La Fondazione Studio Carrieri Noesi
invita all’inaugurazione della mostra
MARIAGRAZIA PONTORNO
Martina Franca 6 giugno, ore
18.00
Sabato 6 giugno 2015, alle 18.00, nelle
sale di Palazzo Barnaba a Martina Franca (Ta), la Fondazione Noesi
inaugura la mostra personale di Mariagrazia Pontorno.
8.I Cieli di Roma. still frame. Videoanimazione - Videoanimation. 2015 |
La mostra presenterà una serie di nuove
opere insieme ad alcune precedenti in un percorso che parla di vita, di
natura, di spazi e di ascensioni, di cieli e di radici. Nella natura pugliese e
degli ulivi di Montalbano di Fasano, con l’opera La Villetta degli Ulivi
(2015), immagini 3D, analogiche e video, sono subito svelati gli intenti dell’artista: fondere realtà e artificio
tecnologico con l’impiego delle tecniche digitali più innovative.
Nell’universo delle immagini di sintesi nulla di ciò che appare reale
proviene dal mondo vero, tangibile, analogico. Si crea così un cortocircuito
dello sguardo: ciò che sembra fotografia dal vero non lo è. In tal senso l’uso
del 3D è più vicino alla pittura e alla scultura di quanto non lo sia l’immagine
fotografica o la ripresa video dichiara Mariagrazia Pontorno in una
intervista.
Nelle parole
della stessa artista: Alla base di una intuizione scientifica c’è sempre
qualcosa di visionario e onirico, di mai pensato. E vorrei restituire attraverso
l’uso dell’immagine questa energia iniziale, portandone alla deriva la scintilla
di pensiero da cui tutto è scaturito.
La parte centrale del percorso è
costituita dal video Il Cedro dei Cieli (2014), che appartiene a un
corpus di lavori recenti legati a storie dell’Orto Botanico di Pisa. Il cedro
del Libano si sradica e si innalza nel cielo come una mongolfiera, introducendo
il tema del volo e dell’ascensione che è al centro dell’ambizioso video inedito
che conclude il percorso narrativo della mostra: I Cieli di Roma (2015).
Ispirandosi alle riprese dell’ultimo volo in elicottero su Roma di Papa
Benedetto XVI, all’indomani delle sue dimissioni, l’artista ha ricostruito
integralmente in 3D il velivolo facendogli sorvolare la capitale contemporanea,
e innestando nel montaggio le riprese effettuate da un drone; i cieli rosa di
Roma danno luogo poi alla stratosfera e allo spazio, in coincidenza di
un’eclisse totale di sole. L’elicottero bianco diventa così un oggetto ancora
più metafisico rispetto all’originale, un autentico mezzo di trasporto
spirituale che disegna tracce aeree sulle zone urbane e siderali: ciò che
guardiamo è un vettore, una presenza in movimento che lascia intravedere la
natura feconda del contemporaneo - agganciata al futuro così come al passato.
Infine, nell’ultima saletta di Palazzo Barnaba, troviamo Roots (2010), in
cui i grattacieli di New York decollano pacificamente mostrando le loro radici
fitomorfe: è come se quest’opera fosse il cuore e l’origine di tutto il
resto.
La mostra sarà accompagnata da un
catalogo pubblicato da Maretti Editore, con un testo critico di
Christian Caliandro e un’intervista di Antonella Marino e
Marilena Di Tursi.
(Iniziativa promossa dalla Regione
Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo)
Dal 6 giugno al 26 luglio
2015
Martina Franca Palazzo Barnaba, Via
Principe Umberto, 49
venerdì, sabato, domenica, ore
18,00-21,00 (ingresso gratuito)
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