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26 novembre 2015

PER L'EDITORE MARCOS Y MARCOS: Paolo Nori e Carlo Boccadoro a Più libri più liberi


Paolo Nori, Carlo Boccadoro 
e gli editori Marcos y Marcos
a PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI
dal 4 all’8 dicembre
Allo stand H03!

Più libri più liberi, la fiera dell'editoria indipendente di Roma, sta per iniziare. 
Quest’anno sarà l’occasione per ascoltare: 
Carlo Boccadoro – sabato 5 dicembre – presenta il suo primo romanzo La grande battaglia musicale e altre avventure sonore. Fiabe e musica, con le illustrazioni di Laura Fanelli e gli spartiti originali del musicista.
Letture a cura di BookSound.

#PaoloNori – lunedì 7 dicembre – legge il suo nuovo romanzo, Manuale pratico di giornalismo disinformato, appena uscito in libreria.
Protagonista  Ermanno Baistrocchi che, per non scrivere un romanzo , si inventa una scuola di giornalismo disinformato. Un giornalismo dove i giornalisti scrivono di fatti che non conoscono e parlano della normalità e del quotidiano. 

Claudia Tarolo – lunedì 7 dicembre – in un confronto con Daniela Di Sora, per svelare i segreti di lunghe e solide relazioni con gli autori.

Marco Zapparoli  – lunedì 7 dicembre – in un incontro che indaga quali nuove vie le librerie possono percorrere per arrivare ai lettori.

SABATO 5 dicembre
ore 10 sala Turchese, Più libri più liberi
CARLO BOCCADORO in La grande battaglia musicale
tra letture e racconto
Leggono Dafne Bianchi, Laura Cardinale, Riccardo Terraferma (Lettori BookSound)

DOMENICA 6 dicembre
ore 21.30 libreria Altroquando - via del Governo Vecchio 80
PAOLO NORI legge Repertorio dei matti della città di Roma
con la presenza degli autori del libro

LUNEDÌ 7 dicembre
ore 13 sala Turchese, Più libri più liberi
MARCO ZAPPAROLI in 
Nuove vie verso i lettori: librai di oggi e di domani
con Carla Campus, Francesco Mecozzi, Chiara Sandrini
Modera Florinda Fiamma

ore 14 sala Smeraldo, Più libri più liberi
CLAUDIA TAROLO in 
Come avrei potuto fare, per non farmi lasciare
si confronta con Daniela Di Sora.
Modera Giovanni Peresson

ore 16 Sala Smeraldo, #Piùlibripiùliberi
PAOLO NORI in 
Manuale pratico di giornalismo disinformato
tra lettura e racconto 

ore 21 Libreria Giufà, via degli Aurunci 38
PAOLO NORI in 
Manuale pratico di giornalismo disinformato
tra lettura e racconto


 


Carlo Boccadoro

MYCULTUREINBLOG

25 novembre 2015

#FANUCCI EDITORE: Novità: L'esegesi di Philip K. Dick e Caliban - La guerra di James S. A. Corey

Novità: L'esegesi di Philip K. Dick e Caliban - La guerra di James S. A. Corey
dal 26 novembre in ebook e in libreria:

L'esegesi

di Philip K. Dick

Caliban - La guerra

 
di James S. A. Corey
“Una vasta e calamitosa sequenza di discussioni con l’universo: intensa, spaventosa, grottesca, folgorante. L’esegesi fa parte di quei libri che si è soliti associare a leggende e a uomini folli, ma Dick non era né una leggenda né un folle. Ha vissuto in mezzo a noi, ed è stato un genio.” - Jonathan Lethem
L’esegesi di #PhilipK.Dick è l’ultimo lavoro di un autore che ha dedicato la vita a mettere in discussione la natura della realtà e la sua percezione, la malleabilità dello spazio e del tempo, il rapporto tra l’umano e il divino. Nel 1974, già noto ai lettori per opere come La svastica sul sole, Ubik e Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, Philip K. Dick inizia a vivere intense e laceranti esperienze trascendentali. Da quel momento lo scrittore produce più di ottomila pagine di appunti, scritte sia a macchina che a mano. Lo scopo è quello di documentare il suo tentativo di comprendere quello che lui chiama “2-3-74”, un’esperienza visionaria dell’intero universo “trasformato in dati”.
Tra confessioni intime, sapere esoterico, resoconti onirici e fughe romanzesche, Dick descrive il suo cammino verso il centro di un mistero cosmico che mette alla prova la sua forza d’immaginazione e la sua creatività fino al limite estremo.

 
dal 26 novembre in libreria, €50.00
in ebook, €19.99
Caliban – La guerra è perfino migliore di Leviathan – Il risveglio. È un romanzo vecchio stampo ma al tempo stesso moderno: il genere di SciFi che preferisco. Un libro che si legge tutto d’un fiato... superbamente scritto." - George R.R. Martin

Su Ganimede, il pianeta granaio dell’intero sistema gioviano e fonte di approvvigionamento per i pianeti più esterni, un marine dell’esercito di Marte assiste inerme allo sterminio del suo plotone, massacrato da un mostruoso supersoldato. Nel frattempo, Venere è stato invaso da una protomolecola aliena altamente infettiva che, dopo aver apportato misteriosi e catastrofici cambiamenti all’equilibrio del pianeta, minaccia di espandersi nell’intero sistema solare. Sulla Terra, un politico di alto rango lotta per evitare che si riaccenda la guerra interplanetaria.
È in questo scenario che James Holden e l’equipaggio della Rocinante provano a mantenere la pace all’interno dell’Alleanza dei Pianeti Esterni. Quando accettano di aiutare uno scienziato a ritrovare un bambino scomparso in una Ganimede devastata dalla guerra, comprenderanno che in gioco c’è molto più della sorte di un singolo. L’avvenire dell’umanità è nelle loro mani, ma riuscirà una sola navicella a impedire un’invasione aliena che forse è già cominciata?
Un’epopea visionaria e avveniristica, un viaggio in un futuro remoto ma al tempo stesso sorprendentemente tangibile.
 
dal 26 novembre in libreria, €16.90
già disponibile in ebook, €4.99


DANZA: "BARBABLU" Gruppo e-MOTION


© Edoardo Gaudieri


Stagione BTT alla Lavanderia a Vapore
SECONDO APPUNTAMENTO CON LA DANZA

Sabato 28 novembre la compagnia e-MOTION presenta “BARBABLU” coreografia di Francesca La Cava, in un’insolita rilettura della favola noir di Perrault. Le incursioni musicali di Concetta Cucchiarelli compositrice, giovanissima e impegnata nella ricerca sull’interattività digitale, caratterizzano lo spettacolo.

Lavanderia a Vapore
Sabato 28 novembre | ore 21.00
NOVITA




 GRUPPO E-MOTION
BARBABLU’

Ispirato alla favola di  #CharlesPerrault
Regia e coreografia  Francesca La Cava
Musica originale e live elettronics su pedana interattiva Concetta Cucchiarelli
in collaborazione con Stefano di Pietro (Metepherein collective)
Assistente alla regia Ilaria Micari
Scene e video Edoardo Gaudieri
Costumi Francesca La Cava e Antonella Martellacci
Disegno Luci  Carlo Oriani Ambrosini
Interpreti  Corinna Anastasio, Sara Catellani, Francesca La Cava, Luisa Memmola e Manolo Perazzi

Barbablù, la fiaba scritta da Charles Perrault nel XVII secolo, è un racconto dove la curiosità è il tema centrale della vicenda da lui narrata.
La creazione, ispirata al testo di Clarissa Pinkola Estès, è un viaggio nel mondo femminile dove le protagoniste sono invitate a “seguire le dieci regole dei lupi per conoscere il territorio della vita: mangiare, riposare, vagabondare, mostrare lealtà, amare i piccoli, cavillare al chiaro di luna, accordare le orecchie, occuparsi delle ossa, fare l’amore e ululare spesso”.

© Edoardo Gaudieri




INFO E PRENOTAZIONI 
 
 
PREZZI: 15 € intero, 12 € ridotto
Biglietti acquistabili sul sito www.vivaticket.it / Presso il TPE Teatro Piemonte Europa di Torino (v. Rosolino Pilo, 6 Torino) e InfoPiemonte (p.zza Castello, Torino)
 
LAVANDERIA A VAPORE, Corso Pastrengo 51 10093 COLLEGNO (TO) 
 
TEL. +39.011.4033800
MM Fermi + BUS 33-C01-37 fermata PASTRENGO NORD

E’ previsto un servizio navetta gratuito per la Lavanderia a Vapore in partenza dalla stazione “Fermi” della linea metropolitana nelle serate di spettacolo.
© Edoardo Gaudieri

24 novembre 2015

L'OPERA DI STEFANO ARIENTI DIVENTA UN BENEFIT




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Alzano Lombardo (BG), SPAZIO ALT – Arte Lavoro Territorio | Venerdì 11 dicembre 2015

UN’OPERA PUZZLE DI STEFANO ARIENTI
RICOMPOSTA DA “THE BLANK” PER IL BENEFIT
A SOSTEGNO DELL’ARTE CONTEMPORANEA
 
 
Un’opera inedita di Stefano Arienti donata dall’artista, scomponibile in 48 tessere vendute separatamente ai collezionisti che scelgono di sostenere “The Blank”. L’associazione culturale che anima la scena dell’arte contemporanea a Bergamo dà appuntamento l’11 dicembre allo SPAZIO ALT – Arte Lavoro Territorio, per l’evento benefico che vede in via eccezionale la ricomposizione dell’intero puzzle.
Per il terzo anno consecutivo The Blank, associazione culturale senza fini di lucro catalizzatore per l’arte contemporanea nella città di Bergamo, invita gli appassionati e i collezionisti al tradizionale evento di fine anno, con la vendita di opere donate da artisti di fama internazionale per raccogliere i fondi necessari all’attività dell’associazione stessa. 
Protagonista di questo 2015 è Stefano Arienti, tra i più interessanti mid-career italiani, autore per The Blank di Puzzle di Puzzle, lavoro composto di 48 elementi, ideali tessere di un puzzle che trovano la propria ragion d’essere sia prese individualmente sia ricomposte a costituire un’immagine unitaria.

A partire dal mese di novembre 2015 ciascun elemento di Puzzle di Puzzle è in vendita a offerta (donazione minima di 350€) con intero incasso destinato al sostegno delle attività culturali proposte dal network di The Blank nel corso dell’intero 2016. Due i momenti portanti dell’operazione: dal 28 al 30 novembre lo stand dell’associazione all’interno di BAF – Bergamo Arte Fiera 2015, dodicesima edizione della mostra mercato d’arte moderna e contemporanea della città orobica, è interamente dedicato all’opera di Arienti, con possibilità di acquistarne o prenotarne uno dei pezzi.
Venerdì 11 dicembre i collezionisti che hanno acquistato i diversi tasselli sono invitati ad essere protagonisti dell’evento in programma al SPAZIO ALT – Arte Lavoro Territorio che con la sua natura di collezione privata aperta al pubblico esemplifica lo spirito di condivisione della cultura di cui The Blank è portatore. In quella sede le diverse opere che compongono il polittico contemporaneo di Arienti verranno ricondotte a unità, offrendosi ad una visione d’insieme.
L’intervento di Stefano Arienti è il primo di un singolo artista nella storia dei benefit organizzati da The Blank. 

The Blank è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata a Bergamo nel 2010 con l’obiettivo di diffondere ed ampliare la passione e la curiosità verso l’arte contemporanea; proponendosi come piattaforma per l’incontro fra le diverse anime culturali della città, network che coordina iniziative tra pubblico e privato. La rete intrecciata da The Blank è composta da istituzioni di vario tipo, che spaziano dalla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, alla Accademia Carrara di Belle Arti, da BACO – Base Arte Contemporanea fino al Museo Bernareggi, ad ALT – Arte Lavoro Territorio, a Contemporary Locus, Polaresco e BAF – Bergamo Arte Fiera; oltre a numerose gallerie d’arte.

Stefano Arienti è nato nel 1961 in provincia di Mantova. Vive e lavora a Milano. Tra le sue principali personali e collettive: Museo MAXXI (Roma – 2000), III Biennale di Istanbul (Turchia – 2000), Museo d´arte contemporanea Castello di Rivoli (Rivoli – 2001), VII Biennale di Gwangju (Corea del Sud – 2008), IX Triennale di New Delhi (India – 2008), Museum of Contemporary Art (Chicago – 2008), Quadriennale di Roma (Roma – 2009), Biennale di Venezia (Venezia – 2009), Hangar Bicocca (Milano – 2010).
Stefano Arienti per The Blank Benefit
venerdì 11 dicembre
SPAZIO ALT – Arte Lavoro Territorio
Alzano Lombardo (BG) – via Acerbis 12
tel. 035.294303
Info
The Blank Contemporary Art
Bergamo – Via G. Quarenghi 50
tel. 035.19903477
associazione@theblank.it
www.theblank.it 

AL MACRO "GILLO DORFLES .ESSERE NEL TEMPO"

HENRAUX Spa e FONDAZIONE HENRAUX
per

“Gillo Dorfles. Essere nel tempo”

Museo MACRO, Roma
dal 27 novembre 2015 al 17 marzo 2016
Dagli archivi Henraux una significativa testimonianza di Dorfles sulla Biennale di Venezia del 1962 e le opere di Henraux esposte al Macro di Roma


Henraux Spa e Fondazione Henraux sono lieti di annunciare la propria partecipazione alla mostra
 “Gillo Dorfles. Essere nel tempo” 
curata da Achille Bonito Oliva che si terrà a Roma, 
Museo MACRO, dal 27 novembre 2015 al 17 marzo 2016.

In occasione della rassegna, che si propone di offrire un taglio inedito e approfondito del contributo di #GilloDorfles nell’ambito della produzione artistica e culturale del Ventesimo secolo, verranno esposte, fra le opere componenti il percorso espositivo della mostra, l’opera originale di Gillo Dorfles “Senza titolo” del 1947 in terracotta dipinta e la riproduzione della stessa eseguita da Henraux in marmo Versilys, della collezione #Henraux.

La partecipazione di Henraux alla rassegna romana dedicata a Gillo Dorfles, la cui figura di artista e di critico, che ha attraversato con autorevolezza il ‘900 e i decenni del nuovo millennio, è per la storica azienda versiliese particolarmente significativa.
Dorfles, già negli anni ’60, contribuiva, con il suo rigore critico, ai quaderni di Henraux “Marmo 1” dedicati all’arte plastica.

Particolarmente significativo è il contributo che Gillo Dorfles pubblica su “Marmo 1” in occasione della XXXI Biennale di Venezia, la cui citazione, in merito alla scultura è che la stessa è “viva nella maggior parte dei padiglioni”.


La scultura, il marmo e l’arte sono parte integrante della storia di Henraux, fin dalla sua fondazione nel 1821. Testimonianze storiche, come le citazioni del testo critico di Gillo Dorfles del 1962, sono parte del significativo corpus degli archivi dell’azienda, a disposizione di storici e critici dell’arte.

LA CASA EDITRICE NUTRIMENTI ALLA FIERA DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA

 

Da venerdì 4 a martedì 8 dicembre parteciperà a  #Più libri più liberi, la #Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.
Allo stand D06, questi sono gli appuntamenti in programma:

Domenica 6 dicembre alle ore 18 in sala Rubino:
Francesco Permunian ci parlerà del suo romanzo
La polvere dell’infanzia con Dacia Maraini.


Martedì 8 dicembre alle 16.00 in sala Smeraldo:
l'autrice americana Julia Glass racconterà il suo nuovo romanzo
L'oscura sacralità della notte con Leonetta Bentivoglio.

Julia Glass

L'oscura sacralità della notte


Traduzione di Dora Di Marco
 
Nella vita di Kit Noonan c'è un segreto rimasto inconfessato, una casella vuota: cresciuto da una madre single, Kit non conosce l'identità del padre biologico, che la madre non ha mai voluto rivelargli. Professore di storia dell'arte, da due anni Kit è senza lavoro, e trascina le proprie giornate occupandosi svogliatamente di piccole attività domestiche. Per cercare di scuoterlo dalla sua inerzia, la moglie lo sprona a dissipare finalmente l'ombra che oscura il suo passato.
È così che Kit si avventura in un pellegrinaggio, non soltanto interiore, che lo condurrà dalle alture innevate del Vermont fino all'affollata e mondana Provincetown, tra cani da slitta, vecchie foto nascoste, reminiscenze musicali, sassi raccolti sulla spiaggia e alberi piegati dal vento. La verità su suo padre – una verità inattesa e sconvolgente – finirà per ridefinire le prospettive di Kit, ma anche di tutti coloro che ruotano intorno alla sua vita, quella di prima e quella nuova.
L'oscura sacralità della notte è uno straordinario romanzo corale sulle illusioni di gioventù, sull'orgoglio e il perdono, sulla difficoltà di riconciliarsi con il passato. Un'opera matura e struggente, nella quale tornano alcuni dei personaggi – tra tutti, Fenno McLeod e Malachy Burns – di Tre volte giugno, il fortunato esordio di Julia Glass, vincitore del National Book Award. 

"Un romanzo elegante e commovente".
The New Yorker

"Un intelligente affresco della famiglia contemporanea e di tutte le sue infinite sfumature".
People

"Raffinato, luminoso, sorprendente".
San Francisco Chronicle
 

Julia Glass

Julia Glass è nata a Boston nel 1956. Vive con la famiglia a Marblehead, in Massachusetts. È una delle più apprezzate scrittrici statunitensi, autrice di cinque romanzi, vincitrice del National Book Award nel 2002 e premiata, tra gli altri, con il National Endowment for the Arts, il Nelson Algren Award e il Tobias Wolff Award.

Francesco Permunian
La polvere dell'infanzia
Con le fotografie di Duilio Avezzù

 
Lo sguardo di Francesco Permunian, riconosciuto dalla critica come una delle voci principali della letteratura italiana degli ultimi decenni, questa volta percorre a ritroso il tempo e si concentra sul Polesine dell'infanzia. Un terra uscita stremata dalla guerra, in cui sono ancora fresche le cicatrici della lotta partigiana e dove piomberà a complicare le cose la storica alluvione del Po.
Perfetta fusione tra romanzo e diario, La polvere dell'infanzia si distende fra memoria e artificio narrativo, sempre attraverso lo strumento straordinariamente efficace e impietoso della parodia. Ecco dunque sfilare sotto gli occhi del lettore una diabolica donna in cerca di vendetta, o un vecchio filosofo ubriacone che regala perle di saggezza, o la voce commossa di Giambattista Meneghini, che ricorda e rimpiange la sua adorata Maria Callas.
Ma, come si è detto, protagonista del libro è soprattutto il Polesine, che nel fantastico immaginario di Permunian assume i contorni universali del mondo intero. E così, insieme alle inevitabili tresche paesane e alle grottesche vicende di provincia, lo scrittore svela anche una parte sepolta di storia del dopoguerra italiano.
Ad accompagnare il racconto, una galleria di immagini dall'archivio fotografico di Duilio Avezzù.
"La pallina del flipper di Permunian sbatte continuamente tra Desenzano del Garda, dove vive; Venezia, croce e delizia della sua personale immaginazione; e il Polesine, dove è nato e dove ritorna come a un luogo di disperazione, consolazione e struggimento".
Franco Cordelli

"Il mondo di Permunian regala una sensazione di gioia: la gioia del riconoscimento della letteratura, nella sua gratuità, nella sua indifferenza agli schemi precostituiti, nella sua beffarda estraneità alle formule correnti". Giulio Ferroni

Francesco Permunian

Francesco Permunian (Cavarzere, 1951) è autore di Cronaca di un servo felice (Meridiano Zero, 1999), Camminando nell'aria della sera (Rizzoli, 2001),Nel paese delle ceneri (Rizzoli, 2003), Il principio della malinconia (Quodlibet, 2005), Dalla stiva di una nave blasfema (Diabasis, 2009), La Casa del Sollievo Mentale (Nutrimenti, 2011), Il gabinetto del dottor Kafka (Nutrimenti, 2013) eLa polvere dell'infanzia (Nutrimenti, 2015). Sulle sue opere hanno scritto i maggiori critici. Franco Cordelli lo ha incluso fra i settanta autori che rappresentano la letteratura italiana, Andrea Cortellessa lo ha inserito nell'antologia La terra della prosa. Narratori italiani degli anni Zero (L'Orma, 2014).



pp.: 488
prezzo: euro 22,00
collana: Greenwich


















 



pp.: 160
prezzo: euro 15,00
collana: Greenwich