, il crimine quando si mescola con lo
sradicamento del viaggiatore offre pagine gialle di accresciuto mistero, frutta
più elaborate costruzioni di intreccio. Le piste sbiadiscono, i moventi
diventano più confusi, più ingarbugliati gli enigmi quando vengono da lontano
con i turisti.
Una vetta valdostana ha inghiottito per sempre uno scalatore: Rocco Schiavone, il poliziotto romano creato da Antonio Manzini con un cuore tenero sotto strati di scuro, deve salire dove mai vorrebbe per vedere la montagna assassina. Petra Delicado, barcellonese e femminista ispettrice inventata da Alicia Giménez-Bartlett, scopre da dove viene il corpo della prostituta abbandonata in un fosso. L’eroe dello scrittore Gaetano Savatteri si chiama Lamanna ed è un giornalista disoccupato; costretto a fare da guida turistica gli capita una strana coppia, un attempato signore con la sua giovanissima compagna straniera. Francesco Recami, con la sua penna, manda il pensionato della serie Casa di ringhiera a Firenze: caldo e confusione per un ricorrente thriller degli equivoci. Al tempo in cui ancora si coniavano le lire, Santo Piazzese trova un nuovo inghippo per il suo professor La Marca; sono venuti due scienziati americani per un seminario di biologia, ma di che molecole si occupano per davvero? Massimo, il barrista del BarLume, è in montagna con la fidanzata poliziotta; Marco Malvaldi, il suo autore, gli mette tra gli scarponi un rompicapo.
Gli autori di Turisti in giallo sono tra gli scrittori che più hanno rinnovato il poliziesco in questi anni. Un successo letterario che trova le sue basi nella personalità umana che resta impressa dei loro investigatori e nell’ambientazione insolita, quasi eccentrica, in cui si muovono. E nel racconto giallo, genere delicato e prezioso da costruire di cui Sellerio ha con questa antologia completato la nona raccolta a tema, questi caratteri risaltano nella loro pienezza.
Una vetta valdostana ha inghiottito per sempre uno scalatore: Rocco Schiavone, il poliziotto romano creato da Antonio Manzini con un cuore tenero sotto strati di scuro, deve salire dove mai vorrebbe per vedere la montagna assassina. Petra Delicado, barcellonese e femminista ispettrice inventata da Alicia Giménez-Bartlett, scopre da dove viene il corpo della prostituta abbandonata in un fosso. L’eroe dello scrittore Gaetano Savatteri si chiama Lamanna ed è un giornalista disoccupato; costretto a fare da guida turistica gli capita una strana coppia, un attempato signore con la sua giovanissima compagna straniera. Francesco Recami, con la sua penna, manda il pensionato della serie Casa di ringhiera a Firenze: caldo e confusione per un ricorrente thriller degli equivoci. Al tempo in cui ancora si coniavano le lire, Santo Piazzese trova un nuovo inghippo per il suo professor La Marca; sono venuti due scienziati americani per un seminario di biologia, ma di che molecole si occupano per davvero? Massimo, il barrista del BarLume, è in montagna con la fidanzata poliziotta; Marco Malvaldi, il suo autore, gli mette tra gli scarponi un rompicapo.
Gli autori di Turisti in giallo sono tra gli scrittori che più hanno rinnovato il poliziesco in questi anni. Un successo letterario che trova le sue basi nella personalità umana che resta impressa dei loro investigatori e nell’ambientazione insolita, quasi eccentrica, in cui si muovono. E nel racconto giallo, genere delicato e prezioso da costruire di cui Sellerio ha con questa antologia completato la nona raccolta a tema, questi caratteri risaltano nella loro pienezza.
Alicia Giménez-Bartlett
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951)
è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono
stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e poi riuniti nella collana
«Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui:
Una stanza tutta per gli altri(2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma
2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010),Segreta
Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove
nessuno di troverà (2011, 2014) e Exit (2012). Nel 2006 ha vinto
il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del
Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del
Courmayeur Noir in Festival.
Marco Malvaldi
Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di
professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice i romanzi della
serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il
gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta
più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2015, salutati da un
grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011,
Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo
storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, Milioni di
milioni (2012) eArgento vivo (2013).
Antonio Manzini
Antonio Manzini, attore e
sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La giostra
dei criceti. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo
Pista nera (Sellerio, 2013) cui è seguitoLa costola di
Adamo (2014) e Non è stagione (2015). Ne fanno parte anche i
racconti presenti nelle antologie poliziesche Capodanno in giallo,
Ferragosto in giallo e Regalo di Natale, pubblicate da questa
casa editrice.
Santo Piazzese
Santo Piazzese, biologo, è nato a
Palermo, dove vive e lavora. Con questa casa editrice ha pubblicatoI delitti
di via Medina-Sidonia (1996), La doppia vita di M. Laurent (1998)
e Il soffio della valanga(2002), tutti raccolti anche nel volume della
collana «Galleria» Trilogia di Palermo (2009), e Blues di
mezz'autunno (2013).
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