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17 dicembre 2014

"Le Dissolute Assolte (ovvero le donne del don Giovanni)", di Luca Gaeta - giovedì 18 dicembre ore 21

Mauro Castellini, Stefano Mignucci
PRESENTANO
LE DISSOLUTE ASSOLTE
(ovvero le donne del Don Giovanni)
Liberamente ispirato al personaggio creato da Tirso De Molina, Molière, Puskin, Rostand, Frisch
Uno spettacolo ideato, scritto e diretto da Luca Gaeta.
Con Nela Lucic, Valentina Ghetti, Annamaria Zuccaro, Lucia Rossi, Janet De Nardis, Mariaelena Masetti Zannini, Glenda Canino, Giulia Morgani, Adele Perna, Priscilla Micol Marino, Sara Andreoli, Fabiana Macrì, Marco Giustini e Tiziano Floreani.
Con la partecipazione speciale di Cassandra De Rosa.
 
 
Costumi e scene Laura di Marco
Assistente costumi Francesca Di Giuliano

Foto locandina Pino Le Pera
Produzione SETTIMA ENTERTAINMENT

Giovedì 18 dicembre | dalle ore 21.00
Rialto Sant’Ambrogio
Via di Sant’Ambrogio, 4 – 00186 – Roma
 
Le Dissolute Assolte Foto di Matteo Nardone
 
Dopo il successo nelle repliche romane e nazionali, ultime lo scorso mese e mezzo di programmazione al Piccolo Teatro Campo d'Arte con oltre 60 repliche e 1200 spettatori, Le Dissolute Assolte replicano al Rialto Sant’Ambrogio, giovedì 18 dicembre alle ore 21.
Nell'atmosfera inquietante di una festa oscura, tra maschere e mantelli neri si consumerà un party dai riti orgiastici. Una casa chiusa dove abitano le donne che Don Giovanni ha reso immortali, inserendole nel suo famoso catalogo; qui raccontano le loro storie di seduzione. Un onirico locale notturno, dove, come un "fool", il servo Leporello accompagnerà divertito il pubblico tra sensuali corpi nudi, diabolici suoni di violino, fumi di candele e alcool, da cui uscirà dopo aver bevuto e cantato fino all'alba.
 
Foto Matteo Nardone

NOTE DI REGIA
In un teatro che diventa una casa chiusa piena di sensualità e mistero, ci sono le donne sedotte dal Don Giovanni: figura che non rappresenta solo la seduzione dell'uomo che mira alle donne e poi se ne libera, ma anche dell'essere umano che vuole assecondare i propri piaceri senza pensare ad altro, affondando sempre più nel vizio, anche a scapito della morale. Queste Donne decidono di "chiudersi" in un convento di amletica memoria, un oscuro bordello in cui "espiare" la propria dissolutezza. Si racconta la loro storia e il loro incontro con il Don Giovanni, come un percorso a ritroso nel cuore di tenebra dell'uomo. Le parole sondano l'anima nera di chi prende senza trattenere, ama senza toccare il cuore, vuole senza avere. Le donne come bellissimi corpi da ferire, e dalle cui ferite nascono i fiori del male che curano le nostre pulsioni.
 
Foto Matteo Nardone

Il regista
LUCA GAETA
Studia con Leonardo Petrillo, Mariano Furlani, Maria Pia Pagliarecci, Claudio Autelli, Sven Miller, Achusla Bastible e Matteo Tarasco. Dal 2006 è l'aiuto-regia di Matteo Tarasco in spettacoli come QUESTO AMORE con Laura Lattuada e Massimiliano Vado, ALICE con Romina Mondello, ORLANDO IN LOVE con Lorenzo Lavia, e molti altri. Ha curato la regia di commedie come CENTRAL PARK STATION di Woody Allen con Francesca Pisanello, e nel 2012 progetta uno spettacolo dal titolo le DISSOLUTE ASSOLTE (ovvero le donne del Don Giovanni), scrivendo la storia dal punto di vista femminile e adattando i vari testi esistenti (da Tirso De Molina a Molière a Frisch ed altri). Ha diretto lo spettacolo CUORI DI DONNA con Tosca D'aquino, Iaia Forte, Michela Andreozzi e altre importanti attrici italiane. Ultimamente ha scritto e diretto lo spettacolo CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI, con Salvatore Rancatore e Fefo Forconi, di cui è in preparazione il secondo capitolo.

L'IMMAGINE CHE SIAMO . RITRATTO E SOGGETTIVITA' NELL'ESTETICA CONTEMPORANEA


 
Libri in Corsini

L’immagine che siamo.
Ritratto e soggettività nell’estetica contemporanea
a cura di Maria Giuseppina Di Monte, Michele Di Monte, Henri de Riedmatten, Carocci editore, Roma 2014



Galleria Nazionale d'Arte Antica di
Palazzo Corsini

Via della Lungara, 10 - Roma
Giovedì 18 dicembre 2014, ore 17.30
Interverranno

la Soprintendente Daniela Porro; il direttore della Galleria Giorgio Leone;
Augusto Gentili, già professore di Storia dell’Arte Moderna all’Università Ca’ Foscari di Venezia; Marco Ruffini, professore di Storia della Critica d’Arte alla Sapienza Università di Roma

La Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela Porro, è lieta di invitare il pubblico alla presentazione del volume “L’immagine che siamo. Ritratto e soggettività nell’estetica contemporanea”, a cura di Maria Giuseppina Di Monte, Michele Di Monte e Henri de Riedmatten, all'interno dell'iniziativa “Libri in Corsini” organizzata da Giorgio Leone, direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini, con la collaborazione di Silvia Pedone, il giorno 18 dicembre 2014, alle ore 17.30.  Il volume affronta, secondo angolature diverse e complementari, il tema del ritratto nei suoi problematici rapporti tra tradizione e attualità, e cerca di rimettere in discussione alcune questioni chiave. In che misura il ritratto è veramente “specchio dell’anima”, come ripete un adagio comune? E se invece, al contrario, è solo una maschera, come funziona il dispositivo di credenze che la sua finzione teatrale mette in scena? Che ne è, oggi, del genere ritrattistico? In cosa consiste la reale visibilità di quell’“immagine” che sembra ancora ossessivamente ambita e ricercata, di quell’immagine che siamo, o che crediamo di essere?

MARCO POLO | Mao Torino

 
 
Sunset inflames the crescent symbol atop the dome of the Jame Masjid.
©Michael Yamashita


Marco Polo

La Via della Seta nelle fotografie di Michel Yamashita
MAO Museo d'Arte Orientale TORINO
19 DICEMBRE 2014 - 12 APRILE 2015
MARCO POLO. La Via della Seta nelle fotografie di Michael Yamashita
a cura di Marco Cattaneo



Armato di quattro macchine fotografiche, di una dozzina di obiettivi, di un migliaio di rullini e di una traduzione commentata del Milione, mi misi alla ricerca di Marco Polo, spesso in compagnia di Mark Edwards, giornalista dello staff di National Geographic, che ha scritto la storia del nostro viaggio.
Michael Yamashita

Il MAO in collaborazione con National Geographic Italia inaugura un nuovo grande spazio espositivo con una mostra fotografica dedicata a Marco Polo di Michael Yamashita, tra gli autori di punta di National Geographic.
76 immagini di grande formato, realizzate in quattro anni, raccontano l’epico viaggio che portò Marco Poloalla scoperta del lontano Oriente, un viaggio che Yamashita ha voluto ripercorrere per celebrare l’impresa del grande viaggiatore.
In mostra un reportage di viaggiodiviso in 3 sezioni geografiche: da Venezia fino alla Cina, la permanenza in Orientee il ritorno via mare. Accanto alle immagini, alcuni video documentari, inclusi nella lista dei 20 migliori documentari di National Geographic Channel degli ultimi dieci anni, raccontano l’esperienza di Yamashita lungo la Via della Seta.
È il 1271 quando Marco Polo lascia Venezia per accompagnare il padre e lo zio in uno dei viaggi che resteranno per sempre nella memoria dei popoli. Migliaia di chilometri lungo l’antica rotta della Via della Seta, per raggiungere l’Oriente attraverso la Terrasanta, la Turchia, la Persia, l’Afghanistan,il deserto dei Gobi,sino al Catai nella Cina del Nord, alla corte del Gran Khan dei Mongoli. Una rotta fatta di percorsi, di terra, di mare e fiumi, attraverso la quale carovane di mercanti e di viaggiatori si muovevano dall’Asia verso l’impero di Roma da oltre un millennio, in uno scambio commerciale continuo. Con quelle carovane, oltre a merci preziose o ancora sconosciute, viaggiavano culture, usi e religioni di popoli diversi in continua contaminazione tra loro.
Michael Yamashita, fotografo americano di origine giapponese, si è messo sulle tracce del grande veneziano ri-percorrendone il viaggio, da Venezia verso il Medio Oriente, lungo la Via della Seta fino al ritorno lungo le coste dell’Indonesia e dell’India. Il risultato è un ricco reportage di scatti, che offrono al pubblico una finestra privilegiata su un mondo tanto vasto quanto ricco per la varietà di culture, religioni, storia e natura.
Orario: mar-dom 10 -18 (la biglietteria chiude un’ora prima)
chiuso il lunedì

Mostra Marco Polo:

intero € 10, ridotto € 8
gratuito 0-6 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
Collezioni permanenti e mostra Cavalli Celesti:
€ 8, gratuito 0-18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
Mostra Marco Polo + Collezioni permanenti e mostra Cavalli Celesti:
intero € 14, ridotto € 11, ridotto giovani 7-18 anni € 8
gratuito 0-6 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
T. 011 44 36 928
mao@fondazionetorinomusei.it
PREVENDITA on line a partire dal 19 dicembre
sito ticketone

 
 
Completely veiled by her burkha, a woman takes her children to a doctor in Feyzabad.
©Michael Yamashita
033_YAMASHITA 21
Tajik Children of an elementary school in Taxkorgan, Xinjiang, China.
©Michael Yamashita
 

 


 
 

16 dicembre 2014

in libreria per Electarchitettura: KATSUFUMI KUBOTA architetture / architectures

 
in libreria per Electarchitettura: KATSUFUMI KUBOTA architetture / architectures

Quando i mondi si scontrano - 22/12 CNR Roma

Roma - 22.12.2014


QUANDO I MONDI SI SCONTRANO
Il Festival "Quando i mondi si scontrano" arriva finalmente a Roma ospitato all'interno dell' Aula Bisogno del CNR. Ingresso Gratuito.

Il 22 Dicembre 2014, arriva a Roma il quarto appuntamento dell'edizione "zero" di Quando i mondi si scontrano, - Festival della divulgazione scientifica per umani, scientifici e fantascientifici - , che verrà ospitato nell'Aula Bisogno della sede centrale del CNR a partire dalle h 11.30 fino alle h 18.30 in Piazzale Aldo Moro, 7.
Il Festival, ideato sotto la Direzione Artistica di Matteo Martinelli, organizzato da Sara Sonia Acquaviva e prodotto dalla Soc. Coop. Up Arte, gode del contributo e del patrocinio della Regione Lazio e del prestigioso patrocinio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Numerosi i partner che hanno sposato l'intera manifestazione in tutte le date, tra i sostenitori dell'appuntamento di Roma, si evidenzia la collaborazione di: Ass. Cantieri Rubattino, CineCocktail, Saber Guild Roma, LudoSport International.
Il Programma:
Viral Video (nuovi e antichi virus che aleggiano sulla terra)
questo il tema che tratteranno gli ospiti intervenuti nell'ultima giornata di dibattiti.

L'appuntamento avrà inizio alle h 11.30 con la proiezione del film L'ultimo uomo sulla terra, considerato dagli appassionati una pietra miliare dell'horror fantascientifico italiano, fu diretto da Ubaldo Ragona nel 1964
Nel pomeriggio, alle h 15.30, la giornata proseguirà con la seconda proiezione in programma; I am Omega, film horror-fantascientifico statunitense diretto nel 2007 da Griff Furst e prodotto dalla The Asylum, casa di produzione americana specializzata in film cosidetti “mockbuster”.
Alle h 17.15 l'appuntamento terminerà con un dibattito aperto a domande e interventi del pubblico sul tema Viral Video (nuovi e antichi virus che aleggiano sulla terra). Nei film selezionati, “L'ultimo uomo della terra” e “I'm Omega” (entrambi tratti dal libro “Io sono leggenda” di Matheson), l'ultimo uomo lotta contro una società di individui trasformati in mostri dalla malattia: un virus, un terribile killer senza volto che la cinematografia ha spesso trattato cercando di esorcizzare quella che è tra le più ancestrali paure dell'umanità.
Ospiti del dibattito:
Approfondimento scientifico a cura di:
Virologo Dott. Giovanni Maga, Primo Ricercatore – Responsabile della Sezione Enzimologia del DNA & Virologia Molecolare presso l'Istituto di Genetica Molecolare (IGM) del CNR di Pavia. Nell'ambito dell'attività di divulgazione scientifica, tiene lezioni su argomenti di Biologia Molecolare e Virologia in particolare per promuovere la sensibilizzazione degli adolescenti al problema dell'AIDS. Collabora come commentatore scientifico con diversi quotidiani nazionali (La Stampa, Il Mattino, Il Messaggero, Libero), riviste (Oggi, Gente, Venerdì di Repubblica) oltre che emittenti radiofoniche.

Approfondimento sociologico:
Dott. Pino Nazio, giornalista, sociologo e scrittore. Dopo un'attività di ricerca presso la cattedra di Sociologia della Comunicazione dell'Università degli Studi “La Sapienza”, la consulenza alla comunicazione dell'Enpa e gli esordi come giornalista in circuiti radio e tv nazionali, nel 1991 approda in Rai, dove, fiano al 2001 collabora in qualità di autore e inviato. Lavora ai programmi televisivi Parte Civile, Chi l'ha visto?, Confini, 8262, Indagine, seguendo importanti casi di cronaca. Dal 2001 al 2008 è direttore responsabile dei canali satellitari di Unire TV, poi autore e inviato Rai per numerosi programmi.

Approfondimento di critica cinematografica:
Dott.ssa Claudia Catalli, Giornalista, scrittrice, critico cinematografico. Laureata in Filosofia, collabora da anni con prestigiose testate nazionali (Panorama, Wired, Grazia, Gazzetta dello Sport) occupandosi prevalentemente di cinema e cultura, con numerose pubblicazioni al riguardo. Nel 2012 fonda gli incontri di informazione e approfondimento cinematografico CineCocktail e li conduce con successo nel corso dei più importanti festival cinematografici internazionali e nazionali, da Cannes a Venezia, da Berlino a Roma.

Questo del 22 dicembre 2014 è l'ultimo appuntamento di dibattito dopo le giornate già svolte con successo nelle città di Rieti (9 dicembre) e Viterbo (10 dicembre) e Frosinone (16 dicembre).
L'edizione Zero di Quando i mondi si scontrano terminerà con un ultimo appuntamento cinematografico “riepilogativo” realizzato grazie alla collaborazione dell'Ass. Cantieri Rubattino:

27 -28 -29 -30 Dicembre – Roma
Maratona Fantascientifica – Tutti i film della rassegna
presso Sala A – Cantieri Rubattino
Via Rubattino, 1

Farmacia Meltias, Conselve | Mostra Sonia Strukul, conferenza Massimiliano Sabbion

Farmacia Meltias, Conselve (PD)
12 dicembre 2014 - 10 gennaio 2015
SONIA STRUKUL
La pelle della pittura
Venerdì 19 dicembre 2014, ore 18.00
L'arte di vedere l'arte
Conferenza del Prof. Massimiliano Sabbion
 
Sonia Strukul Radiante
 
Lo spazio espositivo della Farmacia Meltias di Conselve (Via Vittorio Emanuele II, 21), sede della mostra di Sonia Strukul, venerdì 19 dicembre, alle ore 18.00, ospiterà una conferenza del Prof. Massimiliano Sabbion, intitolata “L'arte di vedere l’arte”. Nel corso della serata, il critico offrirà un’interpretazione sulla lettura della storia dell’arte, anche in relazione alle opere esposte.
 
Sonia Strukul La corazza 2013

La personale, realizzata con il patrocinio del Comune di Conselve, sarà visitabile fino al 10 gennaio 2015. Il titolo – “La pelle della pittura” – fa riferimento all’organo più esteso del corpo umano, confine tra interno ed esterno, nonché primo contatto con il mondo che ci circonda.
Come spiega la stessa artista, «Una pittura volutamente di superficie che ricopre quello che sta sotto; non ci sono volumi e non c'è prospettiva in senso classico, ma un susseguirsi di piani come quinte teatrali».
 
Sonia Strukul Azzurro blu 2009

In esposizione, una decina di opere ad acrilico su tela, alcune delle quali con cristalli Swarovski, realizzate dal 2010 al 2014. Animali e paesaggi accomunati dalla presenza di un fondo nero ricorrente, spazio creativo dal quale le immagini si formano ed emergono. Il percorso è completato dalla proiezione a ciclo continuo del video “Animalia”, realizzato da William Gemetti (http://youtu.be/7bt38kTZMS0).
 
Sonia Strukul senza titolo
 
La mostra è visitabile da lunedì a sabato ore 08.30-12.45 e 15.30-19.45. Ingresso libero. Per informazioni: conselve@farmaciemeltias.it, www.farmaciemeltias.it.
Per contattare l’artista:  strukulsonia@alice.it.
 
Sonia Strukul Testa di elefante

Sonia Strukul nasce a Padova. Dopo gli anni del Liceo Artistico, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia e prosegue la sua formazione all'Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi. Ha esposto in Italia e all'estero. Tra le principali mostre: “Pittpannello” (Helium, Parigi, 1983), “Salone della giovane pittura” (Grand Palais, Parigi, 1987), “Biennale del Mediterraneo” (2010), “Personale” (Galleria Il Melone, Rovigo, 2011), “Oltre il paesaggio” (Galleria Govetosa, Padova, 2014) ed “Artefatti” (Galleria laRinascente, Padova, 2014). Vive e lavora a Conselve (PD).
Le Farmacie Meltias hanno un approccio olistico al benessere dei propri clienti. Un insieme di spazi, professionisti, servizi e prodotti d’eccellenza. In questo contesto si inserisce uno spazio dedicato ad ospitare eventi culturali e formativi in cui una persona possa ritrovare utili informazioni o importanti suggestioni ed emozioni al fine di perseguire il proprio benessere. La farmacia quindi come luogo del benessere sia fisico che emotivo.
SONIA STRUKUL
La pelle della pittura
Farmacia Meltias Conselve
Via Vittorio Emanuele II, 21
35026 Conselve (PD)
12 dicembre 2014 - 10 gennaio 2015
Inaugurazione: venerdì 7 marzo 2014, ore 18.00
Orari di apertura: da lunedì a sabato ore 08.30-12.45 e 15.30-19.45.
Venerdì 19 dicembre 2014, ore 18.00, “L'arte di vedere l'arte”, conferenza del Prof. Massimiliano Sabbion.

Presentazione del volume "EMILIO VILLA. L'OPERA POETICA", GIOVEDì 18 DICEMBRE, ore 17.00, Galleria nazionale d'arte moderna

 
 
Emilio Villa. L’opera poetica.


a cura di Cecilia Bello Minciacchi

L’orma editore

 
 
 
 
giovedì 18 dicembre 2014, ore 17.00

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Viale delle Belle Arti, 131 Roma


Ingresso per disabili: Via Gramsci, 71

15 dicembre 2014

WALKING IN FASHIONSITES

Traveling to colder climates?

PHOTO CREDIT: Splash News
 
 

Libri: suggerito da QUODLIBET "TRE PER UN TOPO" di Toti Scialojia


 
TRE PER UN TOPO
Toti Scialoja
 
 
 
Questa pubblicazione ci è stata suggerita dall'editore Quodlibet allo stand della Fiera della Piccola e Media editoria qualche settimana fa, a Roma.
In occasione del centenario della nascita  di Toti Scialoja  (1914-1998) esce quest'opera che è il prototipo delle altre  raccolte di filastrocche e di disegni per l'infanzia che questo pittore, scenografo e poeta ha  pubblicato durante la sua vita.
 


 

Laghat. Il cavallo normalmente diverso di Enrico Querci (Pacini Editore) Mercoledì 17 dicembre ore 17.30 SMSBiblio – Biblioteca Comunale di Pisa

Mercoledì 17 dicembre ore 17.30
SMSBiblio – Biblioteca Comunale di Pisa
Via San Michele degli Scalzi, Pisa
Presentazione del libro
Laghat. Il cavallo normalmente diverso
di Enrico Querci (Pacini Editore)
 
 
 
 
Mercoledì 17 dicembre alle ore 17.30 si terrà, presso l’ SMSBiblio – Biblioteca Comunale di Pisa, la presentazione del libro Laghat. Il cavallo normalmente diverso di Enrico Querci (Pacini Editore). Lo scrittore sarà intervistato da Titina Maccioni.
Il libro racconta la storia di Laghat, un puledro bellissimo, nato per correre. L’ottima genealogia e la morfologia perfetta fanno di lui un candidato ideale per diventare un grande campione, ma una brutta malattia stravolge la sua vita, menomandolo per sempre. Il suo potrebbe essere, a questo punto, un triste destino già segnato, ma l’intuizione, la passione e l’amore delle persone che incontra nella sua vita gli consentiranno di diventare un cavallo eccezionale. Questa è la storia vera di Laghat, ma anche quella dei personaggi che insieme a lui percorrono un tratto più o meno lungo di strada. Una storia narrata con i ritmi briosi del galoppo, che offre punti di vista diversi e prospettive inattese che sorprendono il lettore coinvolgendolo dalla prima pagina fino all’ultima, proprio come in una corsa: a vincere sarà comunque lui, Laghat, insegnandoci quanto può diventare “normale” essere diversi.
L’autore
Enrico Querci, livornese, classe ’61 è laureato in Scienze Agrarie, ma della sua passione, l’ippica, ha fatto una professione come giornalista e fotografo. Voce e volto dell’ippodromo di San Rossore a Pisa, commentatore e conduttore per la televisione ippica nazionale, ha scritto a lungo per i giornali di settore. È stato coinvolto nella Scuola Ippica San Rossore fin dalla sua nascita, sia come coordinatore che docente in aula. Questo è il suo primo libro.
Collana: Narrativa
Anno: 2014
Formato: 14 x 21 cm
Pagine: 120
Illustrazioni: SI
Rilegatura: brossura
Prezzo: € 11,90
Informazioni
PACINI Editore
Tel. 050-313011

Flavio Favelli, CAMPIONI > inaugurazione: 22 dicembre ore 18 | SKINTASTE, a cura di Adriana Rispoli


SKIN TaSTEa cura di Adriana RispoliFLAVIO FAVELLI

CAMPIONI

PORTOFLUVIALE
via del Porto Fluviale 22, Roma

inaugurazione: 22 dicembre, ore 18.00
22 dicembre 2014 - 22 marzo 2015

 
Il secondo appuntamento del progetto site-specific SKIN TaSTE, curato da Adriana Rispoli per PortoFluviale in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte e con il prezioso supporto di Banca Generali | Private Banking, vede la partecipazione dell’artista FLAVIO FAVELLI, che lunedì 22 dicembre alle ore 18.00 presenterà al pubblico l'opera Campioni.
Su un grande manifesto di circa 150 mq, che riveste la “pelle” di PortoFluviale, l'artista presenta due squadre ideali composte dai medesimi “attori”. Trasformandole in opera d’arte, si appropria e manipola le immagini di alcune celebri figurine che ritraggono undici giocatori di calcio mentre indossavano le maglie dell'AS Roma e della SS Lazio, cioè accomunati dal fatto di avere militato, durante la loro carriera, in entrambe le società. Una parata di volti più o meno conosciuti su cui aleggiano tragici e poetici i cambiamenti del tempo, e che racconta implicitamente storie di vite e di contraddizioni.
“Sono pochi i calciatori che hanno indossato le maglie della squadra della Roma e della Lazio nella stessa carriera”, dice Flavio Favelli. “Ne ricordo alcuni perché erano nelle figurine che collezionavo con dedizione. Questa raccolta, come altre che facevo - quelle di francobolli, pacchetti di sigarette, lattine di birra e bibite, etichette, adesivi e cartoline - la associo a lunghi momenti di solitudine del mio passato. Questi santini del pallone, italiani e stranieri, mi accompagnavano come a scortare il mio pantheon visivo, come se avessero della proprietà taumaturgiche.
Un esercito con stemmi, bandiere e colori che colmava un vuoto che veniva da lontano”.

Con efficace schiettezza Flavio Favelli mescola, in Campioni, il linguaggio aulico dell’arte con quello POPolare del gioco del calcio, nel suo caso legato al momento ludico dell’infanzia in cui molti di noi raccoglievano le figurine dei calciatori. Campioni intende contemporaneamente celebrare personalità sportive e smitizzare la passionalità del tifo calcistico attraverso la poetica cara all’artista della reinterpretazione e  defunzionalizzazione di “oggetti” appartenenti alla sua collezione privata. Continua Favelli, “solo loro hanno vissuto il mondo del paradosso, della contraddizione, dell'impossibile, dell'impensabile, dell'antitesi, del proibito, fino a quello dell'ossimoro e del peccato mortale.Compongono una squadra doppia, di una realtà altra, immaginaria.
Due squadre metafisiche, sospese fra i due emisferi dell'Urbe”

L'installazione sarà visibile al pubblico fino al 22 marzo 2015.

La posizione strategica, in zona Ostiense a Roma, e l'affascinante conformazione architettonica di PortoFluviale, sono alla base del progetto SKIN TaSTE ideato da Adriana Rispoli, che invita ogni anno un artista a reinterpretare la facciata, la pelle, dell’ex deposito degli anni ’50 con un'opera site-specific realizzata in carta da manifesto.
SKIN TaSTE mira a coinvolgere gli abitanti del quartiere così come i frequentatori temporanei invitandoli a confrontarsi con un messaggio artistico e non pubblicitario, sebbene della pubblicità ne mutui la strategia. La riqualificazione estetica dell’area metropolitana e la volontà di fondare un nuovo incubatore di creatività con la missione specifica di generare una sinergia tra mondi non poi così distanti come l’arte e il cibo sono alla base del progetto. La convivialità, la trasmissione di vissuti, la percezione dei dettagli e delle differenze sono tra gli aspetti che gli artisti, attraverso il loro lavoro, analizzano con l’occhio deformante dell’arte. SKIN TaSTE è un progetto pluriennale di PORTOFLUVIALESponsorizzato da BANCA GENERALI | PRIVATE BANKINGFlavio Favelli è nato a Firenze nel 1967, vive e lavora a Savigno (Bologna). Con una formazione letteraria e filosofica significativa, in un percorso estetico che sembra recuperare suggestioni dall'arte concettuale e di comportamento, la sua ricerca si è andata costituendo come indagine sui flussi di esistenza, come memoria soggettiva condensata in oggetti e spazi. Ha esposto in importanti spazi e musei d’arte contemporanea in Italia e all’estero, tra cui MAXXI di Roma, Castello di Rivoli di Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, GAMEC di Bergamo, MAMBO di Bologna, MACRO di Roma, Peggy Guggenheim Collection di Venezia, Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, Museo Marino Marini di Firenze, Museo del 900 di Milano, Museo Pecci di Prato, Palazzo delle Papesse di Siena, Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, Anita Zabludowicz Collection di Londra, MOCA, Chicago, ICC di New York e Los Angeles. Ha partecipato a due Biennali di Venezia: la 50°edizione in "Clandestini", a cura di F. Bonami e la 55° edizione in "Vice Versa", Padiglione Italia a cura di B. Pietromarchi, e alla Biennale dell’Avana nel 2012. Nel 2014 ha svolto una residenza d'artista all'Ambasciata d'Italia a Istanbul, invitato dall'associazione AlbumArte di Roma e nel 2015 seguirà la residenza-studio presso la NARS Foundation di New York. Di recente ha inaugurato una mostra personale alla Maison Particulière di Bruxelles.

<< clicca qui per scaricare il comunicato stampa in formato PDF >>
SKIN TaSTE
a cura di Adriana Rispoli

Flavio Favelli
CAMPIONI

Inaugurazionelunedì 22 dicembre 2014, ore 18.00
Cocktail e vernissage

22 dicembre 2014-22 marzo 2015

PortoFluviale
via del Porto Fluviale 22, Roma
tel. 06 5743199
www.portofluviale.com

In collaborazione con


Con il supporto di

14 dicembre 2014

WALKING IN FASHIONBLOGS

ALMANACCO SELLERIO 2014-2015

 

Luisa Adorno, Maria Attanasio, Andrea Camilleri, Luciano Canfora, Francesco M. Cataluccio, Alicia Giménez-Bartlett, Ben Lerner, Marco Malvaldi, Andrea Molesini, Salvatore Silvano Nigro, Laura Pariani, Benjamin Alire Sáenz, Leonardo Sciascia, Sylvain Tesson, Fabio Stassi, Sergio Valzania, Piero Violante

Almanacco Sellerio 2014-2015

Pagine diverse per tematiche e occasioni ispiratrici (dalla storia, ai ricordi, ai viaggi, all’autoanalisi di scrittori, a favole giocose e divagazioni surrealistiche). Momenti di completa libertà di scrittura, degli autori Sellerio. Per sentirli più prossimi ed anche per comprendere meglio l’identità di un progetto editoriale.
 
 
Questa pubblicazione ci è stata suggerita da Sellerio alla Fiera della Piccola e Media Editoria che si è svolta a Roma la scorsa settimana. 
 

Fondazione Torino Musei lancia le App Android con Google Cultural Institute


 

 
FONDAZIONE TORINO MUSEI CON GOOGLE CULTURAL INSTITUTE
LANCIA LE APP PER SMARTPHONE E TABLET ANDROID 
 
Tredici percorsi per esplorare le collezioni di GAM, Palazzo Madama e MAO: dal “museo in mezz’ora” per i più frettolosi, ai percorsi legati alle emozioni, fino allo speciale Women of Vision con immagini e commenti audio alla mostra in corso a Palazzo Madama.
 

Fondazione Torino Musei, già partner di Google attraverso Art Project, prosegue nella collaborazione con Google Cultural Institute e pubblica oggi su Google Play Store tre app Android gratuite dedicate a GAM, Palazzo Madama e MAO.
Attraverso le applicazioni si accede a ben 13 percorsi museali fruibili dai visitatori da smartphone o tablet Android. Inoltre, grazie alla tecnologia Street View integrata nelle applicazioni, le persone potranno anche visitare virtualmente gli interni dei tre musei.
 
 
Ciascuna applicazione dà accesso a testi e fotografie ad alta risoluzione che suggeriscono percorsi inusuali, stimolanti e curiosi. Una risorsa imperdibile in ogni momento: per prepararsi al meglio prima di entrare in museo, per orientarsi tra le opere durante la visita, o al termine per conservare un ricordo dell’esperienza sul proprio smartphone.
 
 
Avviato nel 2010, Google Cultural Institute si occupa di sviluppare tecnologia con l’obiettivo di promuovere e preservare la cultura online. Tutti i progetti del Google Cultural Institute sono frutto di collaborazioni strette con importanti partner italiani e internazionali: musei, fondazioni, siti di interesse culturale, archivi e altre istituzioni che gestiscono i contenuti di cui sono proprietari all’interno delle piattaforme tecnologiche messe a disposizione da Google gratuitamente. Particolarmente proficua la collaborazione sul progetto app tra il team di Google e Fondazione Torino Musei, grazie alla quale è stato possibile raggiungere un risultato che aggiunge valore alla visita nei musei.
 

Il lancio delle app si inserisce nella strategia digital di Fondazione Torino Musei: è attualmente in corso il progetto di completo rifacimento dei siti web istituzionali, mentre continua l’impegno di incontro, ascolto e comunicazione sulle piattaforme sociali.
 
 
 
 

 

STORIES. Un viaggio tra fotografia e letteratura | 16 dicembre - 19 febbraio Teatro Duse, Bologna

PAOLO GOTTI
presenta

S T O R I E S
un viaggio tra fotografia e letteratura

16 dicembre 2014 - 19 febbraio 2015
inaugurazione 16 dicembre ore 18,30
presentazione ore 19,30

Foyer Teatro Duse, Bologna

 

 


Il 16 dicembre 2014 alle ore 18,30 nel foyer del Teatro Duse di Bologna inaugura la mostra STORIES. Un viaggio tra fotografia e letteratura del fotografo Paolo Gotti.
La serie fotografica prende ispirazione dalle trame avvincenti di alcuni tra i più celebri romanzi di tutti i tempi a livello internazionale. 
Oltre ai pannelli fotografici di grandi e medie dimensioni, alle ore 19.30 sul palcoscenico del Teatro Duse verrà presentato il calendario tematico 2015 dal titolo STORIES. Un viaggio tra fotografia e letteratura con la partecipazione dell’attrice Giuseppina Morara, del giornalista e inviato de L’Espresso Roberto Di Caro e della giornalista e scrittrice Natascia Ronchetti.
 
La letteratura mette in scena la complessità del mondo, ne è la sua fotografia. Ma se i romanzi sono il riflesso della realtà, è altrettanto vero che la realtà trova spesso ispirazione nelle loro trame.
Con la serie fotografica STORIES il fotografo bolognese Paolo Gotti conduce un’indagine diametralmente opposta rispetto a quella dell’editore alla ricerca della copertina di un libro. Gotti è partito, infatti, dalle immagini fotografiche che ha scattato personalmente nei suoi innumerevoli viaggi intorno al mondo per ritrovare poi le trame a cui potrebbero essere idealmente collegate. Ad ogni immagine è associata una citazione tratta, di volta in volta, da libri diversissimi tra di loro: grandi classici e romanzi contemporanei, raccolte di racconti o narrazioni storiche.
 
Ed ecco dunque che si susseguono una dopo l’altra le interpretazioni visive di Robinson Crusoe (1719) di Daniel Defoe, Cime tempestose (1847) di Emily Brontë, Anna Karenina (1877) di Lev Tolstoj, L’isola del tesoro (1883) di Robert Louis Stevenson,Racconti dei mari del sud (1921) di William Somerset Maugham, Sulla strada (1957) di Jack Keruac, Cent’anni di solitudine(1967) di Gabriel García Márquez, Il nome della rosa (1980) di Umberto Eco, La polvere del Messico (1992) di Pino Cacucci,Oceano Mare (1993)di Alessandro Baricco, Vergogna (1999) di J. M. Coetzee, per finire con La strada (2006) di Cormac Mc Carthy. 
13 immagini per 12 romanzi di autori differenti che Paolo Gotti ha amato, che in qualche modo hanno scandito la sua storia personale, così come i suoi viaggi e le sue fotografie, che il fotografo compie ormai da quarant’anni attraverso tutto il pianeta.
Il monumentale repertorio fotografico di Gotti conta infatti oltre 10.000 fotografie scattate in oltre 70 paesi nei cinque continenti.
L’unico romanzo che è citato in due immagini differenti è Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez, in omaggio alla recente scomparsa del grande scrittore.
Paolo Gotti nasce a Bologna e si laurea in architettura a Firenze, dove frequenta il Centro di studi tecnico cinematografici conseguendo nel 1971 un attestato di idoneità alla professione di fotografo. Nel 1974 sceglie l’Africa come meta del suo primo vero viaggio, quello in cui, come dice l’artista, “si sa quando si parte ma non si sa quando si torna”. Con la sua vecchia Land Rover attraversa il Sahara fino al Golfo di Guinea in Costa d’Avorio per poi fare ritorno in Italia dopo quasi 5 mesi a bordo di un cargo merci. In seguito a questa avventura che lo segna profondamente, intraprende a tempo pieno l'attività di architetto, grafico e fotografo. Dopo varie esperienze nel campo della pubblicità, e una maturata esperienza nello Still life, si dedica sempre più al reportage. Gira il mondo con la sua Nikon per immortalare persone, paesaggi e situazioni che archivia accuratamente in un gigantesco atlante visivo, da cui nascono i calendari tematici che realizza da circa vent’anni. L'obbiettivo della sua macchina fotografica è in oltre 70 paesi tra cui Niger, Cina, Haiti, Brasile, Messico-Guatemala, Nepal, Ceylon-Maldive, Indonesia, USA, Canada, Thailandia, Caraibi, Malesia, Miami, Yemen, Venezuela, Filippine, Cuba, India, Cile, Bolivia, Islanda, Australia, Colombia.www.paologotti.com
PAOLO GOTTI
S T O R I E S. Un viaggio tra fotografia e letteratura

16 dicembre 2014 - 19 febbraio 2015
inaugurazione 16 dicembre ore 18,30
presentazione 16 dicembre calendario ore 19,30

Foyer Teatro Duse
Via Cartoleria 42, Bologna


 

13 dicembre 2014

Galleria Parmeggiani | Giovanna Lionetti | 20 dicembre 2014 - 31 gennaio 2015

Galleria Parmeggiani, Reggio Emilia
20 dicembre 2014 - 31 gennaio 2015
GIOVANNA LIONETTI
Fiori di luce. Il fervore dentro la solitudine
A cura di Sandro Parmiggiani
Inaugurazione: sabato 20 dicembre, ore 11.00
 
La Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia (Corso Cairoli, 2) ospita, dal 20 dicembre 2014 al 31 gennaio 2015, “Fiori di luce. Il fervore dentro la solitudine”, mostra personale di Giovanna Lionetti, a cura di Sandro Parmiggiani. Realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia, l’esposizione verrà inaugurata sabato 20 dicembre alle ore 11.00.
In mostra, una settantina di gouaches su carta, realizzati negli ultimi anni. Opere nelle quali, come spiega la stessa artista, «il fiore diventa macchia, creando un’immagine illusoria, quasi un’apparizione: nella natura si realizza un’armonia verso l’oceanico infinito».
Nata come disegnatrice, l’artista sperimenta diverse tecniche, trovando nell’acquerello una dimensione poetica e spirituale. Nel suo percorso mantiene un costante rapporto con la natura in senso lato, alternando tecniche, supporti e materiali, dal catrame alla carta nepalese.
 

 
 
La personale sarà visitabile da martedì a venerdì con orario 9.00-12.00, sabato, domenica e festivi ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, lunedì chiuso (apertura a richiesta per le scuole). Ingresso libero. Catalogo (Fina Estampa, 2014) disponibile in galleria. Per informazioni: tel. 0522 45105, musei@municipio.re.it, www.musei.re.it.
 

 

Giovanna Lionetti nasce nel 1943 a Roma, attualmente vive e lavora a Grizzana Morandi (BO). Diplomata al Liceo Artistico, frequenta per alcuni anni l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nei primi anni ’70 prende parte ad alcune esposizioni collettive. Nel 1976 si trasferisce a Bologna, dove apprende le diverse tecniche calcografiche che, nel tempo, affiancheranno la ricerca pittorica. Nel 1980 tiene la prima mostra personale presso la Galleria Pietralata di Bologna. Nel 1983 riprende gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si diploma nel 1984. I dipinti, gli acquerelli e le incisioni sono presentati nell’ambito di numerose mostre e fiere d’arte, in Italia e all’estero. Tra le recenti esposizioni personali, si segnalano ”Pinakes” (Museo Etrusco, Marzabotto, Bologna, 2000), “Mantra Preghiera per la Pace” (Museo Bargellini, Pieve di Cento, Bologna, 2004) e “Fiori di luce - acquerelli” (Biblioteca Civica, Pioppe di Salvaro, Bologna, 2011 / Biblioteca Italiana delle donne, Convento di Santa Cristina, Bologna, 2011). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
 
 
Giovanna Lionetti, Fiori di luce. Il fervore dentro la solitudine
A cura di Sandro Parmiggiani
Galleria Parmeggiani
Corso Cairoli, 2
42121 Reggio Emilia
20 dicembre 2014 - 31 gennaio 2015
Inaugurazione: sabato 20 dicembre 2014, ore 11.00 Orari: da martedì a venerdì ore 9.00-12.00, sabato, domenica e festivi ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, lunedì chiuso (apertura a richiesta per le scuole).
PER INFORMAZIONI:

Musei Civici di Reggio Emilia
Via Palazzolo, 2
42121 Reggio Emilia