Museo del Cristallo, Colle di Val d’Elsa
(Si)
8 aprile – 27 agosto 2017
SILVIO VIGLIATURO
La via del vetro
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Silvio Vigliaturo, Amanti sereni, 2017, scultura in vetro, cm. 85x35 |
A cura di Boris Brollo e Francesca
Mirabelli Giordano
Inaugurazione: sabato 8 aprile, ore
18.00
Sculture oltre la semplice tridimensionalità
plastica, alleanza tra masse e colori, riverberi e trasparenze. Il Museo del
Cristallo di Colle di Val d’Elsa (Si) ospita “La via del vetro” di Silvio Vigliaturo,
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Silvio Vigliaturo, Vibrazioni marine, 2016, scultura in vetro, cm. 68x52 |
artista e maestro del vetro
riconosciuto a livello internazionale.
La mostra, a cura di Boris Brollo e
Francesca Mirabelli Giordano, è promossa dal Museo del Cristallo e da ODE Oesum
Digital Exhibition, con il patrocinio del Comune di Colle di Val d’Elsa e della
sezione italiana dell’AIAP Unesco, nonché di alcuni dei musei in cui Vigliaturo
ha esposto in passato:
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Silvio Vigliaturo, Angeli e Diavoli, Il critico, 2016, scultura in vetro, cm. 72x25 |
Erezt Israel Museum di Tel Aviv, Hsinchu City
Glass-Museum, Museo dell’Arte Vetraria Altarese, Museo Civico di Sansepolcro,
Muzeum Karkonoskie di Jelenia Gora, OMA Orlando Museum of Art.
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Silvio Vigliaturo, Maternità, 2016, scultura in vetro, cm. 224x40, particolare.jpg |
“La via del vetro” è il riferimento al percorso cheha portato Silvio
Vigliaturo dallo studio-bottega di Chieri (To) ai principali musei d’arte
vetraria in Europa, Asia e Stati Uniti. In mostra, oltre venti sculture di grandi
dimensioni: una
sequenza di corpi e di volti dai lineamenti essenziali e arricchiti
dalla flessuosità del segno. Il segno trova nella scultura una naturale destinazione, sorprendendo per
le infinite possibilità di traduzione tridimensionale.
Le tematiche trattate dall’artista – spiega
Francesca Mirabelli Giordano – sono attuali «perché connaturate
alla specie umana e alla sua evoluzione: maternità,
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Silvio Vigliaturo, Maternità, 2016, scultura in vetro, cm. 224x40 |
musica, mescolanza. In
ciascuno degli aspetti, l’artista fa rivivere allegoricamente un’idea della
complessità sociale escatologicamente positiva, in quanto finalizzata ad una
sintesi creativa; una sorta di processo dialettico hegeliano, che vede nella
sintesi il superamento dei contrari ed il conseguimento di un risultato
evolutivo: nella musica, l’armonia; nella maternità, la nuova vita; nella
mescolanza, quell’intreccio etnico-culturale che caratterizza le società nuove,
in un costante riproporsi anche dell’antico».
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Silvio Vigliaturo, Il Generale, 2016, scultura in vetro, cm. 234x107 |
Il percorso espositivo è completato da un
video sul lavoro dell’artista, realizzato da Piero Muscari Comunicazione.
La personale sarà visitabile da martedì a
domenica ore 10.00-13.30 e 14.00-18.30, chiuso il lunedì. Ingresso Euro 4.00,
ridotto Euro 2.50. Accesso gratuito in occasione del vernissage. Catalogo Priuli
& Verlucca, 2017.
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Silvio Vigliaturo, Angeli e Diavoli, L'attore, 2016, scultura in vetro e oro, cm. 83x24 |
Silvio Vigliaturo (Acri, 1949) è artista e
maestro del vetro. Dalle prime esposizioni, nel ‘77, sino alla partecipazione
alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, il percorso artistico di
Vigliaturo si presenta in costante evoluzione. Il disegno, il dipinto, il vetro,
l’acciaio, la terra cotta sono tutti trattati allo stesso tempo come materia e
come scelta ideologica. Grazie alla mescolanza delle tecniche, l’orizzonte delle
esperienze di Vigliaturo si dilata e apre la strada a una visione originale e
inedita. L’approccio che l’artista adotta nel lavorare il vetro è derivato dalla
sua instancabile attività pittorica. Il forte impatto visivo delle sue opere
nasce dalla trasparenza dei colori, capace di generare un’affascinante sembianza
di fluidità, e dall’antinomia tra il peso della materia utilizzata e la
leggerezza delle forme che l’artista riesce a foggiare attraverso di essa. Nel
2006, è testimonial artistico dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino. Nello
stesso anno, la Calabria gli dedica un museo – il MACA (Museo Arte Contemporanea
Acri) – che ospita una collezione permanente delle sue opere intesa come un
biografico che si snoda attraverso più di duecento esemplari, tra sculture e
dipinti. È artista testimonial della Regione Calabria a Expo Shanghai 2010 e
nuovamente ad Expo Milano 2015. Nel 2013, prende parte alla mostra “Contemporary
Glass Sculpture”, all’Orlando Museum of Art, che raccoglie i più importanti
artisti del vetro e celebra i 50 anni del movimento Studio Glass. Espone sue
opere in Europa, America e Asia e nel 2016 rappresenta l’Italia all’European
Glass Festival a Wroclaw (Polonia), Capitale Europea della Cultura 2016. Vive e
lavora a Chieri (To), portando avanti una costante ricerca nei forni del suo
studio-bottega, secondo un modo di operare (e sentire) antico, ma anche
assolutamente contemporaneo. «Ogni opera di Vigliaturo – scrive Andrea Rodi – è
il suo personale contributo a un tema di attualità, alla moltitudine di
suggestioni del tempo presente. Una metamorfosi sinestetica trasforma il suono
della sua voce in stimoli visivi; la mano, il gesto e il segno traducono e
sintetizzano in un’unica immagine fortemente espressiva il punto di vista di
Vigliaturo sul mondo».
Il Museo del Cristallo di Colle di Val
D’Elsa, inaugurato nel 2001, si inserisce perfettamente in questa tradizione.
Allestito in uno spazio sotterraneo, nell'area un tempo occupata da una delle
fornaci dell’ottocentesca fabbrica di Cristallerie e Vetrerie Schmidt o ex
vetreria Boschi, il museo è diviso in diverse sezioni che ricostruiscono il
percorso compiuto dall'industria vetraria colligiana dal 1820, anno
dell'impianto della prima fornace, fino alla piena realizzazione del cristallo
al piombo avvenuta nel 1963, presentando esempi di produzione preindustriale e
reperti vitrei risalenti al XIV-XV secolo. Attenzione particolare è stata
riservata agli articoli di design e quelli incisi con le tecniche più
antiche.
Silvio Vigliaturo, La via del
vetro
A cura di Boris Brollo e Francesca Mirabelli
Giordano
Museo del Cristallo
Via dei Fossi n. 8/A, 53034 Colle di Val
d’Elsa (Si)
8 aprile – 27 agosto 2017
Inaugurazione: sabato 8 aprile, ore
18.00
Orari: da martedì a domenica ore 10.00-13.30
e 14.00-18.30, chiuso il lunedì.
Ingresso: biglietto intero Euro 4.00,
ridotto Euro 2.50, accesso gratuito in occasione del vernissage
Catalogo Priuli & Verlucca,
2017
PER INFORMAZIONI:
Museo del Cristallo
Via dei Fossi n. 8/A, 53034 Colle di Val
d’Elsa (Si)
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