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3 novembre 2016

MUSICA: ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - LA SINFONIA FANTASTICA DIRETTA DA RAFAEL PAYARE




Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Giovedì 3 novembre ore 19.30 - venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18

la sinfonia fantastica
di berlioz secondo payare



Il giovane venezuelano Rafael Payare debutta a Santa Cecilia con un programma dedicato alla musica francese dell’ottocento


Ha il look da rock star, ma una volta sul podio si avverte subito la sua devozione alla musica classica: è Rafael Payare, carismatico ‘figlio' de El Sistema, avviato in Venezuela negli anni '80 da José Antonio Abreu per consentire l'apprendimento della musica ai giovani di ogni condizione sociale per salvarli dalle favelas. Cornista di formazione, dal 2004 si perfeziona con Abreu e diventa assistente di un altro dei ragazzi geniali del “Sistema”: Gustavo Dudamel. Nel luglio 2012 Lorin Maazel lo invita a dirigere a Castleton (Virginia, USA) la Sinfonia n. 5 di Mahler e da lì non se lo fanno sfuggire: nel 2015 viene nominato direttore principale. Dirige le principali orchestre come i Wiener Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, la London


Symphony e la Chicago Symphony e giovedì 3 novembre ore 19.30 (Sala Santa Cecilia, repliche venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18) debutta sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con un programma dedicato alla musica francese dell'Ottocento, che impagina L'Isle joyeuse di Debussy (orchestrazione di Bernardino Molinari del 1917, autorizzata e concordata con l’autore stesso), il Concerto per violoncello n. 2 di  Saint-Saëns di cui è protagonista Luigi Piovano, Primo Violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, e la Sinfonia Fantastica di Berlioz. 

Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Giovedì 3 novembre ore 19.30 - venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Rafael Payare direttore
Luigi Piovano pianoforte

Debussy          L'Isle joyeuse    (orchestrazione di Bernardino Molinari)
Saint-Saëns    Concerto per violoncello n. 2
Berlioz            Sinfonia Fantastica

Biglietti da 19 a 52 Euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:

Call Center TicketOne Tel. 892.101



Rafael Payare è direttore principale dell’Orchestra dell’Ulster dal settembre 2014 e direttore principale del Festival di Castleton in Virginia dal luglio 2015. Tra i più richiesti giovani direttori d’orchestra, ha debuttato con la Filarmonica di Vienna, i Münchner Philharmoniker, la London Symphony e la Chicago Symphony. Altre collaborazioni importanti da citare sono quelle con la City of Birmingham Symphony, Rotterdam Philharmonic, Seoul Philharmonic, Oslo Philharmonic, Gothenburg Symphony, Los Angeles e Royal Stockholm Philharmonic. Il suo debutto operistico è stato con Madama Butterfly all'Opera Reale svedese a Stoccolma. Ha collaborato con solisti quali Jean-Yves Thibaudet, Nikolai Lugansky, Alisa Weilerstein, Elisabeth Leonskaja, Sergey Khachatryan, Jonathan Biss e Alexander Melnikov. La stagione 2015-16 lo ha visto impegnato con la Philharmonia Orchestra alla Royal Festival Hall, NDR Sinfonieorchester Amburgo, Francoforte Radio Symphony, Czech Philharmonic, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestra dell'Opera di Zurigo e la Bamberg Symphony; così come tornerà ospite della Cincinnati Symphony, CBSO, Rotterdam e Oslo Philharmonic. Con l’Orchestra dell’Ulster, oltre a continuare il ciclo di Beethoven e Čajkovskij ed esplorare una varietà di repertori, guiderà i musicisti in un fitto calendario di progetti di educazione a Belfast e in tutta l'Irlanda del Nord. Nel luglio 2012, ha diretto al Festival di Castleton invitato da Lorin Maazel a dirigere la Sinfonia n. 5 di Mahler e da allora ha collaborato strettamente con il Festival. A Castleton, nel luglio 2015, ha fatto ritorno per dirigere Romeo e Giulietta di Gounod e la Sinfonia n. 9 di Beethoven. Ha anche uno stretto rapporto con il compositore polacco Krzysztof Penderecki, che ha invitato Rafael a dirigere una parte dei suoi concerti per il suo 80° compleanno a Varsavia nel maggio 2013, al fianco di direttori quali Valery Gergiev, Charles Dutoit, Leonard Slatkin e Jiří Bělohlávek. Nato nel 1980 e diplomato nel celebre “El Sistema” in Venezuela, Payare ha iniziato i suoi studi di direzione d'orchestra nel 2004 con José Antonio Abreu e ha diretto tutte le maggiori orchestre in Venezuela, tra cui la Simón Bolívar Orchestra, sia a Caracas e a Toronto come parte del loro tour nel 2009. Dopo aver suonato anche come primo corno dell’Orchestra Simon Bolivar, ha partecipato a molti tour e registrazioni con direttori quali Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Sir Simon Rattle e Lorin Maazel. In qualità di direttore assistente, ha lavorato con Gustavo Dudamel per la produzione delle Nozze di Figaro con la Los Angeles Philharmonic, ed è stato direttore assistente di Claudio Abbado per la sua interpretazione della Sesta Sinfonia di Čajkovskij con la Simón Bolívar Orchestra. Nel settembre 2012, Daniel Barenboim lo ha invitato come assistente nel Sigfrido di Wagner alla Staatsoper di Berlino. Sempre nel 2012, a maggio, ha vinto il primo premio alla Malko International Conducting Competition.

Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Premiato in diversi concorsi internazionali, è stato borsista della “International  Menuhin Music Academy” di Gstaad e membro della “Camerata Lysy” e si è esibito, anche come solista, sotto la direzione di Yehudi Menuhin.
Per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla Carnegie Hall di New York, a Tokyo e a Roma. Dal 2000 è regolarmente ospite del Festival di Newport (USA).
Ha tenuto concerti di musica da camera con Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle Labeque, Lugansky, Bilson. Dal 2007 suona regolarmente in duo con Sir Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio “Latitude 41”.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia – sotto la direzione di Chung, Pletnev, Boreyko, Menuhin, Bellugi.
Nel corso del 2015 ha tenuto concerti in duo con Sir Antonio Pappano e ha debuttato al Festival Virée classique di Montréal su invito di Kent Nagano e con la Seoul Philharmonic Orchestra diretta da Myung-Whun Chung. Fra gli impegni del 2016, la prima esecuzione assoluta del Concerto per violoncello di Peter Zombola con la Danubia Symphony Orchestra a Budapest. Fra i suoi dischi più recenti, le Sei Suites di Bach (2010) per la Eloquentia che nel 2011 ha pubblicato l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e un CD di musiche di Schubert con Latitude 41. Nel 2012 la Nimbus ha pubblicato le Variazioni Goldberg di Bach registrate in trio con Dmitry Sitkovetsky e Yuri Zhislin. Nel 2015 Eloquentia ha pubblicato un nuovo CD di Latitude 41 con i due Trii di Saint-Saëns. Dal  2002 si dedica sempre più alla direzione. Ha registrato per la Naxos tre Concerti per pianoforte di Paisiello (2009, solista Francesco Nicolosi) e per la Eloquentia le Quattro Stagioni di Vivaldi (2010, solista Grazia Raimondi) e il Concerto per violino di Britten (solista Livia Sohn), e ha collaborato con solisti come Luis Bacalov, Gemma Bertagnolli, Stefano Bollani, Sara Mingardo, Dmitry Sitkovetsky, François-Joël Thiollier. Nel 2012 Eloquentia ha pubblicato un CD in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler con Sara Mingardo e Musici Aurei, premiato in Francia come miglior CD di Lieder dell’anno. Dal 2008 è direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano. Nel 2012 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, incarico recentemente rinnovato fino a tutto il 2017. Dal 2013 è direttore musicale di Roma Tre Orchestra. Dopo il grande successo ottenuto nel 2013 dirigendo gli Archi dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in un concerto di musiche di Schubert a Roma e la registrazione del medesimo programma per un CD pubblicato da Eloquentia, Piovano ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia. Nel corso del 2014 hanno riscosso entusiastici consensi in diverse sedi italiane, tra le quali il Ravello Festival, che si sono ripetuti in gennaio 2015 a Roma in Sala Santa Cecilia con le due Serenate di Dvořák e Čaikovskij, subito dopo registrate da Eloquentia. Fra i suoi impegni più recenti come direttore, il debutto sul podio della New Japan Philharmonic Orchestra. Suona un Alessandro Gagliano del 1710 e un violoncello a cinque corde William Forster III del 1795.