NOI INUIT. I POPOLI DEL
FREDDO ARTICO
Fino al 25 gennaio 2015
Fondazione Culturale Hermann Geiger, Cecina
(LI)
Fino
al 25 gennaio 2015 si terrà, alla Fondazione Culturale Hermann Geiger di
Cecina, la mostra Noi Inuit. I popoli
del freddo artico, realizzata dalla Fondazione, ente morale senza finalità
di lucro, con i patrocini di Regione Toscana, della Reale Ambasciata di Danimarca,
del Government of Nunavut e dell’Inuit Circumpolar Council.
L’esposizione,
curata dal direttore artistico della Fondazione Geiger, Alessandro Schiavetti,
vuole far conoscere al pubblico la storia e la cultura del popolo degli Inuit –
un tempo conosciuto come Eschimese – che è disseminato in una vastissima
estensione territoriale comprendente le regioni e le isole più settentrionali
del Canada, la Groenlandia, la Siberia e l’Alaska.
La
cultura inuit presentava, e per certi versi presenta ancora, tratti
assolutamente originali dal punto di vista antropologico: essa è caratterizzata
da condizioni di vita estreme e da usanze e abitudini millenarie, conseguenza
di un processo di adattamento tanto arduo quanto perfetto.
Anche
nelle comunità più occidentalizzate, gli abitanti dei ghiacci nordici
continuano a conservare molte delle loro usanze e a credere profondamente nei
valori della loro cultura originaria: la ricerca di un equilibrio armonico che
permetta alla comunità di vivere in pace e serenità, ad esempio tramite una
diversa gestione e risoluzione dei conflitti rispetto all’Occidente; un forte
senso di cooperazione e condivisione, indispensabile per la sopravvivenza in un
ambiente così ostile, che ha spesso evitato lo scoppio di aperte rivalità tra
gruppi; un’alta considerazione della famiglia; il rispetto per le persone
anziane; la valorizzazione dell’individuo intesa come coltivazione delle
attitudini e rispetto della libertà decisionale di ognuno, a patto che non mini
la stabilità e l’armonia della comunità.
La
mostra fornisce uno spaccato della vita quotidiana tradizionale degli Inuit,
focalizzandosi sulle attività di sostentamento come caccia e pesca, sulle
modalità di trasporto e di svago, giochi e danze, e sulle credenze legate a
miti e leggende. Sono esposti reperti etnografici di grande importanza storica
e artistica: indumenti, strumenti di lavoro, armi per la caccia, mezzi di
trasporto, giocattoli, oggetti domestici e cultuali, arte e statuette in vari
materiali, frutto delle esplorazioni e delle diverse ricerche etnografiche
condotte tra il Canada, la Groenlandia e l’Alaska in un periodo compreso
approssimativamente fra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del secolo
scorso.
I
reperti etnografici provengono da musei nazionali e stranieri, tra cui il
Museum der Kulturen Basel, l’Istituto Geografico Polare “S. Zavatti” di Fermo,
il Museo delle Spedizioni (FAI – Fondo Ambiente Italiano, Villa del
Balbianello, Lenno, CO), il Museo degli Sguardi (Musei Comunali di Rimini),
nonché da diverse collezioni private.
Gli
oggetti saranno presentati al pubblico in accattivanti ricostruzioni
scenografiche artiche e contestualizzati attraverso un percorso didascalico - informativo
sulla vita e la storia della popolazione inuit. In mostra anche rarissime
fotografie storiche, provenienti dagli archivi del National Geographic e
dell’Arktisk Institut danese, e proiezioni di video etnografici concessi dal
National Film Board of Canada.
Al
fine di poter meglio contestualizzare le vicende e le dinamiche delle popolazioni
circumartiche, completerà l’esposizione una panoramica sui problemi ambientali
del Polo Nord e le conseguenze negative che essi provocano sugli insediamenti
umani e sul modo di vivere degli Inuit.
Noi Inuit. I popoli del freddo artico
Dal 6
dicembre 2014 al 25 gennaio 2015
Sede
Sala
Espositiva della Fondazione Culturale Hermann Geiger
Piazza
Guerrazzi 32, Cecina (LI)
Apertura
Tutti
i giorni dalle 16:00 alle 20:00
Ingresso libero
Per informazioni
Fondazione
Culturale Hermann Geiger
T. 0586.635011
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