Violaine
di Rossella
Frollà
edito da Interlinea
Rossella
Frollà nasce nelle
Marche e vive in riva al mare. Si
è laureata all’Università Carlo Bo di Urbino. Animata da grande curiosità
intellettuale, vive molteplici esperienze lavorative giovanili nel settore della
ricerca sociale e della comunicazione prima di approdare alla letteratura. Nel
2012 pubblica con Interlinea Il segno della
parola. Poeti italiani contemporanei e si afferma
come nome nuovo nel panorama della critica letteraria. Oggi fa della poesia la
sua nuova frontiera di impegno umano e culturale. Scrive per “Pelagos” e altre
riviste on line.
Una
rivelazione nella poesia italiana, secondo Franco Loi. Il rapporto profondo e
inscindibile fra natura e io interiore è il filo rosso che dà consistenza a
Violaine, la raccolta di versi con cui esordisce Rossella Frollà, Narra
un legame fatto di vicende e sentimenti privati che diventano universali nel
segno dello stupore o del sacrificio, dando voce al peso e alla profezia della
condizione femminile e cantando «Delle donne, quello taciuto, pianto in segreto,
sotto i tacchi di monotona cadenza… il peso». La Frollà è autrice che sposa in
poesia una delle missioni che caratterizzano il pensiero di papa Francesco: «Noi
siamo un ospedale da campo, fuori ci sono tanti feriti».
Rossella Frollà,
Violaine
con incisioni di Livio Ceschin, Interlinea, Novara 2015, pp. 184, euro
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