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10 gennaio 2017

FOTOGRAFIA A ROMA "SOPRAVVISSUTI"

La fotografia dei sopravvissuti allo sterminio nazista secondo nell'obiettivo di Simone Gotto.


Sopravvissuti
Ritratti | Memorie | Voci
di Simone Gosso
Casa della Memoria e della Storia
10 - 27 gennaio 2017
inaugurazione 10 gennaio ore 17.30

Quaranta immagini di luoghi e volti dei superstiti ai lager nazisti incontrati fra il 1998 e il 2003 dal fotografo torinese Simone Gosso, affiancate dai loro racconti-intervista. E' una ricerca artistica e un viaggio nella memoria delle cose, dei luoghi e delle storie di persone diventate vittime di una grande tragedia collettiva.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Dipartimento Attività Culturali, e dall’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED), con il patrocinio dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), l’esposizione presenta una selezione di fotografie scattate in occasione del XII congresso dell’ANED, svoltosi a Mauthausen.
A sedici anni di distanza, molti dei sopravvissuti non ci sono più, rendendo necessaria una riflessione sugli strumenti e sui linguaggi per continuare a comunicare l’attualità di una vicenda storica che fa profondamente parte delle nostre radici, italiane ed europee.
Gli scatti del fotografo piemontese rappresentano ritratti singoli che si armonizzano in un coro più ampio, raccontando uno spaccato della storia della deportazione e, allo stesso tempo, la composita fisionomia dei singoli deportati: uomini e donne ebrei, partigiani, antifascisti, persone prese a caso nei rastrellamenti o durante scioperi e manifestazioni con le loro storie particolari e i loro sentimenti contraddittori e umani - dolore, resistenza, incredulità, rassegnazione, forza, vulnerabilità. Una pluralità di testimonianze, degli intellettuali al pari di quelle dei molti prigionieri anonimi.
Spiega Simone Gosso: “Mi sono avvicinato al complesso universo della deportazione per caso, attraverso il diario di un sopravvissuto. Poi sono venute altre letture, altre testimonianze, altre storie. Memorie intime e corali. Ma anche eterne ed effimere se destinate a rimanere solo nella mente di chi legge pagine scritte. Fotografare ha significato provare a dare alle loro parole occhi, labbra, volti. Perché dietro a questi visi stanno tragedie individuali ma anche grandi percorsi. Dietro a questi volti si possono infatti scorgere più tracce: la storia collettiva della deportazione italiana, la vicenda personale di chi è stato deportato e la conoscenza diretta delle persone ritratte”.
Su 40 leggii, disposti in modo ‘apparentemente’ disordinato e insieme raccolto, poggiano le fotografie scelte e realizzate su pannelli per la mostra, che accolgono il visitatore: testi autobiografici e interviste raccolte dall’autore e puntualmente riportate accanto ai ritratti.
All’inaugurazione della mostra, martedì 10 gennaio alle 17,30, intervengono Aldo Pavia Vice Presidente Nazionale ANED; Elisa Guida Università della Tuscia. Presiede Maurizio Ascoli Presidente Aned Roma con la partecipazione di Piero Terracina.
ANED, Associazione Nazionale Ex deportati nei Campi Nazisti (www.deportati.it), è un’associazione democratica e apartitica che afferma e persegue i valori dell’antifascismo, della lotta di Liberazione e della Costituzione, ovvero gli ideali perenni di libertà, giustizia e pace. I suoi aderenti sono i sopravvissuti allo sterminio nazista, i familiari dei deportati e coloro che intendono studiare e divulgare, soprattutto tra i giovani, la storia del fascismo, della Resistenza e delle deportazioni nei Lager nazisti. È un’associazione senza fini di lucro, eretta Ente morale con decreto del presidente della Repubblica italiana il 5novembre 1968. L’ANED si pone l’obiettivo di dar voce e rappresentanza a tutti coloro che hanno sofferto perché avversari del fascismo e del nazismo, nonché ai tanti che ne sono stati vittima per motivi ‘razziali’ o di orientamento sessuale. Con la propria testimonianza, con la conservazione dei documenti e degli archivi, con l’approfondimento storico e culturale sui temi legati alla deportazione, l’ANED vuole trasmettere attraverso le generazioni la memoria di quanto avvenuto nei Lager nazifascisti e contribuire a formare coscienze civili, eticamente responsabili e attente ai problemi del presente.
SIMONE GOSSO è nato nel 1969 a Torino. Inizia a fotografare nel 1986. Da anni conduce un approfondito lavoro sui ritratti fotografici. Predilige l’uso del bianco e nero, tecnica che gli permette di curare la fase di stampa delle immagini dei suoi reportage. Sopravvissuti è il frutto di una ricerca storica e artistica iniziata nel 1998 e conclusasi nel 2003.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
INGRESSO LIBERO