UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA
"TOR VERGATA"
ASSOCIAZIONE ROMA
SINFONIETTA
"Migranti", opera multimediale su
un'emergenza
che si impone quotidianamente alla
nostra attenzione
|
Francesco Pannofino |
Mercoledì 13 aprile alle
18.00 nell'Auditorium "Ennio Morricone" dell'Università di Roma "Tor Vergata"
(Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) per la stagione dei
concerti dell'Associazione Roma Sinfonietta è in programma "Migranti",
concerto-spettacolo per soli, recitanti, coro, orchestra da camera, ed
elettronica, con libretto di
Filomena Di Pace e
musica di Luciano Bellini. Le
composizioni
elettroacustiche
sono di Giovanni
Costantini, gli effetti
elettronici di
Luciano Bellini e le
elaborazioni
fotografiche
di Alfredo
Bernacchia. Questo complesso spettacolo multimediale
sarà interpretato da Francesco
Pannofino e
Alessia Patregnani (voci
recitanti), dalla mezzosoprano Chiara Chialli, dal
baritono Valerio Aufiero e dalla vocalist
Isabella Valeri, con l'Orchestra
da Camera Roma
Sinfonietta, il Coro
“Claudio Casini “
dell’Università di
Roma Tor Vergata
diretto da Stefano Cucci, il
Coro “Nomentum” diretto da
Roberto Murra, tutti con la direzione di
Luciano Bellini.
Come ricordano gli autori,
l'emergenza profughi si impone quotidianamente alla nostra attenzione
come un fenomeno epocale che attualmente ha assunto i connotati di un esodo
disperato dai risvolti spesso tragici ed esige nuove e più adeguate risposte
politiche e sociali a livello internazionale.
In questo quadro ma con lo
sguardo rivolto anche al passato, sia recente che lontano, l’opera
‘Migranti’ – in prima esecuzione assoluta – mette in scena il dramma
della migrazione nei suoi molteplici aspetti e, senza avere la pretesa di
dare una rappresentazione esauriente di una realtà così complessa, attraverso
l’intreccio di musica, testi ed elaborazioni fotografiche, propone un
affresco caleidoscopico di donne e uomini in viaggio dai paesi d’origine verso
mondi sconosciuti e spesso vagheggiati come terre promesse.
La musica di Luciano
Bellini, improntata da anni alla ricerca di una fusione tra modelli di
composizione diversi – dagli stilemi del patrimonio classico e contemporaneo al
recupero di tradizioni popolari di differente provenienza – costituisce il
tessuto multiforme su cui si inseriscono gli interventi vocali (sia canori che
recitati), gli inserti di musica elettronica – tra cui due composizioni
originali di Giovanni Costantini - e le elaborazioni
fotografiche.
Il testo di Filomena Di Pace,
attraverso testimonianze di migranti, sia uomini che donne, sia di epoca recente
che passata - tratte da fonti letterarie, storiche, giornalistiche – intende non
solo evocare emozioni ma anche suggerire, tramite le molte voci di provenienza
diversa (nello spazio e nel tempo), la ricchezza e la complessità del fenomeno
migratorio, le motivazioni, i sentimenti, le difficoltà, le speranze, nel
tentativo di superare quell’atteggiamento generalizzante e diffuso che finisce
per omologare tutti i migranti in un’unica categoria povera e
stereotipata.
Le elaborazioni fotografiche di
Alfredo Bernacchia ripropongono ed esaltano questa visione caleidoscopica della
realtà dell’emigrazione, non limitandosi quindi ad illustrare o documentare la
narrazione ma piuttosto ad evocare, attraverso la sovrapposizione di piani e di
contesti e l’intreccio di volti e di spazi del presente e del passato, analogie
e somiglianze e a suggerire, nonostante le molteplici differenze tra i vari
attori di questa umana vicenda, una nostra comune
appartenenza.
Biglietti: E. 10,00 Ridotti E.
8,00 Studenti E. 4,00
Acquistabili anche all'Auditorium
"E. Morricone" da mezz'ora prima del concerto
Info per il
pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226
#francescopannofino
#migranti