L’arte di Augusto Vanarelli raccontata attraverso gli occhi di sua figlia.
“Augusto Vanarelli pittore scultore arredatore”
a cura di Ester Coen.
Attraverso un centinaio di immagini, il libro, autrice la figlia Maria Cristina, descrive il percorso artistico del padre Augusto Vanarelli (1913-1980): dalle tele degli anni '30, alle sculture in acciaio degli anni '60 e, a seguire, le Serie: Dipinti Ripetibili del 1969, Eros design del 1972, i Multipli per l'arredamento del 1973, fino ai Geometrici filtrati del 1975, ultima produzione caratterizzata da forme geometriche riproducibili e colore filtrato.Nel volume è in risalto l'eclettismo dell'artista che affronta diverse forme espressive con la stessa intensa dedizione: pittura, scultura, design.
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Metalli, resine, colori riflessi o filtrati, di cui l'artista fa uso fin dagli anni '50, sono utilizzati anche nei lavori di architettura di interni, in parte pubblicati nella monografia.Sono contenute nel libro anche alcune opere vincitrici di vari Concorsi Nazionali, tra cui “Farfalla” del 1972,
Farfalla Augusto Vanarelli: Roma 1913-1980 Acciaio inox, cm 202x260x91; base cm 10x200x100 |
scultura in acciaio inox collocata nel “Giardino dei profumi e degli aromi” della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
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