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25 novembre 2016

ARTE E 'SCIENZA IL 3 DICEMBRE AL MAO DI TORINO


3 dicembre 2016, dalle 15 alle 19

Scienziati al MAO
casi di studio, tecniche, strumenti
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico, 11 - Torino

Ricercatori, tecnici, restauratori e studenti dell’Università di #Torino, dell’Università del Piemonte Orientale, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, del Centro di Conservazione e Restauro “la Venaria Reale” e di TecnArt s.r.l.
riflettono sul rapporto vitale tra i beni culturali e le tecniche scientifiche.


Il 3 dicembre – dalle 15 alle 19 (accesso fino alle 18) i visitatori saranno accolti dagli scienziati e dai restauratori presso gli stand allestiti nel percorso di visita del museo e avranno la possibilità di esplorare, col supporto di immagini, video e materiali esposti, le indagini svolte su alcuni oggetti delle collezioni.


In particolare, gli stand riguarderanno:
Galleria Cina Visible Induced Luminescence (VIL): un metodo per visualizzare il Blu Han
Galleria Cina La datazione e l’autenticazione dei reperti
Galleria Giapponese Analisi scientifiche e restauro delle statue lignee giapponesi
Galleria Islamica Materiali per la tintura e riconoscimento dei coloranti nei tessuti Ottomani
La partecipazione è gratuita per tutti visitatori del museo muniti di regolare biglietto d’ingresso.
#MAO Museo d’Arte Orientale
Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO Museo d’Arte Orientale, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.
Orario Da martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h 11-19.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.
Tariffe museo Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

Fondazione Torino #Musei. 150.000 opere d’arte, 5000 anni di storia, 4 musei.
Nata nel 2002, ne fanno parte #GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica, Borgo Medievale e MAO Museo d'Arte Orientale. Lo straordinario patrimonio, tra collezioni, raccolte e strutture, rende l’offerta culturale torinese una delle prime in Italia, anche grazie a collaborazioni attive con i più importanti musei e fondazioni nazionali e internazionali.
www.fondazionetorinomusei.it


1 settembre 2016

PERCORSI DI SCIENZA: IGNAZIO LICATA CON "PICCOLE VARIAZIONI SULLA SCIENZA" ALLA TRIENNALE EXPO GATE


3-4 SETTEMBRE 2016 - TRIENNALE EXPO GATE
ABITARE LA CITTA'ABITARE LA TERRA
Dalla Cellula All'Universo - Dall'Atomo al Bit
La metropoli come spazio per un urbanesimo glocale


"Abitare la Citta Abitare la Terra" è il nuovo appuntamento di Condividi la Conoscenza.
Condividi la Conoscenza ha coinvolto università e centri culturali, ricercatori ed esponenti del mondo politico e istituzionale, imprenditori e artisti, giuristi e rappresentanti delle tribù dell'Amazzonia.  Negli incontri ha preso corpo la consapevolezza dell’accesso ai saperi collettivi come un diritto universale. 

3 e 4 settembre 2016 a Milano
ExpoGate
Via Luca Beltrami, 1, 20121 Milano
* * L'ingresso è libero e gratuito * *

3 SETTEMBRE
DALLA CELLULA ALL'UNIVERSO
DALL'ATOMO AL BIT
La metropoli come spazio per un urbanesimo glocale
Inizio dei lavori e interventi di apertura: ore 10.00
Ervin Laszlo
“Living in an In-Formed Universe: Guidance from Science's New Paradigm of Nature and Mind”
Gianluca Bocchi
“Nuove alleanze per una creatività diffusa, collettiva e individuale”
Francesco Varanini
“Passi verso la democrazia digitale”
Paolo Zanenga
“La Città Metropolitana Europea nel XXI Secolo”
Pier Mario Biava
“Il Senso e l’Origine della Vita: l’Informazione che organizza la Coerenza degli Esseri Viventi”
Enrico Baleri
“I doveri e i piaceri dell'abitare il proprio spazio”
Niccolò Branca
“L’economia della Consapevolezza”
Giuseppe Corasaniti
'Metropolis: complessità e paradossi della realtà digitale"

3 SETTEMBRE
ABITARE VS RISIEDERE
Prassi interconnettive
Inizio dei lavori: ore 14.30
Ansaldo STS
“Ansaldo racconta la propria sostenibilità (contributo video di Ansaldo STS)”
Gabriele Badalotti
“L’impresa, soggetto della polis, crea valore condiviso”
Emilio Battisti
“Quale spazio per quale città”
Beppe Caravita
Titolo da definire
Mauro Pagani
“Musica e memoria”
Sergio Colombo, Domenico Storchi
“Abitare meglio, vivere in salute... e tornare al cortile”
Oliverio Gentile, Giulia Bertone
Networked communities: esperienze di e-participation per la cittadinanza attiva
Franco Mussida
“Le chiavi nascoste della musica”
Cristiana Rogate
“Quanto è Smart la tua Città? Rendicontazione, ascolto e partecipazione”
Alessandro Visca, Chiara Bellocchio
“La sostenibilità della costruzione”
Marco Nieri
“L'energia delle piante per il nostro benessere”
Salvatore Iaconesi, Oriana Persico
“La Cura. Abitare il Pianeta come una mente interconnessa”
Massimo Silvano Galli
"Psychological Divide -verso una società della disconoscenza?"

4 SETTEMBRE
"C-School": Scuola di Connessione
o "Schole" per il XXI secolo
Un Atelier, un Osservatorio, un laboratorio a Milano su "Abitare la Città - Abitare la Terra"
Inizio dei lavori: ore 10.00
Workshop partecipativo verso una "metropoli interconnettiva"
a cura di
Diotima Society
Coordina
Paolo Zanenga
Interventi e testimonianze di
Serena Baccaglini
(Cose Belle d'Italia - Maestria)
Alessandro Bertirotti
(Università di Genova)
Marco Bevilacqua
(Complexity Istitute)
Gianluca Biotto
(Infinite Area)
Pietro Fortis
(Casa dei Padri)
Maurizio Grifoni
(Fon.Te)
Tiziana Leopizzi
(Artour-O)
Ignazio Licata
(ISEM)
Francesco Mari
(SAP)
Maurizio Morgantini
(Diotima Society)
Domenico Nicoletti
(Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga)
Giuseppe Parlato
(Fondazione Spirito – De Felice)
Mauro Preda
(Artourgallery)
Fabrizio Tamburini
(ZKM)
Roberto Tognetti
(Novara Scholè)
SCANSIONE DEGLI INTERVENTI
Ore 10.00
Apertura dei lavori
10.10
Bellezza, Autopoiesi, Generazione
una lettura attraverso il Diagramma di Diotima
10.30
Discussione
11.00
Piccole variazioni sulla scienza
di Ignazio Licata

presentazione del libro e dialogo con l’Autore
11.45
Coffe break


altri post :http://mycultureinblog.blogspot.com/2016/07/libri-e-scienza-il-fisico-ignazio.html

22 luglio 2016

LIBRI E SCIENZA: IL FISICO IGNAZIO LICATA E IL SUO "PICCOLE VARIAZIONI SULLA SCIENZA"



Ieri pomeriggio eravamo lì anche noi, trepidanti per l'incontro con cervelli importanti: il professor Ignazio Licata Fisico teorico, autore del libro in presentazione e il supporter di prestigio il professor Alessandro Giuliani, biofisico all'I.S.S.



Arte e Scienza: il Maestro Montesano a sinistra e il Professor Ignazio Licata a destra indicano il bambino ( il professore) che guarda le stelle dal telescopio

Un libro sulla scienza presentato in galleria, la Pio Monti arte contemporanea, e una breve apertura in musica sax e piano di Luigi Cinque, predicevano la sinergia tra la scienza e le altre discipline. 
La comunicazione scientifica sta così a cuore al professor Licata che ha scritto questo libro come un'autobiografia in codice e una narrazione di quello che lui sente come "fisica", lontana anni luce dai proclami mediatici di moda che semplificando troppo e ricercando per questo consensi immediati, rischiano di agire pericolosamente sulle nuove generazioni, perchè inducono paradigmi e "paradogmi" che veicolano e limitano gli scienziati di domani a ingranaggi di un sistema scientifico di produzione e di spettacolo.
La scienza per Licata va riportata ad una dimensione di "furore conoscitivo" e di gioco, nel senso più alto del termine, perchè "con il gioco - lui dice- impariamo a vivere".
Licata e Giuliani
Il professor Alessandro Giuliani a sinistra e il Gallerista Pio Monti a destra
incisivo e carico di fervore il primo, teatrale e vigoroso il secondo, hanno parlato in sostanza al presente e per le future generazioni, calando le maschere di certi assunti scientifici troppo semplificati e troppo costruiti mediaticamente, che perdono le mille implicazioni e i mille modi diversi di vedere  e di studiare. 
Troppo semplice la riduzione: non esiste una scienza pura; i sistemi complessi hanno bisogno di una matematica semplice e viceversa; tra scienza e fede non c'è ostilità ma nemmeno parentela, perchè sono compatibili a diversi livelli del sapere: alcuni flash dei loro pensieri.
Resta solo da leggere il libro di Licata ed auspicare un prossimo incontro per approfondire quanto resta ancora di immenso da capire.

Emanuela Dottorini






L'arte della Scienza

Presentazione del libro 

"Piccole Variazioni sulla scienza" 
di Ignazio Licata
giovedì 21 luglio ore 19


La galleria PIOMONTI arte contemporanea è lieta invitare alla presentazione del libro di Ignazio Licata Piccole Variazioni sulla scienza che si terrà giovedì 21 luglio alle ore 19.
Il legame tra scienza e arte è più antico e profondo di qualunque definizione o moda, perché entrambe sono innanzitutto modi di guardare il mondo, pratiche cognitive. Il poeta inglese John Dryden definì la musica "scienza dei suoni armonici" e la scienza "arte costruita su principi". Alle logiche sottili di quest'arte è dedicato l'ultimo libro del fisico teorico ed epistemologo Ignazio Licata “Piccole variazioni sulla scienza” (Dedalo, 2016), ed è questa speciale attenzione al fare che porta il libro in una galleria d'arte contemporanea.
Scritto con lo spirito del pamphlet, l’opera è una critica della ragione mediatica della scienza a favore di una maggiore attenzione a problemi e contesti, per considerare davvero la scienza parte integrante di un più vasto processo culturale ed economico. "La scienza dice...". Quante volte con questa frase si vedono legittimare farmaci, orientamenti, stili di vita, economie... L’autore ci mette in guardia contro la nuova ideologia mediatica e ricorda che "la scienza non dice", la scienza fa! E non assicura certezze, ma sapere.
Ma come nasce uno scienziato? Per Licata tutto inizia con un bambino siciliano che guarda il cielo d'estate, esperienza rappresentata dal quadro dell'amico Gian Marco Montesano, "Guardando Il Cielo", che sarà esposto per l'occasione.
Durante l’incontro l’autore dialogherà con Alessandro Giuliani, biofisico dell'Istituto Superiore di Sanità, e ci sarà una speciale performance musicale del musicista e film maker Luigi Cinque.
Ignazio Licata, fisico teorico ed epistemologo, si occupa di fondamenti di teoria quantistica, cosmologia e teorie dell’organizzazione e dell’emergenza. Tra le sue pubblicazioni: La logica aperta della men­te (2008); Complessità (2011); I gatti di Wiener (2015).

Orario: lunedì - venerdi 12:00 -20:00

#ignaziolicata
#piomontiartecontemporanea
#libri
#scienza

4 marzo 2016

La settimana della scienza

Image

A GALLARATE (VA)
DALL’11 AL 18 MARZO 2016
LA DECIMA EDIZIONE DELLA
SETTIMANA DELLA SCIENZA
THAT’S THE FUTURE
www.settimanadellascienza.it
Dall’11 al 18 marzo 2016, a Gallarate torna La Settimana della Scienza, giunta alla sua decima edizione.

THAT’S THE FUTURE è il titolo scelto per quest’anno. Sarà proprio il futuro a caratterizzare gli eventi appositamente realizzati per gli studenti delle scuole primarie, secondarie e dell’infanzia degli istituti scolastici di Gallarate.
A spiegare questa tematica interverranno personalità illustri tra cui Luigi Nicolais, già Presidente del CNR, cui sarà dato il compito di inaugurare la Settimana della Scienza (venerdì 11 marzo, ore 18.00; Teatro del Popolo), Roberto Cingolani Direttore dell'IIT di Genova, docenti e ricercatori della LIUC Università Cattaneo, dell'Università degli Studi di Milano, di Milano-Bicocca di Pavia, di Bergamo e del Politecnico di Torino, dell’INFN di Pavia, del JRC di Ispra, di un astronauta e di artisti "scienziati" protagonisti di spettacoli.
Tra gli appuntamenti più attesi aperti al pubblico si segnalano due conferenze spettacolo; la prima, venerdì 11 marzo, alle ore 21.00, al Teatro del Popolo, Il TEMPO del nostro TEMPO ovvero l'Antropocene parte I & II, che vedrà Frank Raes, già ricercatore JRC e attore teatrale, trattare l’argomento del passato e del futuro dell'umanità, mentre venerdì 18 marzo, alle ore 21.00, al Teatro Condominio, Federico Benuzzi, laureato in fisica teorica, giocoliere professionista e docente di matematica e fisica, sarà il protagonista de Il giocoliere della scienza.
Molto interessante sarà anche l’incontro in programma mercoledì 16 marzo, alle ore 21.00, al Teatro del Popolo. Roberto Cingolani, direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia, parlerà di Nanotecnologie, robotica e nuovi progetti: quale futuro ci attende.
Tempo permettendo, imperdibile sarà la proposta serale Il CieLo dal LiCeo presso i Licei di viale dei Tigli, di giovedì 17 marzo, dalle ore 21.00. Nel rispetto dei cicli lunari, con i telescopi e l’assistenza degli esperti astrofili delle associazioni FOAM13 e GAT di Tradate sarà possibile osservare la Luna e conoscere i corpi celesti visibili.
La Settimana della Scienza, in collaborazione con il Comune di Gallarate, rientra all’interno del vasto programma di OFFICINA CONTEMPORANEA [OC] - Sistema Culturale Urbano, il progetto sostenuto da Fondazione Cariplo ed elaborato da undici istituzioni attive nella città di Gallarate nei diversi ambiti che contraddistinguono la cultura contemporanea.
Gli studenti della Rete degli Istituti scolastici di Gallarate, dai più piccoli della scuola dell'infanzia a quelli proiettati nel futuro universitario e lavorativo, saranno gli ambasciatori della cultura scientifica. Palazzo Minoletti sarà il loro quartier generale dove si terranno attività laboratoriali, mostre, exhibit, nell’ambito di Scienze in Piazza, tappa gallaratese del progetto Science on the Road, un modello di divulgazione delle conoscenze per fornire occasioni di approfondimento e novità agli studenti, alla cittadinanza di Gallarate e dei comuni limitrofi.
Gallarate, marzo 2016
LA SETTIMANA DELLA SCIENZA - THAT’S THE FUTURE
Gallarate, 11-18 marzo 2016
facebook.com/ReteScolasticaGallarate
 #settimanascienza16

23 febbraio 2016

ORO DAGLI ASTEROIDI E ASPARAGI DA MARTE




ECCENTRICI INCONTRI TRA ARTE E SCIENZA
5 inediti appuntamenti a Palazzo Madama in occasione della mostra
Eccentrica Natura.
Frutti e ortaggi stravaganti e bizzarri nei dipinti di Bartolomeo Bimbi per la famiglia Medici”
 Mercoledì 24 febbraio, ore 18.00

ORO DAGLI ASTEROIDI E ASPARAGI DA MARTEIncontro con Giovanni Bignami
 
In occasione della mostra “Eccentrica Natura”, Palazzo Madama propone 5 incontri a cura di 5 personalità del mondo dell’Arte e della Scienza per riflettere sul rapporto tra due universi che vengono spesso erroneamente ritenuti lontani ma dal cui connubio, oggi come in passato, si sono determinati i passaggi più significativi nell’evoluzione della nostra società.

Appuntamento imperdibile mercoledì 24 febbraio con Giovanni Bignami, scienziato tra i più autorevoli nella ricerca astrofisica e spaziale e
titolare di importantissimi riconoscimenti internazionali.
Durante l’incontro  a Palazzo Madama Bignami parlerà di “Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte”, libro scritto insieme all’economista Andrea Sommariva in cui affronta il tema della ricerca da parte dell’uomo di nuovi territori e risorse oltre i confini della Terra.

Accademico dei Lincei e membro dell’Accademia di Francia, Giovanni Bignami ha lavorato a numerose missioni spaziali ed è tra gli scienziati più autorevoli nella ricerca astrofisica e spaziale. È stato Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Presidente del Cospar, il comitato mondiale della ricerca spaziale, e Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Attivo divulgatore scientifico con libri, articoli, conferenze e programmi televisivi, è attualmente Chaiman of the Board del progetto mondiale di radioastronomia SKA.

Il ciclo di incontri a Palazzo Madama, che prende spunto dalla mostra “Eccentrica Natura” in cui Arte e Scienza convivono nelle opere realizzate da Bartolomeo Bimbi, prevede altri tre appuntamenti: il 2 marzo con Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana; il 9 marzo con Francesco Scoppola, Direttore Generale Belle Arti e Paesaggio Mibact e il 6 aprile con l’artista
Ugo Nespolo.
Prossimi appuntamenti:
Mercoledì 2 marzo, ore 18.00ABBONDANZA, BIZZARRIE E MOSTRI:la Natura esposta nel Museo della Natura morta di Poggio a Caianocon Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana
Mercoledì 9 marzo, ore 18.00INCONTRO CON FRANCESCO SCOPPOLADirettore Generale Belle Arti e Paesaggio Mibact
Mercoledì 6 aprile, ore 18.00INCONTRO CON UGO NESPOLO
Artista

PALAZZO MADAMA
MUSEO CIVICO D'ARTE ANTICA

Piazza Castello
10122 Torino
Italia
t +39 011 4433501
f +39 011 4429929

#museitorino
#palazzomadama

15 febbraio 2016

ONDE GRAVITAZIONALI: PRESENTAZIONE IN CONFERENZA PUBBLICA





“Einstein aveva ragione”
Di che cosa parliamo quando parliamo di onde gravitazionali
con

Viviana Fafone – INFN e Università di Roma Tor Vergata, collaborazione Virgo
Antonio Masiero – INFN e Università di Padova, vicepresidente INFN
Fulvio Ricci – INFN e Università di Roma Tor Vergata, coordinatore della collaborazione Virgo


GIOVEDI 18 FEBBRAIO SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti: 3 euro


In occasione dell’annuncio sulla ricerca delle onde gravitazionali da parte delle collaborazioni internazionali LIGO/Virgo, l’INFN e la Fondazione Musica per Roma organizzano la conferenza pubblica “Einstein aveva ragione” Di che cosa parliamo quando parliamo di onde gravitazionali.
La serata, moderata da un giornalista scientifico, ruoterà intorno al dialogo con i protagonisti della ricerca e la proiezione di animazioni e filmati. Le inedite e scenografiche animazioni sulle onde gravitazionali e i filmati sui grandi interferometri Virgo, in Italia, e LIGO, negli Stati Uniti, consentiranno al pubblico di visualizzare lo straordinario potenziale della neo-nata astronomia gravitazionale e l’altissimo livello tecnologico dei nuovi strumenti per l’esplorazione del cosmo profondo. Durante il dialogo con gli scienziati sarà dato spazio alle straordinarie prospettive di scoperta che saranno possibili nel prossimo futuro. I recenti risultati aprono infatti una nuova finestra sull’universo, consentendoci di indagare a fondo sulla sua struttura, sulla sua origine e la sua evoluzione.

Le onde gravitazionali
Previste 100 anni fa da Einstein nell’ambito della teoria della Relatività Generale, le onde gravitazionali sono debolissime fluttuazioni del campo gravitazionale dovute a eventi cataclismatici come la fusione di buchi neri, l’esplosione di stelle al termine della loro vita o la rotazione vorticosa di sistemi binari.

Gli strumenti
Gli interferometri utilizzati per la loro rivelazione, Virgo e LIGO, sono giganteschi strumenti a forma di L le cui braccia hanno lunghezze di 3-4 km e sono percorse da fasci laser ultra-sensibili. Sviluppati dalle collaborazioni europea Virgo (coordinata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal francese CNRS) e dall’americana LIGO, si trovano l’uno nella campagna di Cascina, vicino a Pisa, l’altro negli Stati Uniti. Insieme, costituiscono l’unico network mondiale di interferometri avanzati per la ricerca delle onde gravitazionali.



Info 06-80241281

www.auditorium.com

#ondegavitazionali
#fisicanucleare
#Einstein

20 dicembre 2015

RADIO 3 RAI: FELICI E CONTENTI. LE FIABE RACCONTANO LA SCIENZA


Felici e contenti. Le fiabe raccontano la scienza


Felici e contenti. Le fiabe raccontano la scienza


C’erano una volta le fiabe, i re, le principesse, le mele stregate e le belle addormentate. E ci sono oggi a Radio3scienza le stesse e immortali storie fantastiche, con gli stessi re e principesse, raccontate anche come piccole e grandi  storie scientifiche. 
Davide Coero Borga, che per mestiere fa il comunicatore scientifico  e anche l’inventore di giocattoli, è autore del libro Scienza della fantasia,(editore Codice) e nella settimana natalizia proporrà ogni giorno, agli ascoltatori di Radio3scienza,  una fiaba del repertorio classico, raccontata attraverso gli occhi e i ragionamenti di uno scienziato.
Il risultato è un racconto  a più dimensioni con Biancaneve che studia chimica, la Bella Addormentata che indossa il camice bianco, stivali tecnologici per il gatto  più famoso della letteratura fantastica , la biodiversità del blu profondo di Andersen e i viaggi nel tempo post salgariani.
Come scrisse Gianni Rodari: Anche inventare storie è una cosa seria. Buon ascolto.

Radio3scienzaDa lunedì 21 a venerdì 25 dicembreDalle 11.30

5 Racconti letti e interpretati da Davide Coero Borga, progettista e comunicatore scientifico. Autore di Scienza della fantasia, CodiceEdizioni.

21 dicembre 2015
Il grande blu è la leggenda di Cola Pesce. Fiaba italiana della Regione Sicilia. (+ Lo guarracino di Roberto Murolo)
(biologia marina e biodiversità)


22 dicembre 2015
La mela avvelenata tratto da Biancaneve. (+ Romeo e Giulietta)
(chimica)


23 dicembre 2015
Gli stivali del gatto da Il gatto con gli stivali
(artigianato e saperi tecnici)


24 dicembre 2015
La bella addormentata
(medicina)


25 dicembre 2015
Il mondo di domani è  tratto da Le meraviglie del Duemila di Salgari.
(tecnologia)