Radu Lupu, uno dei maggiori pianisti
viventi e Antonio Pappano, alla guida della ‘sua’ Orchestra di Santa
Cecilia, affrontano nella Stagione Sinfonica dell’Accademia
(Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia - giovedì 12 gennaio
ore 19.30 - venerdì 13 ore 20,30 - sabato 14 ore 18) un concerto di grande
richiamo per ogni vero appassionato di musica classica. Nella prima parte il
programma presenta il Concerto per pianoforte n. 4 di
Beethoven. Quasi coevo al Fidelio e alla Quinta Sinfonia,
il Concerto op. 58 maturò tra il 1805 e la fine dell'anno seguente,
durante un biennio in cui l’estro creativo di Beethoven è attraversato da
un'ondata inventiva di inaudita e violenta fecondità. La prima esecuzione, come
era abitudine, avvenne in forma semiprivata, con Beethoven al pianoforte, in un
concerto del 1807 in casa del principe Lobkowitz; l'anno successivo, il 22
dicembre, il Quarto Concerto venne presentato in forma pubblica a tutta
la Vienna musicale, riunita al Teatro an der Wien.
La seconda parte impagina la Sinfonia
n. 7 di Bruckner. Cominciata (secondo le date che lo stesso
autore annotò sull'autografo) il 23 settembre 1881, conclusa il 5 settembre
1883, la Settima Sinfonia nasce sotto il segno di Wagner e della sua fine
imminente, di cui Bruckner aveva avuto un istintivo presentimento al principio
del 1883, tanto da scrivere all'amico Felix Mottl, direttore d'orchestra
legatissimo a Wagner: «Il Maestro non ha più molto da vivere»; e proprio mentre
era al lavoro sull'Adagio centrale ecco arrivare la notizia della morte
di Wagner. L'onore della prima esecuzione assoluta spettò alla città di Lipsia e
al giovane Arthur Nikisch, che dal 1879 ne dirigeva il Teatro Civico
(Stadttheater).
Il concerto del 14 gennaio sarà anche
occasione per sostenere il progetto MUS-E (MUSIQUE
EUROPE), un’iniziativa multiculturale europea dedicata ai bambini che si
propone di contrastare, attraverso esperienze artistiche, l'emarginazione e il
disagio sociale nelle scuole primarie pubbliche. Acquistando i biglietti
della galleria 8 per la serata del 14 gennaio si potrà contribuire alla
causa.
Il progetto MUS-E è un'idea nata
dalla mente di un artista, il celebre violinista e direttore
d'orchestra Yehudi Menuhin, con lo scopo di promuovere l'integrazione, il
rispetto delle culture e la valorizzazione delle diversità fra i più piccoli.
Nelle classi raggiunte dal progetto l'arte diventa mezzo e scuola di
convivenza solidale. Sotto la guida di artisti professionisti, le
discipline creative più diverse favoriscono l'espressività e la
valorizzazione delle differenze. Per questo MUS-E si rivolge
soprattutto alle scuole dei quartieri dove è più alto il disagio socio-culturale
e, quindi, umano. L’Associazione Mus-e Roma Onlus ringrazia per il sostegno
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed il M° Antonio Pappano.
Radu Lupu è nato in Romania ed ha
iniziato gli studi di pianoforte all’età di 6 anni, con Lia Busuioceanu,
debuttando in pubblico a soli 12 anni con un programma completo di musiche da
lui stesso composte. Per diversi anni continuò gli studi con Florica Muzicescu e
Cella Delavrancea finché, nel 1961, vinse una borsa di studio per il
Conservatorio di Mosca, dove studiò con Galina Eghyazarova, Heinrich Neuhaus e,
più tardi, con Stanisalv Neuhaus.
È vincitore di tre importanti concorsi, il
Van Cliburn 1966, l’Enescu International 1967 ed il Concorso di Leeds
1969.
Radu Lupu suona regolarmente con le più
importanti orchestre internazionali, inclusi i Berliner Philharmoniker, con cui,
nel 1978, fece il suo debutto al Festival di Salisburgo, sotto la direzione di
Herber von Karajan, i Filarmonici di Vienna, con cui inaugurò il Festival di
Salisburgo 1986 sotto la direzione di Riccardo Muti, la Royal Concertgebouw
Orchestr, le maggiori orchestre londinesi e tutte le grandi orchestre americane.
I suoi primi importanti concerti negli Stati Uniti ebbero luogo nel 1972 con la
Cleveland Orchestra diretta da Daniel Barenboim a New York e con la Chicago
Symphony Orchestra diretta da Carlo Maria Giulini. È stato ospite di tutti i più
importanti festivals musicali ed ospite regolare dei Festivals di Salisburgo e
di Lucerna.
Le sue incisioni discografiche per Decca
includono i Concerti per Pianoforte di Beethoven, il Concerto n. 1
di Brahms, i Concerti di Grieg e di Schumann, l’integrale delle Sonate
per violino e pianoforte di Mozart con Szymon Goldberg, le Sonate per
violino e pianoforte di Debussy e di Franck con Kyung Wha Chung e opere per
pianoforte solo di Beethoven, Brahms, Schumann e Schubert. Nel 1995 ha vinto due
premi nella categoria “Best Instrumental Record of the Year”: un Grammy per le
Sonate D664 e D960 di Schubert e un Premio Edison per Kinderszenen, Kreisleriana
e Humoresque di Schumann.
Ha inciso due dischi con Murray Perahia
(CBS), due albums di Lieder die Schubert con Barbara Hendricks (EMI) ed un disco
di brani di Schubert a quattro mani con Daniel Barenboim (Teldec).
Radu Lupu ha tenuto concerti con la London
Symphony Orchestra (Sir C. Davis), con la Chicago Symphony (Muti), con la New
York Philharmonic (von Dohnany), con la Boston Symphony (von Dohnany), con
l'Orchestre de Paris (Honeck), con la Budapest Festival Orchestra (Fischer), con
la RSB (Janowski), con la Staatskapelle Berlin (Barenboim).
Nel 2006 Radu Lupu ha ricevuto il Premio
Internazionale Arturo Bendetti Michelangeli e, dopo il riconoscimento del 1989,
per la seconda volta, il Premio Abbiati, per le sue interpretazioni di
Schumann.
Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica -
Sala Santa Cecilia
giovedì 12 gennaio ore 19.30 - venerdì 13
ore 20,30 - sabato 14 ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Radu Lupu pianoforte
Beethoven Concerto per
pianoforte n. 4
Bruckner Sinfonia n.
7
Biglietti da 19 a 52
Euro
I biglietti possono essere acquistati anche
presso:
Botteghino Auditorium Parco della
Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel.
068082058
Prevendita telefonica con carta di
credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101
Domenica in Musica
domenica 15 gennaio 2017
Sala Santa Cecilia
ore 11 - introduzione
all'ascolto
ore 12 – concerto
La Grande Musica ad un piccolo prezzo!
Rivolti ad un vasto pubblico, le domeniche in musica sono destinate a giovani,
studenti e famiglie che intendono avviare un rapporto "leggero" e vivo con
l'esperienza dell'ascolto musicale. I concerti, della durata massima di un'ora e
senza intervallo, hanno luogo presso la Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco
della Musica e sono preceduti da un'introduzione al programma. Un' occasione
unica per accedere, ad un prezzo molto conveniente, alla grande Musica.
Quint'etto
violino Ruggiero Sfregola,
violino Rosario Genovese
viola Giovanni Leonetti,
violoncello Francesco Di Donna
contrabbasso Andrea
Pighi
Giocando con la musica
Ombrello Midley: dalle origini della musica
fino a Bacharach, passando per Vivaldi
Il tempo di Bach: Aria sulla quarta
corda?
Volare
Rock and Roll!
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Musik