I GIOVEDÌ DELLA VILLA |
#17
5 gennaio 2017
dalle ore 19 Artclub-Villa Medici:
ἐπιφάνεια/Épiphanies
installazione sonora, a cura di Pier
Paolo Pancotto
ore 19 L’arte del cioccolato.
Davide Comaschi, Ida e Jacques-Olivier Petrillo maîtres
chocolatiers a confronto. Seguirà degustazione
ore 20.30 Biographies de quelques agents
invisibles
di Mathieu Abonnenc
Diretta FB:
https://www.facebook.com/VillaMedici.VillaMedicis
#giovedìdellavilla, #jeudisdelavilla
Live tweet #17giovedì
ingresso gratuito nel limite dei posti
disponibili
Davide Comaschi |
Il 5 gennaio 2017 il nuovo ciclo de
I Giovedì della Villa, l’appuntamento settimanale dell’Accademia
di Francia a Roma: una serie di incontri ideati dalla direttrice Muriel
Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone. La serata di apertura presenta
l’installazione
ἐπιφάνεια/Épiphanies
nell’ambito di Artclub-Villa Medici, L’arte del
cioccolato, degustazione e incontro con maestri cioccolatieri del calibro di
Davide Comaschi
Davide Comaschi |
,Jacques-Olivier Petrillo e sua madre
Ida, Biographies de quelques agents invisibles, progetto di
Mathieu Abonnenc, artista visivo e borsista a Villa Medici.
Cioccolato e arte a Villa Medici |
La novità della stagione 2017 de i
Giovedì è infatti il coinvolgimento dei borsisti della Villa. Questi
incontri diventano l’occasione per presentare i lavori degli artisti e dei
ricercatori residenti, ma anche di invitare personalità significative della
creazione contemporanea che hanno, per i borsisti, un’importanza particolare, a
volte tutelare.
Il 5 gennaio, nel corso della serata, una
lotteria permetterà a dieci fortunati spettatori di vincere un premio che ogni
bambino – ma anche ogni adulto – vorrebbe trovare nella calza della
Befana.
Dalle ore 19 per Artclub #13, a cura
di Pier Paolo Pancotto, l’installazione sonora
ἐπιφάνεια/Épiphanies
ospitata nei suggestivi ambienti della Cisterna
Villa-Medici-Roma-ex-cisterna |
.
Le sequenze in rassegna rappresentano una
selezione di tracce messe a disposizione dal SAM - Sound Art Museum di RAM
radioartemobile (www.radioartemobile.it), una piattaforma per l’arte
contemporanea dedicata alla ricerca sonora. RAM, fondata a Roma nel 2003 da
Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier, dal 2004 ha dato vita al SAM, archivio dal
quale sono state selezionate le opere raccolte in ἐπιφάνεια/Épiphanie. Tra
queste, alcune sono state scelte dal programma di artist’s audioworks Keeping
time/Zonaradio a cura di Maurizio Nannucci, 1996 Zona Archives, Firenze. La
playlist è stata assemblata con il supporto di Luca Vitiello di RAM Live.
In rassegna lavori di Robert Barry,
Joseph Beuys, Jonathan Borofsky, Chris Burden, John Cage, Henri Chopin, Alvin
Curran, Jimmie Durham, Brian Eno e Pete Sinfield, Robert Filiou, Ken Friedman,
Katharina Fritsch, Isa Genzken, Louise Lawler, Cildo Meireles, Maurizio
Nannucci, Bruce Nauman, Maria Nordman, Yoko Ono, Charlemagne Palestine, Michael
Schumacher, Wolf Vostell, Lawrence Weiner.
Contemporaneamente, alle 19 in punto nel
Grand salon, il dialogo tra Italia e Francia passa attraverso il
cioccolato con prestigiosi maîtres chocolatiers. L’italiano Davide Comaschi
e il francese Jacques-Olivier Petrillo con la madre Ida si confrontano nell’arte
della creazione del cioccolato chiamando il pubblico a riconoscerne, degustando,
le differenze. Petrillo, marsigliese di padre siciliano, ha creato in novembre
il cioccolatino Villa per il 350° anniversario dell’Accademia di Francia
a Roma. Comaschi, allievo del Maestro Iginio Massari, ha vinto il prestigioso
World Chocolate Master nel 2013 a Parigi.
Questa prima serata si chiude con un
insolito progetto, Biographies de quelques agents invisibles di Mathieu
Abonnenc, la biografia di un agente invisibile dai tratti di uno scienziato e di
un insetto.
Nato a Parigi nel 1977 e cresciuto nella
Guyana francese, Mathieu Kleyebe Abonnenc dedica la sua ricerca alle egemonie
culturali su cui si basa l’evoluzione delle società contemporanee.
Diplomatosi all’École des Beaux-Arts di Marsiglia nel 2002, utilizza tecniche e
media diversi, spaziando dal video alla fotografia, dal disegno alle
installazioni. Ha esposto suoi lavori in mostre personali e collettive in
numerose sedi, tra cui: Fondation d’entreprise Ricard, Triennale di Parigi
(2012), Kunsthalle di Basilea, Kunstverein di Bielefeld, Mudam a Lussemburgo,
Palais de Tokyo a Parigi (2013), Biennale di Berlino, Centre Pompidou Metz, CAPC
a Bordeaux, Museion a Bolzano, CA2M a Madrid (2014), Galerie Marcelle Alix di
Parigi, Art Basel, Biennale di Venezia, Biennale di Kiev (2015). Il suo lavoro è
incentrato sulla colonizzazione, in particolare su quella parte della storia
coloniale passata sotto silenzio. A Villa Medici, il progetto di ricerca di
Abonnenc riguarda il film Africa Addio, realizzato da Gualtiero Jacopetti
e Franco Prosperi tra il 1962 e il 1965, nel corso di un viaggio che li ha
portati ad attraversare l’Africa documentando le ribellioni legate ai movimenti
di liberazione nel continente africano. Nel 1965, Jacopetti fu accusato di
crimini di guerra a causa di una sequenza controversa sull’esecuzione di un
giovane ribelle in Congo. Abonnenc porta avanti un’inchiesta, da lui avviata
quattro anni fa, sulle audizioni di Jacopetti presso il tribunale di
Roma.
Incontri in italiano con traduzione in
francese o in francese con traduzione in italiano.
Accademia di Francia a Roma - Villa
Medici
viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma