L'azienda napoletana Tecno finanzia il
restauro del
"San Domenico che istituisce il Rosario"
del Tiepolo con il
progetto Rivelazioni - Finance for Fine Arts promosso da Borsa Italiana per le
Gallerie dell’Accademia di Venezia
Il gruppo è leader nei servizi alle
imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale
"Siamo orgogliosi di
partecipare al progetto di Borsa Italiana per restaurare opere per le Gallerie
dell’Accademia di Venezia.
La crescita del nostro gruppo è fortemente legata
al successo avuto nel Triveneto e ci fa piacere con quest'iniziativa poter
supportare un'istituzione così importante come le Gallerie.”
Lo ha dichiarato
il fondatore di Tecno Giovanni Lombardi nel corso della conferenza stampa di
presentazione della seconda edizione progetto Rivelazioni - Finance for Fine
Arts, promosso da Borsa Italiana per le Gallerie dell’Accademia di Venezia
: un
progetto che promuove la collaborazione tra privati e istituzioni per la
raccolta di risorse destinate al restauro e alla digitalizzazione di opere
d’arte dei più importanti musei italiani. Una volta restaurate, le opere saranno
in mostra temporanea nella Galleria BIG a Piazza Affari, per poi tornare alle
Gallerie dell’Accademia.
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Giovanni Lombardi – Tecno – Imprenditore e primo donor del progetto, Valentina Sidoti – Responsabile Investitori Isti |
In conferenza stampa è
stato annunciato anche il primo restauro della serie, il "San Domenico che
istituisce il Rosario" di Giambattista Tiepolo, realizzato proprio grazie al
supporto di Tecno, gruppo industriale leader nei servizi alle imprese per il
risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Fondato nel 1999, ha
fatturato 13 milioni e 500 mila euro nel 2016, con una crescita prevista del 15%
per il 2017.
L'azienda, che ha il suo quartier generale a Napoli alla Riviera di
Chiaia in Palazzo Ischitella, e sedi a Milano, Bologna, Berlino e Parigi, è
molto attenta al mondo della cultura. Quest'anno, tra l’altro, ha finanziato
l'app dedicata alla mostra napoletana su Picasso, organizzata dal Museo di
Capodimonte.
Nel 2005 Tecno è stata una delle prime aziende italiane a
conseguire la qualifica di ESCo - Energy Service Company – accreditandosi presso
l'AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi
energetici.
“La mission di Tecno –dichiara Giovanni Lombardi - è quella di
essere partner dei clienti in tutte le strategie e le azioni per la
sostenibilità grazie a soluzioni tecnologiche avanzate, frutto di brevetti
interni, che garantiscono risparmi sui consumi energetici e ottimizzazione delle
risorse.
Le nostre leve competitive sono le risorse umane e la ricerca: da
110 tra dipendenti e collaboratori prevediamo entro il 2018 di arrivare almeno a
130, di cui il 70% laureati in materie scientifiche con età media inferiore ai
35 anni.
I nostri clienti ci scelgono consapevoli che il nostro costante
investimento di oltre il 6% del fatturato in ricerca e innovazione rappresenta
l'unica garanzia per la crescita in chiave di sostenibilità e
competitività.
Da qualche anno abbiamo diversificato in attività dove la
matrice comune è costituita da open innovation, tecnologia e digitale,
affermandoci anche come incubatore industriale di imprese.
Grazie al lavoro
del nostro comitato scientifico coordinato dal direttore del Dipartimento di
Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università
Federico II e direttore scientifico della IOS Developer Academy di Napoli,
Giorgio Ventre, stiamo acquisendo sia start-up tecnologiche che partecipazioni
strategiche al fine di integrare nuovi servizi".
Borsa Italiana per la valorizzazione
dell’arte: al via la seconda edizione di “Rivelazioni – Finance for Fine Arts”,
per il restauro di otto opere delle Gallerie dell’Accademia di
Venezia
Borsa Italiana ha inaugurato la seconda
edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts” per il restauro di
otto opere delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Grazie a un accordo con
Gallerie dell’Accademia e Comitato Italiano per Venezia, Borsa Italiana
promuoverà la raccolta di risorse destinate al restauro delle opere presso
aziende e operatori appartenenti alla comunità finanziaria nazionale e
internazionale. Attraverso una nuova forma di mecenatismo, favorita anche
dall’Art Bonus, i finanziatori che aderiscono al progetto adotteranno un’opera
tra quelle selezionate dalle Gallerie dell’Accademia e promosse da Borsa
Italiana contribuendo alla loro restituzione a una piena fruibilità da parte del
pubblico.
Il progetto messo a punto da Borsa Italiana consente di ottimizzare
il meccanismo di raccolta fondi attraverso la proposta di più opere con costi di
restauro differenti, facilitando la relazione tra mecenate e museo e
semplificando le modalità di donazione. Borsa Italiana, inoltre, promuoverà il
Progetto presso il proprio network nazionale e internazionale.
Il Comitato
italiano per Venezia supporterà le Gallerie e Borsa Italiana nella
valorizzazione delle opere restaurate e promuoverà il progetto presso i propri
associati al fine di facilitare la raccolta di fondi.
Le opere restaurate
saranno esposte presso le gallerie e, ove possibile, presso BIG – Borsa Italiana
Gallery, lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte, la storica sede
di Borsa Italiana a Milano.
In conferenza stampa viene annunciato anche il
primo restauro del "San Domenico che istituisce il Rosario" di Giambattista
Tiepolo che sarà realizzato grazie al supporto di Tecno, un gruppo industriale
leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità
ambientale. Fondata nel 1999 dall'imprenditore Giovanni Lombardi ha fatturato 13
milioni e 500 mila euro nel 2016 ed ha una crescita prevista, in linea con il
trend degli ultimi anni, del 15 per cento per il 2017 ed oltre 2500 aziende
clienti in tutti i settori industriali.
L’iniziativa nasce in seguito al
successo della prima edizione di “Rivelazioni”, sviluppata in collaborazione con
la Pinacoteca di Brera, che ha consentito il restauro di dieci opere e di un
ciclo di affreschi selezionati dalla soprintendenza del museo. Nell’ambito della
prima edizione sono stati raccolti circa 300 mila euro.
Valentina Sidoti,
Responsabile del progetto Finance for Finance Arts ha dichiarato:
“Il lancio
della seconda edizione del progetto “Rivelazioni” con le Gallerie dell’
Accademia di Venezia segna un ulteriore passo in avanti di efficace
collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo di un moderno mecenatismo
a favore della valorizzazione dei beni culturali. Borsa Italiana è da sempre
impegnata nella valorizzazione dell’eccellenza italiana e vede nel sostegno al
nostro patrimonio artistico uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e
per il rilancio del Paese”.
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L'impegno di Tecno per la cultura
Tecno è attiva nella promozione di una cultura economica
innovativa.
Organizza campagne per diffondere i valori dell’economia
sostenibile e del risparmio delle risorse energetiche.
Nel campo della
formazione innovativa ha portato a Napoli il Coderdojo, un progetto
internazionale che offre le basi della programmazione informatica per i
giovanissimi. Nato in Irlanda nel 2011, il fenomeno si è esteso a macchia d’olio
agli Stati Uniti, al Giappone e a mezza Europa (Regno Unito in primis), fino ad
arrivare, grazie al gruppo Tecno, anche in Italia ed in particolare a Napoli
presso gli uffici della Tecno nello storico Palazzo Ischitella di Riviera di
Chiaia 270.
Sul fronte della promozione dei beni architettonici, Tecno ha
partecipato al progetto del FAI (Fondo Ambiente Italiano) “Beni del FAI, luoghi
da vivere” aprendo al pubblico le dimore storico architettoniche di Palazzo
Ischitella e Palazzo San Teodoro, che sono state, quindi, inserite tra i tesori
di arte che raccontano la storia del Paese.
A Palazzo San Teodoro,
prestigiosa casa nobiliare napoletana di recente accuratamente restaurata,
l’impegno della Tecno ha consentito la realizzazione di un Museo unico nel suo
genere dove tradizione, storia, arte e architettura sposano la più innovativa
tecnologia dando vita a Palazzo San Teodoro Experience, in grado di raccontare
il passato oltre la storia, sfruttando le opportunità sempre più sofisticate
originate dall’evoluzione tecnologica. I fruitori possono accedere all’uso di
tecnologie e applicativi innovativi per la fruizione sensoriale di beni
artistici ed architettonici attraverso riproduzioni virtuali di oggetti,
animazioni ed elementi grafici. I visori consentono di muoversi in uno spazio 3D
con la sensazione di vivere Palazzo San Teodoro e il quartiere di Chiaia come
immersi nel ‘700.
Tecno dal 2016 sostiene anche l'associazione "Di Meo vini
ad arte", che realizza ogni anno un calendario con fotografie di Massimo Listri,
presentato nei più importanti musei del mondo.
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