Documentare il contemporaneo.
La rivista «Spazioarte» a Roma, 1974-1977
Al Museo di Roma in Trastevere un appuntamento
nel programma didattico “Educare alle mostre, educare alla città”
mercoledì 29 novembre, ore 16
L’incontro “Documentare il contemporaneo” parlerà di Spazioarte, galleria sperimentale prima, e poi rivista trimestrale, attiva a Roma tra il 1974 e il 1977.
Nata dalla curiosità e dall’entusiasmo di tre giovani cultori dell’arte contemporanea, Spazioarte coinvolse critici e politici, istituzioni e antagonisti, artisti e architetti, nelle sue attività espositive, nelle discussioni, negli interventi videoregistrati, nelle azioni politiche e culturali sul territorio, nell’esplorazione interdisciplinare delle comunicazioni visive. Intervennero nelle sue sale e sulle sue pagine centinaia di personalità di primo piano, da Fuksas a La Pietra, da Baruchello a Boatto, da Bonito Oliva a Calvesi, da Crispolti a Dorazio, da Maltese a Mendini, Menna, Volpi, Portoghesi.
L’incontro è inserito nel programma di EDUCARE ALLE MOSTRE, EDUCARE ALLA CITTÀ.
Paolo Boccacci
Storico dell’arte, giornalista, è stato inviato e vice caporedattore della Cronaca di Roma de «la Repubblica».
Nicoletta Cardano
Curatore storico dell’arte presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è responsabile del coordinamento scientifico del Catalogo Unico e delle attività didattiche. I suoi studi riguardano principalmente aspetti dell’arte italiana fra la fine dell’800 e gli anni ’60 del ’900. Si è interessata in particolare di scultura, anche contemporanea, e di temi legati alle arti decorative e industriali e al design.
Valerio Eletti
È stato uno dei fondatori (e poi il direttore responsabile) di Spazioarte insieme con Luigi Belli e Mauro Marafante, con il supporto di Guido Montana, Fabrizio Caleffi e Luciano Marziano.
Al momento della messa a punto del progetto Spazioarte, a ventisette anni, aveva alle sue spalle già alcuni anni di ricerca tecnico-scientifica (era laureato in fisica e lavorava in un centro di ricerca romano), studi di storia dell’arte (seguiva con Paolo Boccacci e Nicoletta Cardano i corsi di storia dell’arte contemporanea all’Università “La Sapienza”) e una discreta esperienza di critica (scriveva su riviste di fotografia come «Popular Photography» e «Zoom» e teneva una rubrica di arte su una delle prime radio “libere” dell’epoca, RR96).
Dopo l’esperienza di Spazioarte Valerio Eletti si dedicherà al giornalismo culturale, prima a Radio Tre Rai e a «la Repubblica», quindi a «L’Espresso», per passare poi alla direzione editoriale di «Art e Dossier» e di «Giunti Multimedia», con la produzione di collane cartacee e di cd rom dedicati alla storia dell’arte. Attualmente si occupa di reti e sistemi complessi.
Museo di Roma in Trastevere
Piazza Sant’Egidio 1/b
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
INFO
Prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (dalle 9.00 alle 19.00)
Il calendario delle attività ed eventuali aggiornamenti sono consultabili
scuole.museiincomuneroma.it
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