Teatro dell’Orologio
dal 16 al 21 dicembre
SALA GASSMAN
134 grammi di soda caustica
di Francesca De
Berardis
con Francesca Romana De
Berardis
regia Giuseppe
Roselli
disegno luci Claudio
Amadei | costumi Tania Benvenuti
aiuto regia Gioia
Salvatori
assistente alla regia Bruno
Pietro Monico | progetto grafico Gigi Fagni
uno studio su Leonarda Cianciulli, la
Saponificatrice di Correggio.
foto di Manuela Giusto |
Una stanza. Una sedia. Una donna è
seduta, rivolta verso un muro. Le luci si spengono e ci troviamo al buio. Il
buio della memoria, una memoria che si apre, che si sfoglia, come le pagine
ingiallite di un vecchio libro di ricette. Una donna e i suoi ricordi, che si
affastellano come immagini sbiadite e sovrapposte, una donna che tra un caffè e
i racconti dei letti da rifare, i piatti da lavare, i figli da educare, cerca di
guidarci per mano attraverso dei fatti che hanno segnato un'epoca, una nazione e
molto più banalmente, e drammaticamente se vogliamo, una vita, senza che ce ne
rendessimo conto.
“134 grammi di soda
caustica” è uno studio teatrale che parte dal testo.
foto di Manuela Giusto |
L’autrice infatti ha consegnato nelle
mani del regista un testo frutto di una lunga ricerca sul personaggio realmente
esistito di Leonarda Cianciulli.
Il testo voleva essere una filologica
ricostruzione (basata anche sugli atti del processo all’assassina di Correggio)
delle vicende reali con la licenza poetica di aggiungere particolari documentati
della vita della Cianciulli, naturalmente visti dall’occhio della scrittrice.
Tutto in forma di monologo-soliloquio.
Fin qui tutto molto semplice.
foto di Manuela Giusto |
La scrittrice però in questo caso
coincideva con l’attrice.
Il lavoro di costruzione dello
spettacolo quindi ha da subito preso una piega diversa da quella canonica, ed
infatti è qui presentato in forma di studio.
Lavorando sul testo e agendolo ci siamo
subito resi conto che si doveva operare trasformandolo in una drammaturgia viva
sul corpo dell’attrice e la vera sfida è stata quella di riscrivere insieme,
questa volta in maniera improvvisata e viva, un testo affine a ciò che accadeva
in prova.
Nulla è stato distrutto dell’idea
iniziale e testuale.
Ma tutto si è trasformato nella
presentazione di un personaggio e di un mondo che ha ancora aspetti da indagare
proprio perché molte parti del testo originale sono rimaste solo scrittura che
aspetta un tempo migliore e più lungo per essere viva. Ciò che interessava il
regista, l’autrice-attrice e l’acting coach era un lavoro sul personaggio e
sulle sue “direzioni”. Vogliamo presentarvi quindi i 45 minuti nucleari di
“134 grammi di soda caustica” convinti che il nostro lavoro ha bisogno
del pubblico.
Lo studio infatti è disseminato di
espedienti che coinvolgono gli ascoltatori, ha una struttura semplice e conclusa
e trova nel gioco teatrale la sospensione del giudizio sul personaggio che già
era presente nel testo.
dal martedì al sabato ore
21:15
domenica ore 17:45
prezzo unico: 10 euro
(+3 tessera
associativa)