AFIP INTERNATIONAL LA PRIMAVERA DELLA FOTOGRAFIA
GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2015, ore 19.00 GIOVANNI GASTEL E GIUSEPPE DI PIAZZA ALLA TRIENNALE DI MILANO LE LECTIO MAGISTRALIS DEI PIÙ IMPORTANTI FOTOGRAFI ITALIANI
Le Lectio Magistralis sono organizzate dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni
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Quale strada sta prendendo la fotografia? Quali sfide deve affrontare nell’epoca della moltiplicazione indiscriminata delle immagini, della facilità di sofisticazione, della diffusione virale incontrollata? Domande a cui risponde Giovanni Gastel (Milano, 1955), tra i più importanti fotografi di moda italiani, protagonista dell’appuntamento conclusivo con le Lectio Magistralis promosse da AFIP International – l’Associazione Fotografi Italiani Professionisti di cui è presidente, in programma alla Triennale di Milano giovedì 16 luglio, alle ore 19. Nel corso di un dialogo che lo vede a tu per tu con Giuseppe Di Piazza (Palermo, 1958), giornalista e fotografo, già direttore di magazine di successo come Sette e Max.
Titola La Rinascita della Fotografia la chiacchierata tra Gastel e Di Piazza: un racconto al futuro, il loro, che partendo dalle rispettive esperienze professionali punta a tracciare una rotta possibile per orientarsi nel sempre più caotico oceano dell’immagine. Proponendo codici, linguaggi e dinamiche virtuose, metodi e filosofie per restituire al mestiere del fotografo una forza e una dignità che la velocità del mondo dell’informazione, oggi, mette a volte in difficoltà.
Il futuro, però, si basa su solide fondamenta. Quelle di un percorso artistico e umano di grande fascino: nel corso della serata l’attore Giorgio Ginex leggerà in anteprima esclusiva alcuni brani tratti da Un eterno istante, l’autobiografia di Giovanni Gastel in uscita il 15 settembre per Mondadori.
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), Milano Photofestival e con il contributo di Epson, Canon, Nikon.
Oltre a ciò, l’attività dell’AFIP International si concretizza con una serie di eventi, quali conferenze, mostre e un blog (http://afiponline.blogspot.it) dove verranno segnalati gli eventi più interessanti e saranno discussi i temi e gli argomenti legati alla fotografia e alla professione.
L’AFIP nasce nel 1960 da un gruppo di fotografi e vede tra i primi associati Aldo Ballo, Davide Clari, Giancolombo, Mario Dainesi, Gianni Della Valle, Luciano Ferri, Gian Greguoli, Edoardo Mari, Paolo Monti, Alfredo Pratelli, Italo Pozzi, Gian Sinigaglia, Fedele Toscani e Roberto Zabban, col proposito di rinnovare tecnicamente e culturalmente il mestiere della fotografia, difendendo la libera professione, rivolgendosi soprattutto alla produzione industriale e pubblicitaria, alla moda, all’editoria.
Il nuovo direttivo dell’AFIP International è composto da Giovanni Gastel (presidente), Alfredo Pratelli (presidente onorario), Giuseppe Biancofiore (vicepresidente), Andreas Ikonomu (segretario), Sauro Sorana (tesoriere), Antonio Mecca (portavoce), Debora Barnaba, Silvia Bottino, Gianluca Cisternino, Roberto Ghislandi, Annalisa Mazzoli, Marirosa Toscani Ballo, Giovanni Mereghetti.
Note biografiche
Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida Visconti di Modrone, l'ultimo di sette figli. Negli anni Settanta avviene il suo primo contatto con la fotografia. Da quel momento, ha inizio un lungo periodo di apprendistato mentre un'occasione importante gli viene offerta nel 1975-76, quando inizia a lavorare per la casa d'aste Christie's.
La svolta avviene nel 1981 quando incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda. Dopo la comparsa dei suoi primi still-life sulla rivista Annabella, nel 1982, inizia a collaborare con Vogue Italia e poi, grazie all'incontro con Flavio Lucchini, direttore di Edimoda, e Gisella Borioli, alle riviste Mondo Uomo e Donna.
Il suo impegno attivo nel mondo della fotografia lo avvicina anche all'Associazione Fotografi Italiani Professionisti, di cui è stato presidente dal 1996 al 1998. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d'arte contemporanea Germano Celant.
Il successo professionale si consolida nel decennio successivo, tanto che il suo nome appare nelle riviste specializzate insieme a quello di fotografi italiani quali Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, o affiancato a quello di Helmut Newton, Richard Avendon, Annie Lebowitz, Mario Testino e Jurgen Teller.
Nel 2002, nell'ambito della manifestazione La Kore Oscar della Moda, ha ricevuto l'Oscar per la fotografia. Attualmente è Presidente dell'Associazione Fotografi Italiani Professionisti e membro permanente del Museo Polaroid di Chicago. Giuseppe Di Piazza (Palermo, 1958). Comincia la sua carriera a L’Ora di Palermo, allora diretto da Nicola Cattedra. Giornalista professionista dal 1984, in quell’anno si trasferisce a Roma per lavorare alla rivista Cooperazione del Ministero degli Esteri. Nel 1985 partecipa alla nascita del quotidiano Reporter, diretto da Enrico Deaglio. Nel 1986 passa a Il Messaggero, dove resta per quindici anni passando da capocronista a caporedattore della pagina Interni e Giudiziaria, poi come editorialista e infine caporedattore centrale.Nel 2000 mi trasferisce a Milan, come vicedirettore della multimedialità di Rcs MediaGroup, il cui responsabile è Pietro Calabrese. Nel 2001 diventa direttore dei contenuti di Hdpnet, la società multimediale del gruppo.
Nel 2002 gli viene affidata la direzione di AGR, l’agenzia di stampa radiofonica e digitale di Rcs. Nel 2003 diventa direttore del mensile Max. Dal 2007 fino al 2012 ha diretto il settimanale Corriere della Sera Magazine, poi ritornato al suo nome originario di Sette il 26 novembre 2009. Dal marzo 2012 è al Corriere della Sera come responsabile del sistema Corriere Innovazione. Insegna al Master in giornalismo presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM. Nel 2011 esordisce come fotografo con la mostra Io non sono padano, nel 2012 ha pubblicato il primo romanzo I quattro canti di Palermo (Bompiani). Nel 2013 è uscito il nuovo romanzo Un uomo molto cattivo (Bompiani) e l’e-book Fango – La doppia morte di un uomo perbene nella collana I Corsivi del Corriere della Sera.
Giorgio Ginex (Novara, 1963). Debutta alla fine degli Ottanta in teatro, presto misurandosi con il cinema (è protagonista del Fondovalle di Paolo Poloni, in concorso a Locarno) e con il piccolo schermo, interpretando diversi ruoli in fiction di successo. Viene diretto da Luca Ronconi per produzioni del Teatro Stabile di Torino e del Piccolo Teatro di Milano; si avvicina alla radio: lavorando prima per Play Radio del Gruppo RCS–Corriere della Sera e dal 2009 per RTL 102.5.
Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Da giovedì 7 maggio a giovedì 16 luglio 2015, ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)
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