Orazio Sciortino e la musica
"nuova"
che tra fine Ottocento e inizio Novecento
conquistò l'Europa
sulle orme del "Tristano e Isotta" di
Wagner
Orazio Sciortino |
Il trentunenne siciliano Orazio Scortino
è uno dei più interessanti giovani pianisti italiani. Pianista affermato a
livello internazionale, si dedica con successo anche alla direzione d'orchestra
(è salito pure sul podio della Scala di Milano) e arricchisce l'attività
d'interprete con l'esperienza di compositore: "La paura", dedicata alla Grande
Guerra nell'anniversario 1915-2015 è andata in scena lo scorso anno.
Sotto il titolo "Après
Tristan …. verso la nuova musica" Sciortino riunisce un gruppo di
compositori della fine dell'Ottocento e del primo Novecento affascinati dal
"Tristano e Isotta" di Richard Wagner, che segnò una svolta nella musica del
suo tempo e sedusse anche filosofi come Friedrich Nietzsche, scrittori come
Gabriele D'Annunzio, pittori come Odilon Redon.
Orazio Sciortino |
Il concerto si apre e si chiude con le
pagine iniziali (il Preludio) e finali (La morte d'Isotta)
del Tristan und Isolde di #Wagner, trascritte per pianoforte da
Sciortino stesso e da Franz Liszt. Al centro del programma Sciortino esegue
sette grandi musicisti che da Wagner presero l'ispirazione, sviluppandola ognuno
in una diversa direzione. Sono compositori austro-tedeschi (Alban
Berg con la Sonata op. 1 e Richard Strauss con la suite di
valzer dal Cavaliere della rosa), russi (Sergej Prokof'ev
con Quattro pezzi op. 4 e Aleksandr Skrijabin con Sonata
n. 4 in fa diesis maggiore op. 30) e francesi (Maurice Ravel con
Jeux d'eau, Claude Debussy con L'isle joyeuse e Olivier
Messiaen con La colombe da Otto Preludi).
#OrazioSciortino si è esibito, sia
come solista sia con prestigiose orchestre, nei più importanti teatri e sale
da concerto in Italia e in moltissime altre nazioni. La sua più recente
incisione è un doppio cd Sony intitolato “Wagner and Verdi piano transcriptions
by Tausig and Liszt”, che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti da parte della
critica specializzata e, tra gli altri, le Cinque Stelle della rivista
“Musica”.
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25
euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani: under 30: 8 euro; under
18: 5 euro
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: Istituzione
Universitaria dei Concerti
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