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17 novembre 2017

FOTOGRAFIA E LIBRI . PRESENTAZIONE DEL CATALOGO OLIVIERO TOSCANI. IMMAGINARE

IL M.A.X. MUSEO DI CHIASSO A BOOKCITY MILANO
SABATO 18 NOVEMBRE 2017, ORE 18.30
PALAZZO REALE DI MILANO - SALA CONFERENZE
PRESENTAZIONE DEL CATALOGO DELLA MOSTRA
OLIVIERO TOSCANI. IMMAGINARE

oliviero toscani

Éditions d’Art Albert Skira, Ginevra

Intervengono:
Nicoletta OSSANNA CAVADINI, direttrice del m.a.x. museo di Chiasso
Francesco MERLO, editorialista de La Repubblica e scrittore
Angela MADESANI, storica e critica della fotografia
Oliviero TOSCANI





In occasione della mostra Oliviero Toscani. Immaginare, in corso al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) fino a domenica 21 gennaio 2018.
Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.

L’appuntamento è parte del programma di BookCity Milano.
Il catalogo e l’esposizione al m.a.x. museo ripercorrono oltre cinquant’anni di attività professionale di Oliviero Toscani, che ha realizzato immagini e campagne sui grandi temi contemporanei di interesse sociale. Il catalogo bilingue italiano-inglese Oliviero Toscani. Immaginare, a cura di Susanna Crisanti e Nicoletta Ossanna Cavadini, si avvale dei contributi critici di Francesco Merlo, Angela Madesani e delle curatrici, e di un ricco apparato fotografico.
Éditions d’Art Albert Skira, Ginevra, 2017 (24 x 24 cm, p. 320, CHF/Euro 36.-)

Presentazione
Catalogo della mostra Oliviero Toscani. Immaginare (Éditions d’Art Albert Skira, Ginevra)
Milano, Palazzo Reale - sala conferenze (3° piano), piazza Duomo 14
Sabato 18 novembre 2017, ore 18.30
Ingresso libero (fino esaurimento posti)
Mostra
OLIVIERO TOSCANI.
IMMAGINARE
m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), Chiasso (Svizzera)
Fino al 21 gennaio 2018



Orari
martedì–domenica, ore 10.00–12.00 e 14.00–18.00, lunedì chiuso
Aperture speciali
venerdì 8 dicembre 2017 (Immacolata Concezione)
martedì 26 dicembre 2017 (Santo Stefano)
lunedì 1° gennaio 2018 (Capodanno)
sabato 6 gennaio 2018 (Epifania)
Chiuso
domenica 24 dicembre 2017 (Vigilia di Natale)
lunedì 25 dicembre 2017 (Natale)
domenica 31 dicembre 2017 (San Silvestro)
Informazioni t +41 91 695 08 88, info@maxmuseo.ch, www.centroculturalechiasso.ch

#MILANO #CHIASSO #BOOKCITY #LIBRI #FOTOGRAFIA #OLIVIEROTOSCANI














































15 novembre 2017

FOTOGRAFIA. MARIO GIACOMELLI IN MOSTRA DA NONOSTANTE MARRAS

in affiliazione con 


PER TUTTI LA MORTE HA UNO SGUARDO
di Mario Giacomelli

Mario Giacomelli L'approdo

a cura di Francesca Alfano Miglietti e Giacomo Pigliapoco 
in collaborazione con l’Archivio Mario Giacomelli - Rita Giacomelli

29 novembre – 18 gennaio 2018


Da un verso dalla poesia di Cesare Pavese: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi nasce l'ispirazione per il titolo della serie fotografica sull'ospizio di Senigallia, con cui Giacomelli instaura un profondo legamedal 1954 e dove realizza alcune delle sue serie più famose.

Mario Giacomelli Storie di terra

Oltre cinquanta scatti dell'indagine sullo strazio della realtà, come La zia di Franco (Ospizio) (1981/1983), E io ti vidi fanciulla (Ospizio) (1981/1983), Metamorfosi della terra (Paesaggi) (1955/anni Ottanta), Presa di coscienza sulla natura (Paesaggi) (1976/anni Novanta), Motivo suggerito dal taglio dell’albero (1967/69), Poesie in cerca d’autore (1970/2000).
La mostra inizia dal primo scatto realizzato da Giacomelli: Approdo (1953)
Poi la serie Paesaggi, cardine della sua opera dove gli scatti eliminano un riferimento principale: il cielo. 





Mario Giacomelli nasce nel 1925 a Senigallia. Inizia a lavorare a 13 anni in una tipografia nel centro della città e nel 1952 acquista la sua macchina fotografica. La strada verso la notorietà gli è aperta dalla vittoria al Concorso Fotografico Nazionale di Castelfranco Veneto nel ’55 dove Paolo Monti lo chiama “L’uomo Nuovo della fotografia italiana”. Nel 1953 entra a far parte del gruppo fotografico Misa e nel 1956 de La Bussola. Dal 1955 viene celebrato dall’allora direttore della fotografia del MoMa di New York John Szarkowski e comincia a ottenere riconoscimenti e a esporre in Italia e all’estero. Le sue foto sono presenti dal 1964 nella collezione permanente del MOMA di New York e oggi conservate nei maggiori musei e collezioni di tutto il mondo. Muore nel 2000 a Senigallia.

Per tutti la morte ha uno sguardo, di Mario Giacomelli
Sede: NONOSTANTE MARRAS, via Cola di Rienzo 8, 20144 Milano
Apertura al pubblico:  29 novembre – 18 gennaio 2018
Ingresso: gratuito
Orari: da lunedì a sabato, 10.00 – 19.00; domenica 12.00 – 19.00

Info: tel.: 02 76280991 – mail: bottega@antoniomarras.it





























8 novembre 2017

ARTE E FOTOGRAFIA. ANGELA RICCARDELLI AL MACRO TESTACCIO


La donna svestita degli stereotipi nelle fotografie di Angela Riccardelli


in mostra al Macro Testaccio
dal 4 novembre 2017

È una donna che si scopre, che scopre se stessa, con tutta la sua carica, con le sue specificità. È la donna che si sveste dello stereotipo di genere quella che viene raccontata nelle fotografie di Angela Riccardelli, in mostra al Macro Testaccio, a Roma.
I suoi due progetti artistici proposti, “Esplosione di un Dio Donna” e “Lo slancio della giovane immobile”, sono di forte impatto visivo: le immagini e i loro dettagli, catturando l’attenzione degli occhi, impongono di pensare. Non a caso il particolare allestimento ideato per queste fotografie è stato concepito con l’avvicinarsi della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne promossa dall’Onu e nell’ambito della manifestazione “Signori e Signore... ingresso libero dalla violenza”, un’idea di SuLLeali Comunicazione Responsabile, realizzata con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Città Metropolitana, e chiusa martedì 7 novembre 2017 nello Spazio Factory del Macro in piazza Orazio Giustiniani.
Fotografa e curatrice di mostre, Angela Riccardelli, 30 anni compiuti lo scorso marzo, è stata fra l’altro ricercatrice per un progetto storico artistico del Ministero dei Beni Culturali e archivista oltre che fotografa per l’Iccd, l’archivio fotografico romano e Museo della Fotografia.
I suoi lavori sono attualmente concentrati sull’esplorazione della femminilità. La ricerca del particolare del corpo riesce sorprendentemente a esaltare l’insieme. I suoi scatti sono frutto dello sfruttamento di tutte le potenzialità della macchina fotografica e vengono presentati al pubblico al naturale, ovvero esenti da qualunque alterazione al computer.
“Esplosione di un Dio Donna” rappresenta simbolicamente il parto della Dea Gea, attraverso la deflagrazione di forme e colori, i colori della terra. Tali forme ritraggono un Dio donna priva di identità, la quale sprigiona forza e armonia, crea e distrugge, come in una nemesi.
“Lo slancio della giovane immobile” nasce da un'analisi della sessualità in giovane età, dove protagonista è una femminilità che vuol suggerire e non rivelare. È l’affrancamento dall’immobilità di una giovane donna che vorrebbe sganciarsi da un fermo immagine, per non subire il peso delle etichette sociali imposte all’estetica e alla sessualità femminile.

MACRO Testaccio e La Pelanda Centro di produzione culturale
Piazza Orazio Giustiniani 4 - 00153 Roma
Come arrivare
Calcola il percorso utilizzando la funzionalità di ATAC Roma www.atac.roma.it
Per la versione mobilewww.muovi.roma.it
Orario
Aperto solo in caso di mostre con orario:
da martedì a domenica ore 14.00-20.00
La biglietteria chiude 30 minuti prima
N.B. per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli   Avvisi
Giorni di chiusura Lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 24-25 e 31 dicembre





FOTOGRAFIA E ARTE. PAOLO GOTTI QUARANT'ANNI DI FOTOGRAFIA DI VIAGGIO


ATLAS OF PHOTOGRAPHY
10 novembre - 10 dicembre 2017
via Santo Stefano 91/a, Bologna

Quarant'anni da fotografo di viaggio, Paolo Gotti presenta un'esposizione che dal 10 novembre al 10 dicembre 2017 sarà negli spazi della temporary gallery di via Santo Stefano 91/a a Bologna.
ATLAS OF PHOTOGRAPHY raccoglie gli scatti più rappresentativi.


Paolo Gotti nasce a Bologna e si laurea in architettura a Firenze, dove frequenta il Centro di studi tecnico cinematografici. Nel 1974 sceglie l’Africa come meta del suo primo grande viaggio. In seguito a questa avventura che lo segna profondamente, inizia a dedicarsi al reportage, visitando oltre 70 paesi nei cinque paesi.
Ancora oggi gira il mondo per immortalare persone, paesaggi e situazioni che archivia accuratamente in un gigantesco atlante visivo che conta oggi oltre 10.000 immagini, da cui nascono i calendari tematici che realizza da circa vent’anni.
ATLAS OF PHOTOGRAPHY
Paolo Gotti racconta 40 anni di fotografia di viaggio 
10 novembre - 10 dicembre 2017
via Santo Stefano 91/a, Bologna
www.paologotti.com 

#PAOLOGOTTI #FOTOGRAFIA #FOTOGRAFIADIVIAGGIO 

16 ottobre 2017

CASTELLO DI MONTECCHIO EMILIA (RE) . IVANO BOLONDI "EUROPA"


COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
Comune Capodistretto della Val d’Enza

Piazza della Repubblica, 1 Tel. 0522.861811 – Fax 0522.863066
P.Iva 00441110350
www.comune.montecchio-emilia.re.it


 
Ivano Bolondi


Profeti in patria – Cammini d’artista a Montecchio Emilia
Ottobre 2017 – luglio 2018

IVANO BOLONDI
I 5 continenti – Immagini come parole
Castello di Montecchio Emilia, Montecchio Emilia (RE)
21 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018
Europa
Inaugurazione: sabato 21 ottobre 2017, ore 17.00
Presentazione di Massimo Mussini


Ivano Bolondi

Ivano Bolondi originario di Montecchio Emilia (RE), è l'autore di queste immagini che rappresentano “I 5 continenti”.

«Il lungo percorso iniziato da Bolondi muovendo degli esempi narrativi di Cartier Bresson, spiega il critico fotografico, è approdato a una spiaggia da cui lo sguardo corre libero da condizionamenti e confini e non guarda soltanto la realtà per coglierne le forme, ma ne analizza i riflessi – percepibili e metaforici – dati dalla sovrapposizione fra realtà e sua immagine,

Ivano Bolondi


propria del “rumore” visivo contemporaneo. In questo modo cerca di rispondere alla sfida del passaggio epocale segnato dalla fine del Modernismo, nato più di un secolo fa per adeguare le forme espressive allo sviluppo tecnologico e scientifico».
La mostra “Europa” sarà visitabile fino al 7 gennaio 2018 nei seguenti orari: lunedì e giovedì 9.00-13.00 e 15.00-18.00, martedì e venerdì 15.00-18.00, mercoledì 9.00-13.00, sabato 9.00-12.00, domenica 15.00-19.00. Ingresso Euro 2,00.

Ivano Bolondi

Nell’ambito della rassegna “Profeti in Patria”, nei mesi di ottobre e novembre si terranno le seguenti iniziative: sabato 28 ottobre, ore 10.00, presso l’Ex Macello Comunale (Via Marconi, 18), “#selfiemontecchioemilia”, mostra fotografica a cura di Fabian Albertini e Juliana Curvellano; venerdì 10 ottobre, ore 21.00, Castello medievale, “Corretti stili di vita nell’emozione di una foto”, serata condotta da Ermanno Rondini, Presidente della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori) di Reggio Emilia; venerdì 24 novembre, ore 21.00, Castello medievale, presentazione del video multimediale “Ivano Bolondi (Autore dell’Anno FIAF 2005)”, a cura di Lorenzo De Francesco, Direttore del Servizio Audiovisivi della FIAP (Fèdération International de l’Art Photographique).
Per informazioni: Biblioteca Comunale di Montecchio Emilia (tel. 0522 861864, biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it). Per aggiornamenti relativi al programma della manifestazione: www.ivanobolondi-profetiinpatria.com.  
Ivano Bolondi vive a Montecchio Emilia (Reggio Emilia) dove è nato. Fotografa dagli inizi degli anni Settanta. Dai primi anni Ottanta ottiene importanti riconoscimenti in Italia e all’estero. Nel 1992 gli è stata conferita dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) l’onorificenza AFI (Artista Fotografo Italiano). È stato designato dalla FIAF Autore dell’anno 2005 e Maestro della Fotografia Italiana (MFI) nel 2007. Sue opere sono conservate presso l’Istituto di Cultura Brasile – Italia di Recife, l’Accademia Carrara di Bergamo, il CSAC (Centro Studi Archivio della Comunicazione) dell’Università di Parma, il MiM – Museum in Motion di S. Pietro in Cerro di Piacenza, la Casa Reale della Thailandia, ed in Birmania presso la residenza di Aung San Suu Kyi (Premio Nobel per la pace nel 1991). Le sue fotografie sono state oggetto di numerose esposizioni e sono state pubblicate su diversi libri, monografie, riviste, testi universitari.

Profeti in patria - Cammini d’artista a Montecchio Emilia
Ottobre 2017 – luglio 2018

IVANO BOLONDI
I 5 continenti – Immagini come parole. Europa
Presentazione di Massimo Mussini
Castello di Montecchio Emilia
Via A. D’Este, 5
42027 Montecchio Emilia (RE)
21 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018
Inaugurazione: sabato 21 ottobre 2017, ore 17.00
Orari: lunedì e giovedì 9.00-13.00 e 15.00-18.00, martedì e venerdì 15.00-18.00, mercoledì 9.00-13.00, sabato 9.00-12.00, domenica 15.00-19.00.
Ingresso Euro 2,00.


#fotografia #arte #ivanobolondi #castellomontecchioemilia
 

24 luglio 2017

FOTOGRAFIA E GRAPHIC NOVEL: "ROBERT CAPA, NORMANDIA 6 GIUGNO 1944": IL GRAPHIC NOVEL CHE RACCONTA IL D-DAY E L'EROICO TESTIMONE


ROBERT CAPA, NORMANDIA 6 GIUGNO 1944
SCENEGGIATURA Jean-David Morvan & Séverine Tréfouël

DISEGNI Dominique Bertail
FOTOGRAFIE Robert Capa
DOSSIER Bernard Lebrun


FORMATO: 23x14,5

PAGINE: 104
FOTOGRAFIE: 55 tavole in b/n e 44 foto a colori e in b/n
CONFEZIONE: Cartonato
PREZZO: 22 euro

LA MONOGRAFIA IN GRAPHIC NOVEL DI UN GRANDE REPORTAGE

Robert Capa, Normandia 6 giugno 1944, è dedicato a Robert Capa e alla sua foto più celebre dello sbarco in Normandia del 1944, quella di un soldato americano steso sul bagnasciuga di Omaha Beach, che ha fatto il giro del mondo.

Robert Capa, il solo fotoreporter che riuscì a sbarcare in Normandia con le truppe alleate il giorno del D-Day. La sceneggiatura è di Jean-David Morvan & Séverine Tréfouël, i disegni sono di Dominique Bertail.






Capa è uno dei padri del fotogiornalismo moderno.
Questo volume sta tra la fotografia e la graphic novel con oltre trenta pagine di dossier (curato dal giornalista e corrispondente di guerra Bernard Lebrun), testi e immagini tratte dagli archivi di Magnum Photos.
 
Il dossier del libro mostra le Magnificent Eleven, celebri uniche immagini al mondo che testimoniano la prima ondata dello sbarco del 6 giugno 1944, a Omaha Beach. Solo 11 fotografie storiche. Undici immagini sopravvissute a un incidente di asciugatura nel laboratorio di Time-Life a Londra. In realtà, ne sono subito diventate 10, perché un negativo andò perduto. A 70 anni di distanza, solo 8 di queste fotografie hanno ancora un negativo originale, le altre due sono duplicati.
Il libro è realizzato in collaborazione con l’agenzia Magnum Photos.


#fotografia
#contrasto
#robertcapa
#normandia
#mycultureinblog 

20 luglio 2017

FOTOGRAFIA: Giuseppe Maria Codazzi | A cura di Sandro Parmiggiani


BFMR & Partners Dottori Commercialisti

Fino al 24 novembre 2017

 
Giuseppe Maria Codazzi photographer

 
GIUSEPPE MARIA CODAZZI

Ritratti: verità e misteri dell’umano

 A cura di Sandro Parmiggiani

 
Giuseppe Maria Codazzi photographer

 

In mostra, una quarantina di immagini in bianco e nero, stampate personalmente dall’autore su carta baritata. Opere di diverse serie fotografiche, dal 1979 al 2011, che focalizzano l’attenzione su soggetti diversi: dai jazzisti più celebri alle icone della musica e del balletto, ma anche persone comuni che passeggiano per strada e ancora gli “ultimi”, che lottano per la propria sopravvivenza in alcuni Paesi.
 
 
Giuseppe Maria Codazzi photographer
 

Giuseppe Maria Codazzi nasce a Nismozza (Re) nel 1952. Inizia a fotografare nel 1977, diventando professionista nel 1979. Nel 1980 attiva la sua collaborazione con “Il Resto del Carlino” e nel 1983 si iscrive all’albo dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Attualmente lavora come freelance e cura il settore di ripresa fotografica e fotografia commerciale dello Studio C. di Reggio Emilia. Da sempre coinvolto nella fotografia sociale, ha pubblicato diversi volumi su questo tema, ultimo dei quali “L’Isola Rossa. Diario di un viaggio in Madagascar” con testi di Massimo Camisasca e Giovanni Lindo Ferretti, uscito nel giugno del 2015.  Dal 1983 ad oggi la sua attività espositiva è stata intensa sia in Italia che all’estero.

BFMR & Partners è uno studio di Dottori Commercialisti Revisori Legali fondato nel 2007 da Gian Matteo Bonomo, Silvio Facco, Luigi Attilio Mazzocchi e Leonardo Riccio. Accanto all’attività professionale, sostiene da anni l’arte e la cultura attraverso la promozione di esposizioni dedicate ad artisti e fotografi (Daniele Vezzani, Carlo Mastronardi, Nani Tedeschi, Angelo Davoli, Nadia Rosati, Wal, Toni Contiero, Riccardo Varini, Richard B. Datre, Giuliano Della Casa, Marco Paoli, Carlo Ferrari, Luca Gilli, Corrado Tagliati, Stanislao Farri, Carlo Vannini, Domenico Grenci, Ermanno Foroni, Alessandra Binini) e la sponsorizzazione di rilevanti iniziative culturali (Attività di Palazzo Magnani 2009 e 2010, “Fotografia Europea” 2010-2017). 

GIUSEPPE MARIA CODAZZI

Ritratti: verità e misteri dell’umano
A cura di Sandro Parmiggiani

fino al 24 novembre 2017

Orari: da lunedì a venerdì ore 10.00-12.00 e 16.00-18.00.

 

Per Informazioni:

BFMR & Partners Dottori Commercialisti Revisori Legali

Facco Mazzocchi Riccio & Partners

Piazza Vallisneri, 4

42121 Reggio Emilia

Tel. 0522 455000/303003



 
#fotografia
#reggioemilia
#mycultureinblog
#bfmr

19 luglio 2017

FOTOGRAFIA: WOMEN IN BALI



22 luglio – 10 settembre 2017
WOMEN IN BALI
Mostra fotografica di Bruna Rotunno


Bruna Rotunno photographer


a cura di Gigliola Foschi
in collaborazione con MAO Museo d’Arte Orientale
Inaugurazione aperta al pubblico: venerdì 21 luglio ore 18.00
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11, Torino
 
WOMEN IN BALI è un progetto fotografico tra arte e reportage; un viaggio nel cuore di Bali e un omaggio all’energia delle donne che vi abitano. Bruna Rotunno racconta l’universo femminile e la potenza della natura, nell’isola dove l’acqua è ancora venerata come sacra origine della vita ed elemento di purificazione.
 
 
80 fotografie e  uno short movie su Bali per una mostra che verrà completata da un gruppo di piccole sculture in legno femminili e alcuni oggetti legati alla cultura di Bali, prestito della collezione Mariangela Fardella (Milano).

La ricerca di Bruna Rotunno è stata raccolta in un importante volume Women in Bali (pubblicato da Silvana Editoriale), che conta più di 150 fotografie, accompagnate dai testi di Anita Lococo, americana residente da 35 anni nell’isola, e dalla scrittrice balinese Cok Sawitri.

BRUNA ROTUNNO
Bruna Rotunno vive tra l’Europa e l’Asia. La sua pratica artistica include la fotografia e il video. La sua produzione si sviluppa anche in progetti di ampio respiro basati su narrazioni dove la sensibilità e l’empatia visiva si coniuga con l’immediatezza del reportage. I suoi lavori sono stati pubblicati su Vogue, Muse, Shon, Twill, etc. Il lavoro Shanghai 24h è stato esposto alla Triennale Bovisa (2010).  Ha inoltre partecipato alla mostra 60 Grandi Fotografi 60 grandi Architetti presso lo Spazio Martini Light (Milano, 2015). Il suo short film Sultan Dream è stato presentato alla Biennale di Venezia nel 2006. Tra i riconoscimenti ottenuti: la menzione d’onore al Tokyo International Foto Awards (2016), il Silver Award al Prix de la Photographie di Parigi (2016). Oltre a Women in Bali, ha pubblicato: The Queen of the Andes (Skira, 2102), The Lotus Flower (Skira, 2010), The Long Journey of excellence (Skira, 2008), Etno Folk in Cortina (Renografica, 2007).

MAO Museo d’Arte Orientale
Un viaggio in Oriente.
Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO Museo d’Arte Orientale, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.

#maotorino
#torino
#bali
#fotografia
#mycultureinblog 

18 luglio 2017

FOTOGRAFIA A BRESCIA: STEVE MCCURRY. LEGGERE

07 Marzo 2017 - 03 Settembre 2017
Brescia, Museo di Santa Giulia
 STEVE MCCURRY. LEGGERE
 
Steve McCurr  Sana'a, Yemen, 1997. © 2012-2017 Steve McCurry

Brescia Photo Festival 2017

People
Brescia, Museo di Santa Giulia, MOCA e altre sedi
7 – 12 marzo. Grandi mostre sino al 3 settembre

Mostra

Steve McCurry. Leggere
Brescia, Museo di Santa Giulia
7 marzo – 3 settembre

 
70 immagini di Steve McCurry e molti inediti a Santa Giulia per raccontare l’universalità del leggere: Steve McCurry. Leggere.

La mostra, curata da Biba Giacchetti e, per i contributi letterari, da Roberto Cotroneo, è collegata alla  serie di immagini che McCurry ha riunito in un magnifico volume best seller a livello mondiale. L’inedita selezione di fotografie vuole costituire anche un omaggio di McCurry al grande fotografo ungherese André Kertész.

Steve McCurry Yangoon, Birmania, 1995. © 2012-2017 Steve McCurry

Circa 70 fotografie che ritraggono persone da tutto il mondo nell’atto intimo e universale del leggere: dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’ Asia orientale, dall’Afghanistan all’Italia, dall’Africa agli Stati Uniti. Giovani o anziani, ricchi o poveri, religiosi o laici. Le fotografie  saranno accompagnate da una serie di citazioni di brani letterari scelti da Roberto Cotroneo, un contrappunto di parole dedicate alla lettura .

Steve McCurry Afghanistan, 2002. © 2012-2017 Steve McCurry

Una sezione conclusiva presenterà i libri pubblicati in questi anni con le foto di Steve McCurry. 




#fotografia
#stevemccurry
#leggere
#mycultureinblog
#brescia
#bresciaphotofestival
#museosantagiulia 

9 luglio 2017

FOTOGRAFIA Mostra fotografica _SUPERFICI al Museo Civico di Zoologia, dal 7 luglio


MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
7 luglio - 24 settembre 2017
Le foto di Stefano Zoia nella mostra fotografica
“SUPERFICI. Peregrinazioni entomologiche”



Un viaggio visivo per approfondire, attraverso la fotografia, la superficie del corpo dei coleotteri, insetti la cui caratteristica principale è di avere il primo paio di ali rigido e spesso coloratissimo, soprattutto ricco di strutture e forme particolari, che possono essere scoperte solo attraverso l’uso di un microscopio.
In esposizione circa 46 stampe a colori in vari formati, accompagnate da altrettante didascalie bilingue esplicative e da brevi testi introduttivi. L’occhio di Stefano Zoia, fotografo ed entomologo, riesce così a cogliere immagini che affiancano al rigore scientifico la creatività e l’interpretazione grafica dei soggetti, ad esempio creando delle fantastiche texture.



MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
Roma, Via Ulisse Aldrovandi 18
INFO
06.67109270 – 060608

#fotografia
#stefanozoia#museocivicozoologia
#roma