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3 giugno 2016

ARTE: "MIRKO BARICCHI -ARCHE', BEN PRIMA DEL NOME CHIAMATO"

Archè, Ben prima del nome chiamatoDa Giovedi 9 giugno 2016 a Domenica 17 luglio 2016 Atipografia | Arzignano (VI)

“Archè, Ben prima del nome chiamato”

Mirko Baricchi

 Mirko Baricchidal 9 giugno al 17 luglio 2016 presso gli spazi di Atipografia ad Arzignano (VI).


Accompagnata da un giornale con testi di Luca Beatrice (storico e critico d’arte), Marco Mioli (critico d’arte) ed Elena Dal Molin (direttore artistico Atipografia), l’inaugurazione sarà giovedì 9 giugno alle ore 18.30. La presentazione si terrà alle ore 19.30.
Visitabile da venerdì a domenica con orario 11.00-19.00, gli altri giorni su appuntamento. Ingresso libero.


Mirko Baricchi nasce a La Spezia nel 1970. Dopo il liceo si trasferisce a Firenze, dove frequenta l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli. Dopo il diploma e un breve periodo di lavoro come grafico pubblicitario, parte per il Messico, un viaggio che segna la sua vita d’artista. Qui lavora come illustratore per una nota agenzia di comunicazione americana, ma non abbandona la sua passione per la pittura. In una delle sue numerose visite ai musei messicani viene folgorato dall’artista Rufino Tamayo. Lascia il lavoro in agenzia come illustratore e, poco dopo, partecipa ad una collettiva al Museo Siqueros, ricevendo riscontri positivi da parte della critica. Dopo oltre due anni torna in Italia, trasferendosi a Milano, dove lavora nel campo della pubblicità e dell'editoria. In questo periodo matura la decisione di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Nel 1998 torna a vivere a La Spezia. Nel 1999 tiene la sua prima personale da Cardelli & Fontana artecontemporanea, avviando una proficua collaborazione. Dal 2002 lavora anche con Bonioni Arte. Numerose le mostre personali e collettive, nochè le partecipazioni a fiere di settore. Tra le recenti esposizioni, “Treviso a Dante (Palazzo Giacomelli, Treviso, 2015, a cura di Mario Da Re), “Maggese” (Galleria Il Vicolo, Milano, 2015), “Close-Up” (Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto, 2015, a cura di Gianluca Marziani),  “[dis]appunti” (Museo Arte Contemporanea, Lissone, 2015, a cura di A. Zanchetta), “Humus” (Galleria Fabrice Galvani, Toulouse, 2015), “Humus” (Galleria San Ludovico, Parma, 2015, a cura di Chiara Canali), “Il segreto dei Giusti” (Museo Il Correggio, Correggio, 2016, a cura di Margherita Fontanesi), “Cantiere Disegno” (Biennale Disegno Rimini, Museo della Città, Rimini, 2016, a cura di AAnnamaria Bernucci,Andrea Losavio, Massimo Pulini). Vive e lavora a La Spezia e Vicenza.
Atipografia nasce nel 2014 sui resti di una storica tipografia di fine Ottocento. Mille metri quadrati di muri e ambienti che trasudano storie appassionate e più di cento anni dedicati alla cultura. Gli spazi sono stati ripuliti e mantenuti intatti e oggi ospitano due grandi aree espositive, una stanza per corsi e workshop, una terrazza ed uno studio di registrazione dedicato alle interviste per la web radio che ha sede nello stabile. L’ex casa del tipografo oggi è utilizzata come residenza a disposizione degli artisti. Atipografia è un’associazione culturale che si propone di diffondere l’arte contemporanea in tutte le sue forme espressive e produttive.

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